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La fiscalità degli ETF

 

ETF armonizzati e non _ ETF armonizzati

Un investitore privato che acquista un ETF armonizzato in regime di risparmio amministrato non è aggravato da alcun onere amministrativo/contabile e nessun provento deve essere riportato nella propria dichiarazione dei redditi.

Tutti gli ETF quotati in Borsa Italiana sono armonizzati

Non è il caso degli ETF quotati negli Stati Uniti

Consultare il Prospetto informativo per verificare se un ETF è armonizzato

 

 

 

 

La fiscalità degli ETF

Compensabilità delle perdite da negoziazione in azioni e

obbligazioni tramite guadagni in ETF

Nel caso di perdite su azioni e obbligazioni nasce un credito per

“redditi diversi” negativi, deducibile da future plusvalenze dello stesso

tipo, quindi originate da redditi diversi derivanti da operazioni di

negoziazione in ETF

 

 

La fiscalità degli ETF

Compensabilità delle perdite da negoziazione in ETF

 

GLI ETF QUOTATI IN ITALIA SONO DI DIRITTO ESTERO

 

Nel caso di perdite su fondi di diritto estero (ETF compresi) nasce un

credito per “redditi diversi” negativi, deducibile da future plusvalenze

dello stesso tipo, quindi originate da operazioni di negoziazione (as

esempio su azioni o obbligazioni). Non potro’ quindi compensare

perdite ottenute su fondi esteri con guadagni ottenuti su fondi esteri

 

 

 

 

FINANZA pag. 32


Asia, sette comparti per gli investitori di lungo termine


SARAH POZZOLI

La crescita vorticosa dell’Asia porta con sé nuovi bisogni. Di infrastrutture, di acqua, di macchinari, di fertilizzanti. Sulla base di queste considerazioni un report di Credit Suisse ha individuato sette temi per gli investitori che hanno un’ottica di lungo termine.
Infrastrutture – Sono soprattutto i settori delle utilities, telefonia e trasporti che, secondo l’analista della banca elvetica Cédric Spahr, dovrebbero beneficiare della rapida crescita asiatica. Tre le compagnie favorite: i gruppi telefonici Chungwa telecom (Taiwan) e Kt Corp (Corea del Sud) e la società di utility tailandese Electricity generating. Tutte sono relativamente resistenti al ciclo economico, pagano alti dividendi e hanno buone potenzialità di crescita nel medio termine.
Beni strumentali – L’industria manifatturiera giapponese è in pole position per potersi avvantaggiare della "fame di crescita dei Paesi vicini", osserva Spahr. I titoli più attraenti? Komatsu (macchine da costruzione), Matsushita Electric Industries (elettronica di consumo ed elettrotecnologia), Mitsubishi Electric Corp (elettrotecnologia), Amada (automazione, macchinari) e Mori Seiki (macchinari).
Outsourcing di servizi It – E’ un settore in forte espansione, dice l’analista. Soprattutto in India, dove già oggi le quattro compagnie più importanti (Tata Consultancy Services, Infosys, Satyam Computer Service, Wipro) messe insieme vantano una capitalizzazione di mercato di 35 miliardi di euro conto i 21 miliardi delle concorrenti europee. Dopo la forte performance del 2004, osserva però Spahr, i titoli hanno raggiunto valutazioni elevate. Dunque, il consiglio è di procedere agli acquisti nei momenti di calo. E meglio lasciar perdere Wipro già "pienamente valutata".
Acqua – "L’urbanizzazione che avanza, in particolare in Cina e in India – scrive Spahr – pone sfide importanti per la fornitura d’acqua nelle principali metropoli. Inoltre, la rapida industrializzazione e l’espansione della produzione agricola aumenta il bisogno di risorse idriche". Nel Nordest della Cina, per esempio, la scarsità d’acqua sta diventando "un serio problema dal punto di vista ambientale e della salute". E solo da poco "le autorità locali stanno iniziando a rendersi conto" della necessità di dover assicurare acqua pulita in grande quantità. La compagnia preferita è la francese Veolia environment (nel 2004 ha concluso importanti contratti in Cina). Titoli per investitori con un profilo di rischio più alto sono l’americana Water Corp, la coreana Woongjin Coway e la cinese Tianjin Capital Environment.
Alimenti e biocarburante – La Cina sta aumentando le importazioni di prodotti agricoli (soia, grano, ecc.), dice Spahr. Le compagnie più promettenti sono le americane Archer Daniels Midland e Bunge. Più rischiose: le malesi Kepong, la compagnia di Hong Kong Chaoda Modem Agricolture e l’australiana Awb. Per chi vuole fare una scommessa sull’espansione del biocarburante il titolo più attraente è quello della spagnola Abengoa.
Macchinari – La ricerca di nuovi modi per aumentare la produttività in agricoltura, sostiene l’analista, dovrebbe favorire i produttori di macchinari agricoli (le americane Deere & Co. e Agco Corp., nonché l’olandese Cnh global). Così come "la domanda insaziabile" di materie prime dovrebbe dare gas ai produttori di macchinari per l’estrazione (Caterpillar in America, Komatsu in Giappone e Pt United tractors in Indonesia).
Fertilizzanti – Le coltivazioni intensive stanno aumentando l’uso di fertilizzanti chimici, osserva Spahr. Su quali titoli puntare? La compagnia elvetica Sygenta per la valutazione a buon mercato. E per chi vuole rischiare di più: la canadese Agrium, la norvegese Yara e Israel Chemical.

 

 

 

 

 

 

Avvio prossima settimana secondo portafoglio Random virtuale www.solemio.it su titoli azionari S$P 400 (società di media capitalizzazione -$300  million- $1Billion).

 

 

 

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 BEC

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 14.14%

$3178.50

 

 CAKE

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 7.72%

$1736.50

 

 COMS

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 0.81%

$181.50

 

 CR

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  0.00 (No Chg)

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 5.85%

$1315.00

 

 FAST

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  N/A

 50.00 @ $61.25

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 13.62%

$3062.50

 

 HB

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  N/A

 50.00 @ $50.55

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 11.24%

$2527.50

 

 HRS

 31.21

  N/A

 50.00 @ $31.21

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 6.94%

$1560.50

 

 MATK

 37.96

  N/A

 50.00 @ $37.96

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  0.00 (No Chg)

 8.44%

$1898.00

 

 MCHP

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 50.00 @ $29.62

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 6.59%

$1481.00

 

 MENT

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 50.00 @ $10.21

  0.00 (No Chg)

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 2.27%

$510.50

 

 NEWP

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  N/A

 50.00 @ $13.86

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 3.08%

$693.00

 

 RSAS

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  N/A

 50.00 @ $11.48

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 2.55%

$574.00

 

 RSG

 36.01

  N/A

 50.00 @ $36.01

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 8.01%

$1800.50

 

 WFSL

 23.52

  N/A

 50.00 @ $23.52

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 5.23%

$1176.00

 

 WIND

 15.68

  N/A

 50.00 @ $15.68

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 3.49%

$784.00

 

 CASH

14.14%

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 Today's Gain/Loss

 Total Return

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 Totals:

 $0.00

 $0.00

 $22479.00

 

 

 

 

 

 

Condizioni per pfg  idioti.

 

  1. Il mercato deve essere efficiente e quindi:
  2. Ogni azione è quotata correttamente nel momento che si compera;
  3. E  impossibile fare delle valutazione sui titoli sopra quotati o sotto quotati;
  4. Con l’informativa a pioggia in un mercato efficiente istante dopo istante il mercato rimane corretto come prezzi;
  5. Una parte notevole del mercato non segue la domande e l’offerta ma gli algoritmi dei portafogli dei gestori che sono tutti simili tra di loro (tutti comprano o tutti vendono, in funzione ad esempio degli indici -Nokia ad esempio cresce o cala del 20/30% nel giro di 20 minuti);
  6. Tutti i titoli si equivalgono;
  7. Il singolo studia il mercato nello stesso tempo che il mercato studia il risparmiatore;
  8. Se il mercato di riferimento è efficiente nessun gestore riesce a fare meglio per molto tempo (+ di un anno)

 

Il perché dei portafogli idioti con S&P 500.

 

  1. E ‘ più facile acquisire titoli che prezzano in rapporto alla domanda e l’offerta.
  2. Il mercato è efficiente perché nessuno riesce per molto tempo fare meglio dell’indice
  3. Anche se i titoli si equivalgono il sistema della scelta a caso premia perché non si è prevedibili e quindi è più facile acquisire azioni che diventono appetibili solo dopo l’acquisto
  4. La statistica dimostra che in un mercato efficiente già 8 azioni  non troppo correlate eliminano il rischio titolo (seguono molto da vicino l’andamento dell’indice)
  5. 15 azioni scelta a caso (ad esempio con gli stessi quantitativi, ad es. 100) dalle mie simulazioni sono premianti .
  6. Il mercato non può prevedere le mosse del portafoglio idiota e quindi è meno sfruttabile per gli speculatori che anticipano le mosse future degli investitori.

 

vt

 

 

Oggi viene disinvestito il portafoglio Random sotto riportato (è stato fatto il 28.02.2005).

I portafogli Random di www.solemio.it hanno una vita media di tre mesi e sono costituiti con il metodo semi-idiota (scelta dei titoli random) su il mercato più efficiente del mondo: lo S&P.

Il portafoglio che sta per terminare incorpora titoli di grande capitalizzazione (S&P 500).

Il prossimo portafoglio verrà costituito con lo S&P 400, ovvero con società di media capitalizzazioni e terminerà a settembre 2005.

----------------------------------------------- 

Ps. 1- Il risultato del portafoglio che sta per terminare è stato  soddisfacente per i nostri investitori anche grazie alla rivalutazione del $.

      2- quasi tutti mercati negli ultimi tre mesi sono in perdita

 

 

 

 

Plus
sezione: PLUS data: 2005-06-04 - pag: 5
autore:

L' 83% dei gestori non batte il mercato

Solo il 3% degli obbligazionari fa meglio dei titoli di Stato Pesano i costi per chi investe esclusivamente sul reddito fisso

S olo il 17% dei fondi comuni italiani è riuscito nell'ultimo anno a battere il benchmark. L'analisi abbastanza impietosa emerge analizzando ben 828 fondi comuni di diritto italiano che settimanalmente comunicano a « Plus » anche i risultati ottenuti dal parametro oggettivo di riferimento « nettizzati » , ossia al netto delle imposte del 12,5% gravanti sui fondi. Non hanno partecipato alla gara i fondi flessibili senza benchmark e i prodotti nati nell'ultimo anno.
È risultato particolarmente arduo battere il mercato in particolare per gli obbligazionari. Tra i quasi 300 analizzati solo nove ( ossia il 3,3%) sono riusciti nell'ardua impresa. Lo stesso copione tra i fondi di liquidità dove solo il 2,5% ha battuto il paniere di titoli con cui i gestori si confrontano.
Sono andate meglio le cose per i fondi azionari, in questo caso il 28% dei fondi è risultato vincente rispetto alle Borse, percentuale che scende al 9% per i fondi bilanciati analizzati. La statistica non stupisce, visto che un analogo risultato era già stato ottenuto in un'inchiesta realizzata dal « Sole 24 Ore » nel 2001, da cui emergeva che solo il 17% dei 649 fondi allora analizzati era stato in grado di sovrapperformare il proprio benchmark.
Sui risultati deludenti dei fondi obbligazionari probabilmente ha influito l'andamento del mercato dei bond. In uno scenario rialzista dei tassi, i gestori hanno mantenuto un atteggiamento prudente puntando sulla parte breve e media della curva, e rimandendo spiazzati dalla buona forma dei titoli a lunga scadenza che, nonostante i rendimenti ai minimi, in uno contesto di stagnazione hanno realizzato delle ottime performance, pienamente espresse dai benchmark e non dai fondi.
Pesano i costi. Ma a parte le implicazioni tecniche sui fondi italiani continuano a gravare i costi. Gli oneri di gestione pesano in particolare sulle performance risicate ottenibili puntando sui bond.
Se per un fondo azionario non è un problema ammortizzare spese di gestione annue che guardando ai Ter 2004 ( rapporto costi complessivi/ patrimonio) ammontano mediamente al 2,2% ( con punte del 2,7% per gli specializzati settoriali), il discorso cambia per i fondi di liquidità, sui quali talvolta il Ter può arrivare anche all' 1%, ossia la metà di quanto rendono i BoT in un anno. Lo stesso discorso vale per i fondi obbligazionari, categoria per la quale il Ter medio 2004 è stato pari all' 1,03 per cento.
Federica Pezzatti

 

 

 

 

 

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8:56am ET — Symbols with a are in Real-time.

 

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 HYB

 1.98

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 25.00

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 38.89

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 31.80

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 236,230

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 TDF

 13.75

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 TRF

 38.59

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 USA

 10.16

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 VISG

 10.10

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 21,924

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 WIT

 47.60

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Elenco di alcuni fondi quotati in Usa che si possono comprare in tempo reale come fossero azioni.

 

ADRA=BLDRS ASIA50 INDEX F

ADRD=BLDRS DEVELOPED MARKETS F

ADRE=BLDRS EMERGING MARKETS F

ADRU=BLDRS EUROPE100 F

APB=ASIA PACIFIC F

APF=MORGAN S ASIA PAC F

BLU=BLUE CHIP VALUE F

BTF=BOULDER TOT RETURN

CEE=CENTRAL EUROPE AND RUSSIA F

EF=EUROPE F

EWF=EUROPEAN WARRANT F

GRR=ASIA TIGERS F

HYB=NEW AMERICA HIGH INCOME F

IFN=INDIA F

IIF=MS INDIABINVEST; F

INFY=INFOSY TECH ADR; INDIA

JEQ=JAPAN EQUITY FOUND

JOF=JAPAN SMLR CAP; FONDO

KEF=COREA EQUITY FOUND

LAQ=LATIN AMERICA EQUITY F

LDF=LATIN AMERICADISCOVERY F

MRF=AMERICA INCOME

MSF=MORGAN S. EMERG MKTS F

MXE=MEXICO EQUITY AND INCOM FUND

RFI=COHEN STEERS TOTAL RETURN REALTY

RNE=MORGAN S EASTERN EUROPE F

SAF=SCUDDER NEW ASIA F

SGF=SINGAPORE F

TDF=TEMPLETON DRAG

WIT=WIPRO LTD; INDIA

 

 

 

/******************************************
c= comprare/ v= vendere / a= accumulare / m= mantenere
---------------------------------------------------------------
NB Il giudizio sui titoli non implica nessuna responsabiltà sui
risultati
***************************************************************
Ps.
La pagina  dei titoli via e-mail  ha un interesse, in genere,
limitato a chi  opera nel mercato azionario  Usa.
Anche i lettori possono suggerire titoli da monitorare.
Chi non desidera ricevere il Portfolio-Solemio
lo deve comunicare.

***************************************************************
Mio portafoglio

ADRA=BLDRS ASIA50 INDEX F

ADRD=BLDRS DEVELOPED MARKETS F

ADRE=BLDRS EMERGING MARKETS F

ADRU=BLDRS EUROPE100 F

APB=ASIA PACIFIC F

APF=MORGAN S ASIA PAC F

BCR =BARD CR; SICUREZZA

CEE=CENTRAL EUROPE AND RUSSIA F

EF=EUROPE F

EWF=EUROPEAN WARRANT F

GRR=ASIO TIGERS F

HPC=HERCULES; SICUREZZA

HYB=NEW AMERICA HIGH INCOME F

IFN=INDIA F

IIF=MS INDIABINVEST; FONDO

INFY=INFOSY TECH ADR; INDIA

JEQ=JAPAN EQUITY FOUND

JOF=JAPAN SMLR CAP; FONDO

KEF=COREA EQUITY FOUND

KROL=KROLL; SICUREZZA

LAQ=LATIN AMERICA EQUITY F

LDF=LATIN AMERICADISCOVERY F

LLL=L-3 COMMS HLDGS; SICUREZZA

LMT=LOCKHEED MARTIN; SICUREZZA

MEDI=MEDIMMUNE INC; BIOTECNOLOGIE

MRF=AMERICA INCOME

NOC=NORTHROP GROMMAN; SICUREZZA

RHAT=RED HAT

RNE=MORGAN S EASTERN EUROPE F

ROH=ROHM & HAAS; SICUREZZA

RTN=RAYTHEON B; SICUREZZA

SAF=SCUDDER NEW ASIA F

SGF=SINGAPORE F

TASR=TASER INTL; SICUREZZA

USA=LIBERTY ALL-STAR

VISG=VIISAGE TECN; SICUREZZA

WIT=WIPRO LTD; INDIA

 

 

 

Simbolo        Nome

Primo portfolio (50 titoli)
--------------------------
AFFX         Affymetrix, Inc.
ALTI         Altair International Inc
Amgn         Amgen Inc
Amd          Advanced Micro Deviced
Amzn         Amazon.com
Arba         Ariba inc
Athm         At Home Corp cla
Aol          America online inc
Awe          At&t Cp Wireless

Avaya      Avaya Inc
Bac          Bank off America
Bbh          Biotech HOLDRs
Beas         Bea Systems
Biib         Biogen idec
Bty          British Telecommunication
CALP         Caliper Technologies Corp
China        China.com (Internet)
Chl          China Hong Kong Telecom ldt
Crfh         Crayfish Inc
Csco         Cisco Systems
Dt           Deutsche Telekom
DVSA         Diversa Corporation
Ebay         Ebay Inc
Et           E Trade Group
Gblx         Global Crossing Ldt
Gtsg         Global Telesystems grp
Hwp          Hewlett Packard
Hhh          Helm Resources inc (Internet HOLDREs)
Imnx         Immunex group
Ibm          Intl Business Machines
JP           JP Morgan
Ko           Coca Cola Co
Lcos         Lycos Inc
Lnux         Va Linux Systems
Lu           Lucent Technologies
MAXY         Maxygen, Inc.
Msft         Microsoft Corp
Nok          Nokia Corp Ads
NANO         Nanometrics Incorporated
NANX         Nanophase Technologies
Onds         Ondisplay inc
Ntt          Nippon Tel.&Tel.Corp adr
Onds         Ondisplay inc
Optv         Opentv corp (Nasdaq + Amsterdam)
Orcl         Oracle Corp
Orngy        Orange plc wi
Pcs          Sprint Pcs group
Pfe          Pfizer inc
Qcom         Qualcomm Inc

Rfmd    Rf Micro Dev
Rhat         REDhat.com (Linux)
Rtrsy        Reuters Group Ads
Svnx         724 Solutions inc.
Sgp          Schering-Plough C.

Sina       Sina Cp Ord Sh

Siri       Sirius Sa Radi
SMMX         Symyx Technologies Inc.
Sne          Sony Corp Ads
Sunw         Sun Microsystems
Symc         Symantic Corp
T            At&t
Tern         Terayon Communications Sys
Vert         VerticalNet inc
Vod          Vodafone Group
Wcom         Mci WorldCom inc
Yhoo         Yahoo corp
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Farmaceutici
Agn  Allergan Inc.
Produce il Botox E' una pozione ricavata dal botulino che fa sparire le rughe dal volto, nel giro di due giorni.

Nanotechnology
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CALP   Caliper Technologies Corp
Produce e commercializza chip fatti di canali microscopici, che
rimpiazzano interi laboratori nelle analisi geniche e chimiche
 

SMMX Symyx Technologies Inc.
Ha il compito di scoprire, per i colossi industriali, nuovi materiali.
Sono in grado di miscelare circa un milioni di composti all'anno, usando
come tavolozza circa 70 elementi della tavola periodica. Il mercato è
enorme.
 

MAXY Maxygen, Inc.
Ottimizzano le combinazioni di geni e proteine: hanno già  500 brevetti
e stanno preparando 40 prodotti per undici multinazionali
 

DVSA Diversa Corporation
Stanno creando una biblioteca genetica dei più disparati organismi per
la ricombinazione di nuovi prodotti
 

AFFX Affymetrix, Inc.
Producono il GeneChip, una scatola di fiammiferi che contiene sequenze
di nucleotidi per l'analisi genetica ad alta velocità tramite lo schermo
di un computer

NANO Nanometrics Incorporated
Producano Sistemi di misura per le  nano pellicole usate nell'industria
dei semiconduttori
29.25$

NANX Nanophase Technologies
Ingegnerizzano le proprietà elettriche, fisiche e ottiche di
nanomateriali per applicazioni industriali

ALTI  Altair International Inc
Producono nanoparticelle di biossido di titanio per vernici, plastiche,
e prodotti cosmetici per "le particelle del futuro"
 

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  Titoli segnalati nelle news di Solemio.it

  ADBE   Adobe Systems Incorporated (NM)
  ARBA   Ariba, Inc. (NM)
  BAC    Bk    Of America Cp
  CMRC   Commerce One, Inc. (NM)
  ECGI   Envoy Communications Group, Inc. (SC)
  JPM    J.p. Morgan Chase Co
  KYO    Kyocera Cp
  MCT    Farmacia Adj Cv Eq
  MSCC   Microsemi Corporation (NM)
  MSON   MISONIX, Inc. (NM
  PRFS   Pennrock Financial Services Corp (NM)
  TARO   Taro Pharmaceutical Industries Ltd (NM)
 

 

Home

 

 

 

“Nessuna storia universale conduce dal selvaggio all’umanità, ma ce n’è una piuttosto che conduce dalla fionda alla megabomba” – Adorno.

 

 

 

"La scorsa notte ho sognato la realtà.

Che sollievo quando mi sono svegliato !"

                                                       Stanislaw Lec                                             

 

 

 

Ci sono tre modi per perdere velocemente il proprio denaro: con i cavalli, con le donne e con gli esperti. Con i cavalli è il più rapido, con le donne il più piacevole e con gli esperti il più sicuro.

 

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Sentiment del 01.10.2007

 

 

Oliviero Toscani

Non poteva desiderare, Oliviero Toscani, nonostante le proteste di maniera, miglior esito per il suo manifesto «No anorexia», e migliore promozione ...

il Giornale - 14 articoli correlati »

 

 

Oggi, la miseria e la violenza divengono, attraverso le immagini, un leitmotiv pubblicitario: Olivieri Toscani  reintegra così nella moda non solo il sesso e l’Aids, la guerra e la morte. E perché non dovrebbe farlo (la pubblicità fatta alla felicità non è meno oscena di quella fatta alla sventura) ?.

 

Ma ad una condizione: quella di mostrare la violenza della pubblicità stessa, la violenza della moda,

jb

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Bene. Toscani ha accettato la condizione di Jean Baudrillard .

 

La miseria del mondo, la miseria della moda, è leggibile tanto nelle linee estreme delle indossatrici anoressiche che nei corpi scheletrici degli  africani.

E non solo. L’angoscia fa pubblicità più che la felicità.

 

 

Borsa

 

Anche le nefandezze  pubblicità alla borsa. Vaccinano i risparmiatori a situazioni sempre più malsane.

 

vt

 

 

 

Sentiment del 23.09.2007

 

La storia di Lilith e Shekinah nella Qabbalah di Primo Levi.

Quando Lilith, la prima donna creata da Dio pari a Adamo e rivale dell’uomo, si fu ribellata, Dio scelse di creare Eva, uscita dalla costola di Adamo, perché quest’ultimo avesse una compagna.

In quell'occasione Dio si rese conto che anche per lui non conveniva rimare solo e si scelse quindi una donna, Shekinah.

(Questa figura non è altro che la sua presenza di Dio nel mondo - fantastico: sposa la sua presenza nel mondo).

Al momento della distruzione del Tempio di Gerusalemme Shekinah  si ribella a Dio perché non interviene.  Fugge e diventa il Principio del Bene sulla terra.

E cosa fa allora Dio? Si prende un’amante. E chi è questa amante?

E’ Lilith, proprio il Principio del Male, ribelle a Dio e infedele.

E’ così che, mentre Shekinah, la sposa, continua a fare il Bene nel mondo, Lilith, per parte sua continua a fare il male, con la complicità di Dio.

E finché ci sarà lei, dice la Qabbalah, tutto andrà di male in peggio.

jb

 

Storia della Borsa.

La borsa prese come marito la sua presenza nel  mercato dei risparmiatori, ma questo presto si ribellò nel vedere tante truffe e  divenne il paladino della trasparenza e  dei truffati.

La borsa allora si prese come amante il mercato magico delle sofisticazioni contabili del credito.

(La banca presta i soldi e poi rivende il credito a terzi in modo che i rischi di insolvenza escano dal proprio bilancio  e  dalla Vigilanza bancaria.)

E finché la borsa avrà  l’ amante  andrà  di male in peggio.

vt

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Lilith

Secondo la tradizione della cabala, è il nome della prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente ad Eva. La sua figura, delineata nel Medioevo, risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e dotata degli aspetti negativi della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.

Alla fine dell'800, in parallelo alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si assoggetta al maschile e, rivalutata nelle religioni neopagane, viene posta a fianco di simboli come quello della grande Madre.

Lilith nel manierismo fin de siécle del pittore inglese preraffaellita John Collier, 1892

Lilith nel manierismo fin de siécle del pittore inglese preraffaellita John Collier, 1892

 

 

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ShekhnahI

 

Indica la parte femminile di Dio.

Cabalisticamente è una figura misteriosa che, essendo la complementarità dell’elemento maschile (la sessualità è considerata la forma primordiale della Creazione) diffonde la sessualità nell’Universo.

La Shekhinah prende anche il nome di Matrona ed è posta al sopra di tutti gli Angeli e svolge il suo servizio nel Palazzo del Re Supremo.

Shekhinah. Da: http://shekinah.elysiumgates.com/

 

Sentiment del 17.09.2007

 

 

Morale bancaria nella crisi del credito.

 

Un mese fa, mentre i mercati cominciavano a percepire degli scricchiolii sinistri, il chief executive della grande banca americana e  mondiale Citicorp, Chuck Prince disse:

“Quando la musica cesserà di colpo, in termini di liquidità, sarà un bel guaio. Ma finché la musica suona dobbiamo ballare.

Per adesso stiamo ancora ballando”.

La musica è finita, e l’impressione è che le sedie su cui sedersi siano sparite tutte insieme.

 

Federico Rampini

 

 

 

 

Sentiment dell’ 11.09.2007

 

 

Verità e simulacri.

Non esiste un mondo vero  e un mondo delle apparenze, delle illusioni. Non esiste una

 verità ( o realtà) nuda, senza  apparenze .

Con l’eliminazione del reale subentra il virtuale, il simulacro. Il virtuale sostituisce

 la realtà con doppi identici senza sbavature.

Un esempio: Lascaux.

L’originale è chiuso da tempo e i visitatori fanno la coda davanti al simulacro: Lascaux 2.

 Nessuno si interessa più dell’originale e oggi questo non è segnalato più da nessuna parte.

 

Borsa come simulacro.

La borsa virtuale di oggi si è sostituita alla borsa reale  e a quella  delle apparenze.

Con il virtuale non esistono più distanze geografiche. L’ubiquità è totale.

 Le notizie non si dividono più tra vere e non vere. Ciò che conta, come

 nella retorica, è solo il verosimile. Un simulacro di informazioni verosimili

 possono in un attimo buttare nel panico le borse di tutto il mondo.

 

Vache à la corne tombante

Le grotte di Lascaux

 

 

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Sentiment del 02.08.2007

 

 

Arresto Cardiaco e rinascita. Apoptosi e ritorno all’aldilà.

(Apoptosi. E’ un processo naturale che serve  a distruggere ed eliminare le cellule che non sono più  necessarie o che sono danneggiate)

 

Becker considera la morte cellulare in caso di arresto cardiaco come un processo in due fasi:

- la privazione di ossigeno predispone le cellule all’apoptosi;

- quando  il cuore riparte e il paziente riceve ossigeno in abbondanza nei polmoni il processo di Apoptosi elimina le cellule colpite da anossia (mancanza di ossigeno) che sono la maggioranza.

Risultato.

“ Nella metà dei casi di arresto cardiaco, Riusciamo a fare ripartire il cuore, ad avere una buona pressione sanguigna e ogni cosa funziona a dovere… E ciò nonostante nel giro di poche ore la situazione precipita ed il paziente muore”.  tvh

 

 

L’Apoptosi in borsa.

Quando le borse collassano le banche centrali le rigenerano con grosse iniezioni di liquidità.

Poi, quando queste si riprendono, il processo di apoptosi,  generato dai  i piccoli risparmiatori intimoriti (vendono per comprare titoli di stato), rischia di creare  le  premesse per cali ancora più consistenti.

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Ps. La morte delle cellule e i crollo di borsa non sono degli eventi ma dei processi (e in linea di principio quindi possono essere interrotti).

 

 

 

Sentiment del 28.8.2008

 

Sii felice, e mostra tutti i segni della felicità !

 

Contrariamente all’opinione  diffusa, l’infelicità è più facile da gestire della felicità.

Sappiamo cosa succede all’inferno e a tutti coloro che ci bruciano dentro ma non sappiamo come stanno  i “felici” che vanno in  paradiso. Dio solo sa cosa li attende.

Di sicuro in terra nessuno invidia i paradisi artificiali.

 

I risparmiatori felici con Rating AAA non sanno cosa gli attende nel futuro. In borsa  i paradisi sono sempre drogati.

 

 

 

 

Sentiment del 21.08.2007

 

Selezione naturale tra gli esseri artificiali.

 

Tutti i giorni migliaia di siti muoiono in Internet (e non solo).

Quanto è accaduto agli esseri viventi con l’evoluzione prosegue anche a livello di Internet .   Molti siti sono destinati a scomparire in massa per lasciare spazio ad alcuni di essi, o ai loro discendenti lontani nella catena digitale. E siamo ai primordi di questa selezione naturale. Siamo, nell’ordine degli esseri artificiali, allo stadio che  fu del batterio nell’ordine del vivente.

Già ora le intelligenze delle reti, dei computer,  degli specialisti sono   diventati egemonici.

Purtroppo l’intelligenza non protegge  dalla stupidità, anzi.

Qualsiasi ipotesi diversa dall’intelligenza diventa preferibile.

La stupidità diventa preferibile.

In borsa già oggi scelte stupide sono sempre più vincenti perché possono anticipare anche cambiamenti di mercato non prevedibili dalle statistiche perché eventi unici nella storia della borsa (nb.: sono questi che decidono  le fluttuazioni significative della borsa).

 

 

 

Sentiment del 21.07.2007

 

Umiliazione ed aggressione.

Chi viene umiliato spesso reagisce con l’aggressione non sapendo che se siamo umiliati c’è solo un risposta corretta: rilanciare  l’umiliazione con un’altra amplificata. L’umiliazione ha un significato simbolico  come la seduzione e si combatte con la sfida e non con  la guerra.

Gli Usa ad esempio sono perdenti perché  dopo l’attentato  per loro umiliante dell’11 settembre hanno risposto con l’aggressione   che non ha nessun valore simbolico e non potrà quindi mai pareggiare l’umiliazione ricevuta.

 

Umiliazione ed aggressione nella consulenza.

Chi ci aggredisce nella consulenza finanziaria non merita rispetto. Solo chi sa giocare e sfidare l’alea della verità può a volte essere preso in considerazione.

 

……………………………………………..

Ps Il prossimo Sentiment a Settembre

 

 

 

Sentiment del 19.07.2007

 

 

Invenzione della realtà

Tutto ciò che non ha un spiegazioni logica crea un disagio che spesso diventa insopportabile.

L’inspiegabile per accettarlo viene avvolto da un simulacro  di logica. E in questa prospettiva si genera l’invenzione della realtà.

 

Realtà borsistiche

I simulacri borsistici che ci vengono proposti sono soluzioni piene di significato ma spesso senza senso. E questo ci rende ogni proposta finanziaria spesso insopportabile.

 

 

 

Sentiment dell’ 11.07.2007

 

Gli integralisti della realtà.

L’accettazione o la contestazione del principio di realtà è una scelta religiosa nella misura in cui ogni infrazione è sacrilega.

Gli integralisti della realtà giudicano ogni analisi diversa dalla loro morale illusionismo ed irresponsabilità.

Se parli di virtualità della guerra, vuol  dire che ne sei complice, sei un simulatore,  in spregio a centinaia di migliaia di morti.

La passione per la verità annulla le ombre delle illusioni e delle apparenze.

La realtà è anche crescita esponenziale. Oggi non possiamo più avere desideri perché tutto ci è già dato.

La mancanza di sogni e desideri creano però patologie gravi come ad esempio le sociopatie. 

 

 

Gli integralisti borsistici.

I nuovi sistemi logici-borsistici tengono conto di tutti i nostri bisogni, desideri: rischio controllato, quotazioni in tempo reale, ubiquità sui mercati, consulenza indipendente.

La borsa sta collassando  sotto il peso dei propri modelli statistici.

Siamo oramai alla saturazione. Nessuno ne può più di tanta intelligenza borsistica.

 

 

 

 

Sentiment del 02.07.2007

 

Realtà senza predatori naturali.

La ragione, il buon senso, la logica, i dati di fatto,  stanno distruggendo  i   predatori naturali della realtà.

L’illusione, il sogno, la passione, la follia, l’artificio come predatori naturali della ragione hanno perso molta della loro energia.

Siamo in pericolo. Se il reale  non trova  nuovi predatori, la realtà tenderà a crescere come una specie asfissiante, come un’alga, o ancora peggio come il genere umano in generale e presto, raggiunta la sua massa critica,  imploderà per fare posto  alla realtà virtuale.

 

Borsa è realtà virtuale.

In borsa il passaggio dal reale al virtuale si  è già concluso.

La borsa ha raggiunto la sua massa critica nel 2000.  Le borse virtuali post 2000 non hanno più riferimenti con le realtà precedenti.

Dubai, e presto il quartiere del lusso al-Mogran a Khartoum nel Sudan, saranno i nuovi orizzonti delle modernità borsistiche.

(Le mattanze  nel Darfur non interessano a nessuno).

 

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Ps

 

A settembre Fidelity  lancerà una Sicav che investirà nei paesi africani.

 

 

 

Sentiment del 22.06.2007

 

Democrazia e borsa.

La democrazia  cerca il benessere per tutti – …che tutti siano salvati.

La borsa invece è un gioco e quindi  non c’è niente di immorale se alcuni o tutti perdono. Immorale sarebbe  se guadagnassero  tutti.

 

 

Sentiment del 18.06.2007 

 

Fantasmi di realtà.

Anche quando ci siamo liberati della realtà borsistica questa ci fa patire le pene dell’inferno.

Ci fa soffrire come l’arto del capitano Achab in Moby Dick:

“ Mi fa male la gamba anche se non esiste più…”.

La borsa è diventata un organo del risparmiatore.  L’uscita dalla borsa non cancella mai  il suo fantasma.

 

 

Sentiment dell’ 11.06.2007

 

Informazione  e mondo del gioco.

Il buon senso ci ha insegnato a non sognare a essere logici, concreti mentre il nostro istinto da sempre si oppone all’informazione chiara, oggettiva, che si rifà solo ai dati di fatto.

Più le informazioni degli eventi in tempo reale si globalizzano più desideriamo un universo  improntato sul caso, sulle coincidenze imprevedibili, sulla fortuna, sul gioco.

 

www.solemio.it consiglia di monitorare attentamente i titoli azionari del  intrattenimento, del  gioco e delle scommesse.

 

 

 

Sentiment del 30.5.2007

 

 

Trasparenza. Dare-a-vedere,  pronto-a-vedere.

 

Nel film,  Via da Las Vegas (di Micke Figgis) vediamo una giovane bionda pisciare tranquillamente mentre continua a parlare, indifferente a ciò che dice ed a ciò che fa.

Nella logica della trasparenza e della realtà tutto deve essere visibile.

Anche la  borsa è forzata nell’orbita del visivo. Anche le calze bucate del governatore della banca mondiale hanno una valenza economica per i risparmiatori.

Non esistono più scene inutili. Anche gli spazi  rari e preziosi delle apparenze devono essere in tempo reale  dati-a-vedere per essere pronti-a-vedere, per essere in tempo reale negoziati.

vt

 

 

 

 

Sentiment del 21.05.2007

 

L’eccesso di consenso crea intolleranza.

La tolleranza ha raggiunto il suo limite e se lo si  supera subentrano comportamenti  di intolleranza .

Mentre viene declamata la tolleranza come un bene supremo, nessuno si pone il problema  quali intolleranze possono provocare eccessi del Bene.

Alla convivialità incondizionata dei nostri giorni in Europa possono  fare irruzione all’improvviso  forme di razzismo, di integralismo e di esclusione.

 

L’eccesso di fiducia e trasparenza provoca il panico in borsa.

Come sempre in borsa si compra sulle voci e si vende sulle notizie. Quando il mercato diventa trasparente è ora di uscire.

 

 

Sentiment del 18.5.2007

 

Libero arbitrio.

Tutti oramai lo sanno. Nella vita  ogni individuo ha una sua identità che può sviluppare  con il libero arbitrio (ovvero con la capacità di agire,  di decidere con senso, coscientemente).

Al libero arbitrio bisogna crederci (come all’esistenza di Dio) anche se alcuni  ironicamente affermano che se esiste non c’è bisogno di crederci.

 

Il libero arbitrio negli investimenti.

Quando si decide di investire in borsa sappiamo che dobbiamo decidere con razionalità. Dobbiamo assolutamente credere alla possibilità che siamo liberi di agire con senso, perché in noi esiste il libero arbitrio.

Purtroppo nel momento che scegliamo cosa comprare (o vendere)  il caso, l’imprevedibilità dei mercati ci travolge. Nel momento che decidiamo di investire capiamo che non c’è nulla di più imprevedibile, in ogni istante,  degli andamenti borsistici.

 

 

 

Sentiment del 16.5.2007

 

 

La maschera del politico.

 

Si spera sempre che il politico confessi la sua inutilità, la sua doppiezza e corruzione.  Si intravede sempre della falsità nei suoi discorsi .

Ma riusciremmo a sopportarlo se confessasse?

 

Attenzione, la sua maschera è spesso la nostra maschera , se la strappiamo, rischiamo di ritrovarci con una responsabilità secca, la stessa di cui ci siamo sbarazzati scaricandola su di lui.

 

La maschera del consulente.

Anche tra i consulenti non manca mai un nipotino dei politici.

 

 

 

Sentiment del 03.05.2007

 

Morire è già qualcosa.

Nel film “La storia infinita” il protagonista, il bambino Bastian per combattere il Nulla  si fa consigliare dalla saggia tartaruga Morla, l’essere più intelligente del regno che è diventata immortale ma triste.  Il Nulla, gli spiega la tartaruga, è peggio della morte perché “morire è già qualcosa”.

Oggi la scienza duella con la morte. Anche se i più sono convinti che la vita sia sempre perdente la verità che ci aspetta è un’altra:  La morte  ci resiste a lungo, ma alla fine cede” -  Nb:  Non è mai stato detto nulla di così folgorante.

 

 

Morire in borsa è già qualcosa.

I nuovi approcci flessibili degli investimenti stanno cercando di eliminare le perdite. La capacità di vendere sui rialzi e comprare sui ribassi danno la sensazione di  immortalità ai risparmiatori.

Ma se ciò si avverasse  gli investimenti diventerebbero il regno del Nulla  e della Tristezza e perdere sarebbe “già qualcosa”.

vt

 

 

 

 

Sentiment del 23.04.2007

 

 

Liberare o incatenare ?

E’ assai meglio per te aver ridotto in schiavitù, con la dolcezza, un uomo libero che avere liberato mille schiavi.

Omar Khayyam

 

Contro ogni superstizione, pregiudizio contemporaneo, i mercati borsistici non vanno liberati all’economia di mercato. I grandi manovratori delle finanze sanno che gli investimenti vanno concatenati gli uni agli altri con dolcezza. Chi investe, ad esempio, oggi in Indonesia o in Malaysia spera che i flussi di denari che stanno emigrando in quelle regioni siano tutti sotto un rigido ed amorevole controllo finanziario.

 

 

 

 

Sentiment del  17.04.2007

 

Iconolatria

(Adorazioni delle immagini religiose).

 

Gli iconolatri erano molto sottili: sostenevano di rappresentare Dio per la sua maggiore gloria, ma in realtà, simulando  Dio nelle immagini, eliminavano il problema della sua esistenza. Ogni immagine costituiva una buona ragione per non porsi il problema di Dio anche se dietro ogni immagine Dio era scomparso. Dio non era morto, era scomparso e quindi spariva il problema della sua esistenza - o non esistenza. Le immagini  risolvevano ogni dubbio mediante la simulazione.

 

L’iconico in borsa

(Iconico= che si riferisce all’immagine, che si fonda sull’immagine).

La borsa si è trasformata in grafici, in immagini rassicuranti.   Le immagini non analizzano più la realtà borsistica perché  si sono sostituite alla  borsa.

In borsa bisogna avere solo pazienza. Chi sa aspettare sarà premiato.

Se la borsa angoscia la si fa scomparire come problema con un bel grafico dove tutto diventa positivo per i risparmiatori nel lungo periodo.

 

Sentiment del 7.4.2007

 

Immagini di Andy Warhol.

Le immagini di Warhol non sono banali  in quanto sarebbero il riflesso di un mondo banale, ma in quanto non hanno la pretesa di interpretare, dare dei giudizi. Le immagini sono pura figurazione senza la minima trasfigurazione.  Non c’è nessuna esaltazione della pittura: non hanno valori naturali, risplendono nel vuoto con la loro luce artificiale.

 

 

 

La F1  e la borsa.

Le immagini televisive  di oggi,  delle prove del  gran premio di formula uno  della Malaysia,  sono solo i simulacri delle prove virtuali.

Le prove più severe si fanno con le playstation con le luci artificiali e non  sull’asfalto con la luce naturale. Per battere la Ferrari, Alonso si allenato al simulatore - “ormai sono talmente sofisticati,  è meglio che correre in pista”.

Anche in borsa gli investimenti si preparano con i simulatori.  Si procede rizomaticamente. Si adottano i modelli che sembrano vincenti. Non interessano le analisi degli esperti.

 

 

 

 


 

 

 

 

Sentiment del 31.03.2007

 

L’arte come idea.

Oggi non crediamo più nell’arte ma nell’idea dell’arte (Nb: l’idea non ha nulla di estetico).

Yves Klein che in galleria vende aria contro un assegno in bianco, è un’idea. La lattina di Campbell di Warhol è un’idea.

L’arte si è trasformata in idee, segni, allusioni, concetti. Non significa più nulla , ma comunque significa. E’ concettuale nel senso che feticizza i concetti e gli stereotipi e quindi non più una esistenza propria come attività specifica. L’arte si è trasferita  nella tecnica, nell’elettronica e quindi ogni cosa può diventare un gadget estetico nel kitsch universale, proprio come un tempo l’arte sacra è finita nel kitsch delle immaginette religiose.

 

Borsa come idea.

Oggi non crediamo più nei mercati borsistici ma nell’idea dei mercati. (Nb: un’idea di mercato non è il mercato).

Le borse si sono trasferite nell’analisi tecniche e nell’elettronica con i gadget chiamati Advice e/o  Consulenza Indipendente” .

Queste idee  si stanno moltiplicando nel kitsch dei nostri tempi ,  proprio come i gadget moderni  di consumo usa e getta.

Big Campbell’s Soup Can, 19 cent
mixed media on canvas,   182,9 x 138,4
Andy Warhol  - 1962
Houston (Texas), The Menil Collection


subject: objects
descrizione: Il soggetto dell’opera è indicato nel titolo come in una etichetta da supermercato con tanto di prezzo, e vuole essere, infatti, una fedele rappresentazione di un prodotto commerciale, elevato al campo estetico dell’immagine artistica, legittimata a entrare in una galleria o in un museo.
Quando, infatti, agli inizi degli anni Sessanta, Warhol passa dall’arte applicata della grafica pubblicitaria all’arte pura e indipendente, conserva, paradossalmente, lo stesso atteggiamento comunicativo privo di partecipazione creativa, estetica ed emotiva. Egli riproduce ciò che sta sotto gli occhi di tutti e lo esalta, senza alcuna intenzione ironica, denigratoria o semplicemente critica. Dunque la lattina della famosa zuppa Campbell, che tutti gli americani compravano, viene isolata ed eternata come nuovo soggetto iconografico per una società feticistica e consumatrice. Prima di arrivare alla semplice riproduzione meccanica di fotografie pubblicitarie, Warhol utilizza qui una tecnica di riproduzione ancora diretta. Dallo schizzo su carta impermeabile passa all’esecuzione sulla carta assorbente e poi sulla tela, attraverso la cosiddetta blotted line, la linea macchiata d’inchiostro, con cui la composizione viene trasferita in una resa libera e realistica. Il risultato è il medesimo e l’oggetto riprodotto acquisisce un’evidenza reale. La minestra in scatola Campbell, come prodotto di massa, diviene simbolo (e lo era già prima dell’intervento di Warhol) dell’American Way of Life. Lo stesso Warhol aveva dichiarato: «Comprare è più americano di pensare, e io sono americano come qualsiasi altro».

 

 

 

 

 

Sentiment del 25.03.2007

 

Andy Warhol maestro del  feticismo (Feticismo= idolo falso).

 

Andrew Warhola è il primo artista che ci inizia al feticismo dell’icona. Il suo metodo è semplice. Parte da un’immagine qualsiasi per poi eliminarle ogni allusione artistica. Le sue allusioni non partono dall’immagine ma dalla tecnica. Sa che l’illusione tecnica è di gran lunga superiore, oggi, a quella della pittura.

(Steve Miller, invece opera in maniera inversa: parte da immagini tecniche, digitali e le carica di significato artistico).

 

 

Feticismo borsistito.

 

In borsa fino a ieri dominavano i “Steve Miller” . Si prendevano i bilanci virtuali e si caricavano di significato reale mediante immagini verosimili.

Oggi con la borsa più evoluta i  veri valori di borsa sono blindati –come molti miti rappresentati da Warhola. I media riproducono di questi   solo  immagini  asettiche, feticci, icone, idee astratte all’infinito.

Immagini  che cercano di essere lette, viste anche se  non lasceranno nessuna traccia. Sono  simulazioni macchiniche capaci di superare  e   cancellare l’immaginazione limitata e prevedibile dei risparmiatori .

 

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Andy Warhol, nome d'arte di Andrew Warhola, (Pittsburgh, Pennsylvania, 6 agosto 1928 - New York, 22 febbraio 1987) fu un pittore, scultore, regista ed in genere artista statunitense e figura predominante del movimento pop art americano.

Pittura

La sua attività artistica conta tantissime opere, infatti produceva in serie le sue opere con l'ausilio dell'impianto serigrafico. Le sue opere più famose sono diventate delle icone: Marilyn Monroe, Mao Zedong, Che Guevara e tante altre. La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le sue bottiglie di Coca Cola, le lattine di zuppa Campbell's, e i detersivi Brillo) o immagini d'impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a mettere a disagio il visitatore proprio per la ripetizione dell'immagine su vasta scala.

La sua arte, che portava gli scaffali di un supermercato all'interno di un museo o di una mostra d'arte, era una provocazione nemmeno troppo velata: secondo uno dei più grandi esponenti della pop art l'arte doveva essere consumata come un qualsiasi altro prodotto commerciale.

Ha spesso ribadito che i prodotti di massa rappresentano la democrazia sociale e come tali devono essere riconosciuti: anche il più povero può bere la stessa Coca Cola che beve il Presidente degli Stati Uniti o Elizabeth Taylor.

Successivamente rivisitò anche le grandi opere del passato, come L'ultima cena di Leonardo da Vinci o capolavori di Paolo Uccello e Piero della Francesca: anche in questo caso cercò di rendere omaggio a delle opere d'arte al posto di miti televisivi.

 

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 18.03.2007

 

L’arte della  pattumiera.

Sembra  di vivere nella retrospettiva infinita di ciò che ci ha preceduti. E non solo in politica, nella storia, nella morale, ma anche nell’arte. Molti  movimenti   hanno rinunciato al futuro e si sono rivolti al passato – ma anche al contemporaneo.

Gli artisti in questo riciclaggio pretendono di essere ironici senza accorgersi che la “loro è una ironia  simile alla trama di un tessuto logoro: è  una ironia fossile.”

E non solo. E’ una ironia disillusa che cerca la redenzione  nella storia rivisitata come la pattumiera massima.

 

 

Consulenza come retrospettiva.

Oramai i consulenti  hanno perso ogni capacità di gestire il futuro. Sono capaci solo di fare statistiche sul passato. Se il dollaro perde di valore analizzano le serie negative storiche per l’analisi quantistiche del  futuro. In pochi hanno capito che la storia significa anche cambiamenti radicali. Se ad esempio gli scambi mondiali in dollari si riducono del 10%  a causa del Euro, il dollaro è destinato a perdere valore finché non ci saranno altri cambiamenti. I dati storici contano poco.

 

 

 

Sentiment del 9.3.2007

 

 

Autodistruzione cinematografica.

Sembra che ormai i registi abbiano paura dei propri film, non siano più in grado di sopportarli (vuoi per eccesso di ambizione, vuoi per mancanza di immaginazione).

Non si spiegherebbe altrimenti gli sforzi impiegati a squalificare i propri film con gli eccessi di virtuosismo, di effetti speciali, di cliché megalomani – si può dire che l’eccesso di cinema ha messo fine ad ogni illusioni cinematografica.

 

Autodistruzione finanziaria.

Sembra che gli esperti finanziari abbiano paura dei propri studi, delle proprie previsioni, che non siano più in grado di sopportare la loro presenza. Non si spiegherebbe altrimenti gli sforzi impiegati a nascondersi dietro  le montagne di  slide utilizzate ad ogni incontro con i risparmiatori – si può dire che l’eccesso di documentazione metta fine  al loro ruolo e li liberi dalle loro angosce.

 

 

 

 

Sentiment del 3.3.2007

 

Idea di arte.

gli artisti nel Rinascimento pensavano di fare della pittura religiosa e in realtà dipingevano vere opere d’arte, i nostri artisti che pensano di fare dell’arte, in realtà non fanno tutt’altro ?

Oggi non esiste più l’arte come non esiste ad esempio più il  sesso. Esistono solo idee di arte come di sesso (Nb:  l’idea di sesso è asessuata come l’idea di arte non ha senso al di fuori dei suoi concetti, non ha una esistenza propria).

Oggi si può pensare che l’arte è stata in quanto tale una parentesi, una sorta di lusso effimero della specie umana.

 

Idea di borsa.

Fino al marzo del 2000 la borsa aveva una sua realtà, una sua immagine che rifletteva i fondamentali dell’economia.

Oggi l’economia reale è una appendice di quella virtuale e la finanza si è materializza in infinite idee ed in gadget estetici da omaggiare nelle convention finanziarie e nei confronti televisivi. Oggi le immagini si sono trasformate in idee che premiano solo  gli interessi di chi le commissiona.

Si può pensare che pensare la borsa come immagine dell’economia sia stata in quanto tale una parentesi, una sorta di lusso effimero per i risparmiatori.

 

 

 

 

Sentiment del 24.02.2007

 

Teorie artistiche e finanziarie.

Oggi le teorie non cercano la verità, le idee hanno come fine quello di creare delle illusioni-esca, trappole per senso, ed il buon senso e senso comune (devono, come tutta la retorica, essere solo credibili - la verità non conta).

La finanza come l’arte è   prima di tutto un trompe-l’oeil, un inganno della vista e un inganno della vita.

Entrambe mirano nel cercare illusioni senza però riuscirci.

Nel mondo dell’immagini, come in finanza, più ci si avvicina alla definizione assoluta, alla perfezione realistica dell’immagini o degli andamenti borsistici, più si perde la forza della illusione.

Come in certi films l’eccesso di effetti speciali disilludono gli spettatori perché mettono fine ad ogni illusione cinematografica, così le analisi prolisse, troppo documentate in economia uccidono l’illusioni in profondità, ovvero le speranze che provengono  dal fato, dalla speranza che lassù, nonostante tutto, qualcuno ci ama.

 

 

 

 

Sentiment del 16.02.2007

 

Immagini e realtà.

Con i nuovi sistemi informatici le immagini non rispecchiano più la realtà perché esse  sono diventate nuove realtà, ovvero iper-realtà, ovvero realtà virtuali.

Le immagini degli specchi non riflettono più nulla perché la iper-realtà e passata dall’altra parte degli specchi:  e’  un tutt’uno con il  mondo reale.

 

Borsa ed immagini.

Le immagini borsistiche con i loro grafici, con le loro immagini   tentavano di rappresentare il mondo reale dell’economia.

Oggi le immagini borsistiche non hanno bisogno più di referenti economici per giustificarsi. La borsa  e’ diventata realtà virtuale, iper-realtà: si alimenta dalla proliferazione infinita di miliardi di schermi sempre accesi, sempre trasparenti a se stessi, nelle contrattazioni sempre visibili. Non esistono più segreti perché non esiste più realtà borsistica.  

 

 

 

Sentiment del 10-2-2007

 

L’oggetto è diventato soggetto.

Credete di fotografare un certa cosa per il vostro piacere, in realtà è lei che vuole essere fotografata, voi siete solo l’agente della sua messa in scena.”

 

 

La borsa è diventata soggetto.

Con l’informazione in tempo reale la borsa è stata privata dei suoi segreti, delle sue illusioni: è stata condannata ad una esistenza visibile, è condannata alla pubblicità, al far credere, al far vedere, al far valere.

Oggi sono le borse  che riflettono  i risparmiatori, gli investitori. Questi non conducono più i giochi.

I rapporti si sono rovesciati. La borsa è diventata un magnete  fatale per il mondo finanziario.

 

 

Sentiment del 2.2.2007

 

 

Poesia e verità.

Ogni discorso sulla poesia e’ superfluo. La poesia va presa per quello che ci trasmette e non per la sua verità.  La ricerca della verità distrugge la poesia. Ogni discorso e’ di troppo. Qualsiasi commento la appesantisce.  Alla poesia non manca niente.

 

Borsa.

La borsa come la poesia non trasmette verità. La borsa e’ quella che e’. I commenti la possono solo appesantire.

 

 

Sentiment del 27.01.2007

 

 

Prevenzione genetica.

La prevenzione genetica ha il compito di eliminare  i geni criminali presenti negli  uomini.

Il Male deve essere braccato sino nei suoi geni e liquidato per sempre.

Gli esseri se non sono corretti devono risultare  rettificati. 

E’ necessario un processo universale di sradicamento del Male per evitare che l’uomo non  diventi mai cio’  che e’, ma solo cio’ che deve essere.

 

Prevenzione nel risparmio

La prevenzione genetica nei risparmiatori e’ completata. Il crimine contro il risparmio gestito da parte del risparmio amministrato e’ stato sradicato. Nessuno pensa più di comprare  direttamente dei titoli, ad esempio Cct, Bot.

Nessuno e’ più cio’ che e’.

I risparmiatori sono solo  strumenti per la raccolta di commissioni , negli investimenti gestiti.

Il Male e’ stato sradicato.

 

Sentiment del 21.1.2007

 

 

Limiti dell’evoluzionismo trionfante.

 

I più non sanno distinguere l’ intelligenza dal pensiero. Oggi siamo sicuramente più intelligenti del passato –anche grazie alle nuove tecnologie che ci permettono di consultare stock di informazioni quasi illimitati, anche se volatili.

Lo stock di pensiero è invece limitato e costante. Nelle epoche future ci sarà la stessa identica quantità di genio, di originalità e di invenzione presente nella nostra –come nelle epoche precedenti, ne’ più ne meno.

 

 

Negli investimenti borsistici è aumentata a dismisura l’intelligenza dei risparmiatori grazie alle nuove tecnologie che permettono di informarsi e di investire in tempo reale.

Le possibilità di guadagnare (o di perdere) però non sono cambiate e non cambieranno perché la possibilità di prevedere gli andamenti borsistici e’ solo legato al caso o al più alla capacità di pensiero - con   stock  limitato.

 

 

 

Sentiment del   13.1.2007

 

Giubilo e terrore

Devo aspettare che ci sia un calo significativo per poter di nuovo investire in borsa.

Devo stare in allerta, la borsa e’ cresciuta molto e sicuramente tra poco ci sarà  una correzione.

Devo aspettare un evento significativo prima di decidere sul da fare.

Gi investitori desiderano ardentemente qualsiasi evento, purché sia eccezionale, e contemporaneamente desiderano che non succeda nulla, che le cose restino nell’ordine stabilito, anche se la vita diventa insopportabile.

Lo stato d’animo dei risparmiatori oscilla tra il giubilo e il terrore. vt

 

 

Sentiment del 02.01.2006

 

 

Controllo del rischio

 

Oggi va di moda  il controllo del rischio degli investimenti azionari. Ogni investitore deve, con una adeguata  Asset allocation strategica  personalizzata , monitorare costantemente il proprio rischio.

Boiate ! Il controllo del rischio non serve a ridurre le perdite in caso di crash. I risparmiatori devono  essere in grado di poter perdere senza tragedie  perché e’ illusorio come recitano i manuali comprare sui ribassi e vendere ai massimi.

vt

 

 

Sentiment del 21.12.2006

 

Giacimento inesauribile

Un giacimento inesauribile sembra quello del pentimento perché e’ il più condiviso. Oggi più che su l’orgoglio, la fierezza o l’amore di sé e’ vincente l’imperialismo del pentimento.

Moltissimi hanno come unico talento nella vita quello di mobilitare le persone a cambiare pagine e pensare ai bisognosi ( “ Dopo l’odio , il nemico fondamentale del genere umano  e’ il rimorso Spinoza).

Questo lavoro di lutto permette di aggiungere alle nefandezze la nostra assoluzione,  il pentimento ipocrita di tutte le violenze.

 

I giacimenti borsistici.

Il mondo della consulenza dopo l’arroganza del passato  oggi chiede  perdono proponendo investimenti trasparenti.

I risparmiatori  non condannano e non assolvono perché cosi facendo darebbero a questo mondo un riconoscimento   di importanza, di esistenza, di ruolo.

 

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Il prossimo Sentiment a Gennaio 2007

 

 

 

 

Sentiment del 08.12.2006

 

Chi ha bisogno di un avvocato ?  Il diavolo o Dio ?

 

Il diavolo ha avuto un’infanzia infelice e non lo si può accusare di malefizio, dal momento che fa un lavoro sporco, secondo il disegno della Provvidenza, di cui e’  solo uno strumento.

 

Dio invece ha bisogno di un avvocato perché deve difendersi dall’accusa di avere fatto della vita  degli uomini una storia di colpe.

Dio ha elargito a tutti gli uomini due debiti che non si potranno mai estinguere.

La nostra  creazione  e l’immolazione del figlio di Dio sulla croce per la nostra salvezza, non potranno mai essere completamente riscattate da nessuna vita umana.

I nostri ringraziamenti non potranno mai pareggiare il debito  con Dio.

Questi sensi di colpa   ci sono stati rifilati da  una astuzia infinita (divina).

 

Chi ha bisogno di un avvocato ? Il bancario o il banchiere ?

 

Il bancario non ha nessuna colpa  perché e’ pagato per fare il lavoro sporco. Deve vendere  prodotti pregiati per la banca. E’ un esecutore e quindi non ha bisogno di un avvocato.

 

Hanno invece bisogno di  avvocati tutti i banchieri  che spudoratamente  glorificano il bene dei risparmiatori e nello stesso tempo fanno   rifilare   ai propri clienti prodotti da raggiro.

 

 

 

Sentiment del 27.11.2006

 

Immagini /virtualità ed illusioni.

L’immagine è una astrazione del mondo in  due dimensioni. L’immagine togliendo una dimensione al mondo reale genera la potenza dell’illusione.

La virtualità invece aggiungendo una dimensione all’immagine ricrea una  realtà a tre dimensioni  che distrugge ogni  illusioni.  Il doppio della realtà nella iper-realtà distrugge ogni illusione perché questa supera ogni possibile immaginario. Basta vedere gli effetti speciali, i virtuosismi, dei films americani per capire che l’eccesso mette  fine ad ogni illusione cinematografica.

 

 

Oltre l’iper-realtà bancaria ?

Se esiste un dio delle banche, è il caso che il top manager degli istituti di credito retail gli accendano un cero affinché i risparmiatori non vadano oltre alla iper-realtà generata dalla vendita finanziaria.

Se ciò non capitasse e gli investitori seguissero l’esempio del cliente G.M ,  molti istituti tradizionali bancari diventerebbero talmente antieconomici da costringerli a chiudere (oltre la maggiore parte delle Sgr e delle compagnie Vita controllate). 

 

Ps. Per gli investimenti del cliente G.M.,  leggere Plus (Il Sole 24 Ore) del 25.11.2006 pg 28. 

 

 

 

 

Sentiment del 20.11.2006

 

Arte iconoclasta

L’arte diventa iconoclasta. L’iconoclastia moderna non consiste più nel distruggere le immagini, ma nel fabbricare immagini, una profusione di immagini in cui non c’è niente da vedere. Sono immagini che non lasciano traccia.

 

 

Borsa

Oramai sulla borsa si e detto tutto ed il suo contrario. Ad es. i reports degli esperti non lasciano traccia. Il loro unico segreto sta nel fare scomparire la realtà  nel gioco combinatorio delle simulazioni. La borsa ha perso non solo il reale, ma anche le sue illusioni ed i suoi segreti  (‘l’illusione è legato al segreto”).

Alla trasparenza, alla visibilità, alla virtualità  è subentrata l’ironia come forma di disincanto.

 

 

 

 

 

Sentiment del  15.11.2006

 

Iconolatria.

Gli iconolatri erano molto sottili: sostenevano di rappresentare Dio per la sua maggiore gloria, ma in realtà, simulando Dio nelle immagini, dissimulavano il problema della sua esistenza.  Dietro ogni immagine Dio era scomparso. Non era morto, era scomparso. Questa la strategia: fare sparire dietro le immagini  i problemi.

 

Iconolatria  borsistica.

Dietro i grafici, i faccia a faccia con gli esperti di turno, le immagini borsistiche,  i veri problemi del risparmio si nascondono – non si annullano.

Viviamo nella simulazione, ovvero in mondo dove i media fanno sparire la realtà nella iper-realtà, nella realtà digitale, di sintesi.

La simulazione non è più specchio della realtà ma sola immagine di se stessa.

 

 

 

 

Sentiment dell’1.11.2006

 

Esistenza di Dio

Dell’esistenza di Dio non abbiamo e non avremo mai le prove.

Quando iniziamo a crederci a queste , vuol dire che stanno sparendo. E quando non si è più sicuri dell’esistenza di Dio, o quando si è perduta la fede spontanea in una realtà indubitabile, che diviene assolutamente necessario crederci.

 

 

 

Borsa

E’ un articolo di fede come Dio.

 

 

 

 

Sentiment del 20.10.2006 (bozza)

 

Sospiri estremi

 

Le vecchie e ben solide certezze nei fondamentali delle società quotate (…i mitici utili)  che godevano rispetto presso i risparmiatori sono scomparse da un pezzo.

Il possibile in borsa non è più possibile.

E’ finita la storia lineare ed è finita la  speranza di eventi capaci di creare  discontinuità.

Il possibile in borsa non è più possibile.

Esiste solo la radicalità dell’attualità’.

Cio' che ha luogo ha luogo.

 

 

 

 

 

Sentiment del 19.10.2006 (bozza)

 

 

Scambio simbolico: dono e controdono

Se riceviamo un dono e non lo ricambiamo con un contro-dono non siamo nulla. Nulla c'è dato gratuitamente: nemmeno l’energia solare. E gli Aztechi lo sapevano bene, tanto che contraccambiavano con sacrifici umani.

Oggi abbiamo dimenticato questo rapporto duale con il sole. Con il nucleare ci siamo annessi il Sole, l’abbiamo, come dice Canetti, scagliato sulla terra, e la sua luce è così una luce di morte. Lo scambio continua però a sussistere, ma in forma di vendetta.

 

 

 

Scambio simbolico borsistico

 I guadagni di borsa non ci sono dati gratuitamente. Gli investitori del passato lo sapevano e cercavano la benevolenza del fato, delle stelle.

Oggi ci siamo appropriati della borsa con gli algoritmi, i grafici, la razionalità.

La borsa e’ stata messa fuoco dall’Advice (consulenza indipendente).

Lo scambio però continua a sussistere in  forma di vendetta con gli eventi  borsistici – a volte catastrofici - che sono per definizione imprevedibili.

 

 

Sentiment  del  9.10.2006

 

Pensatore realista: Bergson

A chi gli domandava se fosse possibile che apparisse in futuro una nuova  grande opera rispose: no, non è possibile, non lo è ancora, diverrà possibile solo una volta che sarà apparsa.

 

 

Consulente realista

A chi gli chiede se la borsa nei prossimi mesi  aumenterà ancora risponde: no, non è possibile, non lo è ancora, diverrà possibile solo quando sarà già aumentata. 

 

 

 

Sentiment  del 27.09.2006

 

Lamento di Giobbe a Dio

Dio chiede troppo: “Cosa é mai l’uomo perchè Tu gli dia tanta importanza ? Perché lo metti alla prova ad ogni istante ? Non toglierai mai il tuo sguardo da me ?  Non mi lascerai in pace un solo istante, anche solo per inghiottire la mia saliva ? “.

 

Lamento del risparmiatore alla banca

Cosa è mai il risparmiatore perché Tu banca gli dia tanta importanza ?  Perché lo metti alla prova ogni istante con nuove proposte di investimento ?  Monitorerai ogni euro che riesco a risparmiare ? Non mi lascerai in pace un solo istante, anche solo per i risparmi dei miei figli che oggi vanno alla scuola materna ?

 

 

 

Sentiment del  18.09.2006

 

Arte moderna

A partire dal XIX secolo l’arte vuole essere inutile. Se ne fa un titolo di gloria – cosa che non accadeva  nell’arte classica dove,  in un mondo che non è ancora né reale né oggettivo, il problema dell’utilità nemmeno si pone.

Per estensione di questo principio, basta portare un oggetto qualsiasi all’inutilità per farne un’opera. E’ questo che fa appunto il ready-made. Analogamente  le cose vecchie, antiquate, e quindi inutili, acquisiscono immediatamente un’aura estetica.

L’arte insomma  si accanisce a mettere in scena la propria inutilità, anche se  si vende carissima

 

Consulenza moderna

Ogni consulente considera l’ analisi degli investimenti proposti  inutile  ( vedi ad es. il rapporto  tra  costi sicuri/ rendimenti incerti). Importante  è   caricare di grande significato la consulenza - anche se priva di un vero senso economico – vedi ad esempio la vendita delle  polizze previdenziali. Oggi  sono le idee verosimili che creano valore agli intermediari. E’ l’inutile  che  genera “valore”.

 

 

Sentiment dell’ 8.9.2006

 

Soluzioni facili

 

La realtà oggettiva fa tanta presa sulle nostre menti perché è di gran lunga la soluzione più facile.  Una realtà che non si possa iscrivere  nel mondo della verità e della ragione  è insopportabile.

 

All’angoscia del destino, della seduzione, si inventa la  soluzione facile della libertà soggettiva. Siamo uomini liberi !

 

Disperando del futuro si inventa la soluzione facile della felicità.

 

Anche in questo caso si parte dall’utopia, dall’ideale facile della felicità e si finisce nella felicità realizzata.

 

Nell’ incapacità di pensare si inventa la soluzione facile dell’intelligenza artificiale.

 

Contro tutte le soluzioni angoscianti si trovano soluzioni facili.

 

Però ogni soluzione facile, spinta al suo punto estremo, implode per asfissia – ogni spazio è limitato - come ogni massa che perde  i suoi  predatori naturali che ne limitano la crescita - ...  le soluzioni facili portano alla catastrofe. jb

 

 

Soluzioni facili borsistiche

 

I consulenti sanno che per essere convincenti devono essere chiari, oggettivi, realisti, con soluzioni trasparenti e ragionevoli.

 

Solo le informazioni facili danno risultati, creano valore agli intermediari.

 

Anche se la borsa è dominata dalla irrazionalità ciò che conta è dare fiducia e sicurezza ai risparmiatori: “…oggi perdi ma resisti perché   nel lungo periodo sicuramente avrai ottime soddisfazioni !”

 

Le soluzioni facili fanno  vendere. vt

 

 

 

Sentiment del  5.9.2006

 

Spazio virtuale e spazio poetico 

 

Nello spazio virtuale siamo noi a cambiare di luogo, a passare tecnicamente da un luogo all’altro, mentre nello spazio poetico, sono i luoghi a trasformarsi in noi, sono gli dei che transita in noi. Nello spazio poetico la vita diventa un distino dove la realtà si perde.

 

 

Spazio virtuale e spazio Soul  borsistico

 

Nello spazio virtuale della borsa sono gli analisti a cambiare luogo, a passare tecnicamente da un mercato borsistico ad un altro, ad inseguire i cambiamenti possibili.

Nello spazio Soul   invece è la borsa che transita nei  risparmi degli investitori. Ognuno  ha un  destino  che si perde tra le verità dei media.

 

 

Sentiment del 28.08.2006

 

Apoptosi

( E’ l'omeostasi tra la produzione di nuove cellule e l' eliminazione delle cellule "vecchie" ).

 

Nel processo genetico dell’apoptosi, iniziano contemporaneamente i due processi inversi della vita e della morte.

Si è morti ancora in vita. In ogni modo, siamo già stati morti prima di vivere, e ne siamo usciti. Morti, lo siamo prima, e lo saremo dopo.

La morte è la nostra ombra. Se la perdiamo vuol dire che siamo diventati ombra.

Tutti i problemi di identità si scontrano con questa paralassi della morte.

La morte non è soltanto in sospeso nel futuro, come una spada di Damocle. La morte non è l’esaurirsi progressivo della vita: sono processi autonomi – paralleli ed indissolubili.

Ciò spiega l’assurdità di volere sradicare la morte a tutto vantaggio della vita, come fanno le nostre tecniche attuali.

Il Big Bang e il Big Crunch nascono insieme. L’uno non arriva al termine dell’altro (così come la morte non sopravviene al termine della vita):  esplodono simultaneamente e si snodano parallelamente, anche se in senso opposto.

jb

 

Apoptosi  borsistico

Nel processo genetico dell’apoptosi borsistico ci sentivamo già fortunati/sfortunati prima di investire,  ci sentiamo vincenti/perdenti in ogni istante da quando siamo entrati in borsa. I tonfi delle borsa sono l’ombra  dei nostri investimenti.  Se questa ombra viene a meno  significa che anche i nostri soldi sono diventati ombra. vt

 

 

Sentiment del 18.07.2006 

 

Terrorismo, ovvero l’intelligenza del male.

 

E’ un’illusione volerlo estirpare come un male oggettivo perché il terrorismo si compone non solo del terrorismo ma anche dell’antiterrorismo.

Come il fascismo che a comporlo erano non solo i fascisti ma anche gli antifascisti- così il terrore incarna anche  la violenza  di coloro  che lo denunciano  e insieme la loro impotenza, nonché l’assurdità di combatterlo frontalmente , e senza avere capito la reversibilità del terrore. 

La violenza che si esercita è sempre  speculare a quella che si infligge a se stessi.  La violenza  che ci si infligge è sempre speculare a quella che si esercita.

E’ questa l’intelligenza del male. jb

 

 

No global, ovvero l’intelligenza del male borsistico

 

I terroristi non scuotono più di tanto le borse. Ogni attentato e’ visto spesso come fonte di opportunità – ad esempio le società che operano nella sicurezza sono ad ogni attentato premiate.

In borsa si e’ capito che dopo l’11 settembre  il mondo dei no-Global e’ un tutt’uno con il mondo Global. Non esistono i buoni ed i cattivi.

I no- Global non sono solo  gli scalmanati dei centri sociali,  i casseur, i giovani delle banleu.  I no-Global non sono una minoranza. Al mondo no-Global appartengono quel mare di persone che rifiutano lo scambio economico generalizzato come regola di vita positiva, produttiva. Molti risparmiatori oggi preferiscono investire solo nei  fondi di nicchia come ad esempio in quelli del vizio, delle scommesse, religiosi, etici. La borsa oggettiva, razionale, reale, non esiste più – e forse non e’ mai esistita. Con la nascita della borsa iper-reale ovvero virtuale, l’intelligenza del male in borsa si e’ accasata. vt

 

 Ps.

Sukuks: Bond Coranici

La banca  giapponese Jbic emetterà entro il gennaio nel 2007  bond coronaci   (ammontare circa 500 ml di $). In obbedienza al corano, che vieta l’usura, gli investimenti non dovranno essere speculativi, né legati ad attività proibite dall’Islam.

 

 

 

 Bozza. Arte moderna - pg 94

 

A partire dal XIX secolo l’arte vuole essere inutile. Se ne fa un titolo di gloria – cosa che non accadeva  nell’arte classica dove, dove, in un mondo che non è ancora né reale né oggettivo, il problema dell’utilità nemmeno si pone.

Per estensione di questo principio, basta portare un oggetto qualsiasi all’inutilità per farne un’opera. E’ questo che fa appunto il ready-made. Analogamente  le cose vecchie, antiquate, e quindi inutili, acquisiscono immediatamente un’aura estetica.

Inoltre la logica dell’inutilità non poteva che portare l’arte contemporanea  a una predilizione per lo scarto – anch’esso inutile per definizione.

L’arte insomma  si accanisce a mettere in scena la propria inutilità, anche se  si vende carissima.

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Sentiment del 17.07.2006

 

Iconoclasti

Consideravano autentiche solo le immagini in cui la divinità è immediatamente presente, come il velo della Sacra Sindone. Respingevano invece violentemente tutte le icone fabbricate dalla mano umana (“cheiropoietiche “), equiparate a semplici simulacri del divino. jb

 

Iconoclasti borsistici

Sono i “concreti”, i risparmiatori che credono nella realtà, nei fatti o nelle immagini che hanno un legame reale con la vera verità della borsa.  Per loro contano solo i fondamentali economici. Il resto sono  simulacri, vuoti a perdere.

Non hanno capito che  la borsa si è evoluta come la fotografia, passando dall’analogico al digitale, ovvero dal reale al iper-reale, ad  un reale  virtuale, dove la realtà viene costruita a piacimento – come le perdite ? . vt

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 10.07.2006

 

Cristianesimo e democrazia.

Il cristianesimo è stato il primo ad  istaurare una sorta di democrazia e di diritto di ciascuno a un’anima personale – anche se ha esitato a lungo prima di riconoscerla alle donne.  Così la produzione di anime si è notevolmente accelerata, come quella della cartamoneta in periodo di inflazione, e il concetto ha subito una forte svalutazione. Oggi, non ha neppure più corso, e si è smesso di scambiarlo alla borsa valori. jb

 

Consulenza e democrazia

Dopo il 2000 le banche sono state le prime ad istaurare una sorta di democrazie e di diritto di ciascun risparmiatore alla consulenza indipendente ed oggettiva – anche se hanno esitato a lungo a prima di riconoscerlo ai risparmiatori fai-da-te.

Oggi questa offerta si è notevolmente accelerata e quindi ha subito una forte svalutazione.

Presto  sarà disponibile gratuitamente in qualsiasi sito Internet come le previsioni meteorologiche e  quindi sparirà come offerta qualificata a pagamento. vt

 

 

 

Sentiment del 30.06.2006

 

Immagine

L’immagine non è legata né alla verità né alla realtà. L’immagine ci deve colpire sul piano dell’intuizione, della percezione.

Una immagine svuotata della sua originalità, della sua esistenza specifica perde d’ interesse.

 

 

Immagini oscene di borsa

Siamo oramai tutti degli iconoclasti. Ogni immagine borsistica viene distrutta nella suo fascino particolare caricandola di senso, di realtà. L’ immagini borsistiche attuali riflettono ormai soltanto la miseria o la condizione reale dei mercati e dei risparmiatori.

Non si è capito che è  osceno tutto ciò che è inutilmente visibile, senza necessità, senza desiderio e   senza effetto.  E’ osceno tutto ciò che usurpa lo spazio tanto raro delle apparenze.

 

 

 

Sentiment del 26.06.2006

 

 

La realtà

“La realtà (come Dio un tempo) forse esiste, ma io non ci credo.”

Niente di contraddittorio o di assurdo in questo.

Infatti quando furono fatte passare davanti al Detector di menzogne, verità e realtà confessarono che erano le prime a non crederci.

D’altronde l’invenzione della Realtà, sconosciuta ad altre culture, è opera della Ragione occidentale, nel suo orientamento verso l’Universale. Quello di un mondo oggettivo, liberato da tutti i retromondi. jb

 

La realtà borsistica.

Forse esiste ma sicuramente è meglio non crederci perché la sua conoscenza appartiene solo al mondo delle illusioni.

La borsa  per esistere non ha bisogni di negativi con la realtà, come le vecchie macchine fotografiche analogiche. La borsa è digitale, non ha bisogno di referenti se non come alibi.  I concetti di informazione e trasparenza hanno fatto il loro tempo. Il caso è presente in ogni istante. Niente è più imprevedibile di qualsiasi instante della vita della borsa. La borsa va presa com’è, in blocco, e sempre in blocco si rifiuta.

Non c’è altra soluzione. E’ un rigetto simile a quello biologico di un corpo estraneo.” vt

 

 

Sentiment del 20.06.2006

 

Ricevo e trasmetto con molto piacere, dal dr. Andrea Botteghi, un commento  ragionato ed interessante sul mio Sentiment in oggetto.

 

Mi permetto solo di osservare che  è forviante  (e scolastico) pensare ancora in termini di realtà e di ombre ( .. tanti investitori chiusi nella caverna, pochi insider a contatto con la realtà ).

Oggi viviamo nella iper-realtà, ovvero in mondo virtuale ( digitale) che non ha più bisogno  di riferimenti di realtà , come ad esempio nelle vecchie macchine fotografiche - analogiche  con il negativo). 

 

vt

 

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Premesso che Filosofia era la mia materia preferita al Liceo (matematica veniva solo al secondo posto)...

...questa mi sembra pura Filosofia! :-)

 

Se posso permettermi di filosofeggiare anch'io (seppur molto umilmente...):

La borsa ha un unico tempo reale: quello dell'insider, della voce prima dell'evento.

Come nella caverna di Platone, noi possiamo vedere solo le ombre degli eventi e sentire solo l'eco delle voci, l'eco delle ombre.

Il problema è aggravato dai pesi in campo: tanti investitori chiusi nella caverna, pochi insider a contatto con la realtà.

 

Dal punto di vista informatico (l'altra mia passione, e così abbiamo chiuso il cerchio...):

con tempo reale si indicano quei programmi per i quali la correttezza del risultato dipende dal tempo di risposta.

Rispondere ad un evento in tempo reale significa farlo ad una velocità che sia possibile predeterminare, in qualsiasi situazione immaginabile.

Ma se l'azione di un investitore è sempre successiva all'evento, che a sua volta è sempre successivo all'insider, nessuna azione è in tempo reale; semmai potrà essere in un "breve tempo differito" tale da limitare i danni della mancata contemporaneità dell'azione

 

Se fossi un investitore che ragiona come un informatico cercherei di mettere a punto sistemi di trading il più efficienti e veloci possibili per rincorrere le ombre: non vedrei mai la realtà, ma impazzirei nel cercare di avvicinarmi il più possibile all'agognato "tempo reale".

Se fossi un filosofo cercherei di sciogliere le catene che mi tengono chiuso nella caverna e proverei ad uscire al sole. Ma come per il prigioniero liberato di Platone (se anche non rimanessi abbagliato dalla luce), una volta tornato nella caverna per rivelare la realtà agli altri prigionieri, abituato alla luce esterna sarei preso come un pazzo cieco che si è rovinato la vista per essere uscito dalla caverna. Con il rischio di essere ucciso dai prigionieri/investitori se tentassi di liberarli dalla loro ignoranza.

 

In ogni caso chi sta meglio sono proprio gli investitori che permangono nella loro ignoranza, demandando a consulenti l'amministrazione dei propri risparmi ed accontentandosi di farsi raccontare le immagini delle ombre che provengono dal di fuori; immagini magari anche un po' romanzate ed addolcite, nelle forme e nella sostanza...ma questo non ammetterò mai di averlo pensato! ;-)

 

Buon "Amore per la Sapienza" a tutti!

Andrea

 

 

Sentiment del 20.06.2006

 

Tempo reale

Il tempo psicologico dell’affetto, il tempo soggettivo del giudizio e della volontà sono oggi messi in discussione dal tempo virtuale, che viene detto, forse per derisione, tempo reale. Il tempo reale è il tempo non differito, quello di un presenza istantanea.

Venuta meno il differenziale del tempo è la funzione integrale a prendere il sopravvento.

Ovviamente, tutta questa storia è puramente fantasmatica. Il tempo reale non esiste. Anche il sole non lo percepiamo in tempo reale, perché la velocità della luce è relativa. Come tutto. jb

 

Tempo reale borsistico

La borsa ha un unico tempo reale: quello dell’evento.

L’evento però non è misurabile e prevedibile:

Prima dell’evento, è troppo presto per il possibile.

Dopo l’evento, è troppo tardi per il possibile.

vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 20.06.2006

 

Tempo reale

Il tempo psicologico dell’affetto, il tempo soggettivo del giudizio e della volontà sono oggi messi in discussione dal tempo virtuale, che viene detto, forse per derisione, tempo reale. Il tempo reale è il tempo non differito, quello di una presenza istantanea.

Venuta meno il differenziale del tempo è la funzione integrale a prendere il sopravvento.

Ovviamente, tutta questa storia è puramente fantasmatica. Il tempo reale non esiste. Anche il sole non lo percepiamo in tempo reale, perché la velocità della luce è relativa. Come tutto. jb

 

Tempo reale borsistico

La borsa ha un unico tempo reale: quello dell’evento.

L’evento però non è misurabile e prevedibile:

Prima dell’evento, è troppo presto per il possibile.

Dopo l’evento, è troppo tardi per il possibile.

vt

 

 

 

 

Sentiment del 12.06.2006

 

Musica di sintesi

E’ la musica in cui suoni sono stati chiarificati ed espurgati e che, al di là  di ogni rumore e di ogni parassita, è come restaurata nella sua perfezione tecnica. Le sonorità diventano l’attuazione di un programma.   E’ musica ridotta a pura lunghezza d’onda e di cui la ricezione finale, l’effetto sensibile sull’ascoltatore, sono anch’essi programmati esattamente .

Musica virtuale senza cedimenti, senza immaginazione di cui anche il godimento è virtuale.

Si tratta ancora di musica ?

Non è affatto sicuro, perché si è persino immaginato di reintrodurre in essa un po’ di rumore per aggiungere un tocco di “musicalità”. jb

 

Borsa di sintesi

E’ la borsa messa totalmente a fuoco dagli analisti. E’ una borsa espurgata e chiarificata da ogni irrazionalità. E’ un modello matematico che da sicurezza per il futuro.

Peccato che viviamo ancora nel presente pieno di irrazionalità e di contraddizioni. vt

 

 

 

Sentiment del 01.06.2006

 

Troppo è troppo

 

L’eccesso di salute genera virus e la virulenza.

L’accumulazione di fatti genera l’irreale

L’eccesso di informazioni genera confusioni nelle menti

L’eccesso di trasparenza genera terrore.

L’eccesso di ragione genera l’ingiustificabile

L’eccesso di capitali genera la speculazione e il crac.

 

jb

 

 

 

 

Sentiment del 26.05.2006

 

Dal messaggio all’immagine

 

““Susan Sontag ci racconta una bella storia: mentre assiste davanti alla televisione allo sbarco sulla Luna, le persone intorno a lei dicono che, in fondo, a tutta quella storia loro non ci credono. E lei a chiedere: “Ma allora, cosa guardate ?”. E quelli Rispondono: “Oh, noi guardiamo la televisione !”.

Fantastico: non vedono la Luna, solo lo schermo che mostra la Luna. Non vedono il messaggio, vedono solo l’immagine.”” jb

 

Dal messaggio all’immagine borsistica.

 

Davanti un monitor bancario un gruppo persone guardano gli indici di borsa che finalmente dopo una settimana di passione crescono. Però nessuno  crede che i grafici  abbiano  un significato per i loro investimenti. vt

 

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 7.6.06

 

 

Intelligenza infinita  e pensiero finito

 

(“Nessuna storia universale conduce dal selvaggio all’umanità, ma ce n’è una piuttosto che conduce dalla fionda alla megabomba” – Adorno)

 

L’ intelligenza 

L’intelligenza  tende all’infinito, si evolve positivamente in maniera irreversibile (vedi la storia che porta dalla fionda alla bombe intelligenti) mentre il pensiero è finito, limitato.

Però l’intelligenza (soprattutto quella artificiale) pur crescendo tutti i giorni in maniera esponenziale anche grazie alle tecnologie non protegge da nulla , neppure dalla stupidità.

Quindi non basta essere intelligenti per non essere stupidi. Anzi l’eccesso di intelligenza porta alla stupidità.

E non solo. Quando l’intelligenza diviene egemonica allora qualsiasi ipotesi diversa dall’intelligenza diviene preferibile(vedi ad es. i portafogli idioti, ndr).

Il pensiero

Questo è limitato perché non si evolve, non si moltiplica all’infinito. E limitato e di proprietà di poche persone.

Il pensiero ricorda la storia delle anime  che secondo certi miti, sarebbero in numero limitato al punto che spesso molti corpi erano in attesa di un anima – come oggi  i cardiopatici sono in attesa che un cuore si renda disponibile.

Pensare significa capire gli elementi essenziali della vita, come il buon vivere. jb

 

 

Intelligenza e pensiero negli investimenti borsistici.

Gli investitori sono circondati da progetti super intelligenti che  proteggono in maniera controllata i rendimenti degli investimenti, i rischi, i cambianti tattici che si devono apportare per rimanere nelle strategie sottoscritte.  Oggi  siamo accerchiati  da consulenti globali  e da software con intelligenze artificiali che ci fanno sentire spesso degli inutili idioti, se non ci sforziamo di pensare ciò che è essenziale .

Tre esempi.

-  Se ci interessa una rendita dobbiamo chiedere che premio dobbiamo versare ogni anno per avere con certezza ciò che ci serve. I rischi degli andamenti  delle borse non devono riguardare l’assicurato. Si paga un premio appunto all’assicurazione perché questa si deve assumere le eventuali perdite– se queste  sono solo dei risparmiatori non ha senso pagare premi.

-  Chi  ha consigliato di   investire in fondi obbligazionari o misti, oggi deve spiegare perché con  i tassi crescenti ed i cali  avvenuti ,e prevedibili, dei fondi obbligazionari nel  2006 ,  non  ha consigliato di vendere e fare comprare, ad esempio, come facevano i nostri genitori dei semplici Cct che non perdono di valore perché indicizzati ai tassi a sei mesi.

- Nessuno risparmiatore è stato avvisato che  i  fondi obbligazionari sono oggi al 95% perdenti rispetto ai loro Benchmark di riferimento. E domani la percentuale aumenterà. E presto, con mercati obbligazionari sempre più efficienti, tutti i fondi obbligazionari saranno battuti perché ogni titolo sarà in qualsiasi momento prezzato correttamente è quindi non sarà impossibile sfruttare le obbligazioni sottoquotate o  sopraquotate per generare extra performance positive necessarie per giustificare le spese di gestione.

Senza pensiero, l’intelligenza sottile degli esperti (e dei programmi futuribili) è, e rimarrà, una trappole mangiasoldi per i risparmiatori.  vt

 

 

 

 

Sentiment del 3.05.2006

 

Precog

(Facoltà di premonizione, capacità di scoprire in anticipo crimini imminenti )

 

I precog, dotati di facoltà divinatorie, segnalano i criminali potenziali. Gli addetti all’ordine sociale poi eliminano i criminali virtuali.

La cancellazione dei futuri nemici impone regole rigide. Ad esempio con la sindrome della mucca pazza e dell’ aviaria si abbattono indiscriminatamente per precauzione i bovini e i volatili. Nel teatro di Mosca terroristi ed ostaggi sono stati confusi nello stesso massacro. Anche in Iraq la logica è stata la stessa: eliminare i crimini terroristici virtuali futuri.

Il problema è evidente quello di sapere se i crimini avrebbero avuto luogo. Ma non lo sapremo mai. Ci troviamo quindi di fronte alla repressione reale di  crimini virtuali.  jb

 

 

I consulenti precog

 

I consulenti massimi sono dei divinatori che prevedono problemi per il mercato da chi non si piega alla logica del fai per me.

Chi fa da sé deve essere reindirizzato assolutamente sul gestito. Chi non si piega non deve essere assistito, anzi deve essere spinto verso il  suo destino catastrofico. vt

 

Sentiment del 25.04.2006

 

Razionale/irrazionale

Per le anime belle il razionale non è mai troppo.

Per i gufi invece quando la razionalità diventa  troppa non paga  e sempre più spesso il comportamento irrazionale diventa vincente. Ad esempio sul lago di Costanza avvolto dalla nebbia, due battelli hanno meno probabilità di scontrasi se i piloti sono ubriachi fradici che se cercano di tenere la situazione sotto controllo.

Quando il traffico diventa caotico procedere a caso verso la propria meta è efficace quanto un percorso calcolato ( come accade a Napoli, dove il disordine assoluto dà gli stessi risultati dell’ordine assoluto). jb

 

Razionale/ irrazionale in borsa.

Con i mercati borsistici efficienti come quello Usa  gli investimenti ragionati sono tutti sotto Benchmark .

I portafogli irrazionali  (vedi i portafogli idioti di www.solemio.it)  hanno più possibilità di fare meglio. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 18.04.2006

 

 

Intuizione volgare del tempo

Il tempo per il buon senso è una dimensione irreversibile - il tempo passato è passato per sempre, nessuno con il passare degli anni diventa più giovane.

Per molti scienziati invece si può avanzare l’ipotesi che anche il tempo ( come altri processi fisici  apparentemente irreversibili, come l’entropia ) sia reversibile perché  l’ espressione matematica rimane immutata se si inverte la variabile temporale.

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Come conciliare l’ipotesi di reversibilità del tempo con  l’intuizione volgare del buon senso ? Gli scienziati ci stanno studiando.

 

Tempo reversibile di  borsa

Quella che è solo un’ipotesi in termini di fisica è una metafora efficace della  quotidianità e della storia borsistica.

Infatti in borsa le cose cambiano direzione a ogni istante, involgono e contemporaneamente evolvono. Non  sono già date in principio, per poi esaurirsi poco a poco: svaniscano nell’atto stesso in cui si producono. E’ un tutto un insieme di affinità elettive e di coincidenze imprevedibili.  La borsa è strabica. E’ un vento che soffia in tutte le direzioni.

 

 

Sentiment del 10.04.2006

 

L’ucronia

Il concetto di ucronia introdotto dal filosofo Renouvier nel 1800 riecheggia quello di utopia, ma nel senso inverso e cerca di rispondere alla domanda “cosa sarebbe accaduto, se…”.

Tutto l’immaginario cronico appare vano se si ha una visione realistica delle cose, ma assume tutta la sua forza se si mantiene l’ipotesi della potenza virtuale degli eventi assenti . Questo concetto può servire a capire che la storia  ha   una sua discontinuità (non è lineare). jb

 

L’ucronia borsistica

In ogni momento gli scenari possibili di borsa sono molteplici.  Si sa sempre che qualcosa si deve produrre.  La visione realistica di ciò che accade non limita le varie possibilità di cambiamento perché tutto ciò che non è avvenuto non scompare definitivamente.

Gli eventi assenti possono in ogni istante irrompere  senza preavviso. In borsa “il presente attuale è fatto di questa possibile inattualità sempre viva”.

vt

 

 

Sentiment del 04.04.2006

 

Al di là del pessimismo ?

La sola visione veramente pessimista e nichilista è quella del Bene perché, in fondo, dal punto di vista umanistico, tutta la storia non è altro che un delitto. Caino che uccide Abele è già un delitto contro l’umanità, quasi un genocidio (c’erano solo loro due !) e il peccato originale, non è già anche quello un crimine contro l’umanità ?  Il processo di riabilitazione della violenza del mondo è senza speranza. Tanto più che, senza questi crimini, non si avrebbe semplicemente storia. Jb

 

Al di là del pessimismo borsistico ?

La sola visione veramente pessimista e nichilista è quella di vedere la borsa come fonte di bene, di guadagni per tutti. La borsa è come la storia di Caino ed Abele. In borsa ad ogni istante   Caino  uccide  suo fratello Abele per lucro. 

D’altronde  non sarebbe nata e non esisterebbe la  borsa senza Caino. vt

 

 

 

 

Sentiment del 27.03.2006

 

 

Deregulation e reinvoluzione

Con la globalizzazione i processi di deregulation si sono mondializzati.  La circolazione dei beni, dei flussi, delle persone dei capitali sono diventati irreversibili.

Come difesa alle insicurezze insite nella libertà  senza limiti del  libero mercato, sono nati movimenti  reinvolutivi  religiosi, corporativi, integralisti che rifiutano questa forma di libertà incondizionata.

La reinvoluzione va alla ricerca di  nuove forme di protezione, di vassallaggio. Anche le vecchie forme di lavoro salariale alienato sono difese ad oltranza pur di avere un lavoro a tempo indeterminato.

 

 

Deregulation e reinvoluzioni borsistiche

La globalizzazioni ha fatto esplodere gli indici dei mercati dell’alta tecnologia prima  delle materie prime, e delle energie alternative nel 2005.

Di pari passo però anche i settori della reinvoluzione sono diventati redditizi.

Il mercato delle imprese etiche, confessionali, i prodotti locali, i movimenti integralisti hanno creato condizioni spesso favorevoli per  i risparmiatori.

 

 

 

Sentiment del 17.03.2006

 

Autocritica e vendetta

Quando i politici, gli intellettuali, i media si mettono in discussione e fanno autocritica tolgono ai cittadini il loro bene più prezioso: quello di non credere una parola di tutto quello che viene loro propinato. Anche i doni negativi del potere come ad esempio la corruzione hanno bisogno da parte dei fruitori di un contro-dono, come ad esempio l’essere indifferenti alle malversazioni di chi ci comanda (per i politici è un segno evidente della loro insignificanza).

Con l’autocritica invece si blocca il processo di rivincita e della capacità di rappresaglia - e quindi la vendetta nei confronto di chi ci dona diventa inevitabile. Jb

 

Autocritica e vendetta dei risparmiatori

Gli esperti di finanza hanno il diritto di fare tutte le previsioni che ritengono opportune ( i risparmiatori ai doni previsionali rimangono indifferenti) ma non di fare auto-critica – non più possibile il contro-dono.

Se dopo una previsione errata subentra poi l’auto-critica la vendetta dei risparmiatore diventa implacabile (è disposto a volte perdere tutto e cambiare banca) perché la vittima  si sente defraudato - non può più reagire con un  contro-dono avvelenato come ad es. l’indifferenza . vt

 

 

 Sentiment del 13.03.2006

 

Comunicazione

La comunicazione è la trasmissione e la propaganda di un’informazione . Un’informazione è un insieme  di parole d’ordine. Quando venite informati, vi dicono ciò che si presume  crederete. In altre parole informare è fare circolare  un comunicato di Polizia. Questo ci dice cosa dobbiamo o siamo tenuti a credere. Gilles Deleuze

 

Comunicazioni borsistiche

Tutti gli operatori addetti alla consulenza emanano a getto continuo parole d’ordine – ordini di acquisto  e  di  vendita.

Questi sono convinti di trasmettere fedelmente le informazioni oggettive dei mercati agli investitori.

Peccato che  per  il mercato è sempre più spesso  dominato  non dalle logiche degli esperti, ma  dagli aspetti aleatori della vita. vt

 

 

 

Sentiment del 07.03.2006

 

Potere politico con due problemi.

Il politico ha il problema di come esercitare il potere e di come sbarazzarsene.

Il grande pericolo per l’esistenza stessa del politico non è che gli uomini facciano a gara per prendere il potere, è che non ne vogliono sapere.  I dominati sono troppo accorti per assumere veramente la loro parte: preferiscono vivere all’ombra del potere. jb

 

Consulenza finanziaria con due problemi.

Il consulente è attanagliato da due problemi. Fare una consulenza oggettiva, razionale e  vincente per i clienti e responsabilizzarli  nelle loro” scelte.

Però i risparmiatori sono troppo accorti per assumersi delle responsabilità. Preferiscono rimanere nell’ombra e rivoltarsi  in caso di perdite. vt

 

 

Sentiment del 28.02.2005

 

 

Selvaggi e natura

I selvaggi sono “natura”: quando hanno “abbastanza”, smettono di produrre; e questa formula è giudicata ad un tempo con perplessa ammirazione e commiserazione razzista. D’altronde, è una menzogna: essi spendono in feste, a costo di vivere “al disotto del minimo vitale”. jb

 

Risparmiatori e natura

I risparmiatori “naturali” quando guadagnano abbastanza escono dall’azionario e questo modo di procedere viene visto ad un tempo con ammirazione e commiserazione (perché non sfruttare anche le bolle ?).

D’altronde è una menzogna. Non esistono esigenze naturali. Chi esce, e la borsa sale  si dispera. E  poi rientra e rischia  di vivere come i selvaggi “al di sotto del minimo vitale”.

vt

 

 

Sentiment del 23.02.2006

 

 

Brusio felice

Quando i giapponesi  si ritrovano in massa nelle  grandi sale  delle slot-machines (che chiamano Pachinko), l’enorme brusio delle palline  fa capire che il piacere di giocare funziona e che il godimento dei corpi è un godimento plurale.

 

 

Rumori  di borsa

Dal  brusio borsistico del 2005 si stanno elevando voci individuali sempre più forti sopra le altre. Il godimento plurale sembra perdere colpi. Molti investitori hanno una sola voce  che  copre il  brusio felice della borsa.

 

 

 

Sentiment del 10.02.2006

 

Olimpiadi Invernali

Autocelebrazione nazionale. Tutto euforico, nessun incidente, nessun  global, nessun terrorista !

Siamo i migliori ! Tutto sponsorizzato, tutto clean, happining totale, partecipazione collettiva. L’accensione del braciere è un tutt’uno con  apoteosi della creatività italiana. Siamo solo alla partenza !

 

Olimpiade borsistica

In borsa sembra quasi di vivere invece il dopo olimpiadi, dopo l’euforia del 2005 sta calando una sorta di malinconia collettiva. Ci sentiamo di nuovo dei provinciali pronti alla fuga. Siamo alla fine ?

 

 

Sentiment del 5.2.06

 

Il silenzio visivo

I paesaggi piatti desertici  creano silenzi anche visivi. E questo perché  l’estensione dello sguardo non trova niente su cui riflettersi. Nelle montagne non può esserci silenzio, perché le montagne urlano con i loro rilievi. Perché ci sia silenzio, bisogna che il tempo sia orizzontale e senza eco.

Gli antichi greci voltavano le spalle al mare e cercavano di sfuggire al tempo banale della vita, al silenzio visivo, interrogando il vento, il canto degli uccelli o il fruscio delle foglie. jb

 

Il silenzio visivo in  borsa

Nel tempo passato in borsa non esiste silenzio visivo. Tutte le quotazioni urlano con i loro rilievi.

Chi volta le spalle al tempo passato e interroga il futuro, come gli antichi greci, non trova mai nessuna risposta: per  loro il silenzio e anche visivo.. Lo sguardo corre verso il futuro in maniera orizzontale senza mai trovare ostacoli. Ogni previsione non può andare oltre la banalità. vt

 

 

Sentiment del 27.01.2006

 

Cindia (Cina + India)

Democrazia indiana come arma vincente in economia.

 

L’argomento della democrazia usato dagli indiani in Svizzera sulle montagne dei Grigioni ai partecipanti del World Economic Forum ha fatto breccia.  L’India sarà vincente mentre la Cina può risultare imprevedibile per gli investitori per colpa della dittatura. Molti Chief executive delle multinazionali cominciano  avere timori di una possibile crisi politica/sociale in Cina dovuta ad eventuali  dazi occidentali e/o per le tensioni sociali  tra gli abitanti delle città e quelli delle campagne.

Oggi l’India si presenta a Davos, in Svizzera,  invece come un’alternativa rassicurante non solo per la superiorità di offerta di laureati nelle discipline tecnologiche e alla diffusa padronanza della lingua inglese, ma anche come alternativa democratica rassicurante – è un paese con regole del gioco più simile alle nostre e comportamenti più prevedibili.

Chi aveva messo tutte le sue uova nel paniere cinese, ora scopre l’India come “the next big thing”, il prossimo grande fenomeno.

fr

 

 

Sentiment del 23.01.2006

 

Immigrati e pedoni.

Oramai anche sulle strade  provinciali e comunali tutti i  pedoni diventano dei sospettati. Se uno scende dalla macchina diventa una minaccia per l’ordine pubblico, come i cani randagi sulle strade. I pedoni sono tutti dei potenziali delinquenti.

Solo gli immigrati del terzo mondo  hanno il diritto di camminare. jb

 

Gli investitori pedoni

Chi non utilizza il risparmio gestito è un pedone indesiderato che rischia sempre di essere investito mortalmente dalle potenti e pesanti macchine bancarie.

Oggi solo i risparmiatori emarginati hanno ancora il diritto di comprare i  titoli singoli come Bot, Cct, Obbligazioni convertibili, ecc. vt

 

Sentiment del 17.01.2006

 

Mangiare e bere da soli

Vi è una solitudine che non assomiglia a nessun’altra. Quella  dell’uomo solo che si prepara pubblicamente il pasto, su un muretto, sul cofano di un’automobile, lungo una cancellata…

Colui che mangia da solo sembra sia morto (ma non colui che beve, perché ?). jb

 

Mangiare e bere in borsa

Guardando programmi televisivi finanziari i risparmiatori che si confessano pubblicamente dichiarando che  possono  nutrirsi solo con i guadagni di borsa ci fanno tristezza -sembrano persone  semimorte.

Chi invece chi investe con lo spirito della bevuta borsistica ci trasmette allegria.

vt

 

Sentiment del 10.01.2006

 

La punta della massima

La punta  si trova quasi sempre alla fine della massima.  Questa inizia come un comune discorso (non è ancora massima ) ; poi la punta si raccoglie, balza fuori e fissa la verità.  Questo passaggio alla punta è di solito segnalato da un’umile congiunzione: “e”

Es.  “Tutti si lamentano della propria memoria e nessuno del proprio giudizio.”

 

La punta della massima borsistica.

Anche la massima borsistica inizia come discorso generico per poi impennarsi in verità definitive.

Es. “ I  guadagni sono sempre il frutto delle nostre riflessioni  e le perdite dei cattivi consigli .”

 

 

Sentiment del 27.12.2005

 

Realtà democratica.

La realtà democratica non esiste più. Tutte le opinioni sono sostituite da sondaggi, gli avvenimenti dall’informazione. Non ha più senso fare appello alla realtà di base; ad esempio, per dare legittimità alla costituzione europea con il referendum. L’appello alla base può solo servire come maquillage di circostanza (ad es. con passaggi parlamentari).

Tutto va avanti bene o male, a patto che non si chieda il  parere della gente (“i popoli non sanno che cosa vogliono e quindi è inutile e pericoloso pertanto chiederglielo. Tanto vale parlare a nome loro: è questa la democrazia”).

Non si lotta più  contro l’impero del male. Il male è il passato.

Oramai si lotta solo contro ciò che viene fatto per il nostro bene. L’impero del bene è diventata una religione integralista che ci sovraccarica di prosperità, sicurezza.  Ci dobbiamo tutti sentire in debito verso chi ci governa tanti sono i regali che ci ha propinato. Sappiamo  che i  nostri debiti non potranno mai essere estinti; e da qui forse la nostra ribellione.

Oggi non sappiamo  più quello che vogliamo, ma non amiamo che dall’alto ci venga rifilato qualunque cosa per il nostro bene. Quando i politici decidono per il nostro bene,  il nostro sentimento si ribella con: io no ci sto, preferirei di no . jb

 

Realtà virtuale borsistica.

La virtualità, a differenza della realtà, esiste e  funziona bene. Quella soprattutto dei flussi finanziari, dei mercati, delle grandi opere, della cultura e  della borsa. In borsa non esiste una realtà concreta da decifrare. Al di là del virtuale non esiste nulla.

Questo non ha bisogno di essere capito, tradotto perché nulla è più chiaro del virtuale stesso: è tutto lì .

I risparmiatori non devono essere interpellati, se non per maquillage di circostanza, perché non sanno cosa vogliono - tanto vale decidere per loro. Il bene dei risparmiatori può essere gestito  solo dagli esperti.

Il risparmiatore può solo dire: io no ci sto, preferirei di no.

vt

 

 

Sentiment 19.12.2005

 

Un mondo senza paura

Miticamente il dominio sul mondo non è cominciato con la Genesi, ma con il Diluvio, quando l’uomo è stato costretto a dare un nome a tutte le specie animali e ad assegnare loro un posto, vale a dire a separarle dalle specie vicine.

Ogni cosa ed ogni animale saranno da allora firmati dall’uomo –“ …immaginate pure l’oggetto più solitario e più selvaggio; siate sicuro che l’uomo apparirà in ogni caso in un angolo dell’immagine; guarderà l’oggetto, o lo misurerà, o lo sorveglierà, o ne usufruirà come spettacolo” - .

La classificazione del mondo è diventato fondamentale anche perché assicura a tutti  un mondo senza paura. rb

 

 

Una borsa senza problemi

Il domino della borsa non è nato con la nascita dell’economia di mercato, ma con la nascita dei servizi Advice (di consulenza).

Con i programmi che permettono di comprendere quali rischi e quali opportunità di guadagno possono avere i propri investimenti, il povero risparmiatore finalmente può investire in serenità.

Le società di consulenza stanno diventando scientifiche con la consulenza indipendente. La borsa  è oggi un mondo senza paura.

…………………………………

E domani  è un altro giorno.

vt

 

 

Sentiment del 12.12.2005

 

Letteratura, borsa ed anacoluti

(Anacoluto: costrutto con mancanza di nessi sintattici -…che non segue).

 

La letteratura come la borsa sono degli anacoluti : obbligano a cercare un senso e poi lo fanno vibrare senza mai fissarlo.  In borsa come in letteratura “ tutto viene offerto alla comprensione, e tuttavia, proprio come la nostra vita, alla fin fine, non c’è niente da capire - rb”.

vt

 

 

 

Sentiment del 3.12.2005 

 

 

Immagine ed immaginario

Un’immagine da sola non costituisce l’immaginario ma l’immaginario non può essere descritto senza tale immagine, per fragile o solitaria che essa sia rb

  

Ripetizione e differenza in borsa

Nelle analisi borsistiche si tende ad evidenziare gli elementi frequenti, ripetuti, le serie positive e negative degli indici borsisitici.

Questi studi statistici anche se hanno un loro interesse,  possono chiarire solo il passato.

Il senso borsistico quotidiano non si genera dalle ripetizioni degli eventi  ma per differenze, per eventi limitati, rari, singolari.

Il caso particolare non rappresenta l’immaginario della borsa ma questo se non coglie i cambiamenti rari, anche giornalieri, può dare dolori ai risparmiatori. vt

 

 

 

Sentiment del 26.11.2005

 

Septenium

“ Com’è noto, il Septenium medioevale, nella sua grandiosa classificazione dell’universo, imponeva a chi ne faceva l’apprendistato due grandi campi di esplorazione: da una parte i segreti della natura (quadrivium ), dall’altra i segreti della parola (trivium: grammatica, rhetorica, dialectica).” rb

 

Septenium nella vendita di prodotti finanziari in Italia.

In Italia il Septenium medioevale è oramai un lusso. Le facoltà scientifiche non hanno quasi più studenti.  Il Septenium si è ridotto a Trivium. Solo la parola, ovvero la vendita ha valore e viene studiata.  Si insegnano gli strumenti per essere credibili, come vincere nelle dispute dialettiche, come fare cadere l’altro. Hanno valore solo  le grandi significazioni (luoghi comuni, ragionamenti verosimili) e mai il senso scientifico delle argomentazioni. vt

 

Sentiment del 17.11.2005

 

Massime

In genere le massime mettono a confronto due oggetti si accontentano di porre in risalto il loro rapporto quantitativo e di denuncia. Es. : “Abbiamo più forza che volontà “.

 

 

Massime borsistiche.

I consulenti come dei,  soppesano gli oggetti e le verità delle loro massime. Anche loro rafforzano  le proposizioni positive rispetto alle negative (es. “Vendi, guadagna e piangi”).

Sanno che spesso le massime sono alla base di molte trattative.  Le massime, come i proverbi, danno risposte tranquillanti, anche in senso opposto, per ogni circostanza. “Gli uomini si ingannano a vicenda; se così non fosse, non vivrebbero in società  vt

 

 

 

 

Sentiment del  10.11.2005 

 

 

Per-me e per-sé

I saggi moderni possono essere letti in due modi: spigolando citazioni, o tutti di seguito. Nel primo caso vi pesco un pensiero e ne assaporo l’adeguatezza per-me (che bella!…questa massima sembra proprio che parli di me).

Nel secondo noto subito che l’autore si racconta e si ripete  (è un per-sé), in una sorta  di monotonia ossessiva. rb

 

Il per-me e il per-sé della consulenza.

I consulenti condiscono le loro analisi con massime, riflessioni evidenti per rendersi credibili. Queste  sembrano pensieri totalmente adeguati ai nostri interessi di risparmiatori. Il senso generale dei loro discorsi però rimane perennemente al loro per-sé.

vt

 

 

 

Sentiment del 4.11.2005

 

Koan Buddistico

<< Il maestro tiene a lungo sott’acqua la testa del discepolo; poco a poco le bollicina d’aria si diradano; all’ultimo momento, il maestro tira fuori il discepolo e lo rianima: quando desiderai la verità come hai desiderato l’aria, allora saprai cos’è >>.

 

Koan borsistico

Chi ha resistito con le perdite di borsa degli anni 2000 – 2002 ha desiderato il ricupero dei soldi persi come il discepolo del maestro buddista ha desiderato l’aria.

vt

 

Sentiment personale vt del 27.10.05

 

Ascoltare e guardare e non pensare

A volte mi sembra che il mondo circostante mi spii: devo parlare  sottovoce per rendere l’ascolto agli “amici”  non comprensibile; mi devo quasi nascondere perché so che lo sguardo interessato del prossimo ci rende spesso nudi, vulnerabili.  So che devo stare in guardia  da chi non pensa: questi  sono sempre  maestri ad ascoltare e guardare ( e spesso ad azzannare il prossimo).

 

 

Sentire e vedere e pensare

Le piante che vivono nella foresta sono condannate per sopravvivere a lottare con infiniti nemici che ascoltano e guardano e colpiscono al primo cedimento.

Devo trovare, come le grandi piante, dello spazio libero per crescere bene in maniera rigogliosa. Solo, con tanta libertà di luce e spazio, mi posso liberare dall’ascolto e dagli sguardi inopportuni, interessati  (e sentire  e vedere e   pensare con serenità).

 

 

 

Sentiment del 21.10.2005

 

Gioco e regola

Tutti i giochi si basano su delle regole che vanno rispettate, per non diventare dei bari.

Però  pur basandosi su delle regole, sono aleatori, non garantiscono mai risultati sicuri.

 

Borsa

La situazione instabile della borsa non può essere  sfruttata in termini positivi come vorrebbero far credere gli esperti, ma solo come scommessa (come in tutti i giochi).

vt

 

 

Sentiment del 17.10.2005

 

Solfatara

Sulla superficie della solfatara delle grandi bolle (roventi e fangose) scoppiano una dopo l’altra. Quando una  si rompe e s’affloscia  ritorna nel magma e subito, più lontano, un’altra si forma, si gonfia.

Le bolle fanno ploc una dopo l’altra, in un ordine indeterminato: è il disordine della Natura. rb

 

Borsa

In borsa delle piccole e grandi bolle scoppiano una dopo l’altra: fanno ploc  in un ordine indeterminato: è il disordine naturale della borsa. vt

 

 

 

Sentiment del 9.10.200

 

Storia zen

“…un vecchio monaco e’ intento a far seccare dei funghi.

<< Perche’ non fai fare questo lavoro ad un altro ? – Un altro non e’ me, e io non sono un altro. Io devo fare la mia esperienza di fare seccare i funghi >>.”

 

Risparmio

I risparmiatori sono accerchiati da consulenti militanti  che hanno  sempre qualche crociata da difendere e consigliare.

Pero’ il risparmiatore non e’ il consulente, ed il consulente non e’ il risparmiatore e quindi il fai-per-me non e’ la stessa cosa del fai-da-te (indispensabile per la propria esperienza ). vt

 

 

Sentiment del 25.09.2005 

 

Richiesta di felicità

 

Il mestiere per eccellenza che offre felicità è il più antico al mondo: quella della puttana.  Questa è sempre direttamente in  contatto con la richiesta di felicità.

I consulenti finanziari  dopo la crisi delle borse del 2000 ,2001 e 2002 sono in rimonta nell’ elargire, senza  profilattico, sogni di felicità (di guadagno) ai risparmiatori. vt

 

 

Sentiment del 18.09.2005 

 

 

Dov’è l’oggettività ?

“ Prendiamo un incidente di macchina:  assistono 10 persone.  Ognuna di essi descriverà un diverso aspetto dell’avvenimento, secondo il suo precedente vissuto, l’età, il sesso e con un discorso logico darà ragione o torto  ai partecipanti, in tutta oggettività.” hl

 

Oggettività della consulenza

Prendiamo un risparmiatore  e 10 consulenti. Ognuno dei 10  cercherà di proporre diverse forme di investimento secondo il proprio interesse e in tutta oggettività. vt

 

Ps: Scusate se mi ripeto ma la consulenza finanziaria si è inflazionata di oggettività allarmante per chi investe.

 

Sentiment del 12.09.2005

 

 

Ateologia

 

Dio è sempre silenzioso.  Il silenzio di Dio permette la chiacchiera dei suoi ministri. Dio non si ribella quando qualcuno si pretende investito da lui per parlare, decretare, agire in suo nome, per il meglio o per il peggio. E’ quindi è sempre giustificato fare reggere la fede dalle  milizie armate, dalle polizie esistenti o dai soldati ontologici (credenti della perfezione divina) che dispensano a credere al più presto.

Ateismo implica una negazione, un atteggiamento di contrapposizione. Non esiste purtroppo nessun termine positivo per colui che non si sottomette alle chimere.

Ateo è la persona che crede a un dio  straniero, eterodosso (dottrina in contrasto con l’opinione comune). Non è l’individuo che svuota il cielo, ma colui che lo popola con le proprie creature. L’ateo qualifica l’altro che rifiuta il dio locale al quale tutti o la maggioranza partecipano.

Religione e ateismo.

L’ultimo Dio sparirà assieme all’ultimo ateo con l’ultimo uomo sulla terra.

E con lui spariranno il timore, la paura, l’angoscia, macchine per creare divinità ed atei.

Fino ad allora,  religione ed ateismo sopravivranno con gran vigore

Michel Onfray

 

 

 

Fai-da-te

La borsa  è sempre silenziosa.  Il silenzio della borsa permette la chiacchiera dei suoi ministri. Non si ribella quando qualcuno si pretende investito da lei e fare previsioni attendibili.

E’ quindi è sempre giustificato fare reggere la gestione dei risparmi con la forza della consulenza e spingere i risparmiatori del fa-da-te nel risparmio gestito.

Il fai-da-te implica una negazione, un atteggiamento di contrapposizione. Non esiste purtroppo nessun termine positivo per colui che non si sottomette alle chimere dei consulenti.

L’ultimo dei consulenti sparirà assieme all’ultimo del fai-da- te solo con l’ultimo dei risparmiatori sul mercato mobiliare.

vt

 

 

Sentiment del 06.09.2005

 

 

Jeans

I jeans come la pizza, la Coca Cola, i McDonald, i cellulari,  non sono più prodotti  di classi sociali particolari, di nazioni, di etnie ma attributi della nostra specie. Sono il grado zero del nostro vivere.

Appartengo a tutti gli esseri umani. Sono diventati prodotti naturali –sembra che siano sempre esistiti come l’acqua o il sole.

I jeans non sono uniformi, divise militari o professionali perché non sono portatori di nessun messaggio ideologico - non sono il riflesso di ambienti gerarchizzati.

Non sono moda perché non esprimono competizione, prestigio, seduzione. jb

 

 

Consulenza: divisa  o  grado zero

Il consulente è un patito della divisa, dell’ uniforme come professionista e del grado zero per il suo tempo libero.  Come clone del budget difficilmente adotterà altri abbigliamenti: non può creare perplessità nelle persone che lo circondano.  vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 29.08.2005

 

Handicappati e computer

Se i consulenti  cercano macchine originali e geniali è perché non credono più nelle loro idee, quindi vogliono liberarsi  delle proprie convinzioni. E’ così che i computer possono diventare prodotti per handicappati e produrre handicappati (consulenti privati delle loro idee).

 

 

 

 

Sentiment del 26.08.2005

 

Cambiamento e divenire

La grande opposizione tra cambiamento e divenire è importante nella consulenza finanziaria.

I consulenti cambiano,  cambiano in continuazione nelle loro proposte ma non diventano mai disinteressati.  Il loro è un cambiamento  senza  un divenire.

vt

 

 

 

Sentiment del 27.07.05

 

Scrivere in altro modo

Sappiamo che non è possibile in altro modo, a meno di pensare in altro modo. Perché scrivere  e già organizzare il mondo, è già pensare (apprendere una lingua, è apprendere come si pensa in quelle lingua).

E’ dunque inutile chiedere a qualcuno di ri-scriversi, se non è deciso a ripensarsi.

 

Consigliare in altro modo

I consulenti finanziari non possono consigliare in altro modo perché ripensarsi significa parlare una altra lingua e quindi rimettere in discussione il proprio budget.

 

Ps

Il prossimo Sentiment e le prossime news a Settembre.

Buone vacanze, vt

 

 

 

Sentiment del 21.07.2005

 

Sirio 

A  Bologna le telecamere di Sirio hanno  fatto crollare nel centro storico le infrazioni. E le entrate di Cofferati.

 

 

Borsa mercati efficienti

Il mercato azionario Usa monitorato efficientemente dalle telecamere di S&P 500,100,400, 600 hanno reso inutili, e spesso dannosi per i risparmiatori,  i gestori di portafogli.  E non giustificate le  commissioni delle gestione attive.

 

 

 

Ps

 

- Dal giorno 28.07.2005 al 31.08.2005 sono in ferie.

- Per contattarmi  tel.  348 51 75 220/  338 69 15 207

- Ogni visita è gradita. Allego la mappa dove trovarmi.

 

 

 

Sentiment del 18.07.2005

 

Il verosimile

 

Le tradizioni, i luoghi comuni, il buon senso, l’opinione corrente  che si depositano nelle menti umane generano il cosiddetto verosimile.  Questo è vitale  per i media, per i politici, perché non contraddice mai quello che il pubblico crede possibile (anche se storicamente e scientificamente non ha nessun valore).

L’insieme del verosimile rappresenta ciò che appare ovvio e resta al di qua di ogni metodo (non conosce il dubbio).

E’ dato di coglierlo soprattutto nei suoi stupori e nelle sue indignazioni. Al verosimile piacciono le evidenze e quindi i disaccordi diventano deviazioni, errori; la concretezza è per esso  l’abituale e lo stereotipo.

 

Il consulente verosimile

 

I consulenti bravi sanno immediatamente circoscrivere il verosimile dei risparmiatori ed offrire loro i prodotti gestiti che visti i risultati del passato sono evidentemente vincenti.

Gli investitori che non si accontentano del verosimile dei consulenti devono sempre quantificare che  i costi dei prodotti  siano giustificati dai risultati (per i prodotti gestiti devono superare l’indice di riferimento e questi sono evidentemente pochi).

Es. nei fondi obbligazionari  sono solo  il 3%.

 

 

Plus
sezione: PLUS data: 2005-06-04 - pag: 5
autore:

L' 83% dei gestori non batte il mercato

Solo il 3% degli obbligazionari fa meglio dei titoli di Stato Pesano i costi per chi investe esclusivamente sul reddito fisso

S olo il 17% dei fondi comuni italiani è riuscito nell'ultimo anno a battere il benchmark. L'analisi abbastanza impietosa emerge analizzando ben 828 fondi comuni di diritto italiano che settimanalmente comunicano a « Plus » anche i risultati ottenuti dal parametro oggettivo di riferimento « nettizzati » , ossia al netto delle imposte del 12,5% gravanti sui fondi. Non hanno partecipato alla gara i fondi flessibili senza benchmark e i prodotti nati nell'ultimo anno.
È risultato particolarmente arduo battere il mercato in particolare per gli obbligazionari. Tra i quasi 300 analizzati solo nove ( ossia il 3,3%) sono riusciti nell'ardua impresa. Lo stesso copione tra i fondi di liquidità dove solo il 2,5% ha battuto il paniere di titoli con cui i gestori si confrontano.
Sono andate meglio le cose per i fondi azionari, in questo caso il 28% dei fondi è risultato vincente rispetto alle Borse, percentuale che scende al 9% per i fondi bilanciati analizzati. La statistica non stupisce, visto che un analogo risultato era già stato ottenuto in un'inchiesta realizzata dal « Sole 24 Ore » nel 2001, da cui emergeva che solo il 17% dei 649 fondi allora analizzati era stato in grado di sovrapperformare il proprio benchmark.
Sui risultati deludenti dei fondi obbligazionari probabilmente ha influito l'andamento del mercato dei bond. In uno scenario rialzista dei tassi, i gestori hanno mantenuto un atteggiamento prudente puntando sulla parte breve e media della curva, e rimandendo spiazzati dalla buona forma dei titoli a lunga scadenza che, nonostante i rendimenti ai minimi, in uno contesto di stagnazione hanno realizzato delle ottime performance, pienamente espresse dai benchmark e non dai fondi.
Pesano i costi. Ma a parte le implicazioni tecniche sui fondi italiani continuano a gravare i costi. Gli oneri di gestione pesano in particolare sulle performance risicate ottenibili puntando sui bond.
Se per un fondo azionario non è un problema ammortizzare spese di gestione annue che guardando ai Ter 2004 ( rapporto costi complessivi/ patrimonio) ammontano mediamente al 2,2% ( con punte del 2,7% per gli specializzati settoriali), il discorso cambia per i fondi di liquidità, sui quali talvolta il Ter può arrivare anche all' 1%, ossia la metà di quanto rendono i BoT in un anno. Lo stesso discorso vale per i fondi obbligazionari, categoria per la quale il Ter medio 2004 è stato pari all' 1,03 per cento.
Federica Pezzatti

 

 

 

 

Sentiment borsistico vt del 13.07.2005

 

Perché le borse continuano ad essere positive ?

 

Perché:

- E’ finito il boom della edilizia;

- le obbligazioni governative danno rendimenti molto al di sotto dell’inflazione,

- i risparmiatori  prudenti che sono rimasti fuori dall’azionario hanno perso i rialzi borsistico dell’ultimo anno;

- c’è molta liquidità parcheggiata nei c/c e negli investimenti monetari che non rendono quasi nulla.

 

E quindi:

- conviene ancora investire nell’azionario sapendo che se l’ottimismo diventa troppo generalizzato (tutti parlano dei propri guadagni) significa che quelli che volevano investire hanno investito e quindi bisogna assolutamente uscire dal mercato borsistico perché in caso di anche ridotte vendite non c’è più nessuno che compera (e quello che sta capitando con gli immobili).

 

vt

 

 

 

Sentiment dell’ 11.07.2005

 

 

Soggetto e oggetto

Siamo usciti dall’utopia scientifica che vedeva il soggetto attivo e l’oggetto passivo. Oggi non si ha più l’appropriazione dell’oggetto da parte del soggetto, ma una sfida tra soggetto ed oggetto anche se l’oggetto sembra oramai vincente.

L’impressione è che ci sia in atto una sorta di reversione, di rivincita, di vendetta dell’oggetto che si credeva passivo (inizialmente si è lasciato scoprire, analizzare e poi improvvisamente è diventato una sorta di avversario).

Oggi anche le scienze confessano la sparizione strategica dell’oggetto;diventa sempre più inafferrabile.

L’oggetto sta diventando un’ antagonista fatale.

Questa sconfitta è forse il destino di una sola cultura, la nostra. Le altre culture sono senza dubbio meno scosse da questa evoluzione perché non hanno mai avuto l’ambizione, l’esigenza e l’illusione di possedere il mondo, di analizzarlo per poi dominarlo. Jb

 

Gestori e borsa

Siamo usciti dall’utopia razionale che vedeva la borsa come oggetto  passivo da analizzare.

L’oggetto borsa però si è appropriato del soggetto scientifico umiliandolo e ridicolizzandolo.  Con le borse efficienti infatti ogni previsione sull’andamento futuro dei mercati non genera extra profitti ( rispetto agli indici di riferimento)   per la semplice ragione che i prezzi delle azioni  incorporano, in tempo reale,  ogni previsione del mercato (non esistono, nei mercati efficienti, titoli sotto quotati o  sopra quotati ). vt

 

 

 

Sentiment del  04.07.2005

 

Destino

Il destino non ha delle intenzioni. Non si può spiegare attraverso delle cause; è quello che ad un certo punto interviene  e contraddice la causalità, piomba dall’esterno portando con sé un destino imprevedibile e segreto.

Esempio.

Possiamo trovare le cause per la morte di Diana. Ma è sempre un alibi quello di rivolgersi alle cause per giustificare gli effetti. Forse l’unica spiegazione plausibile è che il mondo ci pensa, non in modo discorsivo, ma al contrario in modo incomprensibile. jb

 

Destino borsistico

Gli investimenti ovviamente hanno l’intenzione per i risparmiatori di fare guadagnare. Tutto il risparmio viene gestito in funzioni di tattiche e strategie che tendono a rendere profittevoli i risparmi.

Peccato che la borsa spesso non abbia intenzioni. Non si può spiegare attraverso delle cause.

 “…è quello che a un certo punto interviene  e contraddice la causalità, piomba dall’esterno portando con sé un destino imprevedibile e segreto.

 

 

Sentiment del 14.06.2005

 

Oscenità ed ironia

L’oscenità , ovvero la visibilità totale delle cose, quando diventa insopportabile fa subentrare la strategia dell’ironia per sopravvivere. Altrimenti la trasparenza dei fatti sarebbe troppo vergognosa.

Esempio.

Se tutto deve essere detto, tutto va detto… Però resta il fatto che quando ci raccontano tutti dettagli delle attività sessuali di Bill Clinton, l’oscenità è così derisoria che ci domandiamo  se in quel fatto non ci sia una dimensione ironica. jb

 

Oscenità ed ironia dei gestori

Quando ci raccontano tutti i dettagli delle strategie super sofisticate dei gestori e scopriamo che risultati sarebbero stati migliori per i risparmiatori se avessero da soli  scelto i titoli a caso, l’oscenità del lavoro degli esperti diventerebbe intollerante se non subentrasse una dimensione ironica nel loro lavoro. vt

 

Sentiment del 01.06.2005

 

 

L’aleatorio

L’aleatorio viene studiato dalle teorie moderne che danno peso agli effetti imprevedibili delle cose. Questi studi cercano di spiegare perché in certe circostanze vengono a mancare i riferimenti abituali e quindi non si riesce più distinguere gli effetti dalle cause. Oggi sembra che il nostro mondo diventi sempre più aleatorio ed anche il rapporto soggetto pensante ed oggetto passivo venga meno.

I fenomeni aleatori non riguardano solamente le cose e i corpi materiali: anche noi, in virtù dello stesso pensiero. jb

 

L’aleatorio in borsa

In borsa tutto è aleatorio e quindi al più si possono porre ipotesi e mai verità. Con l’aleatorio rischiamo di rimanere sempre in ritardo nelle previsioni: ad esempio si dibatte se è moralmente, eticamente, giuridicamente, ecc., corretta la clonazione umana, quando oramai tutti gli esperti di finanza sono da anni già stati clonati perfettamente ai loro interessi di bottega. vt

 

Sentiment del 26.05.2005

 

Scena e osceno

Quando c’è scena c’è sguardo  e distanza, gioco e alterità. Lo spettacolo ad esempio  è in rapporto con la scena.

L’oscenità invece esclude la scena, il gioco: la distanza dello sguardo scompare. Ad esempio la pornografia è oscena  perché il corpo è completamente svelato nella sua realtà. La definizione di oscenità potrebbe essere il divenire reale, totalmente reale, di ciò che prima possedeva una dimensione figurata e distante. jb

 

Scena e osceno in borsa

La borsa fa scena solo se vista da una certa distanza. La sua prospettiva di realtà, come nei quadri del passato, sparisce se ci avviciniamo troppo. Da troppo vicino la borsa diventa oscena. Tutte le metodologie scientifiche diventano trappole per i risparmiatori. vt

 

 

 

Sentiment del 19.05.2005

 

Contratto e patto

Contratto. Lo strumento contrattuale, per cui ciascuna delle arti, agendo per il proprio vantaggio, cerca il punto d’incontro di interessi opposti o concorrenti, rappresenta il mezzo più adatto per raggiungere l’ideale di collaborazione volontaria.

Il patto invece non ha  specifici significati nel diritto civile vigente anche se tra i concorrenti il rapporto “è sempre più drammatico rispetto a quello instaurato da un rapporto commerciale”.   Il patto è un gioco dove gli individui non sono intercambiabili: “ ciascuno è sempre solo di fronte a una vittoria o a una sconfitta”. 

 

Contratti e patti borsistici

Gli investimenti borsistici hanno più valore di patto che di contratto. Il patto oltre significato di gioco è indissolubilmente legato al significato di predestinazione,  di fatalità, di buone e cattive stelle.  Anche quando si guadagna  si ha la sensazione che da qualche parte  in maniera incomprensibile, un dispositivo ci lavora  contro per  fare sprofondare la nostra euforia in dramma. E tutto questo senza potere fare nulla perché “ Il destino ha una forma sferica: più ci si allontana da un punto, più ci si avvicina”.

 

 

Sentiment del 12.05.2005

 

Pensiero razionale e pensiero evento

Il pensiero razionale è causale e corrisponde al mondo newtoniano nel quale  l’oggetto si pone  come passività analitica. Questo pensiero mira al dominio scientifico sulle cose e sul mondo.  Esso si adegua perfettamente all’immagine di un universo determinato da formule matematiche.

Oggi il pensiero razionale non si adatta più ad un mondo globalizzato e destabilizzato  dove non solo noi pensiamo al mondo , ma anche questo ci pensa. In questo rapporto meglio si inserisce il pensiero evento che rinuncia a scambiarsi con la verità e la realtà e  partecipa ad un gioco senza fine, “ in una dimensione ultima di illusione, dove tutto è rimesso in gioco, compresa la sua propria essenza”. Jb

 

 

Pensiero razionale e pensiero evento in borsa.

Chi investe in borsa non può  affidarsi al pensiero razionale del mercato dei manuali. La borsa riflette più la strategia fatale del potlatsch delle tribù indiane nordamericane dove gli scambi si basavano sul patto di donare, ricevere e restituire ( e quindi perdere) in misura sempre maggiore. vt

 

Sentiment del 07.05.2005

 

Arte. Non bisogna lasciar fare ai falsari

L’arte contemporanea si avvale dell’impossibilità di esprimere valori estetici definitivi  e sul senso di colpa di quanti non capiscono niente, o non hanno capito che non c’è niente da capire.

Ma, in fondo, si può pensare che queste persone, che l’arte tiene in uno stato di soggezione  capiscono di essere  vittime di un abuso di potere: gli si nascondono le regole del gioco e si tradisce la loro fiducia. Hanno capito che l’arte contemporanea, anche nelle sue manifestazioni più radicali, “rivendica  la nullità, l’insignificanza, il non senso, mira alla nullità essendo già nulla. Mira al non senso essendo già insignificante. Aspira alla superficialità in termini superficiali”. jb

 

Borsa. Non bisogna lasciar fare ai falsari

La borsa si avvale dell’impossibilità di farsi capire con  dati oggettivi, reali, matematici e sul senso di colpa di quanti non capiscono niente, o non hanno capito che non c’è niente da capire, ma solo da intuire.

Ma, in fondo, si può pensare che queste persone, che i consulenti di professione tengono in uno stato di soggezione, capiscono di essere  vittime di un abuso di potere da parte di questi falsari che cercano di  tradire la loro fiducia. vt

 

 

 

Sentiment del 02.05.2005

 

La nullità dell’arte

Il racket mentale esercitato dall’arte e dal discorso sull’arte è notevole. Non vorrei che mi si facesse dire che l’arte è finita, morta. Non è vero. L’arte muore non perché non ce n’è più, muore perché c’è  n’è troppa. E’ l’eccesso di realtà che mi fa disperare, è l’eccesso di arte quando si impone come realtà”. Jb

 

Nullità della borsa

Il racket mentale esercitato dalla borsa e dai discorsi sulla borsa  è notevole. Non vorrei che mi si facesse dire che la borsa è finita, morta. Non è vero. Il mercato azionario non  muore  perché non ce n’è più, muore perché c’è  n’è troppo. E’ l’eccesso di informazione che  fa disperare. E’ l’eccesso d’informazione   quando si impone come realtà. vt

 

Sentiment del 24.04.2005

 

Discriminazioni ortografiche

Le discriminazioni ortografiche in Italia, ma non solo, hanno valore di legge.

Gli errori di ortografia dei bambini sono sanzionati con bocciature (“quante vite fallite per un incidente del genere !” ).

In una domanda di assunzione può provocare panico come chi in vacanza non ricorda più con certezza se prima di partire ha davvero chiuso ha chiuso il gas e l’acqua di casa, e teme un incendio  o un allagamento  (…ho appena imbucato la domanda per un posto che potrebbe cambiarmi la vita: non mi ricordo più se ho messo due c ed una s alla  parola necessario ?).

Vi sono però anche effetti secondari  in questi errori felici e  a volte poetici. Si pensi alla simpatia che ci procurano alcuni scritti sgrammaticati degli stranieri,  di vecchi manoscritti e soprattutto dei bambini. rb

 

Ortografia borsistica

Anche gli investimenti in borsa si stanno legalizzando. Gli intermediari spingono per ridurre le espressione  sgrammaticate. La borsa ha sua lingua e le sue parole. Le parole sono i singoli investimenti. La lingua l’insieme delle articolazioni  possibili degli investimenti. Queste articolazioni rappresentano la grammatica codificata dagli advisor. Chi sbaglia l’asset allocation  viene discriminato come incompetente.

Nella pratica poi succede spesso che i risultati più positivi vengono dalle aberrazioni , dalle esultanze infantili di chi investe nel segno della libertà, della felicità e del sogno.

 

 

 

Sentiment del 17.04.2005

 

 

La prima ora a tavola

Tutto ciò che ha a che fare con l’inizio sa di incantesimo, di magia. Così a tavola in cui non ci si annoia mai alla prima ora. La comparsa di nuovi piatti, la scoperta della loro originalità, la conversazione, rinviano ad uno stato di puro piacere e di felicità. E come sempre,  dopo la prima ora, con l’insorgere della ripetizione, arriva la noia. rb

 

La prima ora borsitica

All’inizio quando si definisce l’asset allocation ed i contenuti del portafoglio si rimane incantanti nel quantificare gli ottimi risultati che avremmo ottenuto nel passato se avessimo investito con le metodologie oggi consigliate.

Dopo la prima ora però  insorgono dei dubbi sulla bontà dei nuovi sistemi di consulenza. Le continue ripetizioni   di previsioni errate ci fanno pensare che non esistono cabale vincenti che superano la prova  della seconda ora. vt

 

Sentiment del 10.04.2005

 

Ginestesia e lucentezza

Il  cibo provoca un piacere interno: interno al corpo in quella zona profonda che chiamiamo viscere.  Questo piacere viene considerato da Brillant-Savarin il nostro sesto senso: il senso genesico.

Questo piacere  misura il benessere che si prova dopo un buon pranzo. Queste sensazioni  si vanno a cercare   sul corpo delle persone che ci fanno compagnia in quel momento. Si cerca di capire come il corpo dell’altro sia lavorato dall’interno, si osservano i mutamenti del corpo che si nutre bene. L’elemento che dà la misura di  questo piacere crescente è la lucentezza; la fisionomia si rischiara, il colorito si accende, gli occhi brillano, mentre il cervello si rinfresca e un dolce calore invade il corpo.  Il corpo del gourmand è visto quindi come un dipinto dolcemente radioso, illuminato dall’interno. rb

 

 

Ginestesia e lucentezza borsistica

Questo piacere dà  la misura, ai consulenti, della bontà degli investimenti propinati ai loro clienti. La possibilità di ricreare la lucentezza corporea  nei clienti  diventa ogni giorno sempre più difficile. Il gourmand borsistico quasi non esiste più. Solo salutisti intransigenti si alimentano di titoli azionari. vt

 

 

 

Sentiment dell’1.04.2005

 

Appetito naturale ed appetito di lusso in Brillat-Savarin.

Il primo appartiene all’ordine del bisogno e l’altro appartiene all’ordine del lusso.

E’ tutto qui: la specie ha bisogno della procreazione per sopravvivere, l’individuo ha bisogno di mangiare per sostenersi: e tuttavia la soddisfazione di questi due bisogni non è sufficiente per l’uomo: egli deve mettere in scena il lusso del desiderio, amoroso o gastronomico: supplemento enigmatico, inutile.

 

Appetiti di conservazione ed appetiti borsistici.

I primi appartengono all’ordine della conservazione dei risparmi ed i secondi all’ordine dei desideri.

La sicurezza è un rifugio opaco e pieno di tristezza solo quando i desideri si annullano nelle perdite borsistiche.

Gli investitori celebrano il loro potere e la loro libertà  sull’altare  degli investimenti in borsa e non sulla sicurezza  dei titoli governativi . vt

 

 

Sentiment del 27.03.2005

 

Metodo

Gli esperti parlano di metodo con gusto, con avidità.

Nel lavoro, ciò che considerano è il metodo; esso non sembra mai loro abbastanza rigoroso, abbastanza formale.

Il Metodo diventa  una Legge che non produce risultati solo perché  disatteso nelle attività scientifiche.

Peccato che ogni lavoro,  che proclama la propria volontà di metodo,  finisca per rilevarsi sterile: tutto è passato nel metodo e del lavoro vero non è rimasto più nulla. rb

 

 

Metodo borsistico

Tutti i gestori parlano di metodo; tutti hanno in mente metodi vincenti se applicati rigorosamente. I problemi esistono solo perché i metodi di investimento vengo sempre disattesi.

Però ora basta. Ogni investitore  ripete che in futuro i propri investimenti saranno metodologici.

Peccato che l’impegno nel definire metodologie scientifiche sfinisce alla lunga tutti   perché manca   sempre un ultimo aggiustamento. vt

 

 

Sentiment del 20.03.2005 

 

Natura in Lucrezio

Lucrezio rimprovera ai predecessori di  Epicuro  di avere creduto nell’Essere, nell’Uno e nel Tutto. Tutti questi concetti sono manie dello spirito, le forme teologiche di false filosofie.

Gilles Deleuze

 

Natura della borsa

Come la natura anche la borsa non è un mondo unico o un universo totale. Il suo motore  è espressione di una somma potenzialmente infinita di elementi razionali ed irrazionali che  non si totalizzano.  La borsa << non è attributiva ma congiuntiva: si esprime nell’ “e” e non nell’ “è” >>.

vt

 

 

Sentiment del 13.03.2005

 

 

Ovulo e borsa

 

La borsa è un ovolo in via di differenziazione. Si sviluppa per sbalzi successivi.

I biologici  ci hanno spiegato   che un arto è determinato nella sua germogliazione come zampa prima ancora di esserlo come zampa destra o sinistra.

Anche la borsa nella sua germogliazione procede  con  sbalzi imprevedibili,  per deduzioni disgiuntive.  

La borsa  è una pantomima perversa: non è mai possibile prevedere il passo successivo se sarà  positivo, negativo o laterale. Ad ogni livello esita e biforca.

La suspense contraddistingue ogni istante della contrattazione, ogni momento della differenza.

gd,vt

 

 

Sentiment del 06.03.2005

 

Storia e geografia

La storia ci insegna che le buone strade non hanno fondazioni e la geografia che la terra è fertile soltanto su un lieve strato.

Gilles Deleuze

 

Sentiment borsistico

Nei mercati efficienti non vi è nulla da scoprire dietro, sotto, sopra  i sipari. I mercati borsistici non hanno profondità ne altezze, si dispiegano in superficie.

Sono  le informazioni che in tempo reale trasmettono i media che muovono le quotazioni.  Ogni analisi  previsionale degli esperti  è sempre, o in ritardo, o interessata. Ogni investitore è monitorato da un mercato efficientissimo capace di sfruttare ogni informazione per rapinare i risparmiatori. Ogni notizia è una potenziale trappola. Unico rimedio per non essere prevedibili (per i mercati efficienti – Ad es. vedi S&P 500, 400, 600) sono gli l’investimenti random (acquistare almeno 15 titoli).

Vittorio Taruffi

 

 

Sentiment del 26.02.2005

 

L’Universo: una sinfonia di stringhe

 

Una volta si sosteneva che le particelle elementari erano fatte in maniera diversa. Anche se si trattava di costituenti elementari, la materia non  era omogenea.  L’elettrone era fatto di un qualcosa con carica elettrica negativa, mentre il qualcosa del neutrino era privo di carica. 

Oggi la teoria  delle stringhe afferma che la materia di cui sono fatte le particelle è sempre la stessa Ogni particella elementare è composta da un’unica stringa – ogni particella è una stringa. E tutte le stringhe sono assolutamente identiche.

Queste stringhe, come le corde di un violino con le loro vibrazioni generano diverse note musicali, così le stringhe vibrando generano le varie particelle elementari dell’universo. E l’universo è composto da un numero enorme di queste piccole corde vibranti. L’universo è una enorme sinfonia cosmica. fs

 

 

La borsa: una sinfonia di note

 

Una volta si sosteneva che le singole azioni erano  diverse tra di loro.  Si diceva che la borsa non era omogenea. Una azione Generale era composta da materia assicurativa, l’azione Telecom da materia telefonica.

Oggi la teoria delle stringhe afferma che tutte le azioni sono identiche tra loro. Solo le note che emettono variano da azione a azione.

Ciò che cambia giorno dopo giorno in borsa sono gli assoli.  Dopo quelli dei tecnologici, dei biotecnologici e dei media, oggi dominano le note delle materie prime. vt

 

 

 

Sentiment del  12.02.2005

 

 

Senso e controsenso

Se il consulente di turno vi parla di investimenti  ragionevoli,  di  brand, di benchmark …,vuol dire che  la sua preparazione è infarcita  di senso comune, di buoni sentimenti. E’ piena di significati, ma non di  senso. In questi casi è bene mettere mano alla fondina.

Se siete fortunati ed il vostro consulente parla  di senso vietato  (controsenso), potete sorridere perché dovrebbe conoscere anche la direzione  di marcia autorizzata per parlarne. Questo arricchisce perché completa la nostra visione degli investimenti (come i sensi vietati delle strade  fanno scoprire vecchie insegne ed il mondo dei pedoni).

Il senso  vietato (vedi i portafogli idioti) è  più ironico, più professionale perché sa quantificare ai risparmiatori ciò che veramente conta: la differenza tra l’investito lordo, il ricavato netto ed il rischio corso. vt

 

Sentiment del 5.2.2005

 

Società occidentale

Un’alternativa esotica alla civiltà industriale non esiste più. Siamo circondati e assediati dai nostri imitatori.

Hans Magnus Enzensberger, 1983

 

Borse globali

Quanto più  la globalizzazione si spinge ai confini della  tollerabilità  borsistica, tanto più il gioco diventa a somma zero: uno vince ciò che l’altro perde.

Tutti stiamo diventando degli imitatori. Non c’è più tempo per pensare.  Possiamo solo essere  opportunisti, anche per ottenere rendimenti  superiori ai bot.

vt 2005-02-05

 

**************************************************************************************************************************************

 

Esempio di un fondo moderno con volatilità controllata con rendimento circa  del 3% nel 2004 ( I rendimenti governativi europei a rischio zero rendono circa l’1,6%).

Nb. Importate non pagare le commissioni di ingresso.

 

Parvest European Bond Opportunities Classic Acc

 

 Sintesi

Categoria Morningstar™

Obbl. Euro High Yield

Morningstar Rating™

Valore Quota 

132.23

Valuta del Fondo

EUR

Patrimonio Netto(milioni)

354.89 EUR

Variazione Giornaliera

0.0

Categoria Assogestioni

Obbligazionari Flessibili

Rendimento YTD %

0.3

Morningstar Rating™ calcolato su - fondi della Categoria Morningstar™ Obbl. Euro High Yield, al 31/12/2004 | Che cos'é il Morningstar Rating™?

Inizio modulo

 Rendimenti Annualizzati

 

 Crescita di 1000

 


 
 Fondo: Parvest European Bond Opportunities Classic Acc
 
 Categoria Morningstar™: Obbl. Euro High Yield
 
 Indice: Lehman Pan-European High Yield (Euro)

03/02/2005 


 03/02/2005

 

Periodo

Indice

Valuta del Fondo

 

 

 

Rendimenti Annuali %

 

Fondo

+/-Cat

+/-Ind

YTD

0.3

-0.7

-

2004

2.6

-7.1

-11.4

Rendimenti Cumulati %

 

 

EUR

1-Giorno

 

0.0

1-Settimana

 

0.1

1-Mese

 

0.4

6-Mesi

 

1.6

1-Anno

 

3.0

3-Anni
Annualiz.

 

-

 

 Obiettivo d'Investimento Dichiarato

Il comparto (espresso in EUR) investirà principalmente in obbligazioni la cui qualità del credito è limitata ("below investment grade") o il cui rating secondo Standard & Poor´s non superi BBB+ (equivalente a Baa1 secondo Moody´s) o in obbligazioni indicizzate sull´inflazione oppure in obbligazioni a tasso variabile. Queste obbligazioni sono emesse nei mercati europei o da emittenti europei. Il comparto ricerca livelli di rendimento superiori a quelli che è di norma possibile raggiungere sulle obbligazioni di Stato.




 Composizione del Fondo

Primi 5 Titoli

%

France (Republic Of)...

17.1

France (Republic Of)...

5.4

France Telecom 7.25%...

5.1

Casino Guichard-Perr...

3.2

Lighthouse Intl 8% 2...

2.9

  

Reddito Fisso

Rendim. a Scadenza %

6.1%

 

Duration Modificata

0.3

 

 

 

 

Asset Allocation

Morningstar Style Box®

 

Morningstar Style Box  

Qualità Credito
Alta

 

 

Media

 

 

Bassa

 

 

 

 

Bassa

 Media

 Alta  

 

 

 

Sensibilità ai Tassi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Liquidità

44.4

 

 

 

Azioni

0.3

 

 

 

Obbligazioni

55.3

 

 

 

Altro

0.0

 

 

 

Dati al 31/12/2004

 

 

 

Fine modulo

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 31.01.2005

 

 

Macchine ed aggeggi

La macchina declina la sua funzione nel suo nome, è   un termine preciso. Le macchine sono classificate, hanno un nome. Il frigorifero, la lavastoviglie, l’automobile, hanno delle funzioni sociali ben definite ed accettate. Le macchine possono e devono soddisfare ad ogni bisogno reale.

Gli aggeggi  spesso non servono  assolutamente a nulla però conviene conservarli perché in futuro potranno servire.

Con la proliferazione continua di nuovi aggeggi la parola non riesce più a dare a tutti  loro un nome. Ma questo non è importante. L’aggeggio è importante perché soddisfa  i bisogni immaginari futuri. La vera funzionalità  risiede a livello inconscio: da lì ha origine il fascino che esercita. jb

 

Macchine ed aggeggi borsistici

Oramai tutti gli investitori sono guidatori della domenica, cioè  persone che non si piegano mai sul vano del motore. Il funzionamento dei motori è un  mistero  per tutti, ma  non interessa.

Interessano gli aggeggi funzionali che potrebbero in qualche modo farci guadagnare in futuro. Le cabale più fantasiose danno energia ai risparmiatori. Le previsioni economiche contano poco. Più aumenta il rischio recessione più si tenta la strada del lotto, super-enalotto e del gioco in borsa. vt

 

Sentiment del 22.01.2005

 

Cambiali e profitti

L’acquisto di una sala da pranzo, di un' automobile erano il coronamento di un lungo sforzo economico. Si lavorava sognando di comprare: la vita era vissuta secondo le norme puritane dello sforzo e della successiva ricompensa.

Oggi gli oggetti ci sono prima di essere guadagnati.  Tutti siamo spinti a comprare perché la società possa continuare a produrre, perché possa continuare a lavorare per  pagare ciò che ho comprato.

Queste le linee forza. Comprare è continuare a lavorare! Comprare è il vostro avvenire assicurato! Un acquisto oggi è un disoccupato di meno: forse Voi!

Comprare senza soldi ? Si! L’investimento reale si farà dopo ed è minimo, mentre il profitto è enorme. Le cambiali saranno pagate in futuro mentre si ha immediatamente l’uso delle cose. E’ una fuga in avanti . Chi poi non potrà pagare troverà conforto nell’acquisto di un altro oggetto a rate. jb

 

 

Cambiali e borsa

Nel passato l’investimento azionario era segno di benessere. Solo la parte dei risparmi che non potevano modificare la qualità della vita prendeva la via della borsa (in borsa si sa quando si entra ma non quando si potrà uscire).

Oggi la borsa è un secondo lavoro indispensabile per andare avanti (non solo per le banche ma anche per i risparmiatori).

Oggi tutti devono essere messi in condizione di investire, e fare investire. La borsa chiede a tutti almeno un piccolo investimento per se stessa ma soprattutto per te se vuoi sperare in profitti enormi. Come per i consumi fai quello che puoi, se non hai liquidi metti a garanzia i tuoi beni immobili, opera con i derivati e potrai amplificare per 10 i guadagni. Non mollare mai  ed il tempo ti premierà. vt

 

 

Sentiment del 15.01.2005

 

 

Autenticità

I vari mercatini non bastano più a soddisfare la richiesta sempre in aumento di pezzi autentici del passato necessari  per arredare le nostre  case moderne. Oramai solo la contraffazione autentica può soddisfare questa sete di autenticità. jb

 

Autenticità della consulenza

I mercati finanziari non riescono a soddisfare l’enorme  richiesta di chiarezza  nella consulenza. In questo mercato concorrenziale pochissimi prodotti conservano a lungo una superiorità nei rendimenti e nella sicurezza (ad esempio i fondi a 5 stelle dopo tre anni solo il 3 su 10 mantengono le 5 ; 5 sempre su 10 scendono a 2).

Per vendere, prodotti spesso non più competitivi, gli intermediari utilizzano il linguaggio più misero che esiste:  argomentazioni piene di significato ma prive di senso .

La fedeltà alla marca, la serietà della banca, danno sicurezza ai riflessi condizionati che i media ci impongono. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 9.1.05                                                                                                                                                           

 

Motivazioni seriali

Le motivazioni seriali sono presenti ovunque.

Ad es. le inchieste di mercato hanno dimostrato come i clienti delle collane di libri, una volta coinvolti nella scia della serie, continuano a comprare qualunque titolo, anche se privo di interesse: la differenza nella serie basta a creare un interesse formale che assume il posto di un interesse reale. I clienti che hanno perso il filo della collezione e non riescono a mettersi alla pari, non compreranno più titoli, nemmeno quelli che rappresenterebbero un interesse reale. jb

 

Motivazioni  seriali bancarie

Sono le serie degli investimenti ad essere al top dei piani di vendita delle banche. Ogni banca spinge i propri  clienti  all’ acquisto di prodotti  seriali come i piani di accumulo, i prodotti assicurativi con premi ricorrenti.  Queste serie sono gradite perché fidelizzano i clienti per molti anni anche se i risultati per gli investitori saranno  scadenti. vt

 

 

 

Sentiment dello 03.01.05

 

 

Il restauro di una vecchia fattoria.

L’architetto, divenuto padrone della fattoria, si è costruito la casa moderna che desiderava: un’ abitazione con un’anima.

Cucina e servizi modernissimi, garage nel giardino, ampie porte-finestre.

Ma: “Il colombaio, in buono stato, è stato mantenuto”;  ma “la cornice in pietra della porta d’ingresso, è stata salvaguardata con cura dalla distruzione”.

E su questi  ma  giace il valore dell’intera costruzione.

Sulle quattro misere pietre del portone si discolpa l’insieme di tutti i compromessi del restauro e degli arredamenti, come le lampade di opalina, le poltrone dalmate.

La casa diventa come una chiesa: diventa veramente consacrata solo quando nasconde qualche resto o reliquia, qualche scheggia di legno della Vera Croce. jb

 

Restauro del vecchio portafoglio azionario.

Anche i portafogli restaurati hanno finalmente un’anima.  E’ vero che gli architetti della consultazione non demordono dalle commissioni elevate, dalle spese e dai costi occulti.

Ma :  “Il rapporto rischio/rendimento può essere quantificato, esistono i patti chiari “.

Le banche hanno da oggi l’anima a posto. vt

 

 

 

 

Sentiment del 19.12.2004

 

Idiozia

 

Il termine idiozia deve essere inteso in una duplice accezione:

accanto al significato comune di stupido e di senza ragione, c’è il significato etimologico (da greco antico, idiôtés), che vuol dire semplice, particolare, unico.

 

Portafogli idioti

 

Incorporano entrambi i significati di idiozia : non hanno ragione, sono composti con stupidità e quindi ogni titolo è unico .  Nelle scelte random i coefficienti logici di correlazione tra i titoli sono uguale a zero: i  titoli sono potenzialmente  particolari, non fanno, come si usa dire oggi, squadra.

La forza dei portafogli idioti è nella scelta a caso delle azioni. vt

 

 

Ps. Il prossimo Sentiment verrà inviato dopo l’Epifania.

 

 

Sotto il risultato di un portafoglio Random Rino costruito 15 luglio 2004 con 15 azioni scelte a caso tra le 500  del S&P 500.

 

Rino_random

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4:56am ET — Symbols with a are in Real-time.

 

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Symbol

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 I Bought

 Today's Gain/Loss

 Total Return

 Weight

 Value

  

 BA

 53.10

  up1.02

 100.00 @ $49.32

  102.00 (2.07%)

  378.00 (7.66%)

 8.20%

$5310.00

 

 COP

 86.99

  down0.07

 100.00 @ $78.10

  7.00 (0.09%)

  889.00 (11.38%)

 13.43%

$8699.00

 

 CSCO

 18.99

  down0.41

 100.00 @ $22.10

  41.00 (1.86%)

  311.00 (14.07%)

 2.93%

$1899.00

 

 DVN

 N/A

  N/A

 100.00 @ $69.94

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 2.93%

0.00

 

 GENZ

 56.19

  up0.60

 100.00 @ $50.00

  60.00 (1.20%)

  619.00 (12.38%)

 8.68%

$5619.00

 

 GLW

 11.53

  down0.09

 100.00 @ $11.84

  9.00 (0.76%)

  31.00 (2.62%)

 1.78%

$1153.00

 

 KMG

 59.22

  up0.32

 100.00 @ $53.18

  32.00 (0.60%)

  604.00 (11.36%)

 9.15%

$5922.00

 

 KRI

 65.59

  down0.30

 100.00 @ $68.29

  30.00 (0.44%)

  270.00 (3.95%)

 10.13%

$6559.00

 

 LU

 3.77

  up0.04

 100.00 @ $3.48

  4.00 (1.15%)

  29.00 (8.33%)

 0.58%

$377.00

 

 NE

 49.34

  up0.45

 100.00 @ $38.15

  45.00 (1.18%)

  1119.00 (29.33%)

 7.62%

$4934.00

 

 NUE

 52.82

  up0.07

 100.00 @ $78.15

  7.00 (0.09%)

  2533.00 (32.41%)

 8.16%

$5282.00

 

 NUE

 52.82

  up0.07

 100.00 @ $0.00

  7.00 (7000.00%)

  5281.90 (5281900.00%)

 8.16%

$5282.00

 

 NXTL

 29.80

  up0.02

 100.00 @ $25.16

  2.00 (0.08%)

  464.00 (18.44%)

 4.60%

$2980.00

 

 PGN

 45.38

  down0.20

 100.00 @ $41.78

  20.00 (0.48%)

  360.00 (8.62%)

 7.01%

$4538.00

 

 SANM

 8.06

  down0.43

 100.00 @ $6.75

  43.00 (6.37%)

  131.00 (19.41%)

 1.24%

$806.00

 

 VFC

 53.93

  up0.14

 100.00 @ $48.34

  14.00 (0.29%)

  559.00 (11.56%)

 8.33%

$5393.00

 

 CASH

13.43%

0.00

 

 Today's Gain/Loss

 Total Return

 Value

 

 Totals:

 $123.00

 $7288.90

 $64753.00

 

Latest News

 

 

 

 

 

 

 

Sentiment dell’11.12.2004

 

Ah não ser eu toda a gente e toda a parte

(Ah, non essere tutte le persone di tutti i luoghi)

 

Quest’esclamazione rivela un atteggiamento cosmico nei confronti del mondo. Il rifiuto dell’identità individuale, il farsi nulla e nessuno per diventare tutto.

Il mimetismo portato all’identificazione completa col sentire può portare ad esperienze inebrianti, eccitanti che liberano dalla tristezza di essere prigionieri di un’identità.

 

Essere tutti gli investitori di tutti i luoghi

In borsa io non sono me. Io sono l’altro, ovvero le idee che mi provengano dal mondo esterno. Credo di essere originale e poi scopro confrontandomi  che ripeto solo ciò che l’altro mi ha programmato di fare (o quasi ). Io posso essere tutti.

Però non mi devo preoccupare.

Mi posso inebriare di essere qualsiasi investitore: trader, gestore, consulente, piccolo risparmiatore: il risultato non cambia. Con mercati efficienti la logica non porta alle azioni vincenti.

Posso, se mi fa piacere, cercare scelte logiche, razionali, anche se non esistono. Quando investo sono  come un protagonista televisivo di Bonolis, “Affari tuoi”.

Il concorrente si deve sforzare di eliminare i pacchi senza premi.

Pensa e ripensa  con convinzione per poter individuare le scatole senza valore pur sapendo che a logica, la razionalità, fa scena ma non serve a nulla: il premio che si può portare a casa è solo frutto della sorte (i risparmiatori che sono nati sotto una cattiva stella devono evitare di investire in borsa).

 

 

 

 

Sentiment del 6.12.2004

 

Morra (o Mora)

 

“ Gioco diffuso nel bacino  del Mediterraneo e nei paesi arabi che si fa in due, stando in piedi, l’uno di fronte all’altro. Simultaneamente i due giocatori tendono il braccio destro, mostrando il pugno oppure stendendo un numero di dita a scelta, mentre gridando un numero da 0 a 10 (generalmente in forme dialettali, a volte modificate secondo usi locali per rendere inequivocabile il riferimento; spesso il nome del numero è modificato per renderlo monosillabico). Si sommano i numeri delle dita stese e vince chi ha  indovinato il totale; se non indovina nessuno, o se indovinano entrambi, il turno è nullo. Vince la partita chi per primo raggiunge un numero convenuto di turni vittoriosi (generalmente 5).

Il gioco si svolge con la massima velocità, con ritmo scadenzato, con clamoroso effetto acustico.”

 

Morra (o Mora) borsistica

Gioco finanziario diffuso tra i paese sviluppati che si fa in due, stando seduti, l’uno di fronte all’altro. Simultaneamente, istante per istante, i risparmiatori e borsa si studiano per prevedere le mosse dell’avversario.  I risparmiatori sperano di trovare  titoli  sottovalutati per il mercato. La borsa cerca di prevedere il Sentiment dei risparmiatori per poi gettare la rete della tonnara. La prevedibilità del mercato è l’elemento vincente per i giocatori.

Oggi con mercati  molto efficienti, tutti i titoli sono, istante per istante, prezzati correttamente; non esistono prezzi sopravalutati o sotto quotati.  Tutti i titoli nel momento che si comprano si equivalgono. I differenziali di prezzo emergono  solo “dopo”. 

Come i giocatori bravi di morra  vincono quando sanno prevedere le future giocate dell’avversario, così i risparmiatori non devono essere prevedibili nei loro acquisti presenti e futuri per non subire perdite pesanti.

E per questo oggi, un sistema sicuro, è quello di  dribblare i gestori con acquisti e vendite idiote (Vendere i titoli con Sentiment troppo positivi).

 

Ps:

 

- Es.: Tutti i gestori che hanno cercato, con i titoli dello S&P, rendimenti maggiori dell’indice hanno fallito nel medio e lungo  termine.

 

- Investire con il metodo Random, in un mercato efficiente come quello S&p, è idiota solo per i gestori dei risparmi perché rischiano il posto di lavoro.

__________________________________________________________________________

 

 

Sotto il portafoglio random meno performante costruito il giorno 14.7.2004 e valorizzato oggi 6.12.2004 3:03pm

 

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Symbol

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 I Bought

 Today's Gain/Loss

 Total Return

 Weight

 Value

  

 ANDW

 15.21

  down0.12

 100.00 @ $17.14

  12.00 (0.70%)

  193.00 (11.26%)

 2.38%

$1521.00

 

 AVY

 60.70

  up0.25

 100.00 @ $61.71

  25.00 (0.41%)

  101.00 (1.64%)

 9.49%

$6070.00

 

 BR

 43.58

  up0.08

 100.00 @ $36.89

  8.00 (0.22%)

  669.00 (18.13%)

 6.81%

$4358.00

 

 CIEN

 2.40

  down0.04

 100.00 @ $3.16

  4.00 (1.27%)

  76.00 (24.05%)

 0.38%

$240.00

 

 DAL

 7.89

  up0.05

 100.00 @ $6.09

  5.00 (0.82%)

  180.00 (29.56%)

 1.23%

$789.00

 

 DCA

 N/A

  N/A

 100.00 @ $25.33

  0.00 (No Chg)

  0.00 (No Chg)

 0.63%

0.00

 

 HDI

 59.28

  up0.09

 100.00 @ $59.60

  9.00 (0.15%)

  32.00 (0.54%)

 9.27%

$5928.00

 

 MER

 57.60

  up0.32

 100.00 @ $49.80

  32.00 (0.64%)

  780.00 (15.66%)

 9.01%

$5760.00

 

 PVN

 16.14

  down0.01

 100.00 @ $13.86

  1.00 (0.07%)

  228.00 (16.45%)

 2.52%

$1614.00

 

 SUN

 80.17

  up0.56

 100.00 @ $66.09

  56.00 (0.85%)

  1408.00 (21.30%)

 12.53%

$8017.00

 

 TGT

 51.33

  down0.37

 100.00 @ $43.64

  37.00 (0.85%)

  769.00 (17.62%)

 8.02%

$5133.00

 

 TROW

 60.70

  up0.32

 100.00 @ $46.69

  32.00 (0.69%)

  1401.00 (30.01%)

 9.49%

$6070.00

 

 UTX

 98.11

  down0.32

 100.00 @ $90.37

  32.00 (0.35%)

  774.00 (8.56%)

 15.34%

$9811.00

 

 WIN

 4.03

  down0.07

 100.00 @ $7.03

  7.00 (1.00%)

  300.00 (42.67%)

 0.63%

$403.00

 

 ZMH

 82.50

  down0.22

 100.00 @ $82.10

  22.00 (0.27%)

  40.00 (0.49%)

 12.90%

$8250.00

 

 CASH

6.81%

0.00

 

 Today's Gain/Loss

 Total Return

 Value

 

 Totals:

 $52.00

 $5547.00

 $63964.00

 

 

 

 

Sentiment del 03.12.2004

 

 

 

Cinema Idiota: “A Lisbon Story

 Il regista Wenders mentre sta girando A Lisbon Story è colto da una serie di dubbi e di perplessità sullo statuto dell'immagine cinematografica come rappresentazione della realtà.

Per questo intraprende un esperimento che consiste nel riprendere immagini della città senza guardare nel mirino della cinepresa. L'esperimento si basa sul presupposto che tali immagini abbiano un rapporto più essenziale con ciò che raffigurano. Infatti, il regista e lo spettatore scompaiono entrambi, lasciando che l'oggetto e la sua immagine si congiungono senza più essere contaminati dallo sguardo umano. Se questo sistema si rivelasse percorribile le uniche immagini vere diverrebbero col tempo solo quelle prodotte dalle video-camera "idiote". mp

 

Portafogli Idioti

Il pf, vt, mentre cerca di proporre portafogli intelligenti, in altre parole posizionati nel rapporto rischio/rendimento sulla linea della frontiera efficiente è colto da una serie di dubbi sulle logiche che stanno alla base delle nuove teorie gestionali dei portafogli razionali. I concetti oggi tanto di moda si parametrano, o sui rendimenti dei titoli a rischio zero come i bot (Indice di Sharpe, ecc.), o ai  Benchmark di riferimento come l’ Information Ratio.

 Vt pensa che si confondono sempre le mele con le pere. I portafogli gestiti si devono confrontare con portafogli non gestiti. In altre parole i portafogli intelligenti (gestiti dagli esperti) con portafogli di grado zero ( portafogli idioti,  dove i titoli vengono selezionati con un sistema casuale, random; una volta si diceva a casaccio).

Il risparmio gestito dovrebbe in questo confronto uscire sempre vincente (i perdenti   dovrebbero cambiare mestiere).

Con questo sistema rimarrebbero sul mercato solo i gestori migliori ( Oggi con mercati molto efficienti è  difficile selezionare titoli  capaci di generare plusvalenze rispetto al  Benchmark  di riferimento) .

 

I portafogli idioti che incorporano più di 15 titoli ( già con  10 titoli  il rischio del singolo titolo viene sostituito con il rischio mercato) daranno invece sempre più soddisfazione ai risparmiatori perché la scelta idiota incorpora più possibilità di selezionare titoli ancora valorizzati alla domanda ed alla offerta dei risparmiatori e non agli algoritmi delle società di gestione (tutti comprano/tutti vendono/tutti stanno alla finestra, e alla fine tutti ci rimettono). vt

 

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26.01.2004 Affari & Finanza

Il ritorno del Nasdaq e la vittoria degli "Idioti"

di Federico Rampini

 

Ogni anno il quotidiano della Silicon Valley The Mercury News organizza una gara tra squadre di investitori che selezionano portafogli di azioni hitech.

La gara del 2003 si è chiusa con la vittoria di quella che il giornale ha battezzato Idiot Team, "Squadra Idiota": è un gruppo fittizio di investitori inventato dal Mercury News, che ha scelto le azioni pescandole a casaccio.

La Squadra Idiota con il suo portafoglio compilato senza alcun criterio ha ottenuto un rialzo dell'84%, surclassando l'indice Nasdaq, e distanziando tutte le altre squadre, composte da investitori professionisti che si sono sforzati di individuare aziende valide

 

 

Sentiment del 21.11.2004

 

Pirotecnia

 

… l’azienda principale del paese è la fabbrica pirotecnica Ruggieri.

Nessun abitante di Monteux si degnerebbe di prestarvi la minima attenzione.

Ma io, parigino e romanziere, non ebbi pace fino a quando non ottenni un appuntamento con il suo direttore.

Il sig. Capolini mi accolse con la sollecitudine di un professionista lusingato per la richiesta.

Parlava così bene  e in modo tanto brillante di pirotecnia che a tratti pareva diventare lui stesso un fuoco artificiale.

M’è capitato spesso di imbattermi in questa contaminazione totale tra l’uomo e la sua professione:

pizzicagnolo scolpito nello strutto, contadini impastati di terra e letame, banchieri somiglianti a casseforti, cavalieri dal sorriso equino.

Le mani di Capolini diventavano di volta in volta razzi, mortaretti, fontane di fuoco e soli rotanti. I suoi occhi sembravano incessantemente abbagliati da qualche esibizione pirotecnica.

“ Sì, signori , qui facciamo delle miscele che sono tutte detonanti. Componiamo una miscela detonante la quale, anziché scoppiare qui e adesso, scoppierà là e dopo. Ma non è tutto. Questa dislocazione esterna nel tempo e nello spazio deve possedere anche una dimensione interna: il razzo deve descrivere la sua traiettoria in cielo, e per questo il suo scoppio deve prolungarsi per parecchi secondi. Differire e prolungare: sono questi i due imperativi dell’arte pirotecnica.”

 

Entriamo in un laboratorio.

Capolini volteggiava nel locale con l’eleganza disinvolta di un domatore tra le sue fiere. Stappava un contenitore cilindrico, si versava sulle dita una polvere bianca e diceva:

 Sali di stronzianite: fiamma vermiglia”.

Poi passava a un altro recipiente: “Limatura di ghisa: fiori incandescenti”. .

Disse ancora, sfiorando alcuni bidoni sigillati: “Zinco: fiamma azzurra. Salnitro: lacrime d’oro. Mica lamelliforme: raggi dorati. Sali di barite: verde brillante. Carbonato di rame: fiamma glauca. Collofane: fiamma aranciata. Solfuro d'arsenico: bianco splendente”.

Poi venne a sedermi accanto giocherellando con un razzo vuoto.

Come vede, ha la base che termina con un orifizio strozzato. A questo livello inferiore, la polvere è un composto che brucia senza scoppiare e fa uscire dal foro dei gas sotto pressione che provoca il movimento ascensionale del razzo. Sopra questo composto si mette la carica. E’ una polvere fine che ha il compito di espellere la guarnitura del razzo nel momento in cui esso avrà raggiunto lo zenit della sua traiettoria. La guarnitura è la ragione d’essere del razzo. E’ da essa che hanno origine le stelle e le lacrime di luce, i fiori e i capelli di fuoco”.

Ma devo rivelarle un segreto.  Se il razzo fosse esattamente così come gliel’ho appena descritto, non si accenderebbe, non salirebbe in cielo, non si alzerebbe nemmeno da terra.

Sì, signori, tale è il sublime mistero di quest’oggetto.

M’intenda bene: come le donne e i violini, il razzo possiede un’anima. L’anima del razzo è semplicemente una cavità lasciata nel suo centro e che ha la forma di un tronco di cono.

Come agisce  questa cavità al momento dell’accensione, della combustione e dello scoppio del razzo? Nessuno lo sa. Esistono tante spiegazioni quanti sono i fisici artificieri che hanno studiato il problema. Ma sta di fatto che, senza la cavità troncoconica nella parte interna, il razzo rimane un  oggetto inerte”. mt

 

Pirotecnia borsistica

 

Quando  parlano i gestori finanziari  sembra che per guadagnare è importante comprare azioni con fondamentali buoni

, nel momento giusto, e poi seguirli con professionalità.

La liturgia è sempre la stessa:  comprare  oggi e aspettare. Le azioni come i fuochi d’artificio ben confezionati esploderanno  dopo e per un certo tempo.

Però attenzione ! Ogni investimento deve avere un anima positiva altrimenti non solo non procurerà nessun utile ma ci può  ferire. Quest’ anima si chiama sorte  (Tyche) . Ancora   oggi però  è un elemento misterioso che “differisce dal ragionamento ma tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.. vt

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Sentiment del 19.12.2003

 

Tyche

"Definita come  una causa non manifesta per il ragionamento umano per lo storico Tucidite sarebbe esattamente  ciò per cui la realtà differisce dal ragionamento, ma a cui il migliore ragionamento deve sapersi adattare".

 mp

 

Tyche in borsa

Gli investitori hanno la stessa visione di Tucidite: in borsa non conta il caso, la fortuna ma la grazia. Tyche designa i casi della vita e quindi la parola va tradotta in sorte. La sorte differisce dal ragionamento ma tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.

vt

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 05.11.2004

 

La Pesca a piedi del Capitano

 

Il 23 marzo 1973 il Capitano del peschereccio riceve un telegramma perentorio:

 

Nave definitivamente in disarmo a fine viaggio.”

Dopo il licenziamento mi trasferii dalle spiagge di Gruin-du-Sud   nel territorio scoglioso di  Caux.

Non mi vergogno di confessare che non so nuotare, io che ho tanto anni di navigazione alle spalle.

I bagni di mare, l’abbronzatura e gli altri svaghi estivi come la pesca subacquea   con maschera, pinne, mute, fucili e bombole d’ossigeno, sono roba da parigini, da ricchi oziosi che vengono a giocherellare per qualche giorno con l’oceano.

Noi  non sappiamo giocare con l’oceano.

A Caux ho scoperto la bassa marea e la pesca a piedi. Pesca locale ignorata dai vacanzieri.

Il pescatore appiedato vive al ritmo delle maree. Per lui sono più importanti le ore di flusso e riflusso che quelle del levarsi del sole. Lui obbedisce al grande e misterioso orologio astronomico le cui cifre si chiamano solstizi, equinozi, quadrature, sigizie. L’Annuario ufficiale delle maree gli dice con mesi di anticipo il giorno in cui dovrà alzarsi alle tre del mattino e preventivare un picnic in riva all’acqua oppure rinunciare perché è periodo di quadratura.

Mi travesto da vagabondo  e parto in battuta con secchio, scatola del sale, badile, bisaccia, fiocina, cesto, retino, ma soprattutto portando dentro il cuore la gioia anticipata delle lunghe ore di vagabondaggio per erbai, acquitrini, pozze, scogli, lagune e paludi.

Questa sera rovescerò sul tavolo di cucina ricci e cozze, polpi e gratelle, cappe sante e patelle e, con la benedizione degli dèi marini, un astice dalle pesanti chele azzurre e dal temibile scatto caudale.  mt

 

Investitore a piedi

 

L’investitore a piede non segue  il tempo borsistico cadenzato dai report degli analisti ma quello misterioso degli oracoli e dei Sentiment .

Porta nel cuore la gioia dei possibili guadagni ed il timore di non essere baciato dalla buona sorte.

Comunque vada però sarà sempre un vagabondo solitario. vt

 

 

Sentiment 20.10.2004

 

La febbre dell’oro

<< Ricordi il film di Chaplin La febbre dell’oro ? Il piccolo emigrante sfortunato ama una ragazza. E’ la sera di Natale. Invita la sua innamorata e le belle amiche di lei a cena in casa propria. Ha speso tutto per il cibo e per piccoli doni. Nella sua baracca ha apparecchiato una magnifica tavola con candele e tovaglia bianca. E nessuno arriva. Si addormenta con il naso sul tavolo. >>

 

<< Sì, ricordo. E sogna. Sogna che le ragazze entrano e, per divertirle, fa la famosa danza dei panini. >>

 

<< Commovente ! >> mt

 

 

La febbre dell’oro in borsa

 

I piccoli risparmiatori hanno  investito tutti i loro risparmi in fondi azionari con la speranza di festeggiare i guadagni con i propri cari. Sanno che devono solo aspettare. Passano gli anni ma i guadagni non arrivano. Tutti col tempo si addormentano con il naso sulla tavola e sognano. Continuano a sognare perché  sono anche loro dei piccoli emigranti. vt

 

 

 

 

Sentiment del 15.10.2004

 

La parabola del convito   (Luca, 14, 15)

 

E’ la più crudele delle parabole evangeliche.

Un ricco vuole riservare un trattamento magnifico ai suoi migliori amici. Manda gli inviti e prepara il banchetto più raffinato e succulento che si sia mai visto. La sera stabilita, tutto è pronto. La tavola risplende di biancheria ricamata  e di stoviglie d’oro. Mancano soltanto gli invitati. L’ospite attende. Le ore passano. Nessuno. Allora manda i servi a chiedere notizie. Poco dopo essi tornano, uno dopo l’altro, recando scuse. Un invitato ha comprato un podere e deve andare a venderlo, un altro  deve provare cinque paia di buoi, un terzo prende moglie. Allora il padrone di casa, furente, dice ai servi: “Andate nelle piazze e per le strade della città, e portate qui i mendichi, i ciechi e gli storpi”.

Cosa che i servi fanno.

Ma c’è ancora posto…ed è qui  che si giunge a una sublime follia. Il padrone dice ai servi:

“ Armatevi, uscite e portate qui i passanti che incontrerete, la spada puntata alle costole, se occorre ! ”.

Nessun pittore, finora, ha avuto l’audacia di rappresentare quell’incredibile banchetto: la tavola suntuosa, il padrone divorato dall’amarezza e dal rancore, una sfilza di storpi e disgraziati, e infine quei poveri passanti, sbalorditi e spaventati, trascinati lì con la forza. Nessun romanziere ha mai raccontato il seguito di quell’incredibile serata !   mt

 

 

 

 

Financial Village !

 

Le società di intermediazione più ricche cercano di fidelizzare la propria clientela ed acquisirne di nuova con il Road Show. Nei siti più prestigiosi, in centro città, si organizzano eventi suntuosi, unici per le comunità dei risparmiatori. Sono i cosiddetti Financial Village.  Non si guarda a spese, vengono invitate le persone che possono fare budget, ma tutti sono riottosi. Nessuno si fida più delle promesse degli esperti. Nessuno vuole i doni di questi Road Show.  Solo pochi poveretti chiamati a far numero vi entrano per brindare e carpire qualche gadget.  Questi Show sono oramai solo terra di solitudine. I risparmiatori si stringono attorno ai loro miseri pasti. Alle tavole traboccanti si preferiscono gli striminziti rendimenti dei titoli sicuri.

Nessun pittore, finora, ha avuto l’audacia di rappresentare questi incredibili eventi: gli ambienti raffinati, gli organizzatori divorati dall’amarezza e dal rancore, una sfilza di eleganti piazzisti finanziari forzati all’applauso ed i peones di turno. Nessun romanziere ha mai raccontato il seguito di questi eventi !   vt

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 09.10.2004

 

La leggenda della danza

 

In principio Dio creò il cielo e la terra. E le tenebre coprivano la terra e il silenzio riempiva il cielo. Dio creò dunque gli astri, le stelle e i pianeti.

E la luce fu.

Ma non la luce soltanto, perché gli astri, le stelle e i pianeti, compiendo in cielo le loro parabole e rivoluzioni, emettevano suoni. E dappertutto si sentiva una sorta di concerto celeste, dolce, profondo e ammaliante: la musica delle sfere.

Poi Dio creò l’uomo.

E Dio si ritrasse dietro una nuvola per vedere cosa avrebbe fatto Adamo.

Che cosa avrebbe fatto Adamo?

Tese l’orecchio e ascoltò il canto flautato che pioveva dal cielo. Poi mise un piede davanti all’altro, allargò le braccia e girò lentamente su se stesso. Girò, girò, girò tanto che, colto da vertigine, cadde a terra, dove rimase per un istante intontito. Alla fine si riscosse e, contrariato, chiamò suo padre:

<< Ohè, Dio del cielo ! >>

Dio, che aspettava soltanto quella chiamata, apparve subito:

<< Che c’è figliolo? >>

<<C’è >>, disse Adamo, << che non posso sentire questa musica senza ballare. Ma le sfere sono numerose e la loro musica è quella di un vero e proprio balletto E io … io sono solo >>

<< E’ vero >>, disse Dio. << Se l’uomo deve ballare, non è bene che sia solo >>.

Allora fece cadere Adamo in un sonno profondo. Poi separò il suo corpo e di quell’essere divenuto duplice fece un uomo e una donna.

Quando quelle due creature aprirono gli occhi, Dio disse all'uno:

<< E' la tua dama. >>

E disse all'altra:

<< E' il tuo cavaliere. >>

Poi si ritrasse dietro una nuvola per vedere che cosa avrebbero fatto.

Adamo e Eva tesero l'orecchio alla musica degli astri.

<< Non è un passo a due, quello che si sente ? >> chiese Eva.

E ballarono il primo passo a due.

<< Non è un minuetto ? >> chiese poco dopo Adamo.

E ballarono il primo minuetto.

<< Non è un valzer ? >> chiese poi Eva.

E ballarono il primo valzer.

 

Infine, porgendo l'orecchio, Adamo chiese:

<< E questa non è una quadriglia ? >>, << E' proprio una quadriglia >>, gli rispose Eva << Ma per ballare questa bisogna essere almeno in quattro. Fermiamoci dunque un momento e pensiamo a Caino e Abele. >>

 

E fu , così, per amore per la danza che l'umanità si moltiplicò. mt

 

La musica delle sfere (azioni).

 

E fu , così: per amore della musica delle sfere (azioni) iniziarono le danze dei risparmiatori. E fu così che questa umanità si moltiplicò.

Poi però  le sfere si spensero ed il silenzio avvolse la borsa.

I balli cessarono.

Il paradiso  finì ( per sempre ?). vt

 

 

 

 

Sentiment del 30.09.2004

 

La leggenda della musica

Dio disse ad Adamo ed Eva:

"Potete mangiare i frutti di tutti gli alberi e acquisire ogni tipo di conoscenza. Guardatevi, tuttavia, dal mangiare il frutto dell'albero della musica, perché, conoscendo le note, smettereste subito di sentire la grande sinfonia delle sfere celesti, e, credetemi, niente è più triste del silenzio degli spazi infiniti" . (Nota:... il che dimostra che Dio aveva letto Pascal ).

Adamo ed Eva erano perplessi.

Il serpente disse loro:

"Mangiate pure i frutti dell'albero della musica. Conoscendo le note, potrete fare da soli la vostra musica, ed essa uguaglierà quella delle sfere celesti".

Finirono col cedere alla tentazione.

Ma, non appena ebbero dato il primo morso a uno dei frutti dell'albero della musica, le loro orecchie si turarono. Smisero di sentire la musica degli astri, e un silenzio funereo piombò su di loro. Così fini il paradiso terrestre.

Cominciava la storia della musica. Adamo ed Eva, poi i loro discendenti si misero a tendere pelli su zucche e budelli su archetti. Fecero buchi nelle canne.

Fu così per millenni, e ci fu Orfeo, e ci furono Monteverdi, Bach, Mozart, Beethoven.

Ci furono Ravel, Debussy, Pierre Boulez.

Ma il cielo restò per sempre silente, e mai più si udì la musica degli astri. mt

 

Musica borsistica

 

Solo dissonanze musicali disturbano il nostro udito presso gli uffici ovattati degli intermediari mobiliari.

...

Quando i risparmiatori potranno riascoltare la dolce musica delle azioni ?

....

Speriamo che anche la borsa non  diventi un cielo silente !

 

 

 

Sentiment del 26.09.2004

 

Banchetto avvenimento e banchetto commemorativo

 

C’era una volta un califfo di Ispahan che aveva perduto il cuoco. Ordinò dunque al proprio intendente di mettersi in cerca di un nuovo cuciniere degno di assolvere le funzioni da capocuoco di palazzo.

Passarono i giorni. Il califfo si spazientì e convocò il proprio intendente.

“Allora ? Hai trovato l’uomo che serve ?”

Signore, sono in grande imbarazzo perché ho trovato non un cuoco, ma due, entrambi assolutamente degni di rivestire quell’alto incarico, e non so scegliere”.

 

“Non te ne dar pena”, disse il califfo, “ci penso io. Domenica prossima, uno dei due uomini, designati dalla sorte, preparerà un banchetto per la corte e per me. Domenica successiva, sarà la volta dell’altro. Alla fine del secondo banchetto, dichiarerò io stesso il vincitore di questa piacevole gara”.

 

Così fu fatto.

La prima domenica, il cuoco designato dalla sorte preparò il banchetto.

La finezza, originalità, la ricchezza e prelibatezza dei piatti che si susseguirono sulla tavola superarono ogni aspettativa. L’entusiasmo degli invitati era tale che essi esortavano il califfo a nominare senza ulteriori indugi capocuoco di palazzo l’autore di quel pranzo insuperabile.

Che bisogno c’era di un’altra prova ?

Ma il califfo fu irremovibile. Aspettiamo domenica, disse “ e lasciamo un’opportunità all’altro concorrente”.

Passò una settimana, e la corte si ritrovò per assaporare il capolavoro del secondo cuoco.

Grande fu la sorpresa generale quando il primo piatto giunse in tavola: ero lo stesso primo piatto del primo banchetto. Altrettanto fine, originale, ricco e gustoso, ma identico.

E ci furono sorrisi e mormorii allorché il secondo piatto si rivelò a propria volta uguale al secondo del primo banchetto.

Bisognava  arrendersi all’evidenza: il secondo cuoco imitava in tutto e per tutto il concorrente.

Ora, tutti sapevano che il califfo era un tiranno ombroso, e non tollerava che qualcuno si prendesse gioco di lui, tanto meno un cuoco, sicché la corte aspettava timorosa.

Ma il califfo mangiava imperturbabile.

Infine vennero serviti i dessert e i dolci, anch’essi assolutamente simili ai dessert e ai dolci del primo banchetto. Poi i servi s’affrettarono a sparecchiare la tavola.

 

Allora il califfo chiamò i due cuochi e poi si rivolse alla corte:

 

“ … Ora io penso che voi siate d’accordo con me nel riconoscere e proclamare l’immensa superiorità del secondo cuoco sul primo. Perché, se il cibo che abbiamo potuto gustare domenica scorsa era fine, originale, ricco e gustoso, non era in fondo che un pranzo un avvenimento. Il primo è stato un pranzo principesco che si apprezza per la novità quando ad esempio si è invitati in casi di amici, in viaggi dove mi vengono offerti pranzi principeschi.

Il primo è stato per tutti noi un pranzo memorabile.

 Ma il secondo  ha trasformato il ricordo del primo in un avvenimento spirituale, sacro. Qui a palazzo voglio soltanto pranzi commemorativi. Questi esistono solo in virtù della ripetizione: acquistano   maggiore sacralità ad ogni ripetizione.”

Cuochi numero uno e due vi assumo entrambi. Tu cuoco numero uno, aprirai la tavola ai prodotti nuovi, ai piatti esotici, alle invenzioni più sorprendenti della gastronomia.

 Ma tu, cuoco numero due  sarai,  qui a palazzo, il sacerdote e conservatore dei banchetti sacri, spirituali, celebrativi. mt

 

 

Borsa evento e borsa commemorativa

 

La borsa degli eventi esiste. E’ la borsa  legata alla formazione di grandi bolle speculative. In quei periodi lo stupore, la gioia, l’entusiasmo tra i risparmiatori raggiunge le stelle.

La borsa che dovrebbe celebrare i fasti della borsa evento, ovvero  la borsa commemorativa, purtroppo si ripete  (come tutti gli eventi della  la storia) solo come farsa degli  eventi, ovvero come speranza illusoria e negativa. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 17.09.2004

 

Gattine selvatiche

La mia gatta rimasta incinta ebbe l'estro di andare a partorire in un bosco.

Passarono le settimane ed alcuni mesi.

Un mattino vidi dalla finestra la mia gatta che giocava nel giardino circondata da quattro gattini burloni.

Quei gattini nati ed allevati nel bosco erano animali selvatici. A meno di addomesticarli con pazienza, non avrebbero sopportato la presenza dell'uomo.

Addomesticarli !

Ho fatto di tutto per questo scopo. Li allevavo con piatti di paté disposti in giardino, ogni volta più vicino a casa.

I risultati furono catastrofici per me: quei gattini nati nella natura, non erano recuperabili. La selvatichezza li aveva segnati per sempre.

Ebbi occasione di parlarne con un vicino, allevatore di bestiame.

Mi fece questa rivelazione sorprendente: un vitello o un pollo nati nei campi manifestano per tutta la vita un carattere più difficile rispetto a quelli che hanno visto la luce nella penombra di una stalla. Tutti gli allevatori lo sanno e si guardano bene dal lasciare partorire le femmine all'aria aperta. mt

 

L'impronta dei risparmiatori

Ciò che è vero per gli animali è ancora più vero per i risparmiatori. E gli intermediari lo sanno.

L' impronta natale come investitore è indelebile. Se il primo investimento viene fatto nel segno del "fai-per-me" il risparmiatore sarà risparmiatore-dipendente per tutta la vita.

Come la maggioranza è medico/farmaco/clinico-dipendente (siamo quasi tutti nati in ospedale) così i risparmiatori saranno per sempre in attesa di cure finanziare da parte dei consulenti di turno ( a meno ovviamente che non siano nati all'aria aperta ). vt

 

Sentiment del 12.09.2004

Leggenda dei profumi

Sacre scritture

. Dio ha plasmato Adamo nelle sabbia del deserto e, per infondergli la vita, gli ha alitato aria nelle narici. Lo votava, così facendo, a una esistenza dominata dalle sensazioni olfattive. Presto però Dio si accorse che la sua impresa era senza senso: mettere una creatura essenzialmente olfattiva da sola in un deserto di sabbia non significava fare la sua infelicità ?

Si mise dunque al lavoro e creò il paradiso. E il Paradiso altro non era che un giardino di fiori circondato da alberi di sandalo, di campeggio e di amaranto.

Poi Dio plasmò con una costola di Adamo e con terriccio profumato Eva.

Eva aprì gli occhi , vide Adamo, aspirò profondamente e gli tese le braccia dicendo: "Bel Ami".

Adamo s’avvicinò e percepì gli effluvi che aleggiavano attorno al suo gran corpo nudo e rispose: "Jolie Madame".

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. Il vero significato della rivoluzione cristiana sta nei doni offerti dai Re Magi al Bambin Gesù: oro, incenso e mirra. Ovvero due grandi profumi e il metallo del loro contenitore.

Diventato adulto, Gesù mostrerà di non avere dimenticato quella lezione della sua nascita. Quando Maria Maddalena gli versa sulla testa un profumo costosissimo, i discepoli s’indignano di tanta prodigalità. Gesù li rimprovera aspramente. Forse che quell’omaggio non gli spetta di diritto ?

Modernità

La terra eletta per i profumi diventerà la Francia.

Tutto ebbe inizio nel 1912, quando Guerlain lanciò Heure Bleue. Chiunque riceveva quella ventata di iris, eliotropio, gelsomino e rosa bulgara si sentiva riportare al primo crepuscolo del mondo.

Altra tappa nel 1921, quando Chanel creò il suo Numero 5. Evocava il quinto giorno della creazione allorché sulla terra c’erano boschi, mari e animali, ma non ancora l’uomo.

Poi nel 1927 , Lanvin fece rotolare ai nostri piedi una palla nera e dorata, quella stessa che Adamo aveva raccolto su una spiaggia, e che ha nome Arpege.

Dovettero poi passare lunghi anni perché Balmain con Jolie Madame e Hermes con Bel Ami ritrovassero i profumi di Adamo ed Eva nel giorno del loro incontro.

Quanto a Poison (poison=veleno), l’odore penetrante e seducente del Serpente che fece peccare i nostri progenitori, sarà Christian Dior a ricostruirlo. mt

Profumi borsistici

Ogni grande profumo è una porta che s’apre sul nostro passato paradisiaco.

Oggi tutti i profumi del paradiso si sono dissolti. E’ vero che gli uomini conoscendo l’arte e la chimica potranno fare da soli i profumi del paradiso. Però oggi i tempi sembrano ancora lontani per i profumi di borsa. Gli odori del dopo paradiso –dopo la bolla 2000- diventano sempre più volgari. I risparmiatori assieme alle perdite devono subire odori maleodoranti e quando va bene le zaffate dei deodoranti.

L’oro ( il guadagno oggi sempre più scarso) non si coniuga più con profumi paradisiaci ma con processi informativi inodori come la sabbia del deserto. vt

 

 

Sentiment del 09.09.2004

  

“Le arti del travestimento sono talmente sviluppate che puoi essere sicuro di aver contato molti bastardi in meno di quelli che hai conosciuto.”  Saul Bellow,  Ravelstein                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             

Gli investimenti finanziari sono talmente  sviluppati che puoi essere sicuro di aver contato molte  fregature in meno di quelle che hai conosciuto. vt

 

Sentiment del 07.09.2004

Roncologia

La roncologia è la scienza che studia il russare notturno ( "Rumore inspiratorio nel corso del sonno, provocato dalla vibrazione, al momento in cui l'aria entra, del velo palatale sotto l'effetto congiunto e simultaneo dell'aria che giunge al naso e dall'aria che si riversa dalla bocca. Quanto ai rimedi proposti dalla roncologia, il più radicale è la tracheotomia, vale a dire l'apertura di un orifizio artificiale nella trachea affinché la respirazione avvenga al di fuori delle normali via nasali. Ma c'è anche l' ugola, palato, faringo_plastica - per gli addetti ai lavori l'UPFP - che consiste nel resecare parte del velo nasale. Ivi compresa l'ugola, abbattendone le punte in maniera da limitare le possibilità vibratorie"). mt

…………..

Lei. Come potrebbe sospettare una ragazza che l'affascinante principe che ama è, di notte, rumoroso come una locomotiva a vapore ? …Durante le ore notturne trascorse al fianco di uno che russa terribilmente, lei si crea una filosofia assai amara.

Lui. E che cosa dice questa filosofia roncologica ?

Lei. Utilizzare i rimedi della roncologia per rendere l'amato meno bestia e se questa fallisce cambiare camera dove dormire. mt

 Roncologia finanziaria

 Risparmiatore. Come potrebbe un risparmiatore sospettare che l'affascinante e preparato consulente di sua massima fiducia, gli renderà il sonno molto agitato con gli investimenti proposti che fanno solo il budget alla banca ? …Durante le ore notturne trascorse a quantificare le perdite il risparmiatore si crea una filosofia molto amara.

Consulente. Quale ?

Risparmiatore. Intervenire sul consulente con una forma di tracheotomia che lo trasformi da essere etero-diretto dai propri budget, a consulente obiettivo.  vt

 

Sentiment del 31.08.2004

 

Rinnovazione e ripetizione

Lei. Le tue storie, le conosco tutte, le racconto addirittura meglio di te. Un buon narratore deve sapersi rinnovare.

Lui. Non necessariamente. La ripetizione fa parte del gioco. C'è un rituale del racconto che viene rispettato, per esempio, dai bambini. Allo stesso modo, c'è un rituale della vita quotidiana, delle settimane, delle stagioni, delle feste, degli anni. La vita felice sa colarsi in quegli stampi senza sentirsene limitata.

Lei. Ma mi chiedo onestamente: avere la forza di ascoltare la stessa storia raccontata indefinitamente negli stessi termini ? Avrai l'immaginazione infantile che occorre per questo ? mt

 

 

Rinnovazione e ripetizione negli investimenti

Vorrei colare i miei risparmi negli stampi collaudai del passato senza cambiare nulla .

Il consulente di turno mi fa notare che un buon investitore deve rinnovarsi perché l'immaginazione infantile con gli anni viene meno.

Non so cosa fare. vt

 

 

 

Sentiment del 30.05.2004

 

 

Islam

L’Islam non è ciò che dovrebbe essere. L’Islam è regressivo e fondamentalista.  Questi islamici non  si muovono in libertà. Sono ciechi, inconsapevoli o manipolati. Vanno tollerati. Però se diventano aggressivi vanno fermati è inseriti di forza nel civile Ordine Mondiale.

jb

 

Islam borsistico

Ancora troppi risparmiatori sono ciò che non dovrebbero essere. Sono regressivi e fondamentalisti. La loro inconsapevolezza li spinge ad investire da soli e poi si ritrovano con titoli di società fallite. Se non riescono a capire  che solo il risparmio gestito li può proteggere, prima o poi si deve togliere la possibilità, a questi  sprovveduti, di farsi del male investendo con il fai-da-te.

vt

 

Sentiment del 23.05.2004

 

Realtà show dell’orrore

 

Con l’immagini delle prigioni di Bagdad l’America si infligge ad un’umiliazione simbolica mediante immagini avvilenti di qualcosa che è del tutto agli antipodi dell’avvenimento, un non avvenimento di una banalità oscena.

 

Quelle immagini sono lo specchio di una super potenza che non sa cosa farsene di se stessa, di un potere che ormai non ha più obiettivi, che è senza finalità perché senza nemici plausibili.

 

Con la tortura che vorranno mai fare confessare a quegli uomini, quale è il segreto che dovrebbero estorcere ? Poco o nulla. Ciò che conta è lo stermino simbolico del nemico.

“Ed è lì, che salta agli occhi lo scopo della guerra, che non è quello di uccidere o di vincere: è quello di annientare il nemico, di spegnergli (credo che sia stato Canetti a dirlo) la luce del cielo “. Di sterminarlo simbolicamente.

E per questi messaggi di sterminio i giornalisti al seguito delle truppe non servono più. Sono i soldati stessi a scattarsi da soli delle immagini. Che siano vere o false è poi del tutto irrilevante, non cambia la posizione dell’occidente .

“E’ l’occidente intero ad essere là, nel sadico scoppio di riso dei soldati americani.

Così come è l’occidente intero ad appoggiare la costruzione del muro israeliano.”

Jean Baudrillard

 

 

 

Show della borsa

 

Forse sarà bene utilizzare anche le “sfide simboliche” del filosofo francese jb quando si cerca di capire il funzionamento della borsa.

vt

 

 

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Ps

 

Presto www.solemio.it sarà un sito  accessibile solo con password. Con il cambiamento da pubblico a  “privato” saranno possibili, per chi lo desidera, anche confronti più personalizzati.

 

 

Sentiment del 21.05.2004

 

Io-ti-amo

. L’ io-ti-amo è senza sfumature. Questa parola è sempre vera. E’ il risultato di una performance.

. Sebbene sia detta miliardi di volte, l’ io-ti-amo non trova posto nel dizionario.

. E’ al di fuori della sintassi e non si presta ad alcuna trasformazione strutturale - non ha alcuna equivalenza con i suoi sostituti. La benché minima alterazione sintattica disgrega questo blocco unico.

. Il soggetto e l’oggetto formano un tutt’unico con la parola che viene proferita.

. E’ una parola socialmente sradicata. Essa può essere sublime, solenne, superficiale, come può essere una parola erotica, pornografica.

. L’ io-ti-amo è  senza altrove. Essa non è una metafora di niente.

. Ha senso solo nel momento in cui la pronuncio. E’ una formula che non permette classificazioni.

. Io-ti-amo non ha nessuna collocazione scientifica, non rientra nel campo della linguistica, della semiologia. Rientra forse come godimento nella musica.

rb

 

L’”anch’io” dell’ investitore

Il sogno dell’investitore è  godere nell’urlare “anch’io” a quel titolo azionario  che  senza sfumature dice (mentre  mostra i buoni guadagni che  ha regalato):

io-ti-amo “. 

vt

 

 

Sentiment del 16.05.2004 

 

Forma e movimento

 

“… non siamo abbastanza sottili  per scorgere lo scorrimento probabilmente assoluto del divenire; il permanente non esiste se non grazie ai nostri organi grossolani che riassumano e riconducono le cose a piani comuni, laddove niente esiste in questa forma. L’albero è ad ogni istante una cosa nuova; noi affermiamo la forma perché non cogliamo la sottigliezza di un movimento assoluto.” 

Nietzsche

 

Borsa e divenire

 

La borsa è anch’essa questo albero la cui forma la percepiamo solo grazie alla grossolanità dei nostri organi. “ Siamo scientifici per mancanza di sottigliezza.”

vt

 

 

Sentiment del 08.05.2004

 

Centralità della Cina

 

La Cina può reggere il ritmo di sviluppo di questi anni ?

Due settimana fa è bastato il timore di una frenata troppo brusca nel credito bancario cinese per fare precipitare nell’angoscia Wall Street, mentre da mesi la stessa borsa americana assiste  con beata indifferenza al disastro di Bush  in Iraq.

Giusta o sbagliata, questa è la gerarchia d’importanza per i mercati mondiali.

fr

 

 

Sentiment del 30.04.2004

 

 

La maratona di New York

“Non avrei mai creduto che la maratona di New York potesse strappare le lacrime. E’ uno spettacolo da fine del mondo. Si può parlare di sofferenza volontaria come di schiavitù volontaria ?

Sotto la pioggia battente, sotto gli elicotteri, sotto gli applausi…a torso nudo e con gli occhi stralunati, tutti cercano la morte, la morte per sfinimento che fu quella del maratoneta di duemila anni fa, il quale, non dimentichiamolo, portava ad Atene l’annuncio di una vittoria.

Anche loro sognano di essere portatori di un messaggio vittorioso, ma sono in troppi, il loro messaggio non ha più senso: ha solo quello del loro stesso arrivo, al termine dello sforzo: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed inutile”

jb

 

La maratona borsistica

Anche la maratona degli investitori crea uno spettacolo da fine del mondo. Sotto l’incubo dei terroristi, delle guerre,  della speculazione…, ogni maratoneta borsistico sogna di essere premiato dal mercato, ma sono in troppi; la loro speranza non ha senso, ha solo quella di non perdere tutto: messaggio crepuscolare di uno sforzo sovrumano ed inutile.

vt

 

 

Sentiment del  25.04.2004

 

 

Linguaggio guerriero

“Ogni parlata combatte per l’egemonia; se ha il potere si estende dappertutto nel corrente e nel quotidiano della vita sociale, diventa doxa, natura: è la parlata falsamente apolitica degli uomini politici…

Ma anche al di fuori del potere, contro di esso, la rivalità rinasce, le parlate si frazionano, lottano tra loro. Una topica   spietata regola la vita del linguaggio; il linguaggio viene sempre da qualche parte, è topos guerriero.”

 rb

 

 

Linguaggio guerriero dei consulenti bancari

La topica del budget regola  la vita di tutti i consulenti.

Se la banca è mono prodotto il consulente guerriero è costretto a piazzare  gli investimenti della casa anche se sono il peggio che offre il mercato.

Se la banca è multi brand aumentano le probabilità  che la parlata del consulente diventi doxa (se si fanno correttamente i confronti fra i vari prodotti simili esistenti).

 vt

 

 

Sentiment del 18.04.2004          

 

Vergine di Memling

 “ E’ molto diritta, posta molto verticalmente. Gli esseri puri sono diritti. Le donne caste si riconoscono dalla statura e dal movimento; le voluttuose si trascinano, languiscono e si curvano, sempre sul punto di cadere”

Barbey d’Aurevilly

 

Azioni immacolate

Seguono andamenti lineari,  con coefficienti angolari sempre positivi. Sono azioni che non tradiscono. Le azione fedeli si riconoscono dalle performance elevate e dal loro movimento in crescita; le insicure si trascinano, languiscono e si curvano, sempre sul punto di cadere”

Ps. Purtroppo le azioni immacolate sono estinte.

vt

 

 

 

Sentiment del 09.04.2004

 

Punto ultimo

“C’è uno strano piccolo museo costruito da Kenzo Tange a Nizza. E’ adorabile. E’ una piccola costruzione collocata su un piano d’acqua, non lontano dall’aeroporto. E’ stata edificata già tre o quattro anni fa ed è sempre rimasta vuota, perché non ci sono mai stati i fondi necessari per trovarle un contenuto. Dunque, è il museo del vuoto ed è una meraviglia; è un gioiello. Da cinque o sei anni Kenzo Tange non fa più niente. Forse è l’ultima cosa che ha accettato di fare… Aveva raggiunto il punto ultimo.”

jb

 

Punto ultimo in finanza

Quando dopo costruzioni economiche mirabili gli architetti finanziari alla domanda di fare previsioni non rispondono significa che sono credibili: hanno raggiunto il punto ultimo.

vt

 

Sentiment del 03.04.2004

 

Frattali *

( Definizione di frattale: una forma fatta di parti che sono simili al tutto)

 

 E' una geometria capace di descrivere e “misurare” oggetti frastagliati e complessi (assai più frequenti in natura dei regolarissimi triangoli, cerchi e cubi della geometria euclidea - che si impara sui banchi di scuola).

Questo “metro” molto complesso permette di analizzare figure irregolari, caratterizzate dal ripetersi di uno stesso motivo, su scala sempre più ridotta. In natura si è constatato che i dettagli quando sono ingranditi si arricchiscono di nuovi particolari - difficilmente si semplificano come succede con la geometria classica.

Questa nuova geometria sta ridisegnando molto delle nostre conoscenze: dal corpo umano alle galassie, passando per la struttura delle nuvole e le ramificazioni dei corsi d'acqua. Fondamentale per il loro successo è stato il continuo progresso fatto dai computer. Per fare delle simulazioni che si basano sulla geometria frattale occorrono grandi memorie e grandi potenze di calcolo. L'ultima frontiera consiste nell'applicare questa metodologia allo studio del cosmo e in medicina, ad esempio, per misurare le cicatrici di epatiti e cirrosi. ac

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  *  Il matematico francese di origine polacca, Benoit Mandelbrot, è considerato il "padre" dei frattali. Il suo libro più famoso "The fractal geometry of nature" fu pubblicato nell'82.

 

 

Frattali Economici

Come sempre gli economisti hanno semplificato più del dovuto (forse per mancanza di solide basi scientifiche) i fenomeni "frastagliati" dell'economia. E' sperabile che la geometria dei frattali entri presto come conoscenza operativa anche nel mondo  degli investimenti. vt

 

 

 

Sentiment del 26.03.2004

 

Campi come veicolo di trasporto

 

“Artuc e Proteo erano due protoni.

Artuc veniva da  molto lontano. Da sempre aveva girovagato in assoluta libertà negli spazi siderali. Dotato di carica positiva, per muoversi sapeva sfruttare con grande abilità ed esperienza i campi magnetici ed elettrici  presenti nella regione attraversata. Così viaggiava disinvolto nello spazio circostante…

Al contrario Proteo, pur essendo della stessa carica positiva, sembrava nei movimenti un bambino ai primi passi: goffo e impacciato: Suscitava simpatia e tenerezza.”

 

“Io mi chiamo Artuc. Ma veniamo ai fatti: non so da dove tu – Proteo- venga. Ma se qui vuoi muoverti devi fare come me: usare i campi  come veicoli di trasporto. “

“Il campo magnetico ti può servire come guida per dirigerti dove vuoi e il campo elettrico ti è necessario per incamerare energia, cioè per ricaricarti. Infatti mentre acceleri perdi energia come radiazione elettromagnetica e questo effetto non è trascurabile alle velocità con cui noi viaggiamo. E se non mangi, cioè acquisti nuova energia, puoi finire male.” fs

 

 

 I Campi  degli investitori

 

Jones e Carletto erano due investitori di borsa.

Jones veniva da molto lontano. Da sempre aveva investito nei mercati siderali Usa. Dotato di carica positiva sfruttava con la massima abilità ed esperienza i campi dell’analisi dei fondamentali aziendali (bilanci, indebitamenti, prospettive, utili, ecc.) ed i campi dell’analisi tecnica (andamenti dei titoli comparati con gli andamenti passati).

 

Al contrario Carletto, pur essendo della stessa carica positiva, sembrava quando doveva investire (o disinvestire) un bambino ai primi passi: goffo e impacciato.

 

Jones mosso da tenerezza si avvicina a Carletto e gli consiglia:

“In borsa devi usare i campi dell’analisi fondamentale e dell’analisi tecnica per selezionare le azioni da comprare. L’analisi dei fondamentali ti indica la strada dove investire, ovvero i titoli delle società  sane, mentre l’analisi tecnica ti fornisce il timing dell’investimento.

Solo rispettando l’analisi dei fondamentali e l’analisi tecnica si possono limitare le perdite e incamerare guadagni (energia). In borsa si viaggia molto velocemente e l’energia a disposizione può presto annullarsi se non rispettiamo le indicazioni che ci provengono  dai campi borsistici. “ vt

 

 

 

Sentiment del 20.03.2004

 

Srotolamenti ed universi

 

Il Big Bang è l’eruzione dello spazio compresso, la cui espansione porta con sé materia ed energia.

        Ebbene, possiamo immaginare che tutte le dimensioni siano nate microscopiche (in gergo, compattificate  ). Dopo il Big Bang nel tuo universo, tre dimensioni spaziali (e la temporale ovviamente) si sono sviluppate (in gergo, srotolate) fino a raggiungere la loro estensione attuale, mentre altre sono rimaste microscopiche.

Nel Universo Piano invece solo due dimensioni si sono srotolate.”

A differenza del  universo solido, a tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e altezza), nel pian-pianeta, di un universo piatto,   il sopra e il sotto, l’alto e il basso non hanno significato. Qui vedi solo dei segmenti che variano  in lunghezza e larghezza. E ciò è normale.

(Chiarimento : “…immagina di posare una pagina rettangolare di giornale su un tavolo. Guardandola dall’alto questa ti appare un rettangolo. Ma ora immagina di chinarti gradatamente, indietreggiando verso il bordo del tavolo. In questo caso vedi la pagina che diventa un rettangolo sempre più stretto. Alla fine quando guardi esattamente all’altezza del tavolo, la pagina ti appare come un segmento . Proprio   come la vede un abitante di questo Universo piano ! ”

 

 

Come fanno gli abitanti di questo  Pian Pianeta a distinguere le varie forme, ad esempio a riconoscere i loro amici ?

        “Gli abitanti di questo Mondo – nella fantasia dell’autore - hanno un organo di percezione molto complesso, un occhio circumnavigante. L’occhio emette una radiazione che in qualche modo riesce a compiere il periplo dell’oggetto osservato, inviando le informazioni all’occhio centrale fisso, che determina così la forma. E’ come se una telecamera girasse attorno all’oggetto osservato.”   fs

 

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Srotolamenti nell’economia

 

Gli srotolamenti in economia  hanno inizialmente creato economie solide (a tre dimensioni) per poi evolversi sempre più a cavallo del secondo e terzo millennio in una economia piatta.

Molti beni scambiati si sono smaterializzati. Oramai sono le banche dati, i software, la banda larga, ecc. che maggiormente creano valore.

 

Anche a livello di pagamenti si è verificato questa mutazione. Dai sistema del baratto si è passati  a surrogati dei beni  sempre più “leggeri e piani” (monete, banconote, scambi telematici, ecc.).

 

E’ pero nel sistema del monitoraggio dell’economia che lo srotolamento a due dimensioni si é realizzato nella sua completezza.  I beni reali che si spostano, che creano valore o perdite, si trasformano sui monitor in  segmenti, curve, diagrammi, in linee dai mille colori che pur spostandosi sono condannati a rimanere aderenti al piano del video (o nello spazio: però come immagini virtuali).

Questa economia piatta ha diversi occhi circumnaviganti. I satelliti, i computer forniscono la forma e lo spessore di ogni bene.

Infine anche nel Pian-Pianeta, dell’universo piatto, come nel mondo tridimensionale, esistono gerarchie: ad esempio la linea madre è sempre la botton line dei rendiconti economici (quella riservata ai manager per monitorare i profitti). vt

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 13.03.2004

 

 

La macchina del tempo

 

“ - Immaginate che l’Umano a bordo della sua astronave si imbattesse in un buco nero la cui massa è, ad esempio, 1.000 volte quella del Sole. Immaginate pure che l’Umano si calasse con un cavo fino a pochi centimetri sopra l’orizzonte degli eventi. Sappiamo che la gravità causa una curvatura del tempo. Questo significa, come già sappiamo, che per lui il tempo passerebbe più lentamente, anzi molto  più lentamente, vista l’incredibile forza gravitazionale dei buchi neri. Il suo tempo rallenterebbe di circa 10.000 volte rispetto a quello dei suoi amici rimasti sulla Terra.

- Supponiamo ora che l’Umano si trastullasse in questo modo attorno al buco  nero per un anno (un suo anno intendendo, cioè come lo misura il suo orologio) prima di risalire sull’astronave e tornare a casa. Ebbene all’arrivo sulla Terra scoprirebbe che sono passati più di 10.000 anni dalla sua partenza !

            Avrebbe così usato un buco nero come una “macchina del tempo” che lo avrebbe proiettato nel futuro remoto del suo Pianeta !” ( fs)

 

 

 

La macchina del tempo in borsa

 

- Immaginate che un Investitore decidesse  di andare a vivere  in un posto sperduto, totalmente  isolato anche dalla più piccola comunità umana.

Come sappiamo dai racconti del passato a questo mal capitato il tempo non passerebbe mai anche se, come sappiamo, il suo orologio non subirebbe nessun rallentamento.

– Supponiamo ora che questo risparmiatore si trastullasse per un anno in questa isola sperduta prima di ritornare a vivere in una città metropolitana.

Ebbene, appena cercherà di aggiornarsi sui cambiamenti borsistici, scoprirà  che il tempo dei mercati lo ha  trasformato in un semi-cavernicolo borsistico, tanti sono stati  i cambiamenti avvenuti nell’anno che è mancato. 

            - Avrebbe così usato l’isola come una “macchina del tempo” che lo avrebbe proiettato nel futuro  remoto della Borsa ! ( vt )

 

 

 

Sentiment del 06.03.2004

 

 

Tempo  e spazio (quadrimensionale) curvo

 

 “ …nella regione vicina al  buco nero si verifica in modo sensibile …il rallentamento dello scorrere del tempo. Gli orologi di eventuali astronauti nelle vicinanze battono il tempo più lentamente…E questo effetto cresce man mano che l’astronauta si avvicina al buco nero e la forza gravitazionale  aumenta. Lo scorrere del tempo varia da posizione a posizione. In questo senso la gravità distorce il tempo. Gli esperti si esprimono dicendo che attorno al buco nero “il tempo si è curvato”.

“In questo senso il tempo non è altro che un’altra dimensione dell’Universo simile alle altre tre spaziali.”

 

Quindi l’idea del tempo, inserita nel concetto spazio-tempo, da dimensione astratta  diventa concreta.

Sono queste nuove proprietà geometriche dello spazio-tempo che determinano il moto dei corpi che noi usualmente attribuiamo alla forza di gravità!

 

“Con queste idee è chiaro che non è più necessario parlare di forze gravitazionali,  ma solo di proprietà geometriche dello spazio-tempo determinate dalle masse dei corpi presenti” 

 

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 “C’era una volta una particella…” di Franco Saporetti ( Ed. CLUEB, ott. 2003; libreria: via Marsala 31, Bologna; www.clueb.com

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Tempo “curvato”  del trader

 

Quando usciamo dallo spazio temporale delle simulazioni borsistiche ed ci colleghiamo in  tempo reale con la borsa, il tempo da lineare ed astratto diventa variabile e concreto.

Si velocizza il tempo a disposizione per comprare e vendere mentre  i tempi di risposta della rete diventano  maledettamente lunghi. 

In questo senso il tempo diventa forse la dimensione più concreta dello spazio borsistico.

Il suo scorrere varia da rete a rete, da borsa a borsa e dal momento. Solo il “quì e l’attimo”  in cui stiamo operando ci da lo spessore del tempo curvato del trader. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 27.02.2004

 

Spazio curvato

“… pensate ad un universo a due dimensioni (invece che a tre!) e quindi ad uno spazio piano.  Immaginate poi una porzione di questo Universo piano come una membrana di gomma tenuta ben tesa su cui è disegnata una griglia  per individuare la posizione degli oggetti. Figurativi quindi di posarle sopra  una sfera pesante. Se una seconda pallina passa nelle vicinanze devia il suo percorso a causa della deformazione della membrana. Ad esempio, considerate il Sole come sfera pesante e la terra come sferetta piccola. La Terra, che viaggia nelle vicinanze, risente della curvatura dello spazio e si mette ad orbitare intorno al Sole.” fs

 

Economia curvata

Le borse Usa ed asiatiche (sfere pesanti) stanno creando curvature profonde nello spazio dell’economia.  Tutte le altre palline saranno costrette ad  orbitare intorno a queste borse. vt

 

 

 

Sentiment del 22.02.2004

 

Orizzonte degli eventi

 “Un corpo che passa a distanza di sicurezza da un buco nero non ha nulla da temere, perché viene semplicemente deviato, proprio come accadrebbe vicino a una stella normale. Ma gli oggetti che si avvicinano troppo, oltre il limite  chiamato orizzonte degli eventi del buco nero, sono spacciati: vengono trascinati inesorabilmente verso il centro del buco nero, cioè verso la fine dell’imbuto di attrazione. All’interno del buco sono sottoposti a una forza gravitazionale enorme che cresce così velocemente che alla fine li distrugge.“  fs

 

Orizzonti della fiducia

Una società  che chiede prestiti tramite bond ed ha liquidità ricorrente per assolvere i propri impegni di rimborso non ha nulla da temere: semplicemente è  monitorata con più attenzione dal mercato.

Se però le emissioni superano la l’orizzonte della fiducia dei risparmiatori non c’è più rating che salvaguardi la società: i rubinetti dei finanziamenti si chiuderanno precipitosamente e la società collasserà  in un attimo. vt

 

Sentiment del 14.02.2004

 

Buco nero e big bang

Un buco nero si forma nel punto in cui una stella di grande massa, che ha esaurito tutto il  combustibile nucleare, si avvia a finire i sui giorni e collassa , cioè si contrae sempre più su se stessa. (Per rendere la Terra un buco nero, dovremmo comprimerla fino ad una sfera pari a circa un centimetro).

…………..

 Alcuni cosmologi (traendo ispirazione dalla somiglianza tra le condizioni di big bang e  dei buchi neri – caratterizzati entrambi da enormi densità di materia)  hanno avanzato la sconcertante ipotesi che un buco nero possa costituire il passaggio ad un altro universo.

Questo però potrebbe avere caratteristiche fisiche  simili ma non identiche a quelle dell’Universo che lo ha generato.  fs

 

Buco nero e big bang borsistico

Più che di esplosioni di bolle speculative si dovrebbe parlare di implosioni di mercati borsistici.

Questi quando hanno esaurito tutto il combustile dei risparmi degli investitori collassano come buchi neri.

Ispirandosi alla teoria dei buchi neri e del big bang è pensabile  prevedere che dopo la grande implosione del 2000 di tutte le borse mondiali, le immense energie compresse, soprattutto nei mercati asiatici, potrebbero  generare  altri universi borsistici simili ma non identici a quelli che ci hanno preceduto. vt

 

 

 

Sentiment del 09.02.2004

 

 

Orazi e Curiazi

Secondo la leggenda di Roma, sotto il regno di Tullo Ostilio (sec. VII a.C.) si decise di risolvere le sorti della Guerra scoppiata  tra Roma e Alba Longa con  un duello  tra i guerrieri delle due città. Nello scontro fra i tre generali romani (Orazi) e i tre gemelli albani (Curiazi),  i Curiazi uccisero due degli Orazi; il terzo Orazio, fingendo di fuggire, uccise i tre Curiazi, assegnando a Roma la supremazia. (lgc).

 

Inculazi e Curiazi

Secondo le cronache finanziarie del sec XXI d.C. si decise di risolvere i conflitti tra i risparmiatori e le banche con lo strumento dei “Patti Chiari”.  I consulenti (Inculazi) avevano l’obbligo di comunicare in modo inequivocabile il rischio di ogni investimento ed i risparmiatori (Curiazi) dovevano  essere stati informati in modo esauriente su tutti gli investimenti proposti e/o sottoscritti.

Dopo la decimazione degli Inculazi dovuti ai  crolli di borsa degli anni 2000-2002 questi nuovi Patti dovevano dare il colpo di grazia a tutti gli Inculazi  ( finalmente i Curiazi sembravano salvaguardati).

Purtroppo  una minoranza si è salvata: e oggi con una borsa apparentemente in ripresa sono di nuovo pronti allo scontro frontale con i Curiazi. (vt)

 

 

Sentiment del 24.01.2004

 

 

Libertà e liberazione

(“ Io ho una specie di pregiudizio contro la libertà! Contro la liberazione, in ogni caso”).

 

In uno stato di asservimento, di mancanza, la libertà è un’idea e allo stesso tempo una sorta di destino; la desideri, la cerchi.

Però quando vieni liberato, credere di vivere una libertà realizzata è una trappola.

Si è liberi – e allora ?

Devo inventare qualche pericolo perché interessa soprattutto una forma sognata di libertà, mai una forma compiuta (“…se posso fare ciò che voglio la vita diventa insopportabile”).

jb

 

Libertà e liberazione negli investimenti

I trader hanno sempre sognato di conoscere oggettivamente il mercato e poter decidere in libertà i propri investimenti. Essere liberati dal vuoto di informazione e poter investire/disinvestire in tempo reale sembrava un sogno, un destino.

Quando poi alcune  banche hanno fornito queste  libertà  online come forma compiuta tutti  sono andati in depressione.

Siamo liberi – e allora ?

Allora la libertà è rimasta ad una forma fantasiosa: gli investimenti  continuano a seguire  le cabale più disparate.

vt

 

 

Sentiment del 21.01.2004

 

Troppe idee.

Se abbiamo troppe idee, troppi progetti, se l’ideazione è troppo serrata, le energie si esauriscono velocemente. Coloro che accumulano tutti i riferimenti, moltiplicano i dati, precisano una traiettoria, si sfiniscono prima di dire cosa ? Nulla. (jb)

 

Troppe idee borsistiche.

Se utilizziamo troppi strumenti per le analisi tecniche, per lo studio dei fondamentali societari, le nostre energie si esauriscono velocemente. Coloro che accumulano tutti i dati storici, tutte le news, tutti le comparazioni, precisano una traiettoria di investimento, si sfiniscono prima di investire in che cosa ? Nulla. (vt)

 

 

 

Sentiment del 16.01.2003

 

 

Eccesso di arte

Tutti possono produrre arte, non ci sono più segreti, tutti possono affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti diventano creatori, c’è una mobilitazione generale che porta al paradosso per cui non c’è più un destinatario, tutti sono trasmettitori. Ognuno crea la propria espressione e non ha più il tempo di ascoltare gli altri. L’arte muore per eccesso di arte. jb

 

Eccesso di borsa

Tutti possono dare consigli come investire perché tutti possono affermare qualcosa e hanno il diritto di farlo. Tutti hanno soluzioni vincenti, tutti sono trasmettitori di consigli vincenti. Ognuno preso dalle proprie verità non ha più tempo di ascoltare gli altri. La borsa muore per eccesso di soluzioni intelligenti. vt

 

 

 

Sentiment  10.01.2004

 

 

Serendipity

E’ un termine molto bello per indicare “la  saggezza” e fa saldamente parte della letteratura sacra indiana da secoli.

E’ anche il nome di un negozio a Londra in cui trovi tutto quello che vuoi, ad eccezione di quello che stai cercando !  jb

 

La serendipity borsistica

E’ un termine molto bello per indicare la saggezza borsistica (comprare ciò che deve ancora performare).

E anche il nome del mercato borsistico dove puoi trovare tutti i titoli che vuoi, eccetto quelli che stai cercando, ovvero quelli

che  nel breve devono salire ! vt

 

 

Sentiment del 4.1.2004

 

Derivato amoroso: il malumore

Il malumore è un messaggio, una disapprovazione di noi stessi che facciamo portare il peso agli altri ; il malumore non viene mai nascosto.

“Non potendo essere manifestamente  geloso senza avere diversi inconvenienti, tra cui il ridicolo, io sposto la mia gelosia, ne do a vedere solo un effetto derivato, temperato…; faccio abortire il contenuto  senza rinunciare alla forma: il malumore”. (rb)

Questo pesa su quelli che ci stanno intorno diventando un segno grossolano, un ricatto indegno.

 

Derivati borsistici

I derivati in borsa sono strumenti che ci permettono di  nascondere che non possiamo fare previsioni, non sappiamo come andranno finire i nostri investimenti azionari. Spesso tendiamo a capovolgere la logica degli investimenti azionari: solo nel breve si può guadagnare, nel medio e lungo termine siamo tutti fregati.

 Questo però non possiamo dirlo per non essere discriminati come incompetenti. Allora mitighiamo questa incapacità con i servizi “derivati “:  le put, le call, le gestioni dinamiche che  permettono l’autoinganno (se la borsa sale compro, se scende parcheggio i miei soldi sulla liquidità o vendo allo scoperto).

Queste proposte però disturbano i risparmiatori perché  i risultati passati sono stati sempre deludenti ed i costi  sistematicamente elevati. Vt

 

 

Sentiment del 19.12.2003

 

Tyche

“Definita come << una causa non manifesta per il ragionamento umano>> per lo storico Tucidite sarebbe esattamente << ciò per cui la realtà differisce dal ragionamento, ma a cui il migliore ragionamento deve sapersi adattare”. mp

 

Tyche in borsa

Gli investitori hanno la stessa visione di Tucidite: in borsa non conta il caso, la fortuna  ma  la grazia. Tyche designa i casi della vita e quindi la parola va tradotta in sorte. La sorte differisce dal ragionamento ma tuttavia ogni risparmiatore ci deve ragionare sopra.

vt

 

ps Il prossimo Sentiment verrà inviato dopo l’ Epifania

 

 

Sentiment del 14.12.2003

 

Democrazia ovvero follow the money

 

Le strategie militari europee del ventesimo secolo sono tramontate.Le vere grandi potenze  (Usa) non hanno più come obiettivo finale, la conquista e l’assoggettamento di territori stranieri, secondo lo schema classico dell’imperialismo europeo, ma l’apertura di mercati e la conquista di posizioni commerciali dominanti, dove  l’economia libera di mercato è anche sinonimo ultimo di democrazia politica. La democrazia esiste se c’è libero mercato: il resto non conta.

Per le neo democrazie tutti i salmi  seguono il sentiero dei dollari. La botton line (saldo tra costi e ricavi) è il semaforo che indica la percorribilità del sentiero dei dollari (follow the money).  Anche gli strateghi politici oggi, senza voli retorici, parlano semplicemente di jobs (posti di lavoro),  di follow the money .vz

 

Democrazia e borsa

Forse la borsa è stata la prima istituzione che si è liberata dalla morale del lieto fine.

Chi investe deve tenere sempre sotto controllo la follow the money. Solo le teorie, le tattiche, strategie che rispettano  botton line positive  sono democratiche. vt

 

 

 

 

Sentiment del 07.12.2003

 

Isotropia del legno

 

“La resistenza del legno varia a seconda del punto in cui si conficca il chiodo: il legno non  è isotropo.

Neanch’io lo  sono;  ho i miei punti deboli.

Per provare la vena giusta del legno (se non si è ebanisti), basta piantarvi un chiodo e vedere  se si pianta bene.

Per reperire i miei punti delicati, c’è uno strumento che assomiglia al chiodo: è lo scherzo che io non sopporto…”

rb

 

Isotropia della borsa

 

Anche la borsa non è isotropa. Ha suoi punti deboli, le sue resistenze.

Se non siamo degli “ebanisti” per trovare la vena giusta non c’è alternativa che provare ad investire e vedere. Se  non penetra bene nei processi di accumulazione   l’investimento si trasforma in uno scherzo che non sopportiamo (anche se è un chiodo che può servire a reperire i nostri punti deboli).

vt

 

 

Sentiment del 29.11.2003

 

Spigolature dopo la mietitura

 

. Sul fronte dei dazi Busch può colpire solo marginalmente la Cina (vedi i recenti dazi sulla maglieria ed  i televisori) perché l’asse cino-americano è la nuova locomotiva della crescita; le multinazionali Usa sono le prime a profittare della manodopera asiatica a buon mercato.

. Non riuscendo a trovare sbocchi commerciali in Asia, Busch, in cerca di rielezione, ha mandato alle stelle l’Euro.

Per difesa la Francia e la Germania  hanno   strappato le regole del Patto di stabilità  esautorando la Commissione che doveva farle applicare (ora non possono più criticare l’unilateralismo degli americani).

. All’Europa però non basta per essere competitiva  scimmiottare Busch-lo-spendaccione. Il modello americano è fatto di tanti altri ingredienti: altissimi investimenti per la ricerca, flessibilità del lavoro, cultura dell’innovazione, spirito imprenditoriale diffuso.

. Gli Usa rispondono alle delocalizzazioni delle imprese americane in Cina con nuove mestieri e nuove industrie (“Cina ed America si assomigliano  per lo spettacolo terrificante e meraviglioso di modernizzazione e cambiamento a getto continuo”).

. L’ Europa ( un angolo del mondo dove il tempo scorre al rallentatore) non deve illudersi che  l’Euro forte sia simbolo di forza reale. fr

 

 

 

www.solemio.it consiglia di rivisitare e ridistribuire il portafoglio destinato al mercato azionario.

I pesi degli investimenti devono essere in sintonia con gli attuali cambiamenti. I mercati da preferire sono:

Usa, Cina, Paese dell’Europa dell’Est, Europa e come paese emergente l’India.

Va da sé che se si utilizzano Fondi comuni  è fondamentale sottoscrivere solo Fondi con almeno 4 stelle (meglio sono i 5 stelle della classifica Morningstar) e senza costi di sottoscrizione. vt

 

 

Sentiment del 23.11.2003

 

 

Modelli economici

 

Gli studiosi, gli esperti di economia si sono sempre impegnati nella  costruzione di modelli economici che partendo da ipotetici comportamenti degli investitori riuscissero  a prevedere  i risultati futuri degli investimenti, compresi i rischi.

Le moderne teorie dei portafogli ad es. si basano sui principi del Capital asset pricing model (CAPM).  Queste  sanno determinare i prezzi, i rendimenti, i rischi appropriati, sia dei portafogli perfettamente diversificati, sia dei portafogli qualsiasi.

Il CAPM si basa su nove ipotesi (Tutte le attività sono negoziabili; gli investitori sono avversi al rischio e si propongono di massimizzare la ricchezza totale; il mercato è perfetto; gli investitori hanno aspettative omogenee…).

Poi non sono ovviamente mancati ricercatori che dimostrando l’irrealtà di molte ipotesi  hanno costruito dei veri modelli alternativi più “logici”.

 

Risultati positivi

Sicuramente tutti i  modelli economici hanno fatto  la fortuna delle università, delle case editrici, degli “esperti”, delle banche.

 

Risultati negativi

I risparmiatori che hanno aderito alla scienza economica ufficiale hanno subito spesso oltre alle perdite dovute al mercato i costi di gestione dei portafogli  intelligenti, ovvero efficienti.

 

Che cosa fare

Come sempre i modelli economici si devono misurare solo con i risultati ottenuti (non contano le ipotesi realistiche dei  modelli).

Oggi è bene fare il punto. E’ tempo di bilanci. I risultati si sentitizzano sempre in una semplice sottrazione: il ricavato- (meno) il versato. Il resto non conta.

vt

 

 

 

Sentiment del 16.11.2003

 

La velocità della luce non si può superare

 

- Ma perché la velocità della luce non si può superare?

- Vediamo se riesco a spiegartelo con questo ragionamento – rispose Nega sorridendo.

Ti ho già detto che aumentando la velocità aumenta la massa (…pensa alla nota formula che lega l’energia E, la massa m e la velocità della luce c : E= mc ² ).

Più un corpo diventa pesante, più è difficile aumentarne la velocità. Spingere un bimbo in bicicletta è un conto, ma spingere un Tir è un’altra cosa. Quindi, man mano che accelera, diventa arduo andare più veloce…

A quota 99,999 per cento della velocità della luce, la massa è cresciuta di 224 volte; al 99, 99999999 per cento di 70.000 volte. La massa cresce senza limiti all’avvicinarsi della velocità della luce. Quindi ci vorrebbe una quantità di energia infinita per raggiungere il cento per cento della velocità della luce.

Questo è naturalmente impossibile.

fs

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ps Testo leggermente modificato

 

Anche il prezzo delle azioni è frenato dai volumi

Perché ci sia un aumento del valore delle azioni è necessario un sorplus di domanda rispetto all’offerta. Inizialmente con un minimo deficit d'offerta i prezzi aumentano notevolmente.

In breve tempo però aumentando la massa degli investimenti l’energia richiesta al mercato per fare salire i valori delle azioni diventa elevatissima (in fisica si direbbe infinita) e quindi i compratori sono costretti a dileguarsi.

Poco dopo però bastano pochi venditori per fare crollare il valore delle azioni (o dei mercati) ipercomprati.

vt

 

Ps: attenzione ai titoli ipercomprati

 

 

 

Sentiment del 09.11.2003

 

Mondo dell’infinitamente piccolo

Balzo verso il “Nuovo Mondo alla velocità della luce” delle particelle

 

Un nutrito gruppo di elettroni, un fascio come gli Umani  amavano chiamarlo , viaggiava a folle velocità verso un punto lontano. Il fascio, entro  un tubo metallico, era spinto da una strana forza che lo faceva andare sempre più veloce. Ed Elna, una graziosa elettroncina bionda dagli occhi celesti, faceva parte del gruppo. L’anziana elettrona la guardò un po’ sorpresa e poi con tono dolce disse: - Mi chiamo Nega. Da dove vieni? Come sei arrivata qui con noi ?

Vivevo sulla superficie di un oggetto… sì, un qualcosa che gli Umani chiamano metallo. Lì avevo molti amici, elettroni come me…Lì ci muovevamo, giocavamo e correvamo in tutte le direzioni ma non potevamo mai uscire. Poi un giorno hanno cominciato ad arrivare dallo spazio oggetti volanti (che gli anziani chiamavano “fotoni”).  C’è stato un fuggi fuggi generale. Poi ricordo che uno di questi fotoni, un vero bruto, mi ha urtato o forse mi ha dato un pugno così forte che mi ha catapultato fuori dal metallo. E ora, un po’ intontita, mi trovo qui. Ma forse devo ringraziare quel bruto perché ero stanca di abitare sempre nello stesso posto e desideravo cambiare ambiente. Ero stanca di fare ogni giorno le stesse cose, di vedere le stesse facce. Ora, almeno per un po’, posso fare cose nuove, fare nuove amicizie. Ora sono libera e felice.

- Libera ? – mormorò Nega perplessa con tono quasi materno- Sei proprio giovane e inesperta. Qui si va molto veloci ma non si è liberi. Prova a muoverti in una direzione che non sia quella in cui andiamo tutti. Ci riesci?

Elna ci provò più volte e un po’ stizzita rispose: -No, non ci riesco.

Entro questo tubo c’è un qualcosa, che gli Umani chiamano campo magnetico, che ti costringe a viaggiare sempre verso quel punto laggiù, la Grande Festa, come l’hai chiamata tu. Inoltre qui esiste un’altra “cosa” che  gli Umani chiamano campo elettrico, che ti fa andare sempre più veloce.

Ma allora sono prigioniera – esclamò Elna molto spaventata.

-No! No!- la rassicurò Nega, avendo notato il suo spavento.

Ora puoi viaggiare e vedere cose nuove. Sei solo saltata in un  Nuovo Mondo.

 

Il testo leggermente modificato è stato preso dal simpatico e stuzzicante  libro dal titolo  “C’era una volta una particella…” di Franco Saporetti , docente universitario di Fisica e ricercatore in Fisica Nucleare. Si tratta di racconti del Mondo dell’infinitamente piccolo, dove si narra di particelle che viaggiano alla velocità della luce, di buchi neri, della macchina del tempo, dell’origine dell’Universo e di altri possibili Universi vicini al nostro. I racconti di fantasia sono di facile lettura e per non esperti della materia ( Ed. CLUEB, ott. 2003; libreria: via Marsala 31, Bologna; www.clueb.com ).

 

 

Mondo degli investimenti

Balzo verso il “ Nuovo Mondo alla velocità della luce” dei risparmiatori

 

I risparmiatori vivevano felici grazie ai loro titoli familiari, sicuri, redditizi. I buoni postali, i bot, i cct, ecc. non tradivano mai.

Vivevamo in un Mondo provinciale tranquillo quando un giorno con la forza dei cellulari, di Internet, delle nuove tecnologie, dei rialzi dei mercati azionari, sono stati spinti forzatamente e velocemente verso un “Nuovo Mondo alla velocità della luce”.

Qui tutto è diverso: nuovi mercati, nuovi titoli, nuove metodologie, nuove speranze. Qui tutti sembrano muoversi verso un’unica direzione spinti da un’unica forza: quella illusoria di guadagnare alla velocità della luce! Ma la direzione verso la Grande Festa (creata dall’immaginazione di Elna) può condurre al dissolvimento o alla felicità: alla prima (il dissolvimento, l’annichilazione) si arriva senza una matura esperienza e facendo uso di troppa allegria, alla seconda (la felicità) ascoltando i suggerimenti della giusta “particella” (Nega) che interviene al momento opportuno. vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 2.11.2003

 

Il controeroe

Chi decide un giorno  di liberarsi dallo spettro di non essere logico e di sopportare le accuse di illogicità,  d’infedeltà, di contraddizione, di mescolare a piacimento tutti i sensi del linguaggio, diventerebbe l’abiezione della società.  La scuola, i tribunali, gli amici ne farebbero uno straniero: “chi sopporta la contraddizione senza vergogna?” rb

 

Il controeroe negli investimenti

In borsa si capovolge il vecchio mito biblico. La confusione delle lingue non è più una punizione. Attraverso l’abitazione di logiche contraddittorie, che lavorano fianco a fianco, l’investimento diventa una Babele felice. E solo allora Il risparmiatore può accede a performance soddisfacenti. vt

 

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Sentiment del 25.10.2003

 

 

Perdita di una persona amata

Il padre della psicoanalisi, sf,  ha messo in luce che la perdita di una persona amata provoca un pesante “lavoro di lutto” per la “libido”. Poi il tempo porta alla guarigione quando il soggetto “in cordoglio” riesce spostare il suo amore su di un altro soggetto.

Chi  non riesce a trovare un sostituto al “ lavoro di lutto”,  pur dimenticando il soggetto amato, cade in  una sindrome malinconica, caratterizzata da un profondo scoramento,   accompagnato dalla incapacità di amare e da un avvilimento del sentimento di sé che si esprime in auto rimproveri e in radicato senso di colpa. Il “Lavoro di malinconia” inoltre appartiene alla costellazione psichica della rivolta (non della rivoluzione) ovvero di una lagnanza rispetto qualcosa che gli manca. Questa lagnanza poi  si trasforma in accusa nei confronti di coloro che non condividono la sua malinconia. mp

 

 

Perdite di borsa

Le perdite di borsa degli ultimi tre anni hanno provocato nei risparmiatori un lavoro di lutto che ha dirottato la “Libido” dei risparmiatori su investimenti alternativi come gli immobili, la liquidità.

Chi ha avuto perdite di risparmi amati e non è riuscito a darsi pace, tende ancora a colpevolizzarsi ed a colpevolizzare. Si lagna e non decide di fare nulla. Non capisce che auto ingannarsi non serve. Bisogna seguire e gestire i cambianti. vt

 

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Ps

I risparmiatori che hanno investito nei mercati americani e cinesi dopo la fine della guerra in Iraq hanno ottenuto rendimenti anche superiori al 30%

 

 

Sentiment del 17.10.2003

 

Parola erotica e parola vergognosa.

La parola può essere erotica a due condizioni opposte, tutte due eccessive: se ripetuta ad oltranza, o al contrario se è inaspettata, succulenta per la sua novità.

La parola diventa vergognosa, noiosa  invece quando ripete contenuti, schemi, variando solo le formi superficiali (il senso è sempre lo stesso). rb

 

 

Parole  simpatiche e parole irritanti nella consulenza.

Le parole dell’esperto hanno carattere simpatico quando si ripetono sempre uguali con un significato zero (conosciamo la filastrocca e ci divertiamo) oppure quando ci trasmettono nuovi concetti.

Le parole diventano irritanti quando concetti uguali, sempre interessati, si ripetano all’infinito sotto un piumaggio di parole sempre diverse. vt

 

 

 

Sentiment del 12.10.2003

 

Comunicazione Interpersonale

Legge di Wijo

 

 

      -    “Se un’attività di comunicazione può concludersi in modo negativo, certamente si concluderà in modo negativo;

-         -         se un messaggio può essere interpretato in modi differenti, esso verrà interpretato nel modo che creerà il danno maggiore;

-         -         vi sarà sempre qualcuno che conosce meglio di voi che cosa volete intendere con un determinato messaggio;

-         -         più si comunica e più è difficile che la comunicazione abbia successo.”

 

Consulenza

Quando dialogate con un esperto finanziario e non c’è immediata sintonia nella comunicazione non è male pensare a Wijo.

vt

 

 

Sentiment del 03.10.2003

 

Sordità letteraria

Diderot nella sua lettre sur les sourds et muets racconta che lo scrittore Lesage, diventato sordo in vecchiaia, andava ugualmente alla rappresentazione delle sue opere: egli diceva di non essere mai riuscito a giudicare meglio le sue stesse opere come quando non sentiva più gli attori. mp

 

Sordità dell’investitore

Si racconta che un risparmiatore diventato sordo alle previsioni degli esperti iniziò a ragionare secondo il suo buon senso. Non diventò ricco, ma riuscì nel tempo a capire e giudicare meglio il mercato mobiliare. vt

 

 

 

Sentiment del 27.09.2003

 

 

 

Riceviamo  e pubblichiamo il simpatico "Sentiment" del ns collaboratore Flavio.C.

Il pastore e la BMW


Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo
decisamente lontano e isolato, quando all'improvviso vede avvicinarsi una
BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.

Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci,
occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal
finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante
pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?"

Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il
suo gregge e risponde con calma: "Certo, perché no?"

A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer
portatile Dell e lo collega al suo cellulare.
Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un
sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove
si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e
ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.


Apre quindi Photoshop ed invia l'immagine ad un laboratorio di Amburgo che
dopo pochi secondi gli spedisce un'e-mail sul suo palmare confermando che
l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede ad un database SQL e su un foglio di
lavoro Excel con centinaia di formule carica tutti i dati tramite e-mail
con il suo Blackberry.


Dopo pochi minuti riceve una risposta ed alla fine stampa una relazione di
150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet
iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama: "Tu
possiedi esattamente 1586 pecore".

"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo punto"
dice il pastore, e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta
poi a mettere nel baule dell'auto.

Il pastore quindi aggiunge: "Hei, se indovino che mestiere fai, mi
restituisci la pecora?"

Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"

"Sei un consulente" dice il pastore.

"Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto a indovinare?"

"Beh, non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il
pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato
per una risposta che io già conosco, ad una domanda che nessuno ti ha fatto,
e non capisci un accidente del mio lavoro. Ora restituiscimi il cane!"

fc

 

 

 

Sentiment del 21.09.03

 

Paradigma artistico

E’ articolato sulle figure dell’artista, del pubblico, del critico.

Compito del critico è quello di caricare di un’aura tautologica  le opere degli artisti che sempre più diventano indistinguibili dagli oggetti non artistici. Le tautologie ovviamente sono perfette, senza resti, non creano insicurezze.

(Tautologia: “se p, allora p; e se q allora q).

Es. “Questo quadro è valido perché ha un valore artistico, quello no perché non contiene creatività.”

I critici più raffinati utilizzano anche le tautologie circolari dove le logiche rimbalzano tra i soggetti.

Es. Artista. “ Le mie opere hanno un grande valore perché certificate dai critici”.

Critico “ L’artista condivide le mie considerazioni e se molti comprano le sue opere è segno che valgono”.

Fruitori : “L’artista mi piace e oltre ad essere valutato bene dal mercato, ha il consenso quasi unanime dei critici”. mp

 

 

Paradigma finanziario

E’ articolato sulle figure dei mercati, degli intermediari, dei risparmiatori.

Qui si amplificano le tautologie perché sta diventando sempre più problematico fare distinguere ad es. un fondo da una cipolla.

Entrambi sono soggetti a variazioni di prezzo, entrambi possono fare lacrimare.

La spiegazione è sempre tautologica e senza resto.

 (Es.: Abbiamo tutti i prodotti che il mercato richiede e quindi siamo tra i migliori; siamo tra i migliori perché abbiamo quasi tutti prodotti del mercato). vt

 

 

Che  fare per difendersi dai Consulenti Maestri Tosatori ?

Considerato che tutti gli intermediari sono interessati a vendere prodotti ad alto costo ed ignorare quelli per loro meno convenienti, quando si investe conviene riflettere bene prima di sostenere spese elevate, e sempre dobbiamo   chiedere la  comparazione con la concorrenza dei prodotti offerti (se non sono in grado di farla è bene diffidare)  e informarsi  dei prodotti simili senza spese, ad esempio, se si tratta di fondi, degli

 

Etf (Exchange traded Funds)

 

che   sono già da un anno quotati alla borsa di  Milano.

(Nota. Con questi fondi si è sicuri di replicare esattamente gli indici azionari sottostanti sostenendo solo la spese di acquisto in borsa –alcune Banche online applicano commissioni tra i 10 e 12 Euro). vt

 

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Sentiment del 15.09.2003

 

Idiozia ed arte

Esistono due tipi di stupidità.

C'è una stupidità semplice, onesta e ingenua che proviene da una certa debolezza della ragione: essa è prossima alla poesia e all'arte perché nell'idiota c'è sempre del poetico.

La seconda sfrutta un uso infruttuoso dell'intelligenza: questa mira alla conoscenza della verità e della realtà. Queste realtà e queste verità sono però solo organiche alla società ove si inseriscono. mp

 

Idiozia e borsa

Ci sono investitori semplici, onesti ed ingenui, che investono senza logiche ferree. Vanno per simpatia. Ispirano tenerezza per i loro ragionamenti deboli.

Ci sono gli investitori intelligenti che mirano al sodo, alle regole dell'economia, ma che non si accorgono che ogni manuale di fatto se non è superato è perlomeno di parte e serve organicamente agli interessi di pochi

 

Sentiment del 08.09.2003

 

Arte trasgressiva ed istituzioni

Nel passato le istituzioni condividevano il punto di vista del pubblico e condannavano le operazioni trasgressive dell'avanguardia.

Oggi invece le istituzioni ritengono più conveniente sostenere l'artista trasgressivo, perché ricavano dallo scandalo un beneficio di pubblicità e di risonanza mediatica che è maggiore di quello che potrebbe ottenere dall'adesione ai gusti tradizionali del pubblico. vp

 

Investimenti tradizionali ed istituzioni

Nel passato le istituzioni consigliavano il risparmio familiare e investimenti tranquilli in titoli di stato.

Oggi con deficit pubblici sempre più in rosso le istituzioni sono costrette a pubblicizzare i consumi ed investimenti a rischio che garantiscano all'economia valori aggiunti sempre più elevati (a danno dei risparmiatori).

Ad esempio anche i consulenti delle Poste consigliano solo obbligazioni strutturate che come unica sicurezza garantiscono nel breve, al risparmiatore che debba realizzare, perdite notevoli. vt

 

 

Sentiment del 25.07.2003

 

Feticisti, paranoici ed isterici culturali.

Il feticista ritaglia gli scritti, crea spezzatini di citazioni, di formule, si bea con il suono delle parole.

Il paranoico trasforma gli incubi in ragionamenti tortuosi logici, in cabale segrete.

L'isterico tratta ogni testo come oro colato, non gli interessa nessun commento critico. Conta per lui solo l'etimologia della parola.

 

 

Feticisti, paranoici ed isterici borsistici.

Il feticista ritaglia le grandi citazioni dei nobel dell'economia. Si bea nella catalogazioni degli eventi importanti del passato borsistico, investe con gli schemi che gli danno sicurezza.

Il paranoico vuole guadagnare a tutti i costi ed ogni allucinazione può servire per dare una logica vincente ai propri investimenti.

L'isterico da ogni contesto presente e passato estrapola parole e frasi e fatti che giustificano il suo nervosismo  e la mancanza di coerenza della borsa (“Mi sono fatto fregare anche se avevo capito…”).

vt

 

 

Ps

L’invio delle news di www.solemio.it riprenderà a settembre.

Per urgenze sono reperibile al nt 348 51 75 220 (oppure al nt 338 69 15 207).

Buone vacanze, vt

 

 

Sentiment del 18.07.2003

 

 

Piacere e godimento

Il piacere soddisfa, appaga, dà euforia.

Il godimento ci mette in stato di perdita, di sconforto (forse fino a crearci uno stato di noia).

 

Piacere e godimento borsistico

Il piacere è la possibilità di guadagnare ragionevolmente nel tempo- ad esempio con titoli che danno una buona cedola.

Il godimento è l'avere guadagnato troppo e quindi difficilmente riuscirò nel breve termine ripetermi. Questa idea mi può sconfortare.

(Es. Ho guadagnato con la svalutazione del dollaro; però potevo guadagnare di più e purtroppo non so se avrò altre occasioni così favorevoli).

vt

 

 

 

Sentiment del 04/07/2003

 

Reale e Realtà

Il reale è ciò che si dimostra ma non si vede.

La realtà è ciò che si vede ma non si dimostra.

I due realismi possono coesistere. Ad esempio il romanzo

"può aggiungere all'intelligibile del reale la coda fantasmatica della realtà."

rb

 

Reale e Realtà borsistica

Il reale borsistico è ciò che viene dimostrato con chiarezza dai manuali economici; è' una reale molto istruttivo ma astratto che non riesce mai a decifrare completamente la realtà economica.

La realtà è la quotidianità che vediamo ma che non si dimostra.

In borsa i due realismi coesistono come nei romanzi.

vt

 

Sentiment del 01.07.2003

 

Mancanza di sottigliezza

Un grande pensatore dell’800 spiegava che riusciamo a percepire la forma di un albero solo perché siamo privi di sottigliezza ( la  forma di un albero infatti non è mai la stessa, varia ad ogni istante).

 

Troppa sottigliezza in borsa

In Italia perdiamo in borsa  molti  nostri risparmi  per troppa sottigliezza. Ci perdiamo in analisi inutili non capendo che i piccoli risparmi in borsa hanno sempre lo stesso immutabile scopo: foraggiare le imprese con finanziamenti a basso costo.

vt

 

 

 

Sentiment del 24.06.2003

 

Pensa frasi

Tutto il sapere ed il potere si reggono sulla costruzioni di frasi finite e logiche. Il professore è qualcuno che finisce le sue frasi. Il politico intervistato si dà visibilmente da fare per immaginare una fine alla sua frase. Nella compiutezze della frase si riassume bene la gerarchia di ogni potere. La frase è gerarchica: implica delle soggezioni, delle subordinazioni, delle reggenze interne.

 

La scrittura ad alta voce

Questa non è fonologica ma fonetica. Il suo obbiettivo non è la chiarezza dei messaggi, il senso logico. Questa è il linguaggio che nasce dalla grana della voce che è attento alla patina delle consonanti, alla voluttà delle vocali, a tutta la stereofonia della carne profonda.

Ad esempio al cinema è possibile essere posseduti esclusivamente dalla sensualità, il respiro, la rocaille della parola (scrive rb: "Il corpo dell'attore entra nel mio orecchio: qualcosa granula, crepita, accarezza, gratta, taglia: è godere”).

Rb

 

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Pensa frasi borsistiche

Gli istituzionalizzati (gestori, consulenti, banche, esperti riconosciuti, ecc. ) sono vocati alla costruzioni di belle frasi finite e logiche per ogni prodotto da piazzare.

Il cliente deve essere accerchiato mentalmente. Ad ogni dubbio del risparmiatore essi devono garantire una risposta convincente, concreta, vincente.

 

 

La scrittura ad alta voce del risparmiatore

Questi risparmiatori investono a sentiment. Se il brusio della borsa è invitante, seduce ed entra nel cervello creando piacere, solo allora investono.

vt

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Sentiment del 09.06.2003

 

Problema di fondo dell'architettura.

Per ogni grande architetto si dovrebbe costruire solo ciò che, per la sua eccellenza, è degno di essere distrutto. Guardativi attorno e vedrete che ben poco sarebbe all'altezza (jb)

Problema di fondo delle borse

Per ogni grande trader dovrebbero esistere solo le borse che, per la loro eccellenza, potrebbero essere degne di essere affossate. Guardativi attorno: oggi non c'è più nulla che sia all'altezza.

Possiamo iniziare ad essere ottimisti. (vt)

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Ps

Dal giorno 14.06.2003 al giorno 22.06.2003 sono in ferie.

I sigg. clienti, per le urgenze, si possono rivolgersi direttamente allo sportello di Unicredit (o al nt 840 00 22 88 per Unicredit Xelion Banca

 

 

 

Sentiment del 06.06.2003

 

 

 Universale/globale

L'universalità riguardava i diritti umani, la libertà, la cultura, la democrazia.

La globalizzazione riguarda le tecniche, il mercato, il turismo, l'informazione.

L'universalità era l'insieme dei valori, della cultura; la globalizzazione quello degli scambi.

I valori partendo da valori particolari, unici, universalizzandosi si sono col tempo globalizzati (la democrazia, la libertà si scambiano oggi come qualsiasi altro prodotto, come il petrolio o come i capitali). Jb

 

Universalità/ globalizzazione delle borse

I valori aziendali davano sicurezza per gli investimenti di medio/lungo termine. I valori forti di ogni azienda si basavano sulla  serietà ed onestà dei dirigenti.

Con la globalizzazione i valori si sono stati inglobati nella scaltrezza del management. Solo gli scambi redditizi creano valore ed ulteriori opportunità positive. Vt

 

 Ps

I risparmiatori prima di investire dovrebbero tenere conto della globalizzazione dei mercati. Questi premiano solo pochi protagonisti scaltri

 

 

 

Sentiment del 30.05.2003

 

Bush ha stravinto

Controlla il petrolio nel mondo, ha messo un freno alla Cina con la Sars, ha ridotto le importazioni di prodotti europei nel breve periodo con la svalutazione del $, ha bloccato ogni via di fuga dei risparmiatori eliminando di fatto ogni interesse per i titoli di Stato.

Ha lasciato libera solo la strada che immette sul mercato reale, ovvero agli investimenti azionari, agli incentivi alle imprese, ecc.

Con questi provvedimenti la borsa Usa deve migliorare.

Speriamo solo che il popolo dei risparmiatori non venga utilizzato per la tosatura periodica o peggio come è successo nel passato per la mattanza.

Cosa fare.

Investire una parte dei risparmi sul mercato Usa (possibilmente con fondi a 5 stelle).

vt

I

 

 

 

Nasreddin il contrabbandiere.

“In una favola, lo vediamo passare tutti giorni la frontiera con alcuni muli carichi di sacchi. Ogni volta i sacchi vengono perquisiti e non si trova nulla. E Nasreddin continua a passare la frontiera con i sui muli.

Qualche tempo dopo, gli chiedono cosa riusciva a far passare di contrabbando. E Nasreddin risponde: “Contrabbandavo muli”. jb

 

Intermediazione di titoli mobiliari

Anche per l’acquisto dei titoli dobbiamo sempre chiederci quale è l’oggetto del contrabbando.

Infatti tutti i giorni vengono offerti ai risparmiatori  titoli in sottoscrizione. Ai clienti viene data la scheda tecnica del titolo, il regolamento  e fatto firmare il contratto di sottoscrizione. E tutto è sempre in regola.

Peccato che il contrabbando non riguarda il titolo ma i costi di intermediazione espliciti/impliciti sempre notevoli.

. (Per visualizzarli è sufficiente aspettare  il loro valore alla prima quotazione: questo sconterà rispetto il costo di sottoscrizione tutte le commissioni contrabbandate).

vt

 

 

 

Sentiment del 16.05.2003

 

Dono/contro-dono e violenza

 

Tutte le società del passato si sono basate per la coesione sullo scambio simbolico tra dono e contro-dono.

Dio donava la vita ed in cambio lasciava spazio al sacrificio.  Le donne  offrono la seduzione ma in cambio pretendono di essere sedotte con gli interessi. (Lo scambio simbolico tende al rialzo in una spirale senza fine. I primitivi scambiavano  con il cannibalismo dei capi, anche la morte  -era un onore per le vittime ).

 

Oggi invece non è più possibile il contro-dono: tutto ci è donato. Siamo nella situazione solo di ricevere.

Però tutti abbiamo capito che ogni dono unilaterale è un atto di potere, di violenza.

 

Due esempi

 

Odio del terzo mondo

“ Non è l’odio di coloro cui è stato tolto tutto e nulla reso, bensì quello di coloro cui è stato dato tutto senza che possano restituirlo. Non odio dello spossessamento e dello sfruttamento, bensì dell’umiliazione”.

 

Twin Towers

I terroristi hanno donato l’11 settembre qualcosa che non ha aveva la possibilità di un contro-dono. Gli americani si sono sentiti umiliati ed hanno reagito con delle aggressioni. Però “Tutte le rappresaglie non sono altro che un apparato di ritorsione fisica, mentre la disfatta è stata simbolica. La guerra risponde all’aggressione non alla sfida.  La sfida può essere raccolta solo umiliando l’altro a propria volta – certamente  non schiacciandolo sotto le bombe o chiudendolo come un cane a Guantànamo “. (Nota: Solo le torri forse  capendo la natura del dono-suicidio hanno offerto correttamente  come contro-dono il loro crollo-suicidio ancora più spettacolare.) jb

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Risparmiatori senza contro-dono

Hanno avuto tutto: i dati in tempo reale, internet, i segnali intra day, ecc., ma non hanno mai potuto decidere nulla, non hanno mai potuto ricambiare con contro-doni  i servizi avuti. Oggi non si sentono  sfruttati ma umiliati (come anche molti pensionati e lavoratori). vt

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 09.05.2003

 

Categoria Contrarian : Sentiment Index

 

Il Bull-Bear ratio o Sentiment Index esprime il grado di ottimismo/pessimismo degli operatori presenti sul mercato.
Dall'osservazione degli indici di mercato  è facile notare come ogni rialzo abbia un sentiment basso  e come ogni picco di  sentiment  al rialzo, specialmente dal 2000 in poi, abbia portato a forti ridimensionamenti di prezzo.

 

Tale indicatore fa parte della cosiddetta categoria contrarian in cui si associa ad eccessi di ottimismo il probabile inizio di una fase ribassista e viceversa, ad eccessi di pessimismo, il probabile inizio di un rialzo. La filosofia di base è infatti la seguente.


Se tutti  sono ottimisti e hanno quindi già comperato, chi comprerà ancora per far salire il mercato ? moreno b.

 

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Sentiment  del 03.05.2003

 

Guerra/guerriglia

La guerra è arrogante, trionfalistica e stupida per i suoi argomenti e per le motivazioni perché in realtà il potere è interessato  solo alla  conservazione della propria dominanza (quando questa è garantita ritorna la massima tolleranza e comprensione).

I dominanti ricorrono alla guerra quando sono convinti di vincerla .  “… siamo i più forti”.

Guerriglia. Questa è il linguaggio di chi si sente dominato, che sa di essere perdente in caso di guerra.  Il terrorismo cerca di segnalare che ci sono degli esclusi, dei perdenti che sono pronti a dare la vita perché non ne possono più della giustizia dei dominanti.

Attualmente molti gruppi, etnie, stati, che sono esclusi  dalla potenza delle armi e dalle tecnologie, capiscono che  non sono in grado (se non in tempi lunghissimi) di  diventare competitivi. Questa  marginalità provoca  spesso in loro aggressività,  che sfocia anche in  azioni  di terrorismo.

Forse aveva ragione il poeta Fernand Gregh quando scrisse: “Non ci sono cattivi, solo sofferenti”. hl

 

 

Investitori istituzionali / trader

Gli investitori istituzionalizzati sono interessati ad investimenti redditizi nel medio e lungo termine. Gli orizzonti temporali prolungati danno garanzie di benessere agli azionisti, ai dirigenti, a tutti i dipendenti. Quindi tutti i loro consigli mirano a questo scopo.

I piccoli risparmiatori invece non si sentono protetti dai potentati bancari e cercano di rendere loro la vita più impegnativa con tecniche di semi-guerriglia (ad esempio con lo scalping che impegna molto senza di fatto produrre utili).

Per loro fortuna  sono una piccola minoranza che non disturbano gli asset della intermediazione borsistica –non ci sono guerre in vista. vt

 

 

 

Sentiment del 23.04.2003

 

 

Psicosi

(Malattia che genera la perdita di contatto con la realtà esterna).

 

“Il cammino che porta alla demenza è spesso lungo, doloroso, difficile. Ma quando la demenza arriva, e l’individuo è fuggito nel suo mondo immaginario, si può constatare che stranamente l’equilibrio biologico, prima turbato, si ristabilisce “ . Quando il personale ospedaliero viene colpito da un’epidemia, per  esempio di influenza, i veri psicotici rimangono immuni. Anche l’incidenza del cancro nei deliranti cronici è estremamente ridotta. 

Ovviamente per fuggire dalla realtà opprimente esistono  strade alternative meno rischiose come la fuga   nell’arte, nello studio, nello sport, nei cortei (questi in genere non producono cambiamenti, ma hanno ottimi meriti terapeutici sul piano individuale). hl

 

Nevrosi borsistica

(Nevrosi: malattia psichica che nasce da un conflitto tra la coscienza e le tendenze istintive dell’uomo).

 

Il cammino che porta a grosse perdite in borsa è spesso lungo, doloroso, difficile. Ma quando la scelta è fatta e si decide di uscire con l’istinto ogni conflitto svanisce e ritorna nel risparmiatore l’equilibrio biologico, prima turbato.

Ovviamente per fuggire alla nevrosi borsistica si possono attivare percorsi alternativi come quello di quantificare a-priori il rischio massimo che si è disposti a sopportare. vt

 

 

 

Sentiment del 17.04.2003

 

L’ oggettività della guerra in Iraq

In Iraq decine di giornalisti hanno vissuto in diretta tutte le fasi della guerra. Tutti erano convinti di vedere i “fatti” in modo oggettivo e quindi erano sicuri che i loro discorsi logici avrebbero portato alla Verità.  Tutti hanno descritto con  oggettività gli avvenimenti senza accorgersi che anche le  immagini fotografiche che trasmettevano dipendevano dai loro interessi, dal loro vissuto, dal loro sesso, dalla loro età, ecc.

 

Borse oggettive

I crolli di borsa degli ultimi anni sono stati monitorati in tempo reale da tutti i media. Tutti erano sicuri che con le loro analisi oggettive legate ai fatti sarebbero arrivati a capire le logiche perverse insite nelle borse. Purtroppo nessuno capiva che ogni interpretazione era parziale ed interessata.

Forse solo oggi si può finalmente affermare con sicurezza che quando  le borse sono  oggettive significa che si sono trasformate in salvadanai per i bari.

La borsa è borsa solo quando è un gioco, quando l’ arbitrarietà della regola è accettata da tutti gli investitori.

vt

 

Sentiment del 12.04.2003

 

Tabelline e  rubinetti

“Invece delle tabelline e dei problemi sui rubinetti, non sarebbe meglio cominciare subito a trasmettere al bambino ciò che sappiamo dell’uomo, perché sappia e cerchi di capire, di capire gli altri, di diffidare di tutti i discorsi logici che da sempre gli parlano senza molto successo dell’amore, della tolleranza, della democrazia e recentemente, della socializzazione ?”  Henri Laborit

 

Previsioni a breve, medio e lungo termine

Invece delle previsioni attendibili, logiche, sul futuro dell’economia, dei risparmi, delle borse, forse oggi sarebbe bene che i risparmiatori capissero le logiche interessate insite in ogni consiglio e  soprattutto iniziassero a valutare e giudicare senza appello le promesse non mantenute. vt

 

 

 

Sentiment del 6.4.2003

 

 

Gioco, magia e baro

Il gioco non si base su delle leggi ma su delle regole arbitrarie.

Queste si possono accettare giocando o rifiutare non giocando. Non si possono trasgredire.

La magia accetta le regole anche se tende ad eliminare ogni sforzo razionale.   Ad esempio accetto le regole del super-enalotto però vorrei vincere sempre al primo tentativo con la giocata minima, senza impazzire in sistemi costosi ed inaffidabili.

Il baro invece profana ogni regola insita nel gioco (“… la convenzione cerimoniale del gioco” jb) e la trasforma  nella sua legge, nella legge del mondo reale:  in un semplice utile economico. Il baro è volgare perché rifiuta il rituale arbitrario, ed è incapace di esporsi alla  seduzione del gioco.

 

Borsa, magia e baro

Solo quando la borsa si trasforma in gioco i risparmiatori si divertono e giocano. Solo quando si è convinti che la borsa sia governata da regole arbitrarie si studiano con entusiasmo strumenti di analisi simili alla magia (analisi tecnica).

Quando però subentrano i soliti ignoti (i bari) che trasformano le regole in leggi per i loro esclusivi interessi economici i risparmiatori rinunciano al gioco.  vt

 

 

 

Sentiment del 29.03.2003

 

Coscienza del venditore e del compratore

La vendita si fonda sulla disparità di due coscienze che si escludano a vicenda. Se fossero identiche le vendite si rallenterebbero spesso ai tempi  lunghissimi dell’usura.

L’economia calcolatrice è condannata a formare dei consumatori che non calcolano.

Per far questo, per onnubilare la  coscienza contabile avvolge i prodotti  con un velo mediatico di parole e di immagini di felicità. Questa mediazione trasforma il prodotto da comprare in un optional.

Non sono gli oggetti che fanno desiderare ma gli interessi dei venditori.

 

Coscienza dei risparmiatori

Con i  crolli borsistici,  gli espedienti mediatici con forte valore aggiunto per gli intermediari non fanno più presa nei risparmiatori.

Siano avvolti da un inquinamento di proposte fallite senza precedenti. Oramai non capiamo più nulla, non vogliamo capire, non ne possiamo più.

Siamo sempre più tentati a chiudere con gli investimenti e lasciare i risparmi sul conto corrente (o come un tempo, sotto il mattone).

vt

 

 

Sentiment del 23.03.2003

 

Usa / Europa

 

Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono l’utopia realizzata. Gli americani sono sicuri di avere già realizzato ciò che gli altri hanno sognato (democrazia, libertà, ricchezza, ecc…).

Santa  Barbara è un paradiso, disneyland è un paradiso, gli Stati Uniti sono un paradiso. L’America è al centro del mondo, hanno tutto; il resto è periferia.

Certo invidiano, ammirano il nostro passato e la nostra cultura, ma in fondo ci considerano come una sorta di Terzo mondo elegante.

In America  ha senso solo ciò che si realizza, si manifesta. Tutto deve essere reso pubblico: quanto si guadagna, come si vive.

Il look di questa società è auto-pubblicitario. La bandiera americana è onnipresente ovunque: è il marchio della più bella impresa internazionale di successo: gli Usa.

Gli  americani di questo sono convinti (gli americani sono gente convinta, e cercano anche di convincere).

Il terrorismo è un virus patogeno per l’organismo americano che va estirpato con interventi chirurgici di guerra mirati.

 

Europa

Gli europei vivono nei sogni e solo raramente passano all’azione. Qui si filosofeggia,  si creano idee, cultura, storia e soprattutto si cerca la verità (siamo affascinati e spaventati  dai popoli scaltri che vivono senza verità).

Ci manca l’audacia che proviene dal grado zero della cultura (la forza dell’ incultura). 

Fanatici dell’estetica, del gusto, della seduzione, del senso critico, dell’intelligenza, rimaniamo shockati  nello scoprire che si può godere della liquidazione di ogni cultura  e trovare esaltante questa sagra dell’indifferenza.

(Basta visitare i deserti americani e le città che non ci sono… Non un’oasi, non un monumento..Sono senza storia, non seducono).  jb

 

Investimenti borsistici

 

Lo scoppio della più grande bolla speculativa nel marzo 2000 e la guerra

contro l’Iraq ci hanno obbligati a rivedere il nostro modo di investire. Le astrazioni, le idee astratte, i portafogli ragionati per il medio lungo periodo sono residui del passato. Ora  per sopravvivere bisogna essere empirici e come gli americani dobbiamo vivere ed investire in tempo reale. Il tempo reale non è la storia, non è  l’anno, né il mese, né il giorno. Il tempo reale è l’attimo del presente.

La curva degli investimenti non è derivabile in nessun punto è quindi non si possono creare tendenze ragionevoli. Il destino sembra segnato in anticipo. Chi riesce a guadagnare è un eletto da Dio (vedi la religione calvinista) e quindi può sbandierare senza pudori e limiti la sua ricchezza.

Chi perde  non può pretendere nulla, perché oggi la compassione  è un peccato mortale perché elimina la  sana competizione.

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Ps  Gli investimenti attuali più profittevoli sono gestiti con la tecnica del Total Aggressive Trading (si aggredisce il mercato azionario se questo tira altrimenti si temporeggia col monetario).

 

Ps Per informazioni scrivere o telefonare.

 

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Sentiment del  15.03.2003

 

Cane e piccoli proprietari

Al mio paese nel Sud-Ovest della Francia, un paese tranquillo di piccoli proprietari, un giorno, mentre passeggiavo, mi è capitato di leggere nel giro di poche centinaia di metri, tre diversi cartelli alla porta di tre ville: Cane aggressivo, Cane Pericoloso, Cane da guardia.

Tutte tre le espressioni corrispondono a un solo identico messaggio:

non entrare.

Detto ancora diversamente leggiamo tre mentalità:

Cane aggressivo: il cane è cattivo, gli intrusi oltre ad essere sbranati possono ricevere un fucilata;

Cane Pericoloso: La villa è protetta;

Cane da guardia: è un diritto legale del proprietario proteggere la  proprietà.

Con la protezione della proprietà siamo ad un vero linguaggio di guerra. rb

 

Consulenza finanziaria e piccolo risparmiatore

Tutti i  risparmiatori  pur avendo l’interesse di aumentare i propri risparmi si dividono per mentalità.

Tutte le banche hanno dedicato degli spazi (box oggi ancora indifferenziati) alla consulenza.

Presto però troveremo all’entrata di questi almeno tre possibili avvisi.

Aggressive Trading con la variante Total Aggressive Trading (si aggredisce il mercato azionario se questo tira altrimenti si temporeggia col monetario);

Trading Protetto. Ti posso fare guadagnare senza rischi per i risparmi.

Trading comparato.  I risparmiatori possono, prima di investire, confrontare le  performance del multibrand.

Anche per la consulenza siamo alla vigilia di una vera guerra (di linguaggio ?). vt

 

 

 

 

 

Sentiment del 9.03.2003

 

Habitat cayroliano

(Jean Cayrol romanziere francese del ‘900)

 

 

L’habitat cayroliano è quello dell’oblio; in Cayrol non vi sono rovine nobili, né ruderi in piedi, o frammenti solidi e ben radicati di vecchi edifici sontuosi; tutto è al suo posto , ma segnato da una sorta di scoperto oblio che fa rabbrividire.

L’uomo di Cayrol non è mai raggelato, paralizzato; cammina sempre, ma il suo ambiente fisico lo fa aggricciare senza sosta: il mondo è da riscaldare.

Niente in questo mondo è danneggiato, gli oggetti funzionano, ma in esso è tutto  diseredato. Il vento fa rabbrividire continuamente senza tuttavia alterare il cammino delle cose; il mondo continua, familiare, vicinissimo, eppure abbiamo freddo. rb

 

 

Habitat borsistico

 

Nonostante tutto il progresso continua. Niente sembra danneggiato in maniera irreparabile. La Fiat con un buon piano industriale può ritornare concorrenziale. La guerra è evitabile se Saddam lo vuole. Nulla è perduto.

I risparmiatori però come personaggi di Cayrol continuano ad avere freddo, ad aggricciarsi.  vt

 

 

 

Sentiment del 01.03.2003

 

Provini post natalizi. Spumante italiano extra brut e Champagne brut

 

L’anno scorso, venuto a conoscenza che un lontano parente (emigrato in Francia, da molti anni) commercia un suo Champagne prodotto artigianalmente, ho pensato di comprare 50 bottiglie  e regalarle agli  amici di famiglia e di lavoro che considero ottimi intenditori –quasi tutti avevano partecipato a corsi da Sommelier.

 

Rincontrando questi amici  nei mesi di gennaio e febbraio ho registrato i loro commenti sulla bontà del mio regalo.

Le donne  erano  tutte entusiaste, gli uomini quasi tutti avevano apprezzato, solo due,  considerati da me grandi intenditori, mi hanno detto che i grandi spumanti italiani extra brut sono un’altra cosa, sono migliori !.

 

Sicuro che tutti avessero le loro buone ragioni per essere nella verità, sfruttando i miei studi di sociologia, ho cercato di capire il perché di queste differenze.

Da una piccola indagine inerente le personalità degli assaggiatori ho scoperto due grandi categorie di bevitori di spumante.

 

Gli amanti dell’extra brut hanno una personalità molto forte, direi imprenditoriale ( si sentono i padroni delle ferriere).  Sono persone autosufficienti, sono uomini che, come dice la pubblicità, “NON CHIEDONO MAI !”.

 

Lo Champagne  Brut invece viene apprezzato dagli uomini, ma soprattutto dalle donne, che hanno una personalità dipendente; ovvero : CHE CHIEDONO SEMPRE !”.

 

 

Risparmiatori

 

Quelli che “NON chiedono mai”

Questi sono i più bistrattati. Hanno nei loro portafogli prodotti costosissimi che creano spesso perdite. Sono i prodotti del risparmio gestito:  quando la borsa scende questi precipitano perché sulle perdite si sommano le commissioni e le spese.

Quando la borsa sale, crescono pochissimo perché sugli incrementi scattano i costi delle commissioni di performance (oltre ad essere frenati dalle commissioni e le spese fisse).

 

 

Quelli che chiedono sempre

Tutti  i gruppi bancari più attenti hanno messo a disposizione (con molta discrezione per NON perdere la clientela che “Non chiede mai”)  banche,  a misura dei clienti che chiedono sempre (quelli scontenti che altrimenti passerebbero alla concorrenza).

Queste permettono, se il cliente è accorto, di avere condizioni fino a ieri nemmeno  pensabili. Ad esempio con Xelion Banca è possibile avere la commissione fissa di quattro Euro per l’acquisto di qualsiasi titolo obbligazionario e qualsiasi importo (il risparmiatore può parcheggiare ad esempio la liquidità, anche per brevi periodi, comprando Cct perché di fatto i costi di acquisto e vendita non incidono sul rendimento dell’investimento).

vt

 

 

 

Sentiment del 22.02.2003

 

 

Soirée ed esclamazioni

Ogni linguaggio tende incessantemente verso quel limite  che è l’esclamazione. La frase  articolata del ben parlare è solo un ricordo molto lontano. Ad esempio  Stendhal trovava l’Italia adorabile perché aveva notato che “In una soirée milanese, la conversazione era fatta solo di esclamazioni. Per tre quarti d’ora di orologio non fu pronunciata una sola frase di senso compiuto”. 

Notava con gioia: “L’ Italia non legge, non parla, ma esclama e canta.”

 

 

I giuramenti degli investitori

Oggi non si legge più, non si parla, ma si giura:

“Basta ! Appena posso, giuro,  vendo tutte  le azioni! Per sempre! ”  vt

 

 

 

Sentiment del 15.02.2003

 

 

Tre tipi di ascolto

Primo. L’essere vivente rivolge  la propria audizione verso gli indizi . A questo livello, nulla distingue l’animale dall’uomo: il lupo ascolta quello che potrebbe essere il rumore di una preda, la lepre quello di un aggressore, l’uomo quello sospetto .

Il secondo è una decifrazione: ascoltare vuol dire sentire in modo pienamente cosciente.

Il  terzo è l’ascolto moderno. Questo  pur non sopprimendo i primi due allarga l’ascolto a ciò che è sottinteso, al non detto, all’implicito, l’indiretto, il differito. Ad esempio capisco che un interlocutore fingendo di fare una domanda di buon senso organizza contro di me una vera aggressione. (Certe domande ricordano  gli interrogatori,  ai  fermi di polizia). rb

 

Ascolto dell’investitore.

L’inquinamento sonoro (e non solo) attuale ci impedisce di decifrare correttamente le voci della borsa.

Anche il terzo tipo di ascolto diventa sempre più problematico  perché se non riesco  a decifrare il senso dei messaggi, mi è  difficile interpretare anche l’implicito, il non detto.

Posso rivolgere la mia audizione solo verso gli indizi:  come gli animali. vt

 

 

Sentiment del 08.02.2003

 

Macinato e pestato

 

Il macinato è una sostanza spersonalizzata che deriva da  un procedimento meccanico violento. Ad esempio il caffè macinato non è altro che una sbriciolatura indifferenziata  e anonima del caffè in polvere.  Questa sostanza secca e spersonalizzata nel passato si otteneva con il  macinino a mano ( poi  si è trasformato quasi in maniera naturale  in macinino elettrico).

 

Ciò che esce dal mortaio  invece non è più una semplice sbriciolatura ma una sostanza mitologica che attesta la vocazione alchemica ( la mano che pesta infonde  una poetica  personale alla sostanza lavorata). Il pestato deriva  infatti da un insieme di gesti corporei (premere, girare in modi diversi) che attribuiscono attributi unici ad ogni prodotto.

Il mortaio permetteva inoltre nel passato di risparmiare e di evitare tasse esose.

Ad es.  le massaie di campagna il grano non lo portavano al mulino per la macina ma lo pestavano loro, evitando così di sottostare al monopolio dei mulini ed  alla tassa sul macinato.

 

“Il conflitto che contrappone il pestato al macinato si deve leggere come un riflesso del grande mito che oggi più che mai investe l’uomo l’homo technologicus:

l’eccellenza dell’utensile contrapposta alla macchina, ovvero la preminenza dell’artigianale sull’industriale (insomma la nostalgia per il Naturale)”. rb

 

 

Fai per me e fai da te.

 

Il fai per me (risparmio gestito) è un investimento spersonalizzato che deriva dai calcoli statistici  degli elaboratori. Gli investimenti vengono dirottati su fondi anonimi ed indifferenziati  di cui non si conoscono i contenuti (dagli investimenti in fondi poi si è passati in maniera naturale nelle gestioni di fondi di fondi).

 

Con il fai da te si ritorna invece alla poetica dell’intuizione personale dell’investitore o del consulente artigiano di fiducia.

Con la massima tranquillità si può quantificare il  rischio massimo che si riesce a sopportare e decidere quindi  sugli investimenti da fare senza subire la violenza interessata degli “esperti”.

 

Nel  conflitto che separa il fai per me dal fai da te si deve leggere un riflesso della grande cesura che divide ogni risparmiatore: delegare agli esperti i propri investimenti è accettare costi (e spesso perdite) notevoli, oppure  impegnarsi un attimo anche in proprio, valutando le varie opportunità che il mercato offre  - così almeno si ha la sicurezza  di risparmiare sui costi.

 

(ps. Anche nel campo assicurativo  c’è questa faglia: delegare tutto alla agenzia  o  accettare la seccatura di confrontare  le proposte anche on line sapendo di potere risparmiare notevolmente –anche il 40%). vt

   

 

Sentiment del 01.02.2003

 

 

L’osmazona delle carni rosse

 

“E’ noto che nel Medioevo la tecnica culinaria obbligava sempre a far bollire le carni  prima di friggerle.

Brillant-Savarin condanna questa tecnica del lesso: la carne bollita perde infatti (secondo la chimica dell’epoca) un sostanza preziosa (per la sua sapidità), presente  nelle carni rosse. Tale sostanza è l’osmazona.

 

La carne per essere buona in cucina deve essere aggredita nella sorpresa perché altrimenti si perde l’osmazona, ovvero il potere spirituale della carne ( l’”anima” dell’animale).

Senza  questo alcool  svaniscano le grandi virtù culinarie  del soffritto delle carni, il rosolato degli arrosti, il piacere della frittura croccante (il crispy degli americani) e soprattutto della grigliata (“la grigliata riunisce due principi mitici: quello del fuoco e quello della crudità, entrambi trascesi nell’immagine della tostatura, forma solida del succo vitale”). rb

 

L’osmazona delle azioni

E’ noto che nel medioevo borsistico (nota: il medioevo in borsa si è concluso solo da  pochi mesi) ogni investimento azionario doveva subire la bollitura del risparmio gestito.

Solo oggi si è capito che negli investimenti azionari senza lo spirito (alcool) della sorpresa e dell’aggressione si perde l’osmazona dell’investimento, ovvero la possibilità di guadagnare.

La grigliata borsistica, ovvero il piacere del rischio e la crudità dell’investimento (si compra e si vende in giornata) si ottiene solo con la tecnica dello Scalping (non si perde, l’osmazona). vt

 

 

Ps. Per avere segnali “Scalping” in tempo reale consultare www.solemio.it

 

 

 

Sentiment del 25.01.2003

 

 

Provini gastronomici di Brillant-Savarin

 

“I piatti che presenta variano a seconda della classe sociale (del reddito) dei medesimi: una fetta di vitello o bianco d’uovo sbattuto a neve per i poveri, un filetto di bue o un rombo al naturale per gli agiati, quaglie tartufate al midollo e meringhe alla rosa per i ricchi, ecc.”

Poi registra non i piaceri gustativi  , ma bensì il linguaggio di assenso dei partecipanti:

“…l’espressione  muta a secondo della classe sociale del locatore: davanti al bianco d’uovo a neve il povero dirà “Accidenti!”, mentre gli uccelletti alla provenzale strapperanno al ricco: ‘Monsignore, il vostro cuoco è un uomo ammirevole”.

 

Provini bancari di vt

Anche le banche sono stati divise a seconda della  classe sociale (del reddito) dei propri clienti.

I meno abbienti vanno in fila alla Banca Retail;

gli agiati (Clienti Affluent) negli uffici colorati  dei promotori finanziari  - Financial Studio;

i ricchi di riguardo  nei salotti ovattati, riservati, del Private.

Anche l’approccio linguistico varia per fascia di reddito.

Il cliente al dettaglio (Retail) reclama più riservatezza , celerità e professionalità (“Qui è peggio della Posta”).

Il cliente “Private” teme che il lusso della banca gli sia addebitato con gli interessi

( “Come sta il direttore? Me lo  saluti…. Mi riduca le spese. Mi raccomando!”) .

 

 

 

 

Sentiment del 19.01.2003

 

Concatenazioni logiche

Un discorso  può sembrare vero quando si presenta come un discorso conseguente. I collegamenti, i passaggi logici, il continuo delle parole generano un’illusione di sicurezza e spesso diventano indistruttibili, trionfanti.

La massima, d esempio,  rappresenta  una concatenazione naturale perfetta. Esempio : Chi fa il primo passo deve fare anche il secondo”. rb

 

 

Concatenazioni borsistiche, ovvero le illusioni di verità

Anche negli investimenti borsistici prevalgono le illusioni di verità. Quando si fallisce nel breve periodo subentrano le concatenazioni discorsive che confortano con illusioni rassicuranti. Ad esempio tutti sanno che Nel lungo periodo gli investimenti azionari sono vincenti ( basta guardare i grafici degli indici di borsa negli ultimi 80 anni. A parte alcuni periodi negativi di alcuni anni il trend nel lungo periodo  è sempre stato positivo”).

 

Peccato che solo oggi  si è pensato a deflazionare gli indici perché la concatenazione  oggi sarebbe capovolta (ad esempio se borsa sale del 10% ma l’inflazione è del 15% l’investitore perde il 5%).

Quindi la concatenazione perfetta sarebbe:

  Nel medio e lungo termine gli investimenti azionari sono perdenti (almeno in Italia): basta guardare i grafici degli indici  deflazionati) . vt

 

Ps. I portafogli azionari vanno rivisitati ogni volta che c’è un rimbalzo positivo interessante.

 

 

Sentiment dell’11.01.2003

 

 

Zanzare e banche

 

Zanzare

Diffuse in tutto il mondo e in modo particolare nelle zone tropicali e subtropicali, hanno lunghe  antenne, zampe lunghe e sottili, ali incolori. Il loro volo è caratterizzato da  un suono noiosissimo vibrante e sordo (ronzio).  Si nutrono di sangue con il loro apparato boccale pungente e succhiatore.  Sono insetti fastidiosi ed insistenti. Per sopravvivere le femmine sono condannate a nutrirsi di sangue.

Le più diffuse sono  la z. comune (Culex pipiens) e la z. della malaria (Anopheles maculipennis).

 

Banche

Diffuse in tutto il mondo e in modo particolare in occidente e nelle zone ricche.

Hanno sede in edifici eleganti e discreti. Si nutrono di interessi e di commissioni.

Per sopravvivere sono condannate a proporre il  risparmio gestito sempre più costoso ed interessi sempre più bassi. Come le zanzare se disturbate si ritirano per un attimo. (Ad esempio contrattando alzano a volte gli interessi sui c/c per un certo periodo: e poi senza preavviso li ribassano ).

Con il loro apparati di persuasione non demordano mai perché senza risparmio gestito e costi elevati per i clienti non riescono a sopravvivere.

vt

 

 

Ps

Va da sé che non esistono solo banche” femmine”,  anche se sono la maggioranza.

 

 

 

Sentiment del 14.12.2002

 

Pittore e scalping di www.solemio.it

 

“Per raccontare una storia, il pittore non dispone che di un istante: quello che sta per immobilizzare sulla tela. Quest’istante, deve dunque sceglierlo bene, assicurandogli in anticipo  la massima efficacia di senso e di piacere. Quest’istante, cruciale, totalmente concreto e totalmente astratto, Lessing lo chiama istante pregnante”. rb

Un film ci affascina  quando non si è costretti ad attendere la successiva immagine per comprendere.  Un grande film è giubileo continuo quando è composto da una somma di istanti pregnanti.

 

Scalping di www.solemio.it

 L’informazione di acquisto e vendita è un segnale astratto (si basa su dati statistici) che appare  senza preavviso. Nello stesso attimo che viene visualizzato sul monitor, l’investitore deve decidere di renderlo concreto con un ordine di borsa. Questi segnali   scelti bene (seguendo le istruzioni),  devono assicurare un guadagno e quindi un piacere. Il portafoglio affascina solo se i guadagni sono visibili quasi all’istante (nessuno ama più investire nel cosiddetto medio, lungo termine). vt

 

 

 

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Ps

L’invio dei prossimi Sentiment riprenderà dopo l’epifania

 

 

Sentiment del 6.12.2002

 

 

Parola autoritaria e parola d’artista

 

L’Autorità che si appresta a parlare sa che deve “parlare bene”: senza correggersi, a buona velocità, e soprattutto in modo chiaro (è quanto viene richiesto  a un buon discorso professionale: la chiarezza, l’Autorità).

Non a caso la frase precisa e netta è una sentenza, sententia, una clausola penale.

L’Autorità parla conformemente alla Legge.

 

Parola d’artista. L’artista in genere non parla. Quando è costretto si scusa, cerca di non essere autoritario. Si corregge, aggiunge, si impappina. Cerca di attenuare il ruolo ingrato che fa di ogni parlante una sorta di poliziotto. Poi si arrende, perché non c’è niente da fare: il linguaggio è sempre potere; parlare è esercitare una volontà di potenza: nello spazio della parola non c’è innocenza. Ogni artista preferisce la solitudine dell’arte  e lascia l’arroganza della parola ai critici. rb

 

 

Parola di esperto ed investitore ingenuo

Gli analisti quando parlano sono chiari e professionali. Sembrano dei manuali parlanti.  Guai non aderire al loro verbo. Le pecorelle smarrite sono compatite: sono dei poveri ingenui.

L’investitore “artistico” invece non fa discorsi, si fa influenzare  dai sentiment della doxa (opinione diffusa). Non sentenzia, vive nella incertezza. Prima di investire spesso si fa il segno della croce. vt

 

 

Sentiment dell’01.12.2002

 

 

Associazioni sintagmatiche

(Sintagma: gruppo minimo di parole che forma l’unità di base di una frase).

 

Tutta la linguistica contemporanea cerca di definire le parole non tanto per il loro senso quanto per le associazioni sintagmatiche in cui possono essere collocate. Le parole infatti sono concatenate le une con le altre secondo una certa  scala di probabilità; cane è spesso associato ad abbaiare,  ma difficilmente a miagolare, anche se da un punto di vista sintattico nulla vieta l’associazione di un verbo e di un soggetto.

La letteratura si classifica anche in rapporto alle concatenazioni di parole che utilizza.

Ad es. nella letteratura classica  le associazioni sintagmatiche rimangono entro margini normali.  Nel surrealismo le associazioni diventano aberranti. (Es. “Il cielo è blu come un’arancia”). rb

 

Analisi tecnica

(Sintagma in borsa potrebbe significare il minimo di operazioni borsistiche capaci di generare un utile).

 

Tutte le associazioni prevedibili (ad esempio se il Nasdaq cresce, crescono anche le altre borse, ecc.) della borsa sono  monitorate e codificate dai  traders ma non danno più risultati soddisfacenti perché i parametri gestiti  sono sfruttati non più da una minoranza, ma dai più .

Le associazioni aberranti non pagano almeno nel breve (se tutti vendono non conviene comprare). 

 

Www.solemio.it, sta ottenendo risultati positivi, pur sfruttando le associazioni prevedibili,  perché ha ridotto il range tra uscita ed entrata allo 0,50% ed opera con commissioni fisse (variano tra 10-12 Euro) e con volumi significativi.

In questo modo i traders che utilizzano, in maggioranza,  commissioni variabili dello 0,20% per l’acquisto e dello 0,20% per la vendita, sono fuori mercato perché tra commissioni e spese varie, con un incremento limitato dello 0.50% non hanno, di fatto,  guadagni.  vt 

 

 

 

 

Sentiment del 23.11.2002

 

Pop art  tra fattico e fattività

 

Ciò che la Pop art vuole è desimbolizzare l’oggetto, dargli l’opacità e l’ottusa caparbietà d’un fatto. L’oggetto della Pop art si offre spoglio (non è metaforico, ne metonimico) ; l’artista spersonalizza i modelli e gli oggetti: non sta dietro la sua  opera;

ad esempio congela un divo (Marilyn, Liz, Elvis) nella suo stereotipo (fatto).

(“Io non voglio –dice Rauschenberg- che un quadro assomigli ciò che non è. Voglio che esso assomigli a ciò che è”.).

 

Il soggetto nella pop art  quindi è ciò che appare come stereotipo, ovvero come fatto.

Ad esempio Thaiti diventa un fatto nella misura in cui designa questo luogo unicamente come  una collezione di palme, di collane di fiori, di lunghi capelli, di sguardi languidi ed in invitanti (Little Aloha, di Lichtenstein).

 

Però  “gli oggetti raffigurati dalla Pop art non sono solamente fattici (un rosario di fatti, ndr) , essi incarnano anche il concetto della fattività – e qui, loro malgrado, ricominciano a significare: essi significano che non significano niente” . – rb.

 

Analisi tecnica.

 

Con l’analisi  tecnica gli investitori tendono a misurarsi con gli strumenti asettici della statistica. Solo i fatti del passato, ovvero gli stereotipi degli investitori, vengono memorizzati ed utilizzati per il trading. L’insieme di questi fatti (il fattico) diventa la fattività per lo studio degli algoritmi da utilizzare per acquistare e vendere. Si opera sapendo benissimo che il passato ha solo un senso preciso: non è significativo (però può fare guadagnare, ndr).

 

 

 

Sentiment del 16.11.2002

 

Maché e Acolouthia

 

Maché.  In greco, Maché designa la lotta in generale, ma anche la trappola nella quale, combattendo con il linguaggio, si cerca di fare cadere l’avversario. La mania per la coerenza, l’arroganza della verità, sono alla base dello spirito guelfo, dei gesuiti,  dei giacobini (e dei militanti in generale).

Machè è la lotta per umiliare l’avversario, per far colpo e dimostrare che l’altro non ha né dottrina, né intelligencija e quindi non è credibile.

Acolouthia. E’ l’antonimo  di Maché (ha un significato opposto). In generale designa la capacità di eliminare le trappole nella lotta. In particolare designa il gruppo di amici che ci stanno vicini, che ci permettono di pensare, di lavorare, di parlare.

(Ad esempio Socrate per disquisire di filosofia aveva assolutamente bisogno della certezza dell’amore ispirato, del consenso di una persona amata le cui risposte segnavano il progredire del ragionamento).

Acolouthia è spirito ghibellino: è sensibile ai legami di sangue, a una devozione dell’uomo per l’uomo, all’attenzione per il corpo, secondo un patto feudale.

rb

 

Approfondimenti borsistici.

 

Per chi è convinto che non esiste ancora una dottrina  che permetta di conoscere il futuro dei mercati, forse deve valutare con attenzione e sospetto chi cerca di contraddirci con arroganza.

Solo se si instaura con il consulente finanziario un  rapporto improntato alla reciproca fiducia (e se possibile di simpatia) ha senso confrontarsi per decidere nelle scelte degli investimenti.

Lo spirito “ghibellino” anche se non assicura nulla (come quello “guelfo”) almeno è più piacevole e meno snervante.

vt

 

 

Sentiment del 09.11.2002

 

 

Feno-canto e geno-canto.

 

Feno-canto (Scienza del canto). La musica ed il canto vengono giudicati secondo le regole dell’interpretazione, dello stile, della perfezione artistica. Il fruitore apprezza solo la qualità del suono, il rispetto maniacale dei canoni classici che danno valore alla interpretazione.

(“Oggi sembra esserci , sotto la pressione dell’alta fedeltà di massa, un appiattimento della tecnica: questo appiattimento  è paradossale: tutti i giochi sono appiattiti nella perfezione: non c’è più che feno-testo.”) rb.

 

Geno-canto (Produzione del canto). Se valuto secondo questo parametro mi interessa   la figura del cantante, la sua grana vocale, la sua personalità, le sue posture.

Ad esempio nella canzone popolare  la storia  che si canta deve essere sentita bene. So quindi che gli interpreti cantano a voce spiegata, con tutto il corpo. Cantano a voce nuda, a squarciagola (per uccidere tutto quanto c’è nel  mondo di cattivo, di deprimente.).

 

 

 

Discorso da manuale e sentiment

 

I gestori, i grandi esperti mirano ad analisi economiche  rigorose. L’esperto di turno dopo aver rassicurato gli ascoltatori con qualche stereotipo ad effetto progressista, punta diritto a considerazioni intelligenti, con linguaggi asettici da manuale (teme sempre che il suo discorso possa essere bucato).

Lo stesso esperto quando  gli viene chiesto come ha investito i propri risparmi “ritorna uno di noi”,

e la logica dei manuali la sostituisce con i  sentiment personali  del vicino di casa. vt

 

 

 

 

 

05.11.2002

 

Fondamentalismo e riflessione

 

Fondamentalismo. E’ opinione comune che i mercati tendano all’equilibrio  - verso un prezzo che consenta a venditori e compratori di incontrarsi a metà strada, bilanciandosi a vicenda. Questa regola può forse valere per il mercato rionale, ma non certo per i mercati finanziari.  In questo è difficile raggiungere un equilibrio perché non si conoscono le quantità in gioco. La responsabilità del continuo oscillare dei mercati tra le stelle e le stalle è da attribuire agli errori di valutazione (spesso in cattiva fede) su cui si fondano le scelte strategiche finanziarie.

Aziende  prestigiose come la General Eletric e la Microsoft, massaggiavano i numeri per conservare la facciata dei bilanci sempre in crescita e i risparmiatori  premiavano, persino, questa abilità.

Anche se gli economisti sono andati oltre a questa verità introducendo il concetto di equilibri multipli, la sicurezza di fondo rimane sempre la stessa: essere depositaria di verità ultime  (come il fondamentalismo religioso).

 

Riflessione. Questa  teoria riconosce che in economia non è ancora possibile fare previsioni . Ciò che siamo  in grado di fare è fornire spiegazioni  attendibili.

La teoria della riflessione  permette di spiegare che gli interessi dei risparmiatori (interesse pubblico) non coincidono sempre con quelli della finanza. gs

 

 

 

Sentiment del 01.11.2002

 

Gradualità dei fenomeni gustativi

 

Brillant Savarin scompone in tre momenti temporali la sensazione gustativa:

.  diretta (quando il sapore impressiona ancora la lingua anteriore);

.  completa (quando il sapore arriva al retrobocca);

.  riflessiva (nel momento finale del giudizio).

Da questa scaletta B.S. osserva ad esempio che lo champagne in un primo momento è eccitante, e successivamente genera torpore  ( rb non è certo: “Da parte mia, lo direi piuttosto del wisky”).

 

Scala uditiva dei risparmiatori

Quando arriva l’esperto di turno a Cfn, a 24ore tv, ecc., siamo eccitati perché speriamo di avere la soluzione dei ns problemi. Dopo un ascolto molto attento, dove anche se non capiamo siamo fiduciosi, subentra lentamente il torpore (abbiamo voglia di dormire).

Arrivati alla fase riflessiva giuriamo che gli esperti non ne sanno più di noi (altrimenti sarebbero straricchi) e quindi non perderemo più tempo per ascoltarli.

 

 

Sentiment del 24.10.2002

 

Sistemi forti: analisi dei fondamentali e analisi tecnica in borsa.

 

Lo studio dei fondamentali di un azienda (utili, fatturato, debiti, ecc) e dell’analisi tecnica (andamento del valore in borsa in funzione dei dati statistici del passato) sicuramente aiutano gli investitori in un primo momento, come la conoscenza di altri sistemi forti in altri campi (psicanalisi, marxismo,  ecc.).

Però tutte le teorie col tempo divento stupide.

Scrive Roland Barthes:

“ I sistemi forti hanno in un primo tempo una funzione (efficace) contro la stupidità: passare attraverso di essi significa smaliziarsi; coloro che li rifiutano completamente dimostrano, una sorte di stupidità.

In un secondo momento, però, gli stessi sistemi diventano stupidi. Appena attecchiscono comincia la stupidità. Si ha voglia di fuggire altrove: Ciao!.Obbligato!.”

 

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Morale: anche i principi importanti non devono essere divinizzati perché tutti, oltre ad avere dei grossi limiti, se diventano litanie quotidiane, col tempo ci disturbano.

 

 

Sentiment del 21.10.2002

 

Merce

"A prima vista, una merce sembra una cosa triviale, ovvia. Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima,

piena di sottigliezza metafisica e di capricci teologici."

.                                                                                                                                                                               Marx

 

Borsa

A prima vista la borsa sembra una cosa semplice, ovvia, un luogo dove si scambiano le azioni come fossero patate.

Dalla sua analisi, risulta che è una cosa imbrogliatissima, piena di sottigliezze metafisiche e soprattutto di capricci umorali.

 

 

17.10.2002

 

Ripropongo  il sentiment del 7.7.2002. Purtroppo l'analisi del cambiamento è stata intempestiva.

Spero oggi di essere più vicino alla realtà.

vt

 

Borse
Il brusio che ci giunge dagli investitori allarmati dai ribassi si sta venando di elementi positivi.
Se nel marzo 2000 c’era il totale consenso al rialzo, perché tutti oramai avevano comprato e quindi i prezzi non potevano più salire, ora i più hanno venduto e quindi difficilmente potranno scendere ancora drasticamente (ma oramai sono pochi a vendere). 




Sentiment dell’ 11.10.2002

 

La perdita

“Ho sognato il dubbio  la certezza.

Ho sognato il giorno di ieri.

Forse sogno di aver sognato.

Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.”

 

                                                          J.L. Borges

Le perdite in borsa

Ho sognato il dubbio e la certezza.

Ho sognato gli aumenti di borsa di ieri.

Continuo oggi a sognare.

Forse sogno di aver sognato.

Sento un po’ di freddo, un po’ di paura.

                                                          

                                                          vt

Sentiment  del  06.10.02

 

Dilemma prostata

“Quando la cura è possibile, spesso non è necessaria; quando sarebbe necessaria, non è possibile”.

In sostanza, se il tumore è gia avanti, è troppo tardi per il bisturi; se invece lo si trova quando è ancora piccolo, siccome cresce molto lentamente, può non valere la pena di correre il  rischio di aggredirlo. Per risolvere il dilemma il Karonlinska Instituter di Stoccolma ha convinto 700 pazienti ad affidarsi al caso per questa scelta. (Roberto Satolli)

 

Dilemma investimenti azionari

Quando le perdite erano limitate venivamo consigliati di non vendere perché la ripresa sembrava dietro l’angolo. Ora che le perdite sono enormi non conviene uscire perché è troppo tardi  (in borsa vengono premiati i risparmiatori che sanno attendere).

Oggi i consulenti finanziari , per risolvere il dilemma (vendere o non vendere), consigliano anch’essi di affidarsi al caso. Se esce croce si vende; con testa si conserva.

 

 

Sentiment del 27.09.2002

 

Ulisse e le Sirene

 

Non è possibile godere dello spettacolo delle Sirene, senza rischio e senza accettarne le conseguenze (“C’era qualcosa di meraviglioso, in quel canto dell’abisso - apriva in ogni  in parola un abisso e invitava con forza a sparirvi dentro”). Le Sirene non permettono a nessuno un ascolto riuscito.

Ulisse , costretto a riconoscere la sua impotenza (“Rispondere agli inviti di queste significava scomparire…”), gioca d’astuzia: tappa le orecchie all’equipaggio, e si  gode lo spettacolo, senza rischi per lui, facendosi legare all’albero maestro.  

 

Borsa ed Analisti di borsa

Non è più possibile godere dello spettacolo degli analisti senza perdere i propri risparmi. Nessun “canto” permette investimenti “riusciti”.

Se decidiamo di uscire dalla borsa, anche parzialmente,  tappiamoci le orecchie e disinvestiamo.

Non è importante appartenere alla truppa o sentirsi astuti come Ulisse.

 

 

 

 

 

 

Sentiment del 22.09.2002

 

Ascolto psicanalitico

L’ascolto psicanalitico si esercita da inconscio ad inconscio, da inconscio che parla ad un altro che si suppone stia ad ascoltare.

Per Freud lo psicanalista non deve attribuire importanza a “nulla in particolare”.  Non si devono fare selezioni  durante l’ascolto.  (Scrive Freud “Si stia ascoltare e non ci si preoccupi di tenere a mente alcunché”).

Se si concentra con particolare intensità su un particolare se ne trascurano  altri e quindi  si seguono nella scelta le proprie aspettative o le proprie inclinazioni.

Ma questo non deve assolutamente capitare perché il medico  corre il rischio di non trovare mai niente che non si sappia già.

Purtroppo Freud contravviene a questa regola aurea quando ad es. nel caso di Dora trascura il ruolo dei rapporti omosessuali di Dora con la signora K., perché interessato solo a provare i rapporti incestuosi con il padre. rb

 

 

Ascolto dell’investitore

L’investitore quando deve decidere come deve investire deve ascoltare senza selezionare le notizie del mercato per evitare di recepire solo le informazioni che lo possono tranquillizzare.

Le dissonanze che potrebbero generare ulteriori perdite non vanno rimosse ma  affrontate e possibilmente risolte.

Purtroppo quasi tutti contravveniamo ancora a questo principio fondamentale anche se ha più di un secolo di vita.

 

 

 

Sentiment del 14.9.2002
 

Mandrie di bufali e risparmi

“ Una mandria di bufali si può muovere tanto rapidamente quanto è la
velocità  del bufalo più lento, e quando la mandria è cacciata, sono i bufali
 più lenti e ammalati che sono alla fine del gruppo che muoiono per
 primi. Questa è una selezione naturale valida per la mandria
 considerata un tutt'uno, visto che la velocità generale e la salute
 dell'assieme migliora con la morte regolare dei suoi membri più
 deboli.” fc

I risparmi crescono tanto rapidamente quanto è la velocità degli investimenti più lenti (leggi investimenti azionari) perché questi oggi pesano ancora in maniera determinante.
Se questi arretrano  patologicamente l’insieme dei risparmi  subisce perdite.
Quando si interviene nella composizione del portafoglio  i titoli che non rendono, o peggio perdono, e con molte probabilità scenderanno ancora, devono essere venduti per primi. Questa è una selezione naturale valida per la mandria, considerata un tutt’uno, ma anche per gli investimenti dei nostri risparmi.
 

Sentiment dell’8.09.2002

Articolazione e pronuncia nel canto

Articolazione. Dà ad ogni consonante la stessa intensità sonora. Articolare significa appesantire il senso di una chiarezza parassitaria, spesso inutile.La lingua irrompe nella musica e passa in primo piano.
Pronuncia. Con la  pronuncia una consonante non è mai la stessa e le sillabe  non derivano da un codice immutabile di fonemi, fondato una volta per tutte -vanno incastonati nel senso generale della frase. Nell’arte della pronuncia è la musica che passa nella lingua e ritrova quanto in essa c’è di musicale, di amoroso e la voce, spesso col corpo,  diventa strumento musicale. rb

Borsa
Attualmente le analisi puntuali sui singoli titoli sono spesso nocive perché  sono solo dei frammenti non incastonati correttamente nel settore di appartenenza e  con il ritmo  (fraseggio ) borsistico. Siamo ancora  all’arte dell’articolazione.
 
 

Sentiment del 02.09.2002

Flipper e pachinko

Flipper. Il giocatore, da noi, una volta lanciata la pallina, deve poi correggere via via il tragitto della ricaduta comunicando impulsi al flipper. Spesso le deviazioni del tragitto avvengono in maniera grossolana strapazzando l’apparecchio.

Pachinko. I giocatori giapponesi  tutt’al più  trattengono o affrettano delicatamente il lancio della pallina che con un solo impulso: il percorso viene deciso dal colpo d’avvio, ogni cosa dipende dalla forza impressa dal pollice alla “levetta”. Il pachinko riproduce il principio della pittura alla prima, che vuole che il tratto sia tracciato con un solo movimento, una volta per tutte. La pallina lanciata non si può deviare (sarebbe una grossolanità indegna). Gli apparecchi sono delle mangiatoie.  Il giocatore alimenta la macchina di palline; egli le inforna, come s’ ingozza un’oca. Di tanto in tanto la macchina strapiena libera la sua diarrea di biglie e rallegra la stitichezza dei giocatori. rb

Borse
Inizialmente le borse erano dei quasi flippers. I risparmiatori cercavano di lanciarsi con colpi ben assestati  grazie a notizie riservate; poi si correggeva il tragitto degli andamenti puntando su mediazioni intelligenti, sicuri che il tempo avrebbe premiato la determinazione.

Oggi chi investe crede solo nella fortuna della scelta iniziale. Ogni correzione successiva (ad esempio comprare altre azioni a prezzi più bassi per mediare) non ha più senso. Si investe alla prima sapendo che oggi la borsa è stitica (le diarree borsistiche stanno diventando sogni da giocatore di pachinko).
 
 

Sentiment del 27.08.2002

Mobili ed titoli mobilari azionari

Mobili
Da noi il mobile designa abitualmente una proprietà ben poco mobile (si fa di tutto perché duri). Da noi hanno una vocazione immobiliare. Nelle nostre case abbiamo bisogno sempre di spazi fissi esclusivi (della Nostra Poltrona, del Nostro Letto, …).
In oriente (ad es. in Giappone) la casa è appena qualcosa di più di un elemento mobile. La casa è quasi priva di mobili; il centro è rifiutato ; lo spazio è reversibile. rb

Titoli azionari
Per i risparmiatori tradizionali i titoli mobiliari hanno sempre avuto una vocazione o immobiliare o di grande solidità. Generali Ass., Eni, Autostrade, ecc., sono titoli da conservare. In ogni Deposito Titoli devono avere una collocazione visibile, centrale.
Per gli speculatori invece i valori mobiliari sono veramente mobili. Nei loro depositi transita per brevissimo tempo solo qualche titolo. Non esiste nessuna centralità; tutti i titoli sono reversibili. Sono interessanti se regalano guadagno in breve tempo. Il resto non conta.
 

Sentiment del 28.07.2002

Derivabile / inderivabile

Fino ai primi anni del 1800 i matematici affermavano che era possibile tracciare una tangente in tutti i punti di una i curva continua.
Questa convinzione, condivisa  dal buon senso e dal senso comune, partiva dal presupposto che se M ed M’ sono due punti della curva, quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ tende verso una direzione ben definita: la sua derivata.

Verso il 1850  Weierstrass, ed altri,  scoprono delle curve  inderivabili (patologiche).
(Sono curve  denti di sega, in cui , però, il numero di denti per un intervallo qualsiasi è infinito. La curva è continua ma assolutamente spezzata).
In questo caso quando M’ si accosta indefinitamente a M, la retta MM’ può prendere un’infinità di direzioni differenti ( non ha un limite ben determinato ).

Previsioni borsistiche

Fino al 2000 tutte le analisi dei mercati borsistici  presupponevano che era possibile fare delle previsioni tracciando delle tangenti sui grafici degli andamenti delle quotazioni passate.
Mandrie di analisti fino a ieri  si sono  scatenate in girandole di previsioni attendibili.

Ora, dopo gli ultimi crolli,  con 150 anni di ritardo dalle intuizioni dei grandi matematici, si è scoperto che anche in economia esistono curve continue patologiche, costruite da infiniti punti singolari, ovvero non derivabili che si presentono in genere nei dopo “bolla” ( sono eventi che si ripetono raramente anche considerando un secolo come periodo di analisi).
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Raccomandazione www.solemio.it
Quando sentite una previsioni logica seguite la raccomandazione Zen: non discutetela ma “masticatela fino a che non cascano i denti” (bisogna banalizzare  ogni previsione).

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Ps. Le prossime news saranno inviate ai fine agosto.
Buone vacanze !
vt
 
 

Sentiment del 22.07.2002

Bolle del xx secolo

Nel '900 sono esplose 3 bolle speculative. Due in occidente ed una in
Giappone.
Tutte sono state frutto di folli speculazioni di massa dovute ad aspettative
esagerate per le rivoluzioni tecnologiche del secolo (le ferrovie,
l'automobile, il computer, internet).
In America, dopo il grande crac, per risalire ai livelli del 1929 la borsa
dovette attendere fino al 1954: 25 anni.
In Giappone il Nikkei dai massimi del '90, di 40.000 punti, è ancora oggi a
10.000.
Il Nasdaq dai massimi del 2000 (circa 5000 punti) vale ora circa 1300.

Domanda ingenua "Terrorista":
"Chi ha investito in questi periodi altamente speculativi si deve rassegnare
poiché i massimi di borsa li rivedranno, forse, i loro nipotini ?"
Nota: Speriamo che i tempi siano più brevi per il nostro interesse
 

Sentiment del 15.07.2002

Poesie e canzoni
I poeti aspirano all'eternità ( la poesia è  a-temporale ). La vera poesia non è soggetta alle mode.  Inoltre  è autosufficiente ("la poesia ha una sua musica che si rifiuta di essere accompagnata da un'altra musica" mt).
La canzone è invece legata al tempo, ai ricordi intimi come al primo amore o il diploma. Fa parte dell'intima storia personale (nessuna poesia ha la stessa forza d'incanto).

Voci borsistiche
Gli esperti si sforzano di farci ragionare. Tutti i media ci consigliano di  rimanere  ancorati solo allo "spartito" economico e non farci trascinare dalle mode effimere. Le leggi economiche  sono universali e a-temporali.
I risparmiatori  invece non amano le considerazioni "ragionevoli". Preferiscono  il  canto del terrore ("ah ça ira, ça ira, ça ira.  Les borses à la lanterne" - testo aggiornato) o, se fosse di nuovo possibile, le sirene della new economy.
La borsa è amata in quanto  legata a ricordi personali, intimi di guadagno personale - il resto non conta.
 
 
 
 

Sentiment del 7.07.2002

Brusii passati e presenti

Passato
I greci antichi interrogavano con passione e senza stancarsi il brusio delle fronde, delle sorgenti, dei venti, il fremito della natura, per trovare il disegno di un’intelligenza (rb).

Presente
Gli investitori interrogano con passione e senza stancarsi il brusio, il rumore di piaceri plurali,  i giudizi di  ottimismo tra le persone che li circondano ( non interessa ora il Sentiment generale  perché troppo forte - e quasi sempre ingannevole).

 Sentiment del 01.07.2002

Brusii positivi
L’altra sera, vedendo il film di Antonioni sulla Cina, ho avvertito improvvisamente il brusio della lingua. Nella strada di un villaggio alcuni bambini, appoggiati a un muro, leggevano ad alta voce, ciascuno per sé, tutti insieme, un libro diverso, era un brusio ben riuscito, come una macchina che va bene. Il senso era per me doppiamente impenetrabile, sia perché non conosco il cinese sia perché per la confusione di quelle letture simultanee; eppure percepivo intensamente tutta la finezza della scena ” rb

Borse
Il brusio che ci giunge dagli investitori allarmati dai ribassi si sta venando di elementi positivi.
Se nel marzo 2000 c’era il totale consenso al rialzo, perché tutti oramai avevano comprato e quindi i prezzi non potevano più salire, ora i più hanno venduto e quindi si  spera ancora nei ribassi (ma oramai sono pochi a vendere).
 

Si allega un scritto pubblicato da www.solemio.it nel marzo 2000
“Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso errore, cioè essere nel mercato quando  questo è prossimo ad un major reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi. “
 

Sentiment del 24.06.2002

Stereotipo
Lo stereotipo è triste perché è costituito da una necrosi del linguaggio, da una protesi intervenuta a tappare un buco nel pensiero. Spesso si prende sul serio, si crede vicino la verità. Quindi è logoro e serioso insieme. rb

Borse
I discorsi sulle  borse non sono altro che  rosari di stereotipi. Sono linguaggi che cercano in apparenza di dissolvere i grassi dei luoghi comuni senza accorgersi che oramai non hanno più nulla da dire perché è già stato detto tutto, e di più.
 
 
 
 

Sentiment del 15.06.2002
 

Vocazione della montagna
Per il senso comune le montagne si elevano, si innalzano. L’immaginazione  le coglie come movimento ascensionale del paesaggio. Hanno una vocazione alla lievitazione, alla verticalità.
Per alcuni grandi scultori invece  la montagna è solo  un vuoto, una rovina che si espande irrimediabilmente a valle, istaurando a poco a poco l’indeterminatezza della pianura. Per questi le montagne sono vissute come verticalità in perdita. Il processo che le domina è quello della abrasione, della corrosione. (Ad es. ai piedi delle sue sculture  di P.Giacometti  “si ammassano i detriti del loro esistere: non sono basi che le sollevano ma  depositi di materia franata, enormi coni di deiezione.” pb).

Borse
Il senso comune raffigurava la borsa come una linea leggermente seghettata rivolta verso l’alto. In borsa gli investimenti erano vocati alla lievitazione  ed in momenti felici alla verticalità. La borsa rappresentava un tutto pieno che si innalzava sulla pianura del risparmio senza prospettive.
Ora i  risparmiatori stanno diventando degli artisti. La borsa viene vista  come una rovina che si espande irrimediabilmente verso valle. E’ solo  una verticalità in perdita. Il  processo che la domina è quello della abrasione, della corrosione.
 
 

Sentiment del 9.6.2002

Mormoni ed informatica

A chi appartiene  la più grande impresa di computerizzazione mondiale ?
 Alla Cia ?  Al Giappone ? No ! Ai   mormoni.
Questi  infatti gestiscono il censimento di venti generazioni di anime in tutti i paesi del mondo, censimento che vale come secondo battesimo e promessa di salvezza.
Questo bisogno di  salvezza si ottiene oggi  grazie al profondo puritanesimo dell’informatica ( “disciplina altamente calvinista e presbiteriana”). jb
Questo censimento  asettico  allontana il desiderio collettivo di catastrofe e ci fa sentire ancora vivi ?
Oggi  però non siamo  molto  sicuri che ciò avvenga, perché sembra che il paradosso di questa società    non ci permetta più di morire ( perché siamo già morti ?).

Investitori
Le banche  stanno censendo tutti i risparmiatori del mondo, censimento che vale come un secondo battesimo per ridare fiducia nella borsa.
Il  bisogno di fare riquadrare i conti l’ ottengono  grazie alle simulazioni asettiche dei programmi informatici.
I censimenti servono ad allentare il  panico tra i risparmiatori e fare capire loro che possono ancora guadagnare.
E ciò  non è poi così sicuro, perché  il paradosso di  queste borse è che gli investitori  non possono più perdere perché  la maggioranza si è già rovinata.
 

Sentiment del 2.6.2002

Inquinamento e territorio
Il territorio può essere definito essenzialmente come il nostro spazio di sicurezza, e, in quanto tale, da difendere.
L’inquinamento  mina i sensi mediante i quali l’essere vivente –animale o uomo- riconosce il proprio territorio, il proprio habitat: vista, odorato, udito.
Ad esempio  l’inquinamento sonoro ci impedisce di ascoltare e difenderci dalle sorprese – i film del terrore , incentrati sull’ascolto dello strano sfruttano l’attesa del rumore angosciante. rb

Inquinamento borsistico
Gli accertamenti delle autorità di vigilanza sulle società quotate in borsa, i profit warning che provengono non solo dai tecnologici ma anche dalle utilities , il rischio di attentati, la sfiducia generalizzata dei risparmiatori, hanno inquinato talmente la borsa che non riusciamo  a fare nessuna  previsioni sui nostri investimenti.
Il territorio della borsa che era  uno spazio di sicurezza da difendere (almeno nel medio termine) è ora inquinato paurosamente.
Viviamo come in un film del terrore. Ogni rumore strano ci fa accapponare la pelle.
 
 
 

Sentiment del 24.05.2002

Eucaristia
Nei Vangeli di Matteo, Luca e Marco, si legge che nell’Ultima Cena, Gesù fonda   il sacramento dell’Eucaristia.
Gesù divide con i discepoli il pane ed il vino pronunciando le parole:
‘ Mangiate e bevete, questo è il mio corpo, questo è il mio sangue’.

Eucaristia satanica
Per M.T. invece nel vangelo di  Giovanni, nell’Ultima Cena, Gesù fonda  l’Eucaristia satanica.
Leggiamo:
“ ‘ In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà.’
Simon Pietro …disse: ‘Signore chi è?’.
Rispose allora Gesù:
‘E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò.’
E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gesù quindi gli disse:
‘Quello che devi fare fallo al più presto.’ … Preso il boccone, egli uscì subito. Ed era notte”

Per M.T.,  Gesù fu molto duro con Giuda. ‘Prima avvelenato poi spinto nella notte ? ‘.

Investimenti azionari
Si legge nei manuali scolastici di economia che comprando delle azioni diventiamo, pro quota, dei capitalisti (le azioni
rappresentano il corpo ed il sanguedel capitale –una volta si diceva ad es. che acquistando un’azione Fiat  si comprava un
mattoncino degli stabilimenti di Mirafiore).

Investimenti azionari satanici
Oggi comprando azioni rischiamo come Giuda di rimanere avvelenati e poi spinti nella notte delle perdite.
Nonostante ciò tutti speriamo che l’avvelenamento sia fatto al più presto. Ciò che deve essere fatto sia fatto. Siamo stanchi della
notte.
 

Sentiment del 20.05.2002

Fammi vedere le mani
“I ritrattisti professionali del passato proponevano ai loro clienti tre tariffe a crescere, a seconda che volessero essere dipinti senza mani, con una sola mano o con entrambe. Perché la mano richiede un lavoro particolarmente lungo.” mt
Le mani poi manipolatrici e prestigiatrici possono  essere esibite solo dai grandi pittori (vedi ad es. “Il baro” di Giorges la Tour).
Quando si dialoga di affari poi non bisogna mai dimenticare il misterioso dialogo dell’”Avaro” di Molière:

ARPAGONE: Vieni qua. Fammi vedere le mani.
FRECCIA: Eccole.
ARPAGONE: Le altre.
FRECCIA: Le altre ?
ARPAGONE: Sì
FRECCIA: Eccole.
 

Investitori
Come Freccia il mercato si presenta con le mani celate dietro alla schiena. Solo se incalzato è disposto a mostrare prima una, poi l’altra ed infine, se  siamo bravi come Arpagano, tutte le mani, ovvero la  verità.

Sentiment del 12.05.2002

Capo o avventuriero ?

La differenza tra un “capo” ed un avventuriero è la solitudine dell’avventuriero.
Il capo non agisce da solo. Non è il suo ruolo. Il suo ruolo è di trovare , o fare in modo che si avvicinino di loro spontanea volontà, dei secondi ai quali saprà delegare la propria autorità.  Un capo che si lamenta dell’incapacità dei suoi collaboratori si condanna da sé. Ha fallito nella cosa essenziale, che è la scelta dei suoi uomini. Se dichiara di essere obbligato a fare tutto da sé, ammette al contempo di essere un avventuriero.
Volete conoscere la personalità del vostro capo. Semplice ! Basta guardare gli uomini di cui si circonda.  Es. Volete sapere chi era Napoleone ? Guardate i suoi marescialli.

Investitori
Gli investitori si possono dividere in Capi o Avventurieri. Tutti gli investitori sono costretti alla fine diventare  leader, ovvero  decidere come sistemare i propri risparmi.
Se hanno la mentalità di capo alla fine concorderanno i loro investimenti con i consulenti a loro affini come mentalità.  Se sono investitori avventurieri opereranno in solitudine.
 
 

Sentiment del 5.5.2002
 
 

Giornalisti tv ed artisti di cinema
Il giornalista o l’animatore fissa il telespettatore “dritto negli occhi”. Una spia rossa gli segnala la telecamera in funzione verso dove deve guardare. Se sbaglia e fissa un altro punto, l’effetto è disastroso. Come se, entrando nel vostro salotto non vi vedesse. Proprio così, infatti: lui è entrato nel vostro salotto, e cortesia vuole che si volga verso di voi per salutarvi.

Per l’attore invece c'è la proibizione assoluta di guardare la telecamera. E poiché essa rischia di attrarlo irresistibilmente, in certi studi hanno collocato in un punto diverso da quello della ripresa un enorme occhio di vetro, per controbilanciare il suo fascino ipnotico.

C’è un abisso che divide il cinema dalla televisione. La tv banalizza tutto, ad esempio elimina il sacro brivido che accompagna lo spegnimento delle luci nelle sale cinematografiche e il graduale accendersi dello schermo, su cui figure  sovrumane per grandezza e fama  vivono le loro grandiose vite.  Lo spettatore resta a casa propria, non si muove per giungere religiosamente al tempio cinematografico. (mt).
 
 

Consulenza bancaria ed informazione economica
Il consulente  appena  conosciuto il mio portafoglio (salotto)  mi propone i prodotti della banca  fissandomi diritto negli occhi. Se non riesce a controllarmi con lo sguardo si trova in difficoltà. Ogni sua proposta deve essere monitorata con il mio consenso. Mi sento in difficoltà perché devo solo approvare (o se riesco rifiutare). Il mio mondo si trasforma in un immenso referendum (si/no).

Purtroppo amo ancora l’informazione articolata della conoscenza. Chi analizza gli scenari economici deve non pensare solo al “mio interesse”, ma dimostrare che conosce bene  le incertezze dell’economia.

 I l consulente che non mi trasmette  questa sensazione mi lascia perplesso. Forse sarà meglio  incamminarsi religiosamente al “Tempio dei dubbi”.
 

Sentiment del 28.04.2002

Lo haiku giapponese
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Esempio di  scritto haiku:

“Soffia il vento d’inverno
Mandano lampi

Gli occhi dei gatti”

La brevità dello haiku fa invidia sia per la sua brevità e perfezione, sia perché non dice nulla.
Nell’ haiko il senso non è che un flash, un graffio di luce: “When the light of sense goes out, but with a flash that has revealed the invisible world”  scriveva Shakespeare.
Il flash dello haiku però non rischiara nulla; è come quello di una fotografia che si scatta con molta cura (alla giapponese) ma avendo omesso di caricare l’apparecchio con l’apposita pellicola.
Le frasi diventano sempre più concise. “E’ questo, è così” –dice lo haiku- “è tale”.
O meglio ancora : “Tale !” –la copula ci pare di troppo. (rb)

Lo  haiku televisivo
Lo haiku televisivo  sta dilagando. In questi giorni ad es.la Tim è presente  con spot martellanti che non hanno nulla da invidiare allo haiku giapponese.
“Tim è grande!”.
“Perché ?”
“Perché è grande”.
Siamo  agli inizi. Tra breve i flash televisivi haiku   sostituiranno   i reports degli analisti di borsa.

Sentiment del 20.04.2002
 

Leggere alzando la testa
Non vi è mai capitato, leggendo un libro, di interrompere continuamente la lettura, non per disinteresse ma al contrario per l’ininterrotto affluire di idee, stimoli, associazioni ? Insomma non vi è mai capitato di  leggere alzando la testa ?
Questa lettura al tempo irrispettosa, perché interrompe il testo, affascina perché permette di riscrivere il testo (in genere con appunti) e crearsi una propria teoria su ciò che si legge. (rb)

Investimenti
Non mi è mai capitato, leggendo sul monitor  reports ed i portafogli consigliati dagli analisti, interrompere continuamente la lettura, alzare la testa, per un interrotto fluire di idee ?
Se non mi capita devo pensare che non sono molto interessato  a quello che mi viene propinato, oppure  che sto bevendo acriticamente idee che mi potranno portare dispiaceri non preventivati.

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Sentiment del 13.04.2002
 

Atavismo e clonazione

Atavismo
“Un uomo si è costituito alla polizia dopo avere ucciso moglie e figlio a colpi di fucile da caccia. Di primo acchito le circostanze sono apparse piuttosto bizzarre. Ha esordito con la seguente domanda: “Siete capaci di tirar fuori la lingua e di arrotolarla sui due lati ?”. Sua moglie ci aveva provato, senza esito, mentre suo figlio c’era riuscito agevolmente. Allora suo padre lo aveva ucciso. Era sempre stato tormentato da dubbi sul fatto che fosse suo figlio, e la gelosia gli rodeva il cuore.  Ma ora aveva letto in un trattato di genetica che la capacità di compiere quell’atto era piuttosto rara e rigorosamente ereditaria; e lui non la possedeva. E se sua moglie non vi riusciva, mentre suo figlio sì, significava che quest’ultimo era frutto di adulterio”. mt

Purtroppo l’uomo geloso ignorava l’ atavismo: il figlio, infatti poteva aver ereditato quella caratteristica da un antenato di epoca rinascimentale o addirittura preistorica. Non solo l’atavismo, che è forma di ereditarietà, ha quale effetto limite di sopprimere l’ereditarietà, rappresentando in tal senso per l’uomo un enorme progresso (moltiplica in maniera impressionante a ogni generazione il numero delle combinazioni genetiche).

Clonazione
Un uomo potrà dar vita ad un bambino, una donna ad una bambina che saranno la loro copia esatta.  Ovviamente una società di cloni sarà di una fragilità estrema, per le stesse ragioni di una foresta  ottenuta con il sistema delle talee. (la monotonia genetica è vulnerabile alle aggressioni esterne come malattie, parassiti, degenerazioni, sbalzi climatici -la migliore difesa della vita contro le degenerazioni mortali è la varietà infinita degli individui).

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Investimenti
Il mondo degli investimenti sta diventando  una monotonia clonica . Tutte le banche, le sim, propongono gli stessi prodotti -cloni. Però la fragilità dei mercati  sta diventando estrema. Basta un cambiamento non previsto per gettare il panico nel mondo dei risparmiatori.
Gli analisti non conoscendo le leggi dell’atavismo,  stanno diventando tutti dei potenziali assassini. Si stanno comportando come il padre di più sopra. Lavorando solo sul presente danno per scontato soluzioni  che sempre più spesso sono mortali per i risparmiatori.
 
 

Sentiment del 5.04.02

Ambio o diagonale ?

(I quadrupedi hanno due tipi di diversi di andatura: l’ambio e la diagonale.
Ambio: l’arto anteriore destro e l’arto posteriore destro avanzano contemporaneamente. Poi è la volta posteriore sinistro e di quello posteriore sinistro, che si spostano insieme.
Diagonale: l’animale mette avanti prima l’arto anteriore destro e il posteriore sinistro, poi l’anteriore e il posteriore destro).

La diagonale è una andatura ideale; è più equilibrata e meno  faticosa dell’ambio, che obbliga l’animale a buttare il proprio corpo a destra, poi a sinistra in un dondolamento facilmente osservabile nell’elefante e nel cammello. Ma la diagonale necessita di un terreno del tutto piano: quello che l’uomo offre appunto agli animali domestici, sottoforma di sentiero, prato o pavimento.
I quadrupedi domestici procedono quasi tutti in diagonale, a cominciare dal gatto, dal cane, dal cavallo e dalla vacca. I quadrupedi non domestici conoscono solo l’ambio ( volpe, tigre, bisonte, lupo).
Nei momenti cruciali però  riemerge spesso negli animali domestici,  l’andatura primitiva dell’ambio. Ad esempio quando un cavallo al trotto “rompe” o quando i cani da caccia entrano in azione.
 
 

L’uomo
L’uomo non è certo un quadrupede. Però se osserviamo camminare i nostri simili vediamo se hanno le braccia  libere procedono oscillandole. Ma in che modo? Spingendo in avanti il braccio destro in sincronia con la gamba sinistra, e viceversa. Ecco la diagonale. Colui che camminasse secondo l’ambio dovrebbe certo avere in sé una buona dose di primitività.

Gli investitori.
I tracciati “civili” proposti dagli esperti non sono più piani. Le borse  sono diventati terreni irregolari, sabbiosi, paludosi o sassosi. Quindi l’andatura diagonale, raffinata e civile, consigliata dagli analisti premia sempre meno. Forse bisognerà ricuperare l’andatura rude e selvaggia dei lupi.
 
 
 
 
 
 
 
 

Sentiment del 30.03.2002

Foreste, alberi ed imprenditori

La foresta equivale alla promiscuità forzata di un campo di concentramento. Tutti gli alberi che si accalcano gli uni contro gli altri  soffrono e si odiano. Durante la crescita fanno acrobazie per non toccarsi. Spesso crescono di sbieco, quasi a volersi allontanare l’uno dall’altro. Sì gli alberi più belli  sono solo quelli isolati, con attorno uno spazio praticamente infinito per espandersi. L’albero è ferocemente individualista, solitario, egoista. mt
 
 

Imprenditori

Tutti gli imprenditori non amano la foresta.Il loro sogno è quello di liberarsi dai vincoli asfissianti del mercato. La  concorrenza equivale alla promiscuità forzata di un campo di concentramento.

I grandi imprenditori sono uomini isolati  con attorno spazi di espansione praticamente infiniti per espandersi. I grandi imprenditori non si preoccupano né dei sindacati, né dei rivoluzionari. Importante per loro non fare acrobazie per crescere; importante è crescere lontano dalla foresta.
 

Sentiment del 24.03.2001

Romagna come freschezza.

In Romagna c’è il culto per la  freschezza. E’ buono solo il pesce fresco, la frutta fresca, il pane fresco.
D’estate, in piena canicola, se un bagnino ha la fortuna di captare con le antenne che “il fondo dell’aria è fresco” si irradia di felicità perché sa che il giorno dopo il bollettino del mare annuncerà  l’arrivo di “un flusso di correnti d’aria fresca”.

Borsa
Sembra che anche il fondo della borsa sia fresco nonostante il crollo di molti titoli. Aspettiamo fiduciosi l’aumento dei corsi azionari.
 
 
 

Sentiment del 16.03.2002

Investimenti etici

“Appena nato nella stalla di Betlemme, il piccolo Gesù ricevette l’omaggio di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre. << Essi mostrarono i loro tesori,
offrirono l’oro, l’incenso e la mirra >>, scrive magnificamente san Matteo.
L’incenso e la mirra si usano; ma l’oro ? Mi sono sempre chiesto cosa ne abbiano fatto, Maria e Giuseppe, dell’oro dei re Magi (in realtà
apparteneva a Gesù).” mt

L’oro degli investitori
Nella storia dell’umanità  quell’oro forse creò una chiesa universale retta da una  economia inaffondabile e permise   al nostro Signore  di dedicarsi
totalmente ai problemi dello spirito e delle anime.
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Dopo lo studio dei fondamentali, dell’analisi tecnica, non sarebbe forse male studiare anche gli investimenti che consiglia la chiesa.
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Ps. I fondi etici, ad esempio,  hanno retto bene ai crolli delle borse mondiali
 
 
 

Sentiment dell'11.03.2002
 

Dal mare all’oceano
Molte canzoni di successo italiane hanno ed hanno avuto come titolo il “mare” perché il mare  celebra la vacanza, la felicità, l’ amore,  l’onda iridata dal sole.
Il mare  ci rimanda anche alla pesca di lenza, agli armamentari di uncini, guadini, reticelle, panieri.

Il mio caro amico riminese, mb, mi ha detto che però basta spostarsi, anche per una vacanza, in Bretagna, per scoprire che le persone non parlano mai di mare; dicono sempre l’”oceano”.
L’oceano significa  marea, riflusso, dolci bacini melmosi, pozze tremolanti, ciottoli, granchi, odori potenti di fermentazioni.
Però là tutti sanno che sempre dopo  le basse maree, la buona novella dell’acqua viva ritorna. “La rinascita giunge a lenire l’immensa pena della spiaggia esposta alla luce impietosa e ad ogni aggressione”. mt
 
 

Investitori
I nostri risparmiatori sono entrati in borsa come una avventura marina.  Hanno investito, hanno guadagnato, si sono divertiti fino a che non si sono accorti che il mare si era trasformato in oceano. I più si sono angosciati e sono fuggiti per non annegare.
Però quando si va “all’Oceano” bisogna  non demordere perché “la buona novella dell’acqua viva ritorna sempre”.
 
 
 

Sentiment del 4.3.2002
 
 

Condimenti culinari ed azionari
 
 

Culinari
"I condimenti sono di due specie: aromi o spezie, a seconda che si rivolgano al naso o alla bocca.  Gli aromi vengono apprezzati per il loro odore, le spezie per il sapore.

In tale distinzione è sottesa una gerarchia, poiché nell'odore c'è spirito, nel gusto più corpo. In corrispondenza più bassa della scala sta il pepe, che invade subito la bocca e sale agevolmente al naso.  La menta, la citronella e l'essenza del garofano, al contrario, sono tutto profumo, ma perdono subito terreno alla base della lingua e in fondo al palato. Non sono altro che belle svaporate.

La cannella regna sovrana su entrambi i regni. E’ regina delle spezie ma anche imperatrice degli aromi..."mt
 
 

Azioni
Per la scelta delle azioni conviene utilizzare criteri simili usati per la selezione dei condimenti. Infatti anche le azioni sono di due specie: Value (società con buoni utili) e Momentum (legati al sentiment). In tale distinzione è sottesa una gerarchià, poiché nei primi c’è  la concretezza dei profitti,  mentre nel Momentum l’effimero della moda. I primi sono apprezzati dagli adulti cassettisti  (Enel, Eni, Generali, ecc. -alla lunga non tradiscono mai) i secondi dai giovani interessati  al guadagno rapido (titoli del nuovo mercato -alla lunga non esisteremo più). In corrispondenza più bassa  stanno le azioni dai sapori troppo scontati per  chi analizza i fondamentali e inodori per chi ama il momentum (Fiat, Finmatica, ecc) . Alcuni titoli come, Tiscali, e-Biscom, Pagine Gialle, sono tutto profumo (momentum) e non sono altro che svaporelle, mentre titoli come Microsoft, regnano incontrastati su  entrambi i regni…
 
 

Ps

Uno dei più grandi siti americani propone per gli investitori stili di investimento semplicemente combinando 3 variabili a livello di capitalizzazione e tre variabili per i “condimenti” (Value, Gruwth (=momentum), Blend (combinazione tra Value e Gruwth)

Attualmente www.solemio.it   consiglia i titoli Med /Growth con utili derivanti solo dalle proprie attività e non coinvolte con finanziamenti con paesi emergenti (Banche, Assicurazioni, Finanziarie, ecc.).

In www.morningstar.com è possibile collocare  ogni società entro un quartile  sotto elencato.
 
 
 
 
 
 

Morningstar Equity Style Box

Il Morningstar Equity Fund Style Box descrive graficamente lo stile di investimento dominante di un titolo azionario in un dato momento. Lo Style Box combina due variabili: la capitalizzazione dei titoli in portafoglio (distinguendo tra titoli ad elevata, media e piccola capitalizzazione) e la valutazione delle potenzialità di crescita delle società (Growth, Blend, Value), dando luogo a nove possibili combinazioni. Lo style box permette una comprensione immediata dello stile di investimento delle della società, e consente di effettuare scelte di allocazione del portafoglio semplici ma essenziali.
 
 
 
 

27.02.2002

Il numen
("E' il gesto silenzioso degli dèi mentre pronunciano il destino umano" rb)

Positiva la reazione alle parole  del numero uno della Federal Reserve, che ha mostrato un cauto ottimismo sulla crescita economica degli Usa. Il numen della  rinascita sembra vicino.

Sentimenti del 23.02.2002
 

Ultimi sospiri estremi
Intellettuale

“Alla fine della vita l’ immagine della mia giovinezza si sfalda pezzo per pezzo, con la scomparsa dell’uno e dell’altro, e di quell’altro ancora. Evelyne, Michel Fucault, Francois, Chatelet, Karl Clinker, Gilles Deleuze: vi vedo insieme dall’altra parte del fiume, a conversare senza di me. Lo so che mi aspettate. Abbiate pazienza, amici miei, eccomi, sto arrivando!” mt
 
 

Risparmiatore
Dopo avere provato ogni forma di investimento, la speranza di un arricchimento repentino si sfalda con i ribassi di tutte le borse. Tutte le forme a me care di investimento sono scomparse, pezzo per pezzo, dal mio portafoglio.
Cari bot,  distensivi cct,  amati pct vi vedo tutti insieme dall’altra parte del fiume. Sapete  che presto mi riavrete tra di voi e  so che mi aspettate. Abbiate pazienza, amici miei, eccomi, sto arrivando.
 
 

Sentiment del 17.02.2002

Storia dei terroristi e dei risparmiatori

Terroristi
“Il vecchio terrorista suicida  era un terrorismo da poveri, il nuovo un terrorismo da ricchi. Ed è per questo che ci fa particolarmente paura: loro sono diventati ricchi (ne hanno tutti i mezzi) senza cessare di volerci distruggere. Certo, secondo il nostro sistema di valori, barano: mettere in gioco la propria morte non fa parte del gioco. Ma a loro non importa, e le nuove regole del gioco non ci appartengono più.” jb
 

Investitori azionari
Il vecchio investitore azionario era un investitore ricco, il nuovo un investitore povero. Ed è per questo che ci fa particolarmente impressione: i poveri si sono rovinati (non hanno più mezzi per sostenersi) ma non cessano di autodistruggersi. Certo, secondo il buon senso ed il senso comune barano: mettere in gioco la propria morte  non fa parte del gioco. Ma a loro non importa, e le nuove regole non ci appartengono più.
 

Sentiment del 11.02.2002

Apparenze:  passate e presenti

Passato
““ Sul trenino di Baldec, una signora solitaria legge la “Reveu des deux mondes”; è brutta, volgare; il Narratore la scambia per la tenutaria di una casa di tolleranza; ma durante il viaggio successivo il piccolo clan che ha invaso il treno informa il Narratore che la signora è la principessa Sherbatoff, donna di nobili origini, la perla del salotto Verdurin””. Rb

Presente
In un salotto televisivo, un alto amministratore  della JP Morgan Chase , con grande competenza e signorilità, invitava diversi istituti di credito italiani (Bipop-Carire, SanPaolo Imi, Unicredito…) e fondi pensionistici (Weyerhauser,…)  a finanziare  il gigante del trading energetico Enron. Il  nome di JP Morgano Chase era una garanzia (peccato che l’amministratore si era dimenticato di  un piccolo particolare: Enron era  sull’orlo del fallimento).
 

Sentiment del 04.2.2002
 

Il pendolo dell’investitore

Ci piacerebbe, quando abbiamo investito in titoli perdenti, che gli andamenti dei valori borsistici seguissero il trend della casualità, del nonsense (ovvero che gli dei continuassero a giocare a dadi con il mondo dell’economia). Quando invece abbiamo investito sui fondamentali preferiamo che i valori delle azioni seguano la logica radicale dei manuali economici.
Ci piace una cosa e preferiamo l’altra.
Ugualmente in certi momenti, ci piacerebbe che le quotazioni si concatenassero secondo la logica dei valori economici, ma preferiamo che in borsa regni il caso.
Però sappiamo con certezza che al di sopra del caso e  della logica economica regna incontrastato il destino, ovvero la concatenazione fatale (le cattive e buone stelle  non si lasciano governare né dal caso, né dalla logica).
 

Sentiment del 28.01.2002

Le domande dei consulenti finanziari
Fare una domanda vuol dire desiderare di sapere qualcosa. Quando però mi rivolgo ad un consulente finanziario capisco subito che le domande che mi rivolge non sono l’espressione di un vuoto, ma l’asserzione di una pienezza. Fingendo di fare una domanda, organizza quasi un’aggressione verso di me. Con il cliente infatti recupera il suo Sapere e la domanda si trasforma in interrogatorio, in fermo di polizia. Purtroppo devo fingere di rispondere alla lettera della domanda, non all’intenzione.
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Le domande "Naturali" mi indispongono: "forse sarà meglio che investa i miei risparmi utilizzando solo il buon senso e le antenne dei miei cromosomi."
 
 

Sentiment del 21.1.2002
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Donna oggetto e soggetto: a piacimento
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La donna può esigere di essere riconosciuta come soggetto a pieno titolo (" non voglio essere sedotta, voglio essere riconosciuta"). Ma se l’uomo
acconsente è perduto, perduto nel ridicolo agli occhi stessi della donna che lo spia dal fondo della sua ironia oggettiva.
Ciò che vuole la donna, non è di essere esaltata come soggetto ma di essere presa profondamente come oggetto puro che vi sedurrà, che voi
sedurrete. Una volta riconosciuto questo carattere (questa libertà) la donna è pronta a tutti i giochi dell’amore (ciò che sorprende sempre
profondamente l’uomo).
La donna può scegliere o di abbandonarsi come oggetto sessuale e di darsi senza scrupoli, o di giocare a farsi riconoscere come soggetto e a rifiutarsi
indefinitamente. Può sempre abbandonare un ruolo per l’altro, senza per questo contraddirsi (questa possibilità le conferisce una superiorità
sull’uomo). jb

Azioni
Tutti i titoli esigono di essere riconosciuti come soggetti (giuridici ?) economici a pieno titolo. Gli analisti che cadano in questa trappola sono perduti
perché non capiscono che ogni società è solo una finzione prospettica che vive di seduzione. La soggettività che gli viene riconosciuta non interessa a
nessuno (ad es. molte società giapponesi pur producendo utili sono da sempre sottoquotate perché non seducono) .
Attenzione: in qualsiasi momento le azioni seduttrici (quelle da comprare ?)  possono giocare a essere soggetti (titolare di utili) oppure di vivere come oggetti di seduzione senza mai contraddirsi.
 
 

Sentiment del 15.1.2001

Leggi di Manu, libro IV

"Che egli (il bramino) non guardi mai il sole quando si leva, né quando tramonta, né durante un’eclissi, né quando è riflesso nell’acqua, né quando è nel mezzo del suo corso.
Che egli non scavalchi una corda alla quale è legato un vitello, che egli non corra mentre sta piovendo, e non guardi mai la sua immagine nell’acqua; questa è la regola stabilita.

Di giorno, che faccia i suoi bisogni col volto diretto verso nord, di notte, con la faccia girata verso sud; all’aurora e al crepuscolo serale, nella stessa maniera che nel corso del giorno."
Ogni dettaglio dell’esistenza, nel codice di Manu, è minuziosamente ritualizzato. Dice cosa si deve fare, punto e basta. Nessun sistema interpretativo: è solo un sistema di regole. Queste regole risolvono tutti i problemi esistenziali. Manu infatti è convinto che ognuno segretamente preferisce un ordine arbitrario e crudele, che non gli lascia scelta, ai tormenti di un ordine liberale ove non sa che cosa vuole.

Investimenti
Dopo avere fallito tutte le strategie ragionate ora siamo in attesa, da qualche Dio, delle leggi di Manu degli investimenti, ovvero di un manualetto che ci dica minuziosamente cosa dobbiamo fare, punto e basta. Le analisi, le interpretazioni, gli studi degli analisti non ci interessano più. Stiamo diventando tutti "bramini".
 
 

Sentiment del 10.01.2002

I nove miliardi di nomi di Dio
In un racconto di fantascienza di A.C. (anni ‘50), una confraternita di lama sperduta nel cuore del Tibet, decide di  votare tutta la vita alla recita dei nomi di Dio. Questi nomi sono molto numerosi: nove miliardi. I monaci sono sicuri che quando saranno tutti detti e declinati il mondo finirà.
Andare alla fine del mondo,  passo dopo passo, parola dopo parola, esaurendo il corpus totale dei significati di Dio: questo è il loro delirio religioso.
Ma i lama decifrano lentamente, e quindi il loro lavoro dura per secoli fino a che un giorno sentono parlare di elaboratori che possono registrare e decifrare i nomi a velocità fantastica.
Uno di loro pensa bene di ordinare un potente calcolatore Ibm per alleggerire il loro compito. Alcuni  tecnici americani vanno nel Tibet ad installare e programmare l’elaboratore. Secondo loro, basteranno tre mesi per venire a capo dei nove miliardi di nomi. Per quanto li riguarda però non credono ad una parola sulle conseguenze profetiche di questa contabilità e temendo che i monaci se la prendano con loro di fronte allo scacco della  profezia, fuggono dal monastero di notte.
Ma mentre scendono  verso il mondo civilizzato, vedono le stelle spegnersi a una, a una… (jb)

I  nove miliardi di nomi delle azioni
I chierici della finanza mondiale hanno deciso di nominare e declinare (analizzare, pubblicizzare, parlare) tutti i titoli azionari mondiali. A differenza dei monaci sono  convinti che la conoscenza (possibilmente totale) possa aiutare gli investitori. Però la recita delle azioni non avviene più nei recinti delle finanziarie e delle banche e nemmeno con gli elaboratori degli anni’50: si parla di borsa in tutti i luoghi e per i nuovi pc  tre mesi sono una eternità. In due tre giorni si riesce ad elaborare tutte le declinazioni possibili di un titolo.
Purtroppo però  questi chierici non hanno ancora scoperto  la verità  dei monaci del Tibet:
dire tutto di un titolo (ma non solo) significa spegnerlo per sempre.
 
 

Sentiment del 2.1.2002

Dalla conoscenza all’ascolto
Colui che si interessa solo di dati oggettivi, scientifici, vivrà in  ritardo rispetto gli avvenimenti che cambiano il mondo e quindi sarà spesso un perdente. Importante infatti non è conoscere tante cose  ma riconoscere le domande che il mondo esterno ci pone.
I registi sono stati forse i più bravi a descrivere questa problematica dell'ascolto.
Due esempi. Il film Barbarossa. L’assistente di Barbarossa capisce scientificamente la situazione degli ammalati e della pazzia. Si accinge a lasciare il maestro perché le sue pratiche gli sembrano autoritarie, arcaiche, poco scientifiche, ma incontra una pazza, e coglie nel suo lamento quanto era tuttavia già presente in tutte le altre pazze: l’eco di una domanda demente, insondabile, che oltrepassa infinitamente ogni situazione oggettiva. Capisce ad un tratto che Barbarossa comprendeva le domande esistenziali dei folli e che le sue pratiche ne esploravano il fondo (perciò resterà con Barbarossa).
Nel film Dersu Uzalà, il padrone delle impronte forestali, svanisce nello stato di ombra, quando la sua vista si affievolisce e quando non può più intendere la sublime domanda che la foresta pone agli uomini. Morirà, malgrado il fatto che si sia provveduto per lui a una situazione “comoda”.

Investimenti in borsa
L’investitore che si alimenta di soli dati economici sarà perdente perché opererà sempre in ritardo rispetto gli accadimenti. Importante è riconoscere le domande che la borsa pone agli investitori. Queste domande solo in maniera marginale sono influenzate dall’economia scientifica. Il futuro è sempre più spesso influenzato dai movimenti barbari, messianici, marginali (gli europei impregnati di storia e cultura saranno sempre spiazzati ). Gli arabi, ma anche gli americani , nonostante i loro grandi valori morali, il loro virtuosismo, il loro puritanesimo sono sempre i protagonisti  per la loro energia primitiva e vitale e per il loro bisogno di invincibilità. Quindi per chi investe importante è  ascoltare le voci, i segni che hanno e stanno modificando il nostro modo di vivere.

Amore e seduzione

Amore
Ogni amore contiene elementi  di squilibrio infelice, di rancore, di esclusività, di scambio.
L’amore è una passione individuale e quindi ognuno si  troverà spesso solo (Posso amare senza contropartita. Se amo senza essere amato, è un mio problema. Se non ti amo, è un tuo problema).
Amare qualcuno è spesso isolarlo dal mondo, è cancellare le sue tracce, spossesarlo della sua ombra. E’ girargli attorno come un astro spento, e assorbirlo in una luce nera.
Con il cristianesimo la religione diventa affetto, sofferenza e amore . Cristo ama tutti e cerca di farsi amare anche se sa che  molti non icambieranno.
L’amore non è un legame sufficiente per eliminare i rancori (Moglie: tu mi dai dell’amore perché vuoi del sesso. Marito: tu mi dai del sesso perché vuoi dell’amore - manca la seduzione).
Amare è una sorta di incesto psicologico (tu sei mia) che porta col tempo al feticismo (tu sei un mio possesso totale, una mia creatura).

Seduzione
Non si può sedurre senza l’altro. L’amore è duale:  non posso sedurre se già non sono stato sedotto, nessuno mi può sedurre se non è già sedotto:  è la regola fondamentale (invece posso amare senza contropartita).
La seduzione è una sfida. Un gioco in cui i giochi non sono mai fatti, un rilanciarsi all’infinito, una complicità segreta. La seduzione non è legata agli affetti, ma alla fragilità delle apparenze. Se il cristianesimo è il simbolo dell’amore, il paganesimo rappresenta l’universo della seduzione.
Alcuni non vogliono affatto essere sedotti, preferiscono essere amati. Forse bisogna esigere di essere amati per paura di essere sedotti, senza dubbio bisogna amare per non sedurre più.
Se Dio parla di amore, i politici intransigenti parlano di morale pubblica, di responsabilità collettiva, di progresso, ecc. Fesserie! Mai nessuno ha coltivato questi sogni. I cambiamenti hanno valore solo se ci seducono. Le rivoluzione si sono avverate solo quando producevano spettacolo. (jb)

Investimenti

Amore
Quando mi voglio accasare e starmene tranquillo investo in azioni  che non tradiscano, che mi danno sicurezza, che si possono segregare nel deposito  titoli come feticci. Compro le Generali, compro Eni , Italgas ed Enel.

Seduzione
Compro i titoli che mi seducono. So che barano. So che sono titoli impostori. Però tento ugualmente. Se scendono ne ricompro altri, cerco di mediare per poter giocare presto al rialzo. So che se la borsa ricupera solo i titoli con appeal daranno soddisfazione, mentre i titoli da matrimonio verranno traditi e spesso abbandonati. Compro Juventus Football Club e Tiscali nei ribassi...

Ps. L’invio del “Sentiment” riprenderà a Gennaio 2002
 

Sentiment del 1.12.2001
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Libertà, sicurezza e terrore
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Uno stato relativamente a maglie larghe, diffuso, estensivo, del sistema produce la libertà.
Uno
stato a maglie medie produce la sicurezza.
Uno
stato a maglie molto strette,  produce il panico, il terrore.
Non c'è nessuna metafisica in tutto ciò. Sono passaggi oggettivi. Potete applicare  la tesi alla circolazione automobilistica, o al sistema di circolazione delle responsabilità.-  Responsabilità personale, poi controlli, poi terrore - è sempre lo stesso itinerario.

Gestione dei risparmi
Gli investimenti fino a pochi anni fa erano   trasparenti e ben definiti. La scelta era tra immobili, titoli di stato, azioni (si sapeva di perdere). Sapendo i vari gradi di rischi ognuno si assumeva le proprie responsabilità in libertà (fai-da-te).
Siamo  poi passati sotto la tutela di  esperti per maggiore sicurezza (è nato il  fai per me -risparmio gestito)
Dopo le perdite con il  fai-da-te e con il  fai-per-me le maglie dei controlli sono diventati ancora più strette. Le analisi dei fondamentali, analisi tecniche, sono trasmesse  in tempo reale. Gli alerts sui titoli sono sempre attivi.  Viviamo nel  terrore che tutto precipiti anche se il sentiment borsistico sta migliorando.

Sentiment del 25.11.01

Dio e il caso
“Il caso stanca Dio” afferma un noto teologo. Anche Dio non ne può più di battersi contro il caso. Dio non è scandalizzato, ferito o minacciato dal caso: è stanco (meraviglioso!). Se si suppone che sia necessaria una certa energia per ordinare l’universo dal caos (dal caso) allora presto o tardi questa energia verrà a mancare (anche Dio non avrà  più forze sufficienti per resistere all’annientamento del senso, della ragione, della logica). (rb)

Risparmiatori
Il caso ha stancato il risparmiatore. Chi investe in borsa non ne può più di battersi contro gli imprevisti caotici. I risparmiatori non sono scandalizzati, sono solo stanchi di non potere fare un minimo di affidamento sui potenziali guadagni borsistici.  Se si suppone che per mettere ordine al proprio portafoglio è necessario un certo dispendio di energie, allora possiamo affermare che questa energia si sta esaurendo.
 

Sentiment del 19.11.2001

Saggezza dell’artista (Ernesto Fortuzzi)

La semplicità della pittura di Ernesto Fortuzzi, richiama, attira lo spettatore: il fruitore raggiunge la tela però non per consumarla esteticamente, ma per produrla a sua volta (riprodurla: "potrei farla anch’io e forse meglio").
La semplicità e la goffaggine delle tele procurano un’incredibile (e del tutta falsa) illusione di facilità. Di fronte a queste opere tutti possiamo parlare e dare giudizi.
I problemi nascono quando tendo a riprodurre queste opere. Subito mi accorgo che non riesco a tracciare tratti così spontanei e rarefatti. Non riuscirò a trattenermi dal riempire, dal continuare, cioè dal guastare.
Da ciò, dal mio errore, capisco la saggezza insite nell’atto dell’artista: egli sa trattenersi dal volere troppo; il suo successo è simile all’erotica del Tao: il piacere intenso deriva dall’essersi trattenuto.

Investimenti azionari
La semplicità con cui alcuni investitori riescono a guadagnare, richiama, attira il risparmiatore.
La semplicità e la goffaggine degli investimenti dei vincenti mi illudono di avere testa per fare meglio.
Quando investo compro titoli di tutte le aree geografiche, non trascuro nessun settore economico (non posso sbagliare).
Purtroppo non conosco ancora il piacere intenso di essermi trattenuto: sono destinato a perdere: non sono un "artista".
 
 
 
 

Sentiment del 14.11.2001

Scienza della letteratura

Letteratura
A tutt’oggi abbiamo una storia della letteratura, ma non una scienza della letteratura, e questo perché non abbiamo ancora potuto riconoscere pienamente la natura dell’oggetto letterario, che è un oggetto scritto. Però a partire dal momento in cui si è disposti ad ammettere che l’opera è fatta di scrittura una certa scienza della letteratura è possibile. Non si tratterà di una scienza dei contenuti: non interpreterà i simboli, ma la loro polivalenza. Non si riferirà più ai sensi pieni (le logiche, la razionalità) ma al senso vuoto che li sostiene. (rb)

Borsa

A tutt’oggi si continua in genere a fare della storia della borsa (la scienza si riferisce all’economia ma non alla borsa) perché ancora non si è capito pienamente la natura del soggetto borsistico: i valori delle azioni. Però sapendo che i prezzi incorporano non solo i fondamentali (utili, fatturato, ecc.) ma anche i rumors, i sentimets, ecc. è possibile tracciare previsioni sufficientemente attendibili con l’analisi tecnica- questa incorpora tutto ciò che influisce sui valori di borsa.

Questo sistema già permette con sicurezza di evitare le grosse perdite e assicura i trends positivi interessanti (solo quando i prezzi oscillano velocemente entro corridoi molti limitati l’analisi tecnica perde di efficacia).

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Ps. Come già comunicato recentemente www.solemio.it ha studiato ed attualizzato un programma capace di monitorare tutte le battute delle azioni italiane (acquisti e vendite della giornata – ad es gli scambi sull’Olivetti superano le 5.000 battute) e fornire quasi in tempo reali i segnali forti dell’analisi tecnica.

Scrivere o telefonare per informazioni ulteriori .
 
 
 

Sentiment del 9.11.2001

Scientia sexualis  e ars erotica

Scientia sexualis. La sessualità è definita come qualcosa che è per natura un territorio aperto a processi patologici e che invoca dunque interventi terapeutici o di normalizzazione. Questa scienza obbliga ciascuno a parlare di sesso al fine di riuscire a formulare diagnosi e terapie individuali mirate.  Prima con la confessione cristiana, poi con la psichiatria  ed infine con le confessioni televisive, il piacere è diventato un bene da proteggere da ogni deviazione malsana.

Ars erotica. Nell’arte erotica la verità è estratta dal piacere stesso : non è in relazione ad una legge assoluta del lecito e del proibito. Nell’ars erotica si costituisce un sapere che deve stare segreto pena il decadimento del piacere stesso. Molte società nel passato si sono date un’ars erotica -Roma, Cina, India, Giappone. (mf)
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Investimenti scientifici. Prima di decidere ogni forma di investimento il consulente deve sapere. Il risparmiatore si deve confessare. Nulla va dimenticato. La legge è precisa e severa.  Prima va compilata la propria situazione finanziaria (Disponibiltà liquide, a termine, azioni, titoli di stato, redditi, immobili, ecc.) poi la propensione al rischio, gli obiettivi di investimento. Non dobbiamo dimenticare di fare un esame appropriato sulla nostra esperienza finanziaria, firmare i moduli della privacy.
Solo dopo la confessione esaustiva l’esperto può fornire una diagnosi e una terapia di investimento appropriata.

Gioco borsistico. Il risparmiatore si rispecchia in maniera solitaria con i risultati del fai-da-te. La dialettica con le azioni sfinisce. In questi tempi i risultati devono rimanere segreti pena il decadimento della considerazione del prossimo. Però forse a breve mi potrò rifare. Devo resistere e tacere.
 
 

Sentiment del 28.10.2001
 

Teatri indoor e teatri plein air

Indoor
I teatri moderni, ubicati nei centri storici, sono  costituiti da grandi spazi oscuri,  dove l’acustica mira a bloccare ogni disturbo e la visibilità si limita alle scene rappresentate. Gli spettatori hanno il diritto di  lasciarsi scivolare nella loro poltrona come in un letto. A teatro si cade quasi in una situazione pre-ipnotica (come al cinema). Le trame si snodano attorno gli intrighi. Il  punto forte del teatro indoor è  la possibilità, senza limiti, di replica.
Una variante televisiva popolare  di teatro indoor, di grande successo, è attualmente “Il grande fratello”.
 
 

Plein air
Nella antichità, i teatri erano “liminari”, ovvero si ubicavano sulle soglie delle città e delle tombe. Le rappresentazioni erano cadenzate dalle stagioni (ad esempio le feste di Dionisio si svolgevano d’inverno o alla  fine dell’inverno) e non dalle serate.
( In Grecia le Grandi  Dionisie duravano sei giorni e ogni mattinata tragica circa sei ore, dall’alba a mezzogiorno, per ricominciare nel pomeriggio).
La polifonia del plein air dava ad ogni rappresentazione una propria singolarità  (“il pubblico variopinto, il sole che oscilla, il vento che si alza, gli uccelli che spiccano il volo, i rumori della città, le correnti fresche,  il mangiare ed il vino fatto circolare tra il pubblico segnavano immaginari di partecipazione totale: aperto anche agli Dei”- rb).
Questi teatri  formati da spazi conici, svasati verso l’alto, aperti al cielo, avevano come funzione di amplificare le notizie (i destini) e non di soffocare gli intrighi.
Oggi, il teatro plein air  antico, viene riproposto con un certo successo (economico ?) nei villaggi turistici di tutto il mondo.
 

Borsa
In Italia la Borsa è oramai solo Indoor. Le grandi famiglie (le solite mani forti) sono al coperto. Una grande cupola tiene al sicuro le grandi imprese. I risparmiatori, come nel Grande fratello, non possono che spiare con gli obiettivi dei media gli intrighi finanziari e familiari dei potentati economici e seguire alla lettera i reports degli analisti interessati.
Il mondo multicolore  dei risparmiatori è ancora allo sbando.
Però gli aumenti di capitale seri si fanno nel mercato Plein air. Se il “destino” dei piccoli risparmiatori non migliorerà presto anche nell’Indoor verrà  a mancare l’ossigeno vitale alle congiure ed agli intrighi.
 

Sentiment del 26.10.2001

Parola e piacere

Il soggetto della cultura, colui che sa, è un soggetto molto fecondo: parla quanto vuole.
Il soggetto del piacere è muto: può al massimo esclamare: “Che bello!” e ripeterlo: è questo uno dei piccoli tormenti del linguaggio: non si può mai spiegare perché una cosa è bella: il piacere genera una certa pigrizia di parola. (rb)

Borsa
Gli esperti parlano,  parlano. Parlare e scrivere senza limiti è sinonimo di mancanza di piacere. Più la borsa va male più gli analisti diventano prolissi e noiosi.
I risparmiatori non amano la parola ma il piacere. Importante per gli investitori è dire solo: “Che bello, guadagno!”. Il resto non conta.
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Ps  Le borse mondiali hanno ricuperato tutte le perdite di settembre: “Che bello!”
 
 
 
 
 

Sentiment del 18.10.2001

Robinson

Se si dovesse immaginare un nuovo Robinson, non lo si dovrebbe collocare in un’isola deserta, ma in una città di dodici milioni di abitanti (Tokio ?), della quale non sapesse decifrare né la parola né la scrittura.  Questa sarebbe l'avventura più pericolosa. E’ più rischiosa che affrontare la giungla, perché si deve “eccedere alla lingua”. rb

Borsa
Con l’attentato alle Twin Towers ci troviamo a comunicare con  un mercato globale (con centinaia di milioni di investitori) di cui non conosciamo più la lingua (i codici di comportamento).
Infatti non esistono precedenti: né la guerra del golfo, né lo shock petrolifero degli anni’ 70  possono aiutare a decifrare il presente.
Siamo tutti dei Robinson in un’isola di dimensioni “globale” .  I rischi rimarranno fino a che non riusciremo di nuovo ad “eccedere “ alla lingua della borsa.  I comportamenti irrazionali sono sempre presenti ed incombenti.
 
 

Sentiment del 12.10.2001

Parola tra denti e lingua

I denti tagliano la parola, la rendono più preziosa, puntuale, intellettuale, autentica.
Invece sulla lingua la parola si curva e si tende come un elastico, un trampolino: non è dominabile: tende a rimbalzare, ad esplodere in segnale di guerra (ad es. i segnali modulati dalle labbra in sintonia con la lingua lanciati dalle donne arabe nei momenti di incitamento alla battaglia sono traumatici per gli avversari).

Borsa
Le parole educate, dentali,  a  bocca quasi chiusa, degli esperti che tendono all’ideale della misura e della regola  si scontrano ancora con i cancheri  dei risparmitori lanciati a bocca aperta a tutto il mondo dalla profondità della lingua sulle tangenti delle labbra  (sono angoscianti per tutta l’economia).

Osservatorio del 5.10.2001
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Fascinazione e seduzione
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La fascinazione appartiene al mondo che regola la nostra vita (e a volte la nostra morte). I tiranni, i terroristi, ma spesso anche i politici, i manager, i grandi scienziati, militari, ecc., ci affascinano  spesso per questo potere che hanno su di noi.
La seduzione è l’opposto della fascinazione perché è scambio, reciprocità, festa (gli dei greci seduttori/impostori usavano il loro potere per sedurre gli uomini, ma venivano sedotti a loro volta).
Fascinazione e seduzione non posso coesistere. Le due logiche si escludano a vicenda e sono mortali l’una per l’altra.

Due esempi

SS e danzatrice
Storia della Danzatrice riportata da Leo Scheer: uno delle SS dei campi di concentramento costringe una ragazza ebrea a danzare davanti a lui prima di morire. Lei lo fa, e mentre continua a ballare conquistando il nazista, gli si avvicina, gli sottrae un’arma e lo uccide. Tra i due universi presenti qui, quello del nazista, modello d’una potenza di fascinazione (dovuta alla sovranità ch’egli detiene sulla vostra vita), e quello della ragazza, modello di seduzione attraverso la danza, trionfa l’ultimo: la seduzione irrompe nell’ordine della fascinazione.

Feticista
E’ una creatura gelosa che cerca l’esclusività del oggetto morto, su cui placa la sua passione feticista. Esso ha una sua logica irreversibile (non si lascia sedurre). Preferisce la fascinazione monotona della collezione alla seduzione della persona viva che lo metterebbe nella condizione di amare a sua volta.Il film The Collector illustra questo delirio. Qui la passione gelosa e perversa trionfa sulla seduzione. Un uomo rapisce e tiene prigioniera nel sotterraneo di una casa la sua vittima. La sistema lì, la ricopre di cure amorevoli (da collezionista) ma le ostacola ogni evasione. La donna cerca di sedurlo, ma l’uomo cade in una angoscia spaventosa. Non la rispetta più. Le scatta foto pornografiche che raccoglie in un album (del resto, lui ha una collezione di farfalle, che le aveva mostrato con orgoglio). La maltratta fino a farla morire. Poi si rimette a cercarne un’altra. (rb)
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Borsa
La fascinazione non appartiene alla logica della borsa. La violenza del terrorismo, ma anche l’arroganza degli analisti, creano panico tra i risparmiatori. Il risparmiatore quando investe offre una parte di se stesso in cambio di fiducia e reciprocità. E’ disposto a perdere ma non a farsi umiliare. Solo se si riforma una fiducia  reciproca tra borsa e risparmiatori  i corsi azionari ricresceranno
 
 
 
 

Sentiment del 28.09.2001
 

Metafora e metonimia
(Metafora:  figura retorica che consiste nel trasferire ad un oggetto il
nome proprio di un altro secondo un rapporto di analogia.
Metonimia: abbreviazione del linguaggio con delle semplificazioni).
Jakobson ricordava spesso l'esperimento condotto in una classe di
bambini, ai quali era stato chiesto di reagire  alla parola  "capanna" ;
alcuni rispondevano che la capanna era una casetta (metafora), altri che
era stata bruciata (metonimia).
La metafora è alla base di ogni discorso che ponga la domanda:"che cos'è ? Che cosa significa?";
è  la domanda che mira alla interpretazione, al capire, alla teoria.
La metonimia propone un altro interrogativo: "Da che cosa ciò che enuncio può essere seguito?
Che cosa può generare l'episodio che racconto ?". Non si interessa di interpretare ma di collegare
gli incidenti, le impressioni, e di svilupparli (tesse dei racconti).(rb)

Azioni
Se chiediamo di reagire alla parola "azione"  gli esperti ed  i
risparmiatori  avranno sicuramente risposte diverse. Gli analisti
risponderanno con teorie che fanno capire il tipo di investimento, i
fondamentali, esibiranno teorie economiche (metafore).
I risparmiatori eviteranno ogni teoria e penseranno solo ai risparmi
bruciati, ai progetti andati in fumo, ai   consigli sballati dei
consulenti. Sogneranno una ripresa veloce (metonimie).
 
 

Ritorno  decentrato
Dalle ceneri del  ritorno circolare (tempo  monocentrico di Kronos)
degli individui, dei fatti, della storia del mondo (teoria dei corsi e
ricorsi) ha fatto capolino il ritorno degli eventi puri, singolari,
senza storia che si alimentano nel presente dalla divisione continua tra
passato prossimo e futuro imminente (tempo di Aiôn).Questi centri
decentrati formano l'incrinatura ( solco, Grand Cañon)  che allinea le
spoglie dell'Io, del Mondo e di Dio. (gd)

Borse
Dalle ceneri cicliche delle grandi crisi storiche borsistiche  fanno
capolino  accadimenti singolari (unici e quindi non derivabili) che
creano una incrinatura nel grande tempo storico borsistico (presente di
Kronos).  Ora è il presente di Aiôn che determina gli avvenimenti (sono
fatti  non catalogati nei  manuali di borsa); questi eventi
"straordinari" formano l'incrinatura che raccoglie le spoglie
previsionali del sapere istituzionale e le perdite per i risparimatori.
 

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Sentiment 12.09.2001

Aruspice
(Sacerdote divinatore etrusco e romano che predicava il futuro  dall'esame delle viscere delle vittime).

L'aruspice  esaminava le viscere delle vittime e poi con  la massima solennità puntava un bastone  verso l'infinito dei cieli (ossia verso ciò a cui non si può puntare) e  tracciava solennemente un limite (lembo di cielo) di cui non restava assolutamente nulla, tranne il residuo intellettuale d'un ritaglio.

Borsa
I governatori delle banche centrali dai crolli di borsa si ispirano, e poi ritagliano futuri su orizzonti invisibili e non decifrabili (ovvero verso il nulla). E poi con la massima solennità elaborano schemi intellettuali che come per gli aruspici non garantiscono che un residuo inutile di orgoglio intellettuale.

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Sentiment del 07.09.2001
 

Orologi ed  orologiai

“Non è dall’orologio degli orologiai, che è venuto fuori l’orologio di precisione. L’orologio degli orologiai non avrebbe mai superato – né lo poteva – lo stadio del “quasi” e il livello del “pressapoco”. L’orologio di precisione, l’orologio digitale ha tutt’altra origine. Esso non è in nessun modo una promozione dell’orologio d’uso pratico. Esso è uno strumento, cioè una creazione del pensiero scientifico, o, meglio ancora, la realizzazione cosciente di una teoria”. (a. koyrè)

Investimenti ed economisti
Non è dagli  investimenti consigliati dagli economisti che i risparmiatori hanno guadagnato. Gli investimenti consigliati dagli economisti anche in fase di espansione non hanno mai superato lo stadio del quasi e del pressappoco.
Le analisi tecniche dei titoli azionari che stanno emergendo invece sono il frutto di teorie ti di matematici (requiem per i guru).
Siamo ad una svolta. Con il fattore tempo sempre più determinante diventa indispensabile operare con questi strumenti (si è sicuri che le grosse perdite si evitano ed eventualmente i grossi guadagni sono assicurati).

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Lo staff di www.solemio.it sta elaborando un software che permette di ottenere segnalazioni “forti” di analisi tecnica (ipercomprato, intersezioni delle medie mobili con i grafici dei titoli, volumi, ecc.)  mediante monitoraggio, quasi in tempo reale, di tutte le azioni della borsa italiana.
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Sentiment del 3.09.2001

Re-dei-topi

“ I topi, se lasciati liberi –dice un antico dizionario zoologico- sono soggetti talvolta ad una strana malattia. Si riuniscono  tramite la coda e formano quello che comunemente chiamiamo re-dei-topi …La ragione di questo fatto curioso ci è ancora sconosciuta. Si pensa che a tenere questi organi legati l’un l’altro sia una particolare  sudorazione della coda. Ad Altenburg viene conservato un re-dei-topi formato da ventisette topi. Anche a Bonn, Schnepfenthal, Francoforte, Erfurt, Lindenau, e vicino a Lipsia sono stati trovati agglomerati di questo genere”.

Economia

Molti imprenditori e managers se lasciati senza regole sono soggetti ad una strana malattia. Dirigono i timoni (code) sugli stessi obiettivi per predare. La ragione di questo fatto ci è  conosciuta. Il richiamo è il sudore grasso delle vittime. Si riuniscono con il fine di svuotare le società sane, creare perdite per poi avere sovvenzioni dallo stato  per non farle fallire (Telecom sicuramente farà  scuola).
Questi re-dei-managers si sono visti ovunque nel mondo. In Italia  questo fenomeno continua ad essere  molto diffuso.

Sentiment del 28.08.2001

Clonazione
La clonazione non ha bisogno della procreazione. Gli esseri umani germogliano come i gerani, per talea, per moltiplicazione vegetativa. (La clonazione elimina il padre e la madre, ovvero l’atto duale della procreazione).
Il problema evangelico “Ama il tuo prossimo come te stesso” è risolto – il prossimo sei tu stesso. L’amore può quindi essere totale.  Con
il prossimo non avrai segreti e non sarai più solo.

Borsa
I titoli azionari non sono più il frutto duale tra gli imprenditori ed i risparmiatori. Con le “scatole cinesi” le società si moltiplicano come i gerani per talea. I codici genetici di controllo sono racchiusi al riparo dal mercato (dalla procreazione),  in paradisi fiscali.
Ad es. Olivetti, Telecom, Tim sono telecomandati come  i cloni  dal patrimonio genetico (finanziario) dell’azionariato di controllo. Il mercato serve solo a foraggiare in caso di aumento di capitale gli interessi degli ultimi arrivati.
 

Sentiment del 23.08.01
 

Appuntamento a Samarcanda ?

“Questa la storia del soldato che incontra la Morte alla svolta di un mercato e crede di vederle fare un gesto minaccioso nei suoi confronti.
Corre al palazzo del Re per chiedergli il suo cavallo più veloce per sfuggire alla Morte durante la notte, lontano, molto lontano, fino a Samarcanda.
Allora il Re convoca a palazzo per rimproverarla la Morte per avere spaventato così uno dei suoi migliori servi. Ma quella, stupita, gli risponde:
‘Non volevo fargli paura. Era soltanto un gesto di sorpresa, per avere visto qui questo soldato, mentre avevamo appuntamento domani a Samarcanda’ “ jb

Borsa
Spesso cercando di sfuggire al proprio destino vi si incorre con maggiore certezza. La borsa sembra priva di strategie, priva di astuzia tecnica. Le perdite non sono un destino oggettivo, ma un appuntamento. “ Niente avrebbe potuto non compiersi” (non poteva che scendere), eppure tutto  conserva la leggerezza del caso. Così va la borsa.
 
 

Sentiment del 22.07.2001
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Il popolo di Seattle
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Queste le linee forza dell'antiglobalizzazione.

L'economia ha scisso  i marchi (il logo, il branding)  dalla produzione (attualmente gli addetti alle vendite
superano 4 volte e mezzo quello degli operai).
Le aziende impegnano i maggiori capitali per imporre i propri marchi, le proprie filosofie  (le cd tendenze).
Tutto è ideato per dare soddisfazione ai nostri bisogni, prima ancora  di averne bisogno.
Siamo tutti studenti alla ricerca di lavoretti per l'estate, di mance o di un'occupazione temporanea (l'occupazione
seria e remunerativa verrà sempre dopo).
 

Il popolo borsistico

Il popolo borsistico ed il popolo di Seattle in questo momento vivono lo stesso pessimismo.
Siamo tutti precari. La concentrazione economica sembra arrivata alla stretta finale: se non hai un logo
dominante sei out (es. : Fiat è stata costretta ad aggregarsi a GM, Olivetti è in cerca di un nuovo padrone, ecc.).
Ed i risparmiatori non possono che sperare di avere nel portafoglio azioni di società vincenti (le Grandi) .
 
 

Sentiment del 19.07.2001
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Cinema ed immagine movimento
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Il cinema procede per fotogrammi, cioè con sezioni immobili, 24 immagini/secondo (o 18 all’inizio). Però quanto ci mostra non è il fotogramma, bensì un’immagine media come dato immediato. L’immagine movimento pur essendo un falso movimento (un’illusione) è però la più corretta percezione che l’occhio può avere del divenire.
Infatti gli esperti della vera realtà confondono il movimento con lo spazio percorso, non capendo che lo spazio percorso è passato ed invece il movimento è presente, è atto di percorrere.
Inoltre lo spazio percorso è divisibile (infinitamente divisibile) mentre il movimento è indivisibile (a meno di non cambiare le immagine movimento e renderle innaturali -ad es. rallentarle).

Economia

Gli economisti amano l’oggettività e non la finzione: non conoscono l’immagine movimento. Le azioni, le aziende, l’economia, sono viste come sezioni statiche (fotogrammi). A queste sezioni viene poi aggiunto del movimento astratto.
Risultato: gli esperti sono proiettati solo nel futuro o nel passato. Non conoscono il presente (il qui, ora).
Purtroppo il risparmiatore deve sempre decidere nel presente indivisibile.
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Come  alternativa non ci rimane che la finzione cinematografia dell’immagine movimento: accettare l’immagine media degli indicatori dell’analisi tecnica  come dato immediato (ovviamente come illusione reale).
 
 
 
 

Sentiment del 13.07.2001

Specchio e Maestro di Tao
“Lo spirito dell’uomo perfetto è come uno specchio. Non afferra nulla ma non rigetta nemmeno nulla. Riceve ma non conserva”

Borse e Maestro di Borsa
La borsa non intercetta che altre borse, e questa riflessione infinita è il vuoto stesso dello specchio. Queste riflessioni infinite sono ripetizioni senza origine, eventi senza cause. L’investitore ora può che non afferrare e  non rigettare nulla.
 
 

Sentiment del 06.07.2001

Ritornano gli squali

Ognuno deve stare al proprio posto. I gregari non sono attaccati  momentaneamente se si appartano in un angolino. I pesciolini rossi sono invece il pasto quotidiano degli squali.

E finalmente le regole saranno di nuovo rispettate.

La spartizione dell’economia sta eliminando ogni forma di pluralità. Forse stanno finendo anche i duopoli. Sembra che la globalizzazione permetta solo un sistema dominante per settore.

Anche in Italia è in atto una guerra per imporre i propri modelli economici nei vari settori. Media, Elettricità, Tlc, Editoria , Banche sono i bocconi forti da predare.

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Oggi questa ripartizione è purtroppo possibile perché i risparmiatore stanno svendendo i propri risparmi
 
 

Sentiment del 20.06.2001
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Scaffale sempre vuoto
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““Ma la cosa più strana era che ogni volta che Alice fissava lo sguardo sopra uno scaffale, quello scaffale era sempre vuoto, benché gli altri tutt’intorno fossero pieni zeppi fino a traboccare. “Ma le cose scorrono!” disse infine  dopo avere passato un paio di minuti nel vano inseguimento di un oggetto grande e luminoso, che a volte sembrava una bambola e a volte una cassetta da lavoro, e che si trovava sempre nello scaffale sopra quello che guardava. “…ma sai cosa faccio ora ?” aggiunse come colpita da una idea improvvisa. “La voglio seguire fino all’ultimo scaffale: non potrà certo attraversare il soffitto!” Ma anche questo tentativo fallì: la cosa attraversava il soffitto in tutta tranquillità come se non avesse mai fatto altro”” L.C.

Borsa
Ma la cosa strano che tutte le volte che vedo un titolo interessante  questo sparisce nel passato o nel futuro (lo dovevo comprare prima, ora è troppo tardi -o troppo presto). Tutti i titoli scorrono troppo velocemente. Mi sento sempre spiazzato. Non riesco a fissare i tempi giusti per investire.
Idea. Monitorizzo in un portafoglio i titoli che mi interessano e al primo alert opero.
Niente da fare i titoli che ho scelto sono già uscita dal “soffitto”, ovvero non sono più appetibili.

Sentiment dell' 8.06.2001
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Dal rumore alla voce
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Il rumore da voce agli addormentati.  Oramai è risaputo che i rumori che
giungono ai dormienti  si organizzano in voce pronta a svegliarli.

Consulenza finanziaria
Per svegliare chi ci ascolta bisogna  a volte fare divampare la parola
in grida saldate assieme ai  soffi, ovvero in  consolidati di
consonanti. Solo il linguaggio schizoide  può svegliare chi non  vuole
ascoltare. Solo i rumori carichi di gutturali risvegliano appieno i
nostri interlocutori.

Antonin A. nel suo Jabberworky  cita due sistemi molto belli di "rumori"
adatti  per il risveglio  (uno forse per i neofiti e l'altro per i
navigati).

Prima grida-soffio:
"ratara   ratara ratara Atari tatara rana Otara katara…"

Seconda grida-soffio :
" Fin dove la rourghe è a rouarghe ha rangmbde e rangmbde ha
rouarghambde".

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Ps
Fino a martedì 12.6.2001 sono in vacanza.
vt
 

Sentiment del 2.6.2001

Nonotecnologie

L’ultima frontiera ha oramai un nome: nano.
Il grande,  piccolo, il micro sono solo ricordi del passato. Le tecnologie si stanno trasformando in nanotechnoligy, ovvero in nano-industrie tout-court. I confini  tra chimica, fisica, genetica, biologia, informatica e microelettronica si stanno assottigliando.  Partendo dai pochi elementi di base della materia  è possibile costruire infiniti materiali nuovi e vecchi con costi quasi nulli.

Borsa
Anche in finanza sono  arrivati i  nano consulenti. Con le nuove tecnologie le grandi economie di scala sono solo un ricordo amaro. Un pc medio è oramai meglio di tutti i mega-calcolatori che la Nasa utilizzò per inviare l’uomo sulla Luna.  Un feeling corretto con un singolo consulente di fiducia da spesso risultati migliori che le amicizie con i governatori delle banche centrali.

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Ps
www.solemio.it  pubblicherà da martedì 5.6.2001, nella pg “Titoli Solemio” le quotazioni delle società “nano” sotto elencate :
 

CALP   Caliper Technologies Corp
Produce e commercializza chip fatti di canali microscopici, che
rimpiazzano interi laboratori nelle analisi geniche e chimiche.
SMMX Symyx Technologies Inc.
Hanno il compito di scoprire, per i colossi industriali, nuovi materiali.
Sono in grado di miscelare circa un milione di composti all'anno, usando
come tavolozza circa 70 elementi della tavola periodica. Il mercato è
enorme.
MAXY Maxygen, Inc.
Ottimizzano le combinazioni di geni e proteine: hanno già  500 brevetti
e stanno preparando 40 prodotti per undici multinazionali.
DVSA Diversa Corporation
Stanno creando una biblioteca genetica dei più disparati organismi per
la ricombinazione di nuovi prodotti.
AFFX Affymetrix, Inc.
Producono il GeneChip, una scatola di fiammiferi che contiene sequenze
di nucleotidi per l'analisi genetica ad alta velocità tramite lo schermo
di un computer.
NANO Nanometrics Incorporated
Producano Sistemi di misura per le  nano pellicole usate nell'industria
NANX Nanophase Technologies
Ingegnerizzano le proprietà elettriche, fisiche e ottiche di
nanomateriali per applicazioni industriali
ALTI  Altair International Inc
Producono nanoparticelle di biossido di titanio per vernici, plastiche,
e prodotti cosmetici per "le particelle del futuro"
 

Sentiment del 27.5.2001

Doxa e borsa

La Doxa è l’opinione pubblica, lo spirito maggioritario, il consenso, la voce del “Naturale”.  Si può chiamare doxologia (Leibniz) ogni modo di parlare che si adatta all’apparenza, all’opinione o alla pratica.

Borsa
La borsa è aspettativa, pregiudizio, è visibilità, è pubblicità, è  solo analisi tecnica, ovvero Doxa (l’analisi tecnica si utilizza oramai ovunque:  in borsa,  nei sondaggi elettorali, ecc.).
In borsa come sempre vince la doxologia e il rosso (da aprile ad oggi le società senza utili hanno guadagnato il 75%, quelle in utile il 10% ; gli analisti che badano solo all’analisi dei fondamentali sono, come sempre, stati spiazzati - Bloomberg 26.5.2001, pg 3).
 
 
 
 
 

Sentiment del 18.05.2001
Udire ed ascoltare
Udire è un fenomeno fisiologico; ascoltare è un atto psicologico,  è un esercizio di selezione, di intelligenza.
Se il rumore dell’ambiente è troppo elevato sento ma l’ascolto è compromesso: non riesco ad ascoltare, non ritrovo più il mio ambiente; la  mia sinfonia domestica non la riconosco, entro in crisi (mi subentra l’angoscia che prova un bambino ricoverato in un ospedale che non sente più i rumori familiari).
Se però l’inquinamento sonoro  rende inizialmente l’ascolto impossibile, lo fa risorgere dopo un po’ come allucinazione (come nei film del terrore ogni rumore strano sgomenta e terrorizza).

Borsa
Da un anno  le notizie martellanti e continue che si ascoltano sulla borsa e la finanza non ci hanno prima permesso di ascoltare. Le discese dei corsi hanno trasformato poi l’ascolto in angoscia e quindi in perdite economiche.
Nell’ultimo mese però abbiamo riascoltato rumori domestici. Ora è forse possibile poter di nuovo selezionare le nostre scelte in maniera oculata ?
 
 

Sentiment del 13.05.01

Suonatori di pianoforte e di risparmi

“ Quanto alla musica per pianoforte, so subito qual è la parte del corpo che suona: se è il braccio, troppo sovente, ahimè, muscoloso come il polpaccio di un ballerino, l'unghia (malgrado la rotondità dei pugni) o se è invece la sola parte erotica del corpo del pianista: il polpastrello delle dita, la cui “grana” si sente così raramente”. rb

Consulenti
Come si presentano, come si muovono, come parlano, capisco immediatamente se lavorano solo  per l’interesse della propria società (aziendalisti: sono rigidi ed ingessati), se per il proprio (venali: sono dei pugili), oppure se amano veramente il proprio lavoro (Cosa estremamente rara:  amano la seduzione) e che quindi cercano
assieme a me soluzioni redditizie per il mio portafoglio.
 
 

Sentiment del 3.5.2001
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Musica ascoltata e  suonata
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Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
Queste due musiche sono arti completamente diverse. Ad esempio  "uno stesso autore può sembrare minore se lo si ascolta, grandissimo se lo si suona (anche male): così Schumann" rb.

Borsa
Ci sono due tipi di informazioni per operare in borsa: l'informazione   professionale, accademica dei gestori e degli analisti che vive nell'astrazione dei concetti che appaga l'intelletto e la volontà di sapere (vedi ad esempio il sito bellissimo de "il Sole 24 Ore") e l'informazione pratica che ci restringe gli orizzonti, ma non paralizza (ci spinge a diventare "macchinici" ovvero degli operatori diretti - non è solo importante capire ma anche fare).
Così siti minori diventano importanti se vengono "suonati" direttamente, o a due mani, ovvero con l'interazione del pf (vedi ad es. www.solemio.it ).
 

Sentiment del 28.4.2001
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Dal politico al transpolitico
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Il politico è un tutt’uno con la legge. Si suppone che la legge sia sempre conosciuta. L’anomia (senza legge) non è  tollerata se crea problemi.

Con l’avvento del transpolitico (dei media) sparisce il primato della legge (se esistono non si conoscono - sono troppe !). Subentra l’era dell’anomalia (ha la figura del mutante). Con i media interattivi finiscono le dicotomie classiche (governanti/ governati,  attore/spettatore, ecc).
Il progresso della scienza, dell’informazione obbiettiva, non interessano più. Solo ciò che seduce ha valore. Si inventano gli dei per poi sacrificarli in scenografie irreali (la stessa cosa facevano le popolazioni primitive).
Tutto  può essere  visto senza essere guardati (siamo tutti voyeur senza illusioni).

Borsa
Fino a ieri i governanti dei risparmi (governatori, banche, sim, ecc.) avevano il compito di stabilire le leggi che regolavano i  nostri risparmi. Le anomie (il fai da te) erano tollerate se rimanevano marginali.

Ora i transpolitici (soprattutto i siti Interrnet) hanno scoperto che il risparmiatore  non ha voglia di prediche ragionevoli (non ama che si dica ciò che vuole - non ha  nemmeno voglia di saperlo).
Stanno nascendo siti da super-enalotto. Le pagine web  segnalano  titoli da sogno (sono evidenziati con due visi sorridenti assieme ad una bomba in procinto di esplodere – il terrorismo, non ha nulla più da insegnare ! ). Si rendono più visibili del visibile (oscene)  azioni spesso senza qualità  solo per segnare l’imminenza della loro fine.
Si rende più invisibile dell’invisibile l’enigma della maggioranza dei titoli (se tutti i segreti  fossero  risolti le stelle –azioni- si spegnerebbero).
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Si consiglia di visitare su www.solemio.it la pg del trader de “ il Sole 24 Ore”.
 
 

Sentiment del 21.4.2001

Schiavitù e libertà
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Non facciamoci ingannare dalla retorica e dalla ragione. A pochi interessa la libertà del prossimo.
Oggi non rischiamo solo di rimanere asserviti dal lavoro, dai politici, dalla nostra partner (“E’ assai meglio per te aver ridotto in schiavitù, con la dolcezza, un uomo libero che aver liberato mille schiavi”–Omar Khayyam),  ma anche dalle cose, dai media, da internet.
Tutti vogliono essere visti ed applauditi, letti, registrati fotografati (ad es.  a volte crediamo di fotografare una certa cosa per il nostro piacere, mentre in realtà è lei che vuole essere fotografata).

Borsa
Navighiamo in internet (molti stanno esplorando  oggi uno dei  siti  più  ben riusciti  “24oreborsaonline” del “il Sole 24 Ore”). Tutti cerchiamo di trovare notizie interessanti in libertà!
Però non è così. Sono le tecnologie che ci guidano. Sono loro a condurre il gioco. Più visitatori catturano permanentemente (schiavizzano con dolcezza) più hanno successo (sono “performanti”) . La libertà del navigatore non interessa a nessuno.
 
 
 

Bandiera Rossa 13.4.2001

Riceviamo dalla dott.ssa  Carolina Figina questo scritto simpatico  del padre del comunismo
mondiale Karl Marx e lo pubblichiamo
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"Io, e ciò vi sorprenderà non poco, sto speculando: parzialmente in fondi americani, ma più
specialmente in azioni inglesi, che stanno spuntando come funghi quest'anno (a beneficio di ogni
immaginabile e inimmaginabile società per azioni), sono fatte salire sino a un livello piuttosto
irragionevole e poi, per la maggior parte, sono fatte crollare. Ho guadagnato più di 400 sterline e ora
che la complessità della situazione politica offre maggiori opportunità, ricomincerò da capo. È un
tipo di operazione che richiede poco tempo, e che vale la pena fare, pur correndo qualche rischio,
per alleggerire il nemico del suo denaro"

Karl Marx
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Da Yahoo!
marzo 2001
Il metodo degli "attori in borsa";
A cura di Alessandro Piergentili

Continuiamo ad analizzare il mercato borsistico attraverso il metodo degli "attori in borsa";
innanzitutto ricordiamo chi sono gli attori e quali sono i loro obiettivi ed i loro metodi di analisi:

1) l'investitore con un approccio value che va a ricercare le aziende sottovalutate secondo i dati di
bilancio, il P/E ed altri indicatori, e che nei periodi di forte discesa dei mercati sono numerose.

2) l'investitore con un approccio growth, che cerca le aziende che avranno una forte crescita futura e  che compra indipendentemente dal prezzo di mercato( l'investitore è di lungo periodo, ed è in grado  di sopportare anche delle grosse perdite, tra questi spiccano i venture capitalist).

3) l'investitore in benchmark, cioè quello che segue l'indice di mercato o comunque ne fa un punto di riferimento prevalente (di solito sono investitori istituzionali come fondi comuni e fondi pensione).

4) i day-trader, trader professionali, ed hedge fund che vendono o comprano senza guardare i
fondamentali, ma seguono le indicazioni dell'analisi tecnica (soprattutto gli hedge fund possono
essere ribassisti).

5) gli statistici che seguono solo la volatilità di un titolo o di un indice monitorando anche la
percentuale di option put/call aperte su di un titolo (questa tipologia di investitori, insieme a quella
precedente serve a calmierare il mercato, visto che compra quando la maggiorparte della gente e
pessimista e vende quando la maggiorparte della gente è ottimista).

Es. Adesso vediamo come potrebbero operare la prossima settimana:

gli statistici nella scorsa settimana sono entrati sul mercato, poichè molti indici segnalavano livelli di
ipervenduto; la prossima resteranno in attesa, liquidando parzialmente alcune posizioni, visto il
generale miglioramento del sentiment.

Gli analisti growth la scorsa settimana sono rimasti in attesa e la prossima potrebbero incominciare a rientrare sul mercato;

Gli analisti value, la scorsa settimana hanno incominciato a comprare selettivamente e
continueranno a farlo anche nella prossima poichè per molti titoli i prezzi sono al di sotto dei
fondamentali; i money manager dei fondi comuni di investimento la scorsa settimana hanno iniziato
vendendo e finito comprando per via della diminuzione dell'intesità dei riscatti da parte dei piccoli
risparmiatori, e, e per ricoprirsi su alcune posizioni in vista del fine trimestre; la prossima settimana
staranno alla finestra ed il loro comportamento dipenderà soprattutto dai dati giornalieri sulla
raccolta netta di ciascun fondo comune; gli hedge fund, la scorsa settimana, sono dovuti correre ai
ripari chiudendo tutte le posizioni corte.

Riteniamo che la prossima settimana gli hedge fund rimarranno alla finestra, poichè i mercati
sembrerebbero essere indecisi sul mantenimento del trend ribassista, cosa tra l'altro confermata
dalla tenuta di quota 1.790 da parte del Nasdaq. Le forze in campo, per la prossima settimana,
sembrerebbero, quindi, essere combattute tra il proseguimento del trend ed un forte rimbalzo.

Per utilizzare le indicazioni di questa breve panoramica teniamo presente che:

a) i trend di lungo periodo sono solidi se sono in linea con i comportamenti ed il sentiment degli
investitori value e degli investitori istituzionali.

b) i comportamenti dei trader e degli statistici non determinano mai trend di lungo periodo, bensì di
breve se non di brevissimo.

c) gli investitori growth anticipano il mercato ed i sentiment, quindi occhio ai loro comportamenti,
anche se non rappresentano il Vangelo.
 

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Sentiment  del 10.4.2001

Sotto il sole non c'é   nulla di nuovo
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Con  i bagni di sangue dei giorni scorsi i grafici delle borse hanno
assunto figure  da manuale.
Dopo gli ultimi fuggi fuggi (si salvi chi può - molti  hanno totalmente
svenduto i propri risparmi) gli investitori istituzionali stanno
rientrando lentamente in borsa (fase di accumulazione).
Questa fase è storicamente di durata media (4-6 mesi). I più non si
accorgono che il trend è positivo perché giornate positive si
intrecciano a negative. Solo un attento monitoraggio evidenzia la
crescita della borsa.
Quando i piccoli risparmiatori si accorgono del rialzo   iniziano ad
investire massicciamente sul mercato azionario. Le borse  allora
crescono notevolmente in pochissimi mesi  fino ad esplodere con
l'entrata in borsa degli ex-bottisti.
A quel punto vengono gettate le reti ed inizia la mattanza. Questo
periodo è di breve durata ed è spietato (molti risparmiatori vendono
senza logica convinti che i crolli non abbiano limiti) .

Ps. Chi è rimasto nella rete e ha attualmente delle perdite non ha
sicuramente convenienza ad uscire fino a un rialzo significativo.
 
 
 
 

Sentiment del 3.4.2001
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Opera di Pechino e cinema Americano
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All’Opera di Pechino si poteva mimare e rendere viva tutta l’estensione di un fiume con  il movimento di due corpi. Là l’illusione era totale e intensa.
Oggi, nei ns. teatri si farebbero venire in scena tonnellate d’acqua, si girerebbero i duelli notturni all’infrarosso, e cose del genere, per rendere reali le scene.

Il cinema moderno americano (con l’alta tecnologia, gli  effetti speciali, l’alta definizione, la perfezione realistica dell’immagine) ha eliminato ogni illusione. Gli eccessi di virtuosismo hanno trasformato le sceneggiature in una pornografia di immagini (l’eccesso di verità elimina ogni illusione).
Pornografia dell’immagine a tre a quattro dimensioni, della musica a tre o quattro o quarantotto piste e più, portano il cinema all’autodistruzione per eccesso di iper-realismo e iper-visibilità .

Borsa
Anche la borsa sembra soffrire come il cinema di troppo virtuosismo. La borsa in diretta, con tutti gli indici sempre in prima fila, con i commenti in tempo reale dei super analisti, sembra togliere ogni illusione ai risparmiatori.  La pornografia martellante dei notiziari sempre più aggiornati non lasciano scampo a nessuna illusione. Le perdite economiche in diretta, hanno trasformato il mondo intero in un business che si sta auto-distruggendo per eccesso di realismo.
 

Sentiment del 28.3.2001
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Legge e regola
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Legge
La legge fonda un'uguaglianza di diritto. Tutti sono uguali davanti a lei. La legge è l'emanazione di una autorità ed ha come fine  la conservazione di interessi generali (?). La legge  si pone sul versante dell'interpretazione (" cosa vuol dire"). La legge può essere rispettata o trasgredita.

Regola
La regola è alla base del gioco ed i giocatori non sono solidali; le regole non hanno bisogno di valori e verità . La regola  non può essere trasgredita  (al più si esce dal gioco, punto e basta).
La regola non è  una credenza (né si crede né non si crede): la si osserva. ( "Nessuno giocatore può essere più grande del gioco stesso - Rollerball").

Borsa
Anche la borsa si fonda su regole. Tutti siamo sottomessi a regole che ci sono superiori (nessuno può trasgredire, tutti possono uscire).
L'obbligo di rimanere è analogo a quello di una sfida (vive come la seduzione sul rilancio): mollare il gioco (la borsa) non fa parte del gioco (della borsa). In borsa non c'è trasgressione né  libertà. In borsa si sa che tutto può essere rimesso in gioco (altrimenti bisognerebbe ammettere che abbiamo sempre perso e che si gioca solo perché abbiamo già perduto).
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Ps. Chi nell'ultima settimana è uscito dalla borsa vorrebbe rientrare perché senza seduzione si vive nello smarrimento.
 

Sentiment del 22.3.2001
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L'angelo di P. Klee
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Anche i grandi pittori  possono cadere nel  pessimismo relativo.
In un quadro famoso di P.Klee è raffigurato ad es. un angelo angosciato perché guardando nel passato intravede solo rovine.
In questa opera sembra quasi sottinteso che il futuro invece possa essere migliore.
Oggi se ci rivolgiamo al passato troviamo invece ancora momenti
di felicità. Il futuro sembra segnato all' opposto solo da rovine.

Borsa
Tutti aspettano tempi migliori  per ripartire (non facciamo l'errore
di  sbagliare direzione, come l’angelo di Klee).
 

Sentiment del 16.03.2001
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Parola di poeta
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Senza intuizioni non riusciamo a capire nulla del nostro presente. Solo i grandi poeti ci possono, a volte, dare qualche chiarimento.
R. M. Rilke.
Affermava: ciò che accade è sempre in anticipo su ciò che pensiamo (le nostre intenzioni sono sempre in ritardo rispetto gli accadimenti). Tutte le cose accadono prima di essere accadute. Le cause vengono dopo. A volte le cose scompaiono prima che ci siamo accorti della loro presenza o prima di essere solo pensate.

Borse
E' la stessa cosa. Le notizie che contano sono come il messia di Kafka: arrivano quando non sono più necessarie, ovvero il giorno dopo (quando non servono più).

Sentiment dell’8.3.2001

Fuochi e borse
Gli americani sono ossessionati dalla paura che i fuochi si spengano. Nelle case, negli  alberghi le luci, i televisori stanno accesi non di rado tutta la notte (e anche di giorno).  Non è difficile  trovare condizionatori che rinfrescano motel vuoti nel deserto.
Lusso demenziale di una civiltà ricca, assillata dall’estinzione dei fuochi quanto il cacciatore nella sua notte primitiva?
C’è anche questo. Ma ciò che colpisce è il fascino dello spazio artificiale, denaturalizzato.

Borse
Gli investitori temono che i risparmi si annullino (si spengano). La luce (speranza)  di un recupero viene mantenuta accesa artificialmente (tutto il giorno e tutti giorni) per non annullare le aspettative di una ripresa della borsa. I monitor visualizzano quotazioni, grafici, indici,  in  borsini vuoti. Le rimozioni, gli scongiuri, ritmano  tutta la vita quotidiana.
Illusione ?
Non solo. Oramai si sa che con  i ragionamenti non si vede, e non si va mai, oltre il proprio naso e che per non subire la mattanza dei risparmi non bisogna mollare la fiamma artificiale dell’autoinganno (“io non sono me”).
 
 

Sentimente dell'1.3.2001
 

MYDAY MAYDAY

Questa non è la fine ...,non è neanche il principio della fine..., ma forse è la fine del principio....
(da Moreno: Speriamo che sia almeno la fine del principio)
 

Sentiment del 28.02.2001

Dall’obesità all’anoressia

Sembra che negli Stati Uniti l’etnia nuova emergente e vincente sia quella degli obesi.
Questi obesi vivono senza complessi, con disinvoltura e non sono ridicoli.
Impersonificano in un certo senso l’oggettività vincente  degli americani   ( non hanno nulla in comune con  l’obesità  compensatoria del sottosviluppato o con quella alimentare dell’ipernutrito).
E come il corpo degli obesi ingrossa, ingrossa senza mai giungere a partorirsi così la tutta la società  accumula benessere materiale senza  fine e senza misura.
Al di là dell’obesità non regna la normalità ma il suo opposto l’anoressia (la società Americana, come oramai tutto il mondo,  è come l’anello di Moebius  - esterno ed interno, diritto e contrario sono un tutt’uno).
Infatti all’esplosione non può che subentrare l’implosione (l’obeso manca di tutto, dunque mangia di tutto;  l’anoressico invece rifiuta tutto -non manca di niente, dunque non mangia niente).

Borsa
La borsa, come un obeso,  si è beatificata della propria crescita per diversi anni. E’ cresciuta all’inverosimile, senza complessità, in piena beanza  e come l’anello di Moebius ha cambiato rotta, quasi per magia, virando nello stadio dell’anoressia.
In questi ultimi mesi le perdite non hanno generato nessun appetito. I risparmiatori, come gli anoressici,  non hanno bisogno di nulla, rifiutano tutto, non investono.
 
 
 
 

Sentiment del 22.2.2001
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Al di là della televisione
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Con la televisione non è più possibile ogni giudizio critico ed ironico.
Una volta si denunciava la retorica ("Questa è letteratura !" ), l'artifizio ("Questo è teatro!"), la mistificazione ("Questo è cinema!").
Per la televisione non è  possibile nessuna denuncia (ad es. " Questa è televisione!") perché la realtà oramai è solo virtuale e l'illusione è morta, o è totale.
Alla simulazione rispondiamo con la simulazione (i sondaggi ci dicono che c'è gente che non crede nemmeno alle navicelle spaziali).

Borsa
Una volta si diceva che la Borsa rappresentava l'economia reale. Ad es. chi comprava azioni Fiat  era convinto di avere in portafoglio beni concreti (e non della carta come per es. con i Bot).
Oggi anche in borsa è sparito il principio di realtà ed è subentrato la realtà simulata e virtuale della televisione (o di Internet).
Tutto, ed il contrario di tutto, è possibile in borsa. Tutti stanno perdendo  e molti sono convinti che tutto sia solo simulazione televisiva.
L'illusione trionfante ci protegge dalla disperazione.
L'illusione e la simulazione rappresentano l'unico cavaliere bianco che ci può ancora fare guadagnare.
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Sentiment del 15.2.2001
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Al di là del sapere
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Ogni filosofia assegna all'uomo il compito dell'esercizio della sua volontà.
Purtroppo questo esercizio non può che gettare ogni individuo nella disperazione.
Infatti se niente è più lusinghiero per la coscienza sapere ciò che vuole, al contrario niente è più seducente e affascinante il non sapere ciò che si vuole, essere liberati dalla scelta e distolti dalla propria volontà oggettiva.

Borsa. Ci siamo liberati dalla volontà di sapere. Non si sa nulla e non si ha voglia di sapere. Questo è segno di stupidità ? Tutt'altro. Questa rimozione è l'inizio di ripulsione ed espulsione di tutti gli esperti e di tutti i poteri. E' l'espulsione gioiosa di tutte le strutture ingombranti delle imposizioni.
Ora sappiamo che  siamo capaci di perdere soldi anche senza l'aiuto dei consulenti;  e questo ci basta.
 
 

Sentiment del 9.2.2001
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Le regole del cerimoniale
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L’incertezza della vita ci obbliga a procedere con molta cautela e lentezza. Il mito della tempestività è solo un ricordo.
I trend positivi sono effimeri. Anche i più rampanti non riescono a cavalcare le onde montanti dei cambiamenti.
Siamo entrati nella stagione della cerimonia ovvero nel sentiment della predestinazione.
La precipitazione, come il sacrificio, sono diventati dei sacrilegi.
Bisogna lasciare alle regole il tempo di agire e ai gesti il tempo di compiersi. Bisogna lasciare al tempo il tempo di scomparire.
E questo perché i tempi nei cerimoniali sono doppi: vivono su un doppio miracolo: dell’apparizione delle cose e della loro sparizione.

Borsa
Gli investitori dopo aver giocato tutto sulla performance continua e avere esaurito ogni illusione (dopo i crolli di borsa) sono approdati alle competenze cerimoniali.
Al miracolo nessuno crede più. Ciò che ci seduce e ci affascina sono, come in tutte le cerimonie, i doppi miracoli: l’apparizione e la sparizione degli eventi.
Il sogno è di scomparire (in questi momenti) e ricomparire quando la borsa cresce.
Queste concatenazioni (di comparsa/scomparsa) nei cerimoniali non sono nel segno del senso sofferto della logica, ma nella felinità ove le apparenze si concatenano senza sforzo e preavviso.
 
 

Sentiment dell' 1.2.2001
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Disordine, ordine e caso
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Ieri
Il problema è sempre stato quello di fabbricare un ordine a partire dal supposto disordine, di produrre e di alimentare il movimento, di suscitare e di produrre un senso.
La nostra scena primaria del mondo è quella di una materia disordinata, se qualche Dio non giungesse ad insufflarle un'anima, una logica, un senso. Solo Dio può riuscire a imporre l'ordine, strappando il mondo al caos originario. Anche i primitivi credevano in un universo di questo tipo, ovvero in un universo legato all''onnipotenza del pensiero e della volontà (senza traccia di caso) anche se impregnato di magia e di crudeltà.

Oggi
Oggi Dio non deve eliminare il caso (il disordine) perché questo non esiste più. Il caso non c'è più, e se bisogna produrlo, può farlo solo un Dio, poiché è un compito sovrumano. Solo il caso ci lascia tirare il respiro. Tutti sperano che Dio con la sua immensa pietà ci conceda un pò di imprevisto.

Borsa
Il trend negativo della borsa sembra segnato. Solo i nuovi dèi (i governatori delle banche centrali) possono creare oggi l'imprevedibile (calo dei tassi? ) e ridisegnare ciò che oggi genera logicamente solo pessimismo.
Ultimo timore: speriamo che gli dèi non si stanchino di noi e lascino la borsa andare al proprio destino.
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Sentiment del 25.01.2001

Linguaggio tra opulenza e rifiuti

Noi usiamo e abusiamo di parole, di fonemi, di significati. Tutti sono liberi di usare senza fini, di attingere senza fine al materiale fonico, in nome di ciò che vuole esprimere, e tenendo in considerazione soltanto ciò che si ha da dire.
Domanda. Cosa diventano le parole, i fonemi, del nostro sistema discorsivo ?
Non bisogna credere che spariscano gentilmente dopo che sono stati utilizzati, in attesa di servire di nuovo.
Tutto resta. Tutto va ad aggiungersi alla discarica dei rifiuti.
Oggi sappiamo  che i residui industriali non sono nulla in confronto ai residui linguistici

Borsa
I nostri cervelli sono saturi di parole, di fonemi, di concetti detti e ridetti. Ogni informazione si è annullata nella montagna di rifiuti linguistici. Siamo tutti rintronati dall’opulenza dei linguaggi.

Sentiment del 19.1.2001

Seduzione amorosa e borsistica
Una donna non vi perdonerà di non averla sedotta, o di non avervi mai sedotto ( vi perdonerà di non amarla: con l'amore ed il sesso, ci si mette sempre d'accordo). I peccati di sesso o di amore si possono risolvere tutti, perché non sono un'offesa imperdonabile.

E' stata la seduzione della borsa a fare investire,  non le analisi degli esperti. Ora è la mancanza di seduzione che blocca gli investitori. (Non sono le perdite, o le false promesse dei media e dei consulenti, che hanno ferito mortalmente i risparmiatori ).
Il ritrovarsi soli dopo le perdite ( i vari consulenti sono spariti) ha rotto l'incantesimo della seduzione (si basa sullo scambio : mi lascio sedurre per sedurre).
Oggi tutti fanno lo stesso giuramento: "appena possibile  scappiamo dalla borsa".

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Riceviamo dall'ing. F.C. lo scritto in oggetto e lo trasmettiamo  ai lettori di www.solemio.it
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Dall'econofisica, nuovi modelli per la valutazione del rischio sugli  investimenti in Borsa.
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Per fare quattrini in Borsa, bisogna conoscere il rischio. I fisici hanno usato i metodi della fisica statistica per analizzare il rischio sui mercati, per studiare fenomeni come la probabilità che, nell'arco di un anno, vi sia un importante cambiamento nei valori dei listini. I mercati reali, infatti, presentano una probabilità che si verifichino cambiamenti significativi molto più elevata rispetto alle previsioni effettuate con la semplice statistica del «puro caso», e gli «econofisici» hanno suggerito che diverse ragioni possano essere all'origine di questo fenomeno.
L'ultima idea è che, in qualche modo, gli operatori seguano il «comportamento del branco». Secondo un semplice modello al calcolatore, le  reti di informazione crescono finché interi «cluster» di operatori si muovono, sulla base delle notizie, per poi rallentare i movimenti e di nuovo ripartire in base a nuove notizie. Un simile modello offre
previsioni non lontane da quelle dei mercati reali.
Il grande vantaggio di studiare i mercati, anziché altri sistemi sociali complessi, sta nell'enorme mole di dati immagazzinati nei computer, che registrano ogni transazione in ogni angolo del mondo, commenta H. Eugene
Stanley, della Boston University. Lo scorso anno, studiando secondo per secondo l'andamento dei listini, Stanley e colleghi hanno dimostrato che i grandi crolli e i boom non sono eventi singolari, del tutto mprobabili
rispetto alle lievi fluttuazioni del mercato. Invece, hanno rilaveto una relazione secondo la quale la fluttuazione di un prezzo va come l'inverso della quarta potenza della sua frequenza, indipendentemente dalle proporzioni della fluttuazione. Questa legge di potenza - confermata anche da diversi altri studi - non è prevedibile con i tradizionali modelli di fluttuazioni random, e non è tenuta in considerazione dagli schemi normalmente usati dagli analisti di mercato.
Ci sono complessi modelli dei mercati in grado di giustificare questo tipo di comportamento, ma Victor Eguíluz - del Niels Bohr Institute di Copenhagen - e Martín Zimmermann - dell'Università di Buenos Aires -
volevano affrontare l'argomento da un punta di vista più semplice. Nel loro modello, sviluppato al Mediterranean Institute for Advanced Study di Palma de Mallorca, gli agenti di Borsa sono rappresentati dai vertici di una rete di connessioni casuali. Gli agenti connessi tra loro rappresentano gruppi di investitori che condividono le stesse
informazioni, opinioni o strumenti di analisi, e fanno acquisti identici. Il modello ha portato a una legge di distribuzione delle fluttuazioni di mercato in ottimo accordo con i dati reali, sebbene funzioni solo entro un ristretto intervallo del numero di connessioni.
Nel modello di Eguíluz e Zimmermann le connessioni evolvono nel tempo. All'inizio di ciascun passo temporale, si sceglie se un agente sia attivo (ovvero venda o compri) oppure se distribuisca informazione, creando nuove connessioni. Se è attivo, l'intero cluster di agenti a cui è connesso ne imita il comportamento. Quando i due hanno dato un valore basso alla probabilità che un agente sia attivo, allora l'informazione si è diffusa rapidamente, e si sono formati grandi gruppi. Al contrario, quando molti agenti sono attivi l'informazione si diffonde più lentamente.
I risultati hanno dato forti indicazioni che il comportamento collettivo sia alla base delle fluttuazioni dei listini. Secondo Stanley, «con questo concetto e poco altro si può facilmente arrivare a spiegare la legge di potenza che abbiamo scoperto. E qualche piccolo aggiustamento di questo modello offrirà un potente strumento per la valutazione del rischio agli agenti finanziari.»

© 1999 - 2000 Le Scienze S.p.A.

Sentiment del 13.1.2001

Berlusconi, borsa e  strategie fatali

Berlusconi. Senza avere nessuna genialità da grande statista è riuscito a creare un effetto di credibilità, di pubblicità, che ha annullato tutte le difese degli avversari politici  (contro di lui sembra che oramai non ci sia più niente). I suoi colpi di flash  evidenziano ovunque  utopie  realizzate. I miti dell’impresa, del mercato, della libera iniziativa, della performance sono un bene oramai di tutti.
Le strategie utilizzate sono quelle  fatali, cioè le strategie che annullano la dialettica,  la  sintesi, i passi falsi, le contraddizioni, gli errori.
Queste strategie  sono  votate solo agli estremi  (non all’equilibrio, alla riconciliazione - ad esempio non interessa più la dicotomia tra vero ed il falso, ma l’illusione e l’apparenza). La fiducia non  viene più accordata  per qualità ma per   paradossi (Berlusconi è vittima e nel tempo stesso uomo di grande successo).
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Due esempi di strategie fatali.
La comunicazione tradizionale (troppo lenta) è stata sostituita  con lo sguardo ed il sorriso (sono  più veloci, sono  il medium dei media, i più rapidi).
Contro l’istantaneità dello sguardo può esistere solo il più lento del lento: il silenzio tombale, l’inerzia ed il vuoto (il vero ed il falso sono stati assorbiti dalla simulazione).
Non è  importante distinguere il bello dal brutto, ma esasperare il brutto fino al mostruoso (o separatamente,  il bello fino all’affascinante).
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Borsa
Anche la borsa vive di strategie fatali. Non interessano i rialzi o  i ribassi, ma gli eccessi  (crolli  ed esplosioni).
I risparmiatori ritrovano se stessi solo nei grandi ribassi (per chi opera allo scoperto – speculatori professionisti) e nei rialzi improvvisi.
I guadagni misurati, ragionati non interessano più a nessuno.

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Ps. Titolo consigliato: Mediaset
 

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Sentiment del 5.1.2001

Quarto mondo

In pochi hanno notato che la globalizzazione ha partorito un nuovo mondo, il Quarto.
Se il Terzo rappresentò l’affrancamento, la decolonizzazione, il Quarto è sinonimo di libertà.
La terra è liberata, i diritti sono acquisiti  ovunque (almeno   formalmente), non ci si deve più battere per niente. L’emancipazione, l’espansione hanno già avuto luogo.

Risultato. Anche se la desertificazione trasversale  economica (ma non solo) si espande  (non solo nel Terzo mondo ma anche nelle società opulenti) ciò non deve preoccupare. Chi voleva si poteva salvare (“spariscano coloro che non vi fanno parte”).
Intere popolazioni cadano nell’oblio, nell’abbandono totale (il benessere le dimentica, ed esse dimenticano se stesse).
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Borsa
Purtroppo anche la liberalizzazione dei mercati (la globalizzazione) ha partorito  un Quarto mondo: quello dei risparmiatori (la desertificazione si sta allargando anche al mondo degli affari).
 
 
 

Sentiment del 31.12.2000

Immagini e  linguaggio nella vendita

Immagini
Tutto il nostro ordine economico è condannato a formare consumatori che non calcolino. L’economia  si poggia su una disparità tra le coscienze di chi vende e di chi compra. Ad es. nella moda  se i produttori e i compratori degli indumenti avessero  una coscienza identica, gli indumenti non si comprerebbero (e non si produrrebbero) che secondo i tempi, lentissimi, della loro usura.
Per evitare calcoli economici  da parte dei consumatori  è necessario stendere davanti a ciò che è in vendita un velo di immagini  al fine di creare simulacri da sogno (ad es. nella moda i consumatori devono identificarsi oniricamente con l’indossatrice).
Con le immagini il lettore dispone di una certa libertà di scelta (i sensi dell’immagine sono plurimi e  mai sicuri).

Linguaggio
Il linguaggio ( ad es. lo  scritto che accompagna  le immagini)  invece è autoritario: la parola fissa solo certezze. Il linguaggio ha il compito di decidere, dopo una parentesi di piacere visivo, per l’occhio.

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Ps

La tecnica utilizzata dai venditori oramai è univoca (anche per la vendita dei prodotti finanziari-assicurativi):
ci   inebria con  simulacri di immagini prima di imporci con l’autorità della parola i prodotti da acquistare.
Per  i risparmiatori sarà bene capire che spesso  gli interessi di chi propone non sono i nostri. Solo dopo avere attentamente valutato le diversità si può decidere.
 
 
 
 

Sentiment del 21.12.2000

Dal trompe-l’oeil alla pornografia

Definizioni
Il trompe-l’oeil toglie una dimensione allo spazio reale: questa è la sua seduzione.
La pornografia aggiunge una dimensione allo spazio (del sesso ma non solo) e lo rende iper-reale (più reale del reale : questa è la sua nausea).
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La borsa seduce quando è  governata dal gioco  puro (non interessa  il talento e l' intelligenza razionale).
La borsa seduce  quando il guadagno è solo una scusante.
La borsa opprime quando il gioco  degrada al rango di funzione ( la stessa cosa è successo con i bambini quando  si è voluto trasformare  il gioco in uno strumento per imparare –sono morti  il gioco e la seduzione).
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Ps
Oggi la borsa si è raddoppiata nella iper-realtà  funzionale dei modelli econometrici dei media.  E’ finita la ricreazione. La pornografia è dilagante (tutti devono crescere in fretta per non rimetterci: gli investimenti  sono  per gli “imparati”, per gli addetti ai lavori).
Però ora che abbiamo scoperto la  dimensione iper-reale, non investiamo ( la borsa non seduce più).
 
 

Sentiment del 17.12.2000

Indiani e risparmiatori

Indiani
Gli americani si vantano di avere riportato il numero degli indiani a quello che era prima della conquista - oggi  si cancella il passato e si ricomincia. Si vantano anche di fare meglio. Questa è la prova della superiorità della civiltà, che è stata capace di generare più indiani di quanto siano essi stessi stati capace di fare.

Risparmiatori
La borsa nonostante gli ultimi crolli  si vanta di avere portato finalmente i risparmi nel business  produttivo, togliendoli  dalle riserve parassite  ( bot, cct, btp, pct, ecc.) .  Questa è la prova vincente della economia di mercato e della civiltà tecnologica.
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Ps
Peccato che nessuno si sia mai accorto che gli indiani come i risparmiatori appartengono a culture tribali, dove la coesione (tribale e familiare) si basa sulla limitazione e sul rifiuto di crescere nel nome dell' esplosione economica.  Solo il rigido controllo dei bisogni e dei risparmi (controllo dell'  implosioni) rendono vitali questi soggetti.
Ciò che sfugge ai rituali più rigidi provoca solo danni. L’alcolismo e i suicidi aumentano tra gli indiani; la speranza di potere di nuovo investire nei  dolci bot è l’unica motivazione oggi, per i risparmiatori, per non cadere in un lavoro di lutto senza fine.
 
 

Sentiment del 11.12.2000

I limiti dell’import-export.

Certi prodotti non si piegano all’import-export .
Export
Ad esempio alcuni vini eccelsi e alcuni piatti di alta cucina non hanno mai veramente  varcato l’oceano per trasferirsi in America (anche se molti ci vogliono far credere ad es.  che il bouquet dei vini californiani sono migliori dei nostri).
Import
Lo stesso capita a volte, ma in senso contrario, con la tecnologia.
Ad
esempio per potere vendere,  tutte le aziende in Europa, offrono la tecnologia wap. Questa funzionalità infatti è la più richiesta. Con la fantasia  siamo tutti dei navigatori. Peccato che dopo l’acquisto nessuno si collega alla rete - tutti vogliono il wap ma nessuno lo usa.
Conclusione. Nonostante la globalizzazione molte specificità nazionali rimangono.
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Ps. Ovviamente i gestori di telefonia mobile si sentono spiazzati dopo gli investimenti enormi per le licenze Umts. I profitti preventivati sono oramai irrealizzabili: le quotazioni delle azioni di molte società sono in fibrillazione.
 
 

Sentiment del 7.12.000

Ascesi
In Asia si dice che a forza di ascesi certi buddisti arrivino a vedere tutto un paesaggio in una fava.
In borsa si dice che a forza di perdite certi risparmiatori arrivino a vedere tutta  la  disperazione cosmica in una seduta borsistica.
 
 

Sentiment del 30.11.2000

Si parla solo di ciò che non è più
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1968. Parigi. “Ricordatevi che cosa c’è voluto di barricate, di discorsi, di pavé, perché si cominciasse ad intuire che tutto è politico”

1977. Bologna. Radio Alice, assieme ai desideranti (Deleuze, Guattari, …), ci ha fatto capire che tutto è sessualità ("L'es sta bene: caga, mangia e fotte").

1999. I guadagni borsa ci hanno chiarito finalmente che tutto è speculazione, ovvero borsa.

2000. Requiem, rileggendo Apollinair purtroppo abbiamo ora capito che le verità del politico, della sessualità, della borsa sono false (scriveva: “Quando  parlano ad es. tutti del tempo significa che non esiste più,…) .
Oggi si parla solo di borsa perché questa è defunta ed aleggia solo come un dolce ricordo.
Domani. Non si sa.

Osservatorio 25.11.2000

Registi di films e di risparmi

Cinema
Nel passato i registi erano  uomini di cultura che volevano trasformare i film in opere d’arte. I grandi maestri, come ad es. Visconti, curavano con estremo rigore i costumi, gli ambienti, i tempi morti; nelle loro opere la cultura, la storia, segnavano profondamente ogni scena.
Con i registi successivi (da Leone, Kubrick, ecc.)   il senso, la storia sono spariti e sono subentrati i  copioni operativi, grandi macchine di sintesi con geometria variabile:  le scene si susseguono senza tregua, tutto diventa performance (anche se gli ambienti sono diversi) .

Finanza
Il  mondo della finanza ha seguito lo stesso copione. La banca era un salotto buono dove i funzionari in doppio petto ascoltavano e risolvevano i problemi della clientela.
Ora le istituzioni finanziarie sono diventate delle macchine di sintesi a geometria variabile:  sono proibiti i tempi morti (che non danno reddito). I sistemi multicanali, la mappatura del personale e della clientela,  sono gli imperativi categorici dei nuovi manager.  Vengono tutti i giorni studiati nuovi modelli operativi. Chi progetta ha disposizione budget e tempi limitati; questi uomini sono di fatto dei  jogger in azione: non si possono fermare; corrono, corrono (non fermateli per chiedere l’ora, sarebbero capaci delle peggiori reazioni).
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Ps. Nella consulenza è bene premiare chi sa distinguere gli interessi di bottega dai vostri.
 
 
 
 

Sentiment del 17.11.2000
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Dallo scientifico all'analogico
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Dopo il mito dell'economia scientifica dell'800 e novecento inerente
alla produzione industriali è esplosa, a cavallo fine  1900 e inizio 2000,
l'economia  digitale delle transazioni in tempo reale.
I giornali economici,  le  banche e le sim, ecc.,  si sono  scatenate
alle ricerca dell'ultimo bit.
Fineco, Directa, … ed ultimamente Xelion, sono i garanti del trade economico,
facile e sicuro. Tutti i giornali, economici e non, non parlano che di finanza online.

Peccato che nessuno alla fine è realmente interessato ai prodigi dei
bit. Le reti, le maglie che veramente interessano non sono quelle di
internet.

Solo il lato analogico (poetico) del denaro interessa (il denaro deve
trasformare la vita in piacere: ad esempio nei borsini gli investimenti
fanno solo da cornice al piacere di  stare assieme).
E quindi è partita la riconversione: le banche da virtuali si stanno di
nuovo trasformado in reali (luoghi di confessione ?).
 
 
 

Sentiment del 13.11.2000

Organizzazione scientifica degli allevamenti e del risparmio.

Allevamenti
I veterinari europei hanno manifestato preoccupazione per le malattie e i disturbi psichici che si sviluppano negli allevamenti industriali. In questi allevamenti come si sul dire gli animali somatizzano! Sembra che qui gli animali non abbiano altra risorsa che il suicidio.
I conigli sviluppano un’ansia  patologica, diventano coprofagi  e sterili. I vitelli si mettono a leccare tutto quello che sta loro intorno, talvolta fino alla morte.  I maiali si feriscono tra loro e si trasformano in cannibali.  L’isteria dei polli colpisce il gruppo. ( tutti gli animali si mettono a volare e a gridare all’impazzata. Terminata la crisi è il crollo, gli animali si rifugiano negli angoli, muti e paralizzati. Al primo choc, la crisi ricomincia).
I disturbi sono diventati tanto gravi da nuocere alla redditività delle imprese. Oramai il solo rimedio sembra sia lo spazio : “un po’ più di spazio, e molti disturbi spariranno e la redditività sarà salva”.

Risparmio
Sfruttata totalmente la fiducia che i risparmiatori riponevo nelle banche, nelle Sim, gli “investitori” ammalati di plusvalore ( sono stati in genere offerti  prodotti con caricamenti  elevati)  si stanno ribellando con il “suicidio”.  L’isteria sta montando. La richiesta di spazi ampi e tranquilli (acquisti di bot, cct, pct, ecc.) sta riducendo la redditività.
Le
organizzazioni del risparmio sono costrette a cedere più spazi innovando e reinventando  le scienze umane e le dimensioni psico–sociologiche dei clienti (ad es. alla Comit i clienti sono ricevuti con lo slogan “Qui comandi tu”).
Anche nella gestione dei risparmio viene ridotto lo stress con l'aumento  della normalità ( titoli di Stato ) per salvare la redditività.
 
 
 
 
 
 

Sentiment dell' 8.11.2000

Noemi
In filosofia i noemi non hanno bisogno di nessuna fisicità (non sono oggetti)  e non esprimono  qualità (non servono ad es a definire la bellezza).
I noemi sono degli  extra esseri, ovvero degli attributi (ad esempio non è importante che le foglie abbiano una loro concretezza di colore verde per i filosofi; importante che verdeggino).
In borsa non è importante che un azione esprima sottostanti concreti e sia di buona qualità. Importante che brilli nel firmamento dei media.
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Ps
Comprare sui ribassi le azioni dei Media (ad es Mediaset)
 
 
 

Sentiment dell'1.11.2000

Gestione dei rischi
Per la gestione dei rischi spirituali ci si deve affidare alla parola (la preghiera deve obbligatoriamente passare attraverso il linguaggio).
Per la gestione dei rischi borsistici ci si deve obbligatoriamente confrontare con le perdite: se da una parte sono un vino troppo forte per i neofiti, dall'altra  danno la stagionatura indispensabile agli investitori.
 

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Ps
Finita la stagione degli affari facili www.solemio.it consiglia di aumentare notevolmente la quota non a rischio appena possibile.
Un portafoglio efficiente (i vantaggi devono superare i rischi) per chi opera da solo potrebbe essere questo:
Fatto 100 il capitale:
1. Investire il 90% in Cct ( o gestioni obbligazionarie) che rendono circa il 4%  (90x4% = +3,6 di capitale)
2. Investire il 10% del capitale nei derivati accettando un rischio del 50% (-5 di capitale).
Nelle condizioni peggiori il risparmiatore rischia un 1,4%  (5%-3,6%) del capitale.
Se va bene in un anno il 10%  investito a rischio si raddoppia ed il  capitale investito aumenta del 14% (10%+4%).
 
 

Sentiment del 26.10.2000

Cittadella sadiana e borsistica

Cittadella sadiana
Nella città del divino marchese de Sade tutto è codificato. I protocolli attestano  divisioni nette nella società. Ad es. i libertini  appartengono alle classi superiori (principi, papi, vescovi, nobili o borghesi arricchiti)  perché non si può essere sadiani senza denaro.
Le vittime sono nutrite, ingrassate per fornire alla lussuria altari rotondi e paffuti; devono fornire alla passione coprofagica un alimento “abbondante, delicato, addolcito”.

Cittadella borsistica
Nonostante la confusione dei  primi mese dell’anno in borsa gli outsider sono ritornati al loro posto -in castigo.  La mobilità tra i gli investitori si è bloccata.
I risparmi  del-fai-te  si sono dissolti . Oramai le pecorelle non hanno più lana. La  borsa deve riforaggiare i perdenti per sopravvivere. Come nella società di  Sade  per avere nuovi ricchi bisogna rigenerare il gregge.

Sentiment del 19.10.2000

Musica e borsa

Musica
La musica è nata come puro sound, inteso come suono inorganico, neutro, concreto; essa non aveva nulla a che fare con i sentimenti, con la spiritualità umana. Ad es. i movimenti degli astri  erano sound (non creavano musica; essi stessi erano musica).
Solo successivamente con  l’uomo, la musica, si è trasformata in una esibizione delirante di urla, affanni e gemiti sensuali.
Ora però la musica sta ritornando di nuovo sound grazie ad alcune  avanguardie artistiche (senti ad es. il nocciolo duro del rock progressivo).

Borsa
Inizialmente era il luogo  delle performance inorganiche delle cose; era una sorta di lampada di Aladino: sprigionava la  musicalità metallica delle monete o  dello scricchiolio della carta moneta.
Ora  si è umanizzata. Gli assolo dei guru di turno, il coro  martellante degli analisti, stanno solo, con i loro discorsi pieni di buon senso, annoiando e col tempo angosciando.
Speriamo presto ad un ritorno al passato, dove solo il sound puro dominava.
 
 
 

Sentiment del 12.10.2000

Grido-soffio e borsa

Fino a ieri ci avevano insegnato che prima di parlare bisognava riflettere.  La linearità del linguaggio, la purezza dei vocaboli dovevano puntare  alla perfezione dell'algebra, diventare un grado zero, un linguaggio naturale.
Ora si capisce che ogni forma ha una sua retorica (anche quella naturale).
Durante le rivoluzioni le ostentazioni, i proclami, il linguaggio violento, erano naturali come ieri lo era il linguaggio pacato e pulito dei vincenti.
Oggi, dopo gli ultimi crolli,  quando si parla di borsa è inevitabile che ad ogni parola o frase ci infili qualche canchero (parolaccia).
La mia comunicazione va al di là del significato della lettera; il mio linguaggio tende a trasformarsi in un grido-soffio.

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Sentiment del 6.10.2000
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Retorica, seduzione nel passato e nel presente
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Retorica
E’ una tecnica che non contraddice le tradizioni, il buon senso, il
senso comune, l’opinione corrente; corrisponde a quanto il pubblico
crede possibile anche se non ha fondamenta storiche o scientifiche; è
ciò che appare ovvio; ama le evidenze. E’ il linguaggio del  verosimile;
è papuano: 2000 vocaboli sono più che sufficienti.
(Nota: presso i papuani il linguaggio è poverissimo: il lessico
s’impoverisce  di continuo perché dopo ogni morte vengono soppressi
alcuni vocaboli  in segno di lutto).

Seduzione
La seduzione è qualcosa che si libera della logica (il senso non seduce
nessuno) e non cerca la verità altrove (ad es. la psicanalisi tende a
braccarla nel segreto dell’inconscio).
Barabba fu preferito a Gesù. I gesuiti utilizzarono con grande successo
la seduzione del barocco per combattere  l’ascetismo dei protestanti
(controriforma).

Ieri nell’oggi
Oggi la domanda di seduzione della gente è enorme e si  soddisfa in
genere con la retorica dei media.
Mi seduca, si lasci sedurre da me: queste le forze vitali della nostra
epoca.
Il seduttore (visto tradizionalmente come impostore) rimane preso nel
potere reversibile della seduzione (chi vuol piacere all’altro  ne ha
già subito il fascino).
La seduzione è lo strumento più avvolgente per ogni forma di
competizione (da quella amorosa a quella economica).
Monitorare con attenzione i maestri del settore anche per gli
investimenti azionari sta diventando un imperativo: chi sa  sedurre ha
più possibilità di successo anche in economia.
 
 

Sentiment del 22.9.2000

Retorica, televisione e proprietà

Retorica e proprietà
Nascita. Si legge in un manuale : “ La retorica è nata dai processi di proprietà. Verso il 485 a.C. due tiranni siciliani, Gelone e Gerone, operarono delle deportazioni, dei trasferimenti di popolazione e delle espropriazioni per popolare Siracusa ed assegnare dei lotti ai mercenari.  Quando furono rovesciati da una sollevazione democratica si ebbero innumerevoli processi, dato che i diritti di proprietà erano offuscati.  Questi processi mobilitavano grosse giurie popolari davanti alle quali, per convincere di essere i legittimi proprietari dei beni che erano stati espropriati, bisognava essere eloquenti. Questa eloquenza si costituì rapidamente in oggetto di insegnamento. Nacque la retorica”.

Il fine ed il metodo
La retorica diventa un’arte. Diventa “un insieme di mezzi brevi e facili per trovare la materia di discorrere anche su soggetti che sono interamente sconosciuti. Su qualunque soggetto proposto, riesce a fornire delle conclusioni tratte da ragioni verosimili” –Ovviamente gli scienziati si scandalizzano verso simili metodi.
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Televisione e proprietà

I Media sono il frutto dell’evoluzione della retorica. I  poteri, tout court, si ottengono, si perdono, si conservano e si ampliano con la legittimazione dei media. In tutto il mondo il controllo delle televisioni diventa fondamentale per ogni business.
Il fine ed il Metodo
Con lo strumento del  verosimile i media possono creare problemi anche ai potentati economici non allineati con i media.  Tutto può diventare incerto ed espropriabile.
Il grande fratello non è più uno spettro vago.
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Ps. Negli investimenti azionari sarà bene monitorare i titoli azionari dei media ed eventualmente inserirli, entro la fine dell’anno, nel portafoglio.
 
 
 
 
 

Sentiment del 15.9.2000

Parola ed investimento borsistico

Parola
La parola è irreversibile, questa è la sua fatalità. Ciò che è stato detto non può più essere modificato: se non aumentandolo: correggere vuol dir aggiungere. Parlando non posso mai cancellare, sopprimere, annullare; tutto quel che posso fare è dire “annullo, cancello, rettifico” –insomma ancora parlare.

Investimento borsistico
Anche l’ordine borsistico è irreversibile, questa è la sua fatalità. Correggere un investimento significa ancora investire (o dis-investire); ogni investimento lascia il suo segno indelebile.

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Ps. Finita la stagione dei guadagni facili sarà bene prima di operare in borsa riflettere e se necessario prendere e riprendere cento misure (come fanno i falegnami ed i fabbri) prima di tagliare (comprare).
 
 

Sentiment del 9.9.2000

Strumenti di scrittura e di investimento

Scrittura
All’inizio i nostri antichi pennini non conoscevano che l’inchiostro e lo stacco e non potevano che graffire la carta sempre nello stesso senso.
Con gli attuali  pennarelli la scrittura può scivolare, torcersi, seguendo perfettamente la flessibilità della mano. Lo scrivere  può diventare  pittura o ideogramma. Il segno è tracciato con un solo movimento, una volta per tutte (non può più essere corretto come ad es. la scrittura giapponese).

Borsa
All’inizio si acquistavano le azioni ed il guadagno scaturiva solo se i corsi salivano: altrimenti iniziava il bagno-maria dell’attesa.
Oggi con i derivati  gli investimenti possono essere positivi anche se replicano gli andamenti volatili delle borse (con i derivati è possibile guadagnare anche nei momenti di ribasso). L’avvertenza è tenere presente che l’investimento “è tracciato con un solo movimento” e non sono permesse correzioni.
 

Sentiment del 24.7.2000

Il linguaggio nevrotizzatore del devoto e del risparmiatore

Nevrotizzazione del devoto
Ignazio  Loyola  prima, ed i politici poi, avevano  capito che solo il linguaggio è il garante della fede.
Per  avere la certezza della fedeltà infatti è indispensabile iniettare a ogni costo con un linguaggio missionario (deve trapiantare altrove gli interessi di chi comanda) delle immagini stereotipate nella mente atona, arida e vuota dei fedeli.
E per raggiungere i propri scopi le autorità si dovevano manifestare in genere col titolo (es.: è un sottile professore !), con la   professione ( es.: è un noto oncologo !) o con un controllo eccezionale del corpo (nel caso del guru – es.: che bravo ex presidente!).

Nevrotizzazione del risparmiatore
Per raggiungere i propri interessi i potentati economici utilizzano  nevrotizzatori  simili.
Ultimante però ( dopo avere cercato inutilmente di smantellare le comunità di risparmiatori eretici che cercavano la salvezza da soli nonostante infinite scomuniche)   è permessa la libera uscita (le nuove tecnologie lo permettono).
Oggi è possibile  salutare i consulenti missionari (“Ciao”) e accettare l’insicurezza nelle scelte in un confronto continuo possibilmente con  consulenti onesti e preparati (anche se non hanno il titolo di Magister - colui che sta sopra).
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Ps L’invio dei  Sentiment e delle news riprenderà a settembre.
 

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Sentiment del 20.7.2000
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Le previsioni meteorologiche e borsistiche
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Previsioni meteorologiche
Passato
Il barometro era lo scemo del villaggio. Quando era più agitato del
solito si prevedeva un cambiamento del tempo. La durata del brutto tempo
era in funzione dello stato di agitazione.
Presente
Con i satelliti ed i computer le previsioni sono diventate quasi
scientifiche prima nel brevissimo tempo (un giorno) e poi per proiezioni
di 4 o 5 gg

Previsioni borsistiche
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Ieri
Per giustificare l'incapacità di fare previsioni, le normative
istituzionali ed i vari guru di turno,  recitavano sempre la stessa
cantilena: gli investimenti azionari devono essere visti nel medio lungo
termine (il tempo aggiusta tutto).
Oggi
A Bologna lo staff che cura www.solemio.it ha visto che analizzando i
grafici giornalieri degli indici di borsa più importanti i comportamenti
degli investitori sono prevedibili  solo con 20 secondi di anticipo e la
durata dei trend quasi sicuri non superano l'ora. Tenendo monitorati i
dati in tempo reale già da diversi anni si è riusciti ad estrapolare le
curve tipiche (figure) che anticipano i ribassi o i rialzi. Attualmente
i segnali ben definiti sono al massimo di 2 al giorno. Duratante la
crisi di marzo superavano la decina. La percentuale positiva dei
risultati è attualmente del 70%.
Dalle statistiche più recenti, facendo diverse simulazione , si è visto che un
trader che opera con i derivati con questo strumento può guadagnare il 4%
al giorno.
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Per maggiori informazioni scrivere
 
 
 

Sentiment del 13.7.2000
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Sepolcri romantici e  moderni
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Sepolcri romantici
Lo stato italiano ha sponsorizzato da sempre nelle scuole il culto dei sepolcri. Questi dovevano essere fonte di culto per i giovani: dovevano testimoniare ai posteri i valori e le virtù dei grandi italiani sepolti (vedi ad esempio le opere di uf).
 

Sepolcri moderni
Da uno studio di Eco sembrerebbe che nel giro di poco più di un secolo gli italiani faranno la fine degli etruschi (spariranno). I neo-italiani, ovvero gli extra comunitari, difficilmente avranno il culto per le gesta eroiche dei nostri.
Forse sarà bene cambiare stile di vita e di morte.
Un'idea forse interessante sarebbe quella di imitare i primitivi che vivevano sulle coste del pacifico dove i reliquari non contengono le ossa dei santi ma dei godimenti.
(ad es. nelle tombe peruviane le salme sono  circondate da statuette di creta che non rappresentano né i suoi parenti, né i suoi dèi, ma solo i suoi modi preferiti di fare l'amore: il morto porta con sé non i propri beni, come in tante altre religioni, ma le tracce del proprio piacere).
Morale. Investiamo in borsa nei momenti di piacere. Non facciamo programmi di lunghissimo periodo. Lasciamo ai posteri un ricordo, quando è possibile, di felicità e non di sudori.
 
 

Sentiment del 6.7.2000

Dal senso  al quadrato all' assenza di senso in pittura ed in borsa
Il senso aderisce su tutti i risparmiatori. Ritornare incessantemente sul problema del senso è quindi indispensabile perché come in pittura è alla base della propria universalità.

Pittura
Se in pittura molte persone hanno l’impressione di non capire nulla davanti ad una tela, è perché vogliono senso, è perché la tela, così pensano, non gliene dà.
Nel passato il carattere analogico della pittura era raddoppiato da quello del titolo e la pittura era immediatamente comprensibile (le mostre importanti erano eventi dove molti  partecipavano).
Da tempo il senso si è rarefatto. Ad es. anche i titoli, quando ci sono, bloccano l’accesso all’opera (che sempre più spesso è priva di senso; vedi ad es. le opere di  Cy Twombly).
Ultimamente infine anche l’appendice del titolo è sparito: siamo arrivati all’assenza di senso (le gallerie sono oramai deserte).

Borsa
Lo stesso percorso lo sta percorrendo il mondo borsistico in questo momento. Gli esperti, guru danno sempre più spesso un senso all’economia incomprensibile. Le analisi sono positive e negative contemporaneamente (vedi i Sentiment dei quotidiani economici: sono ambivalenti per non sbagliare ?).

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Sentiment del 25.5.2000
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Ritmo umano e borsistico

Ritmo umano
Molto prima che fosse inventata la scrittura e fosse praticata la pittura rupestre gli uomini avevano inventato il ritmo (su certe pareti dell’epoca mousteriana  si trovano ancora incisioni ritmiche). Nella percussione ritmica a lungo ripetuta si differenzia in questa epoca l’attività umana da quella animale (come attestano le lame e le schegge di selce ottenute per percussione del nucleo).
E’ poi il ritmo che permetterà la nascita del linguaggio e quindi dell’umanità. (rb)
Ritmo borsistico
I risparmiatori si sono avvicinati ed entusiasmati della borsa quando era fonte di ritmo. Gli andamenti ciclici, le rotazioni settoriali, i nomi musicali di certe azioni, il ritmo sfrenato del tmt   hanno trasformato la borsa in una sala da ballo. Al ritmo di borsa si contrapponeva la monotonia monocorde del lavoro.
Ora il ritmo è solo un dolce ricordo.  Il disco si è incantato sull’alta tecnologia. La traccia è però oramai logora. Ora siamo avvolti solo da suoni sgradevoli.
E la mancanza di ritmo  toglie la parola  ed i risparmi agli investitori (vt)

Sentiment del 16.5.2000
Patata ed investitore fritto.
Patata fritta
“Nella padella l’olio è sparso, piano, liscio, insonoro (appena un po’ di vapore). Gettativi un pezzo di patata: è come un’esca lanciata ad animali che dormono con un occhio, ma in realtà stanno in agguato: tutti si precipitano, circondano, attaccano rumorosamente; è un banchetto. Il pezzetto di patata è accerchiato: non distrutto, ma indurito, rosolato, caramellato; diventa un oggetto: una patata fritta” (nn)
Investitore fritto
Il negozio finanziario è accogliente, spazioso, silenzioso. Tutti lavorano col computer (?). Solo qualche breve telefonata rompe il silenzio degli uffici.
L’investitore entra. Un’impiegata si precipita ad accoglierlo.
Poi appena chiede qualche consiglio  tutti si rendono disponibili per  ricette miracolose. Tutti i linguaggi  si trasformano in micro-sistemi di bollizione, ossia in fritture. (vt)
ps
Attenti agli imbonitori. In borsa non esistono ricette miracolose. I rischi sono sempre in agguato.
Sentiment  del 12.5.2000
Spettro semico dei nomi e della borsa in particolare
Nomi
I semi possono essere considerati delle immagini tradizionali, culturali e non oggettive che però hanno la loro importanza nel definire i nomi. Es. Bologna non è solo la città capoluogo dell’Emilia Romagna, situata sul fiume Reno con circa 400000 abitanti; le tre sillabe che formano Bologna rimandano anche tre semi particolari: le tre T (tortellini, torri, tette).  Ovviamente lo spettro semico varia nel tempo.
Borsa in particolare
Non è solo il luogo dove si contrattano titoli mobiliari.  Fino a  marzo i due semi collegati alle due sillabe della borsa rimandavano al guadagno ed al reliquario dei propri piaceri. Ora i semi stanno cambiando pelle. I guru della oggettività hanno momentaneamente il sopravvento.
Ps
Non disperiamo: nonostante tutto ci sono più soldi che titoli (almeno in Italia) e l’economia mondiale è in crescita.
 

Sentiment del 4.5.00
Letteratura ed osservazioni borsistiche  da pavimento
Letteratura da pavimento
J.C. si è servito spesso di questa definizione per descrivere la sua opera. E per meglio chiarire il concetto ha preso come animale totemico il topo.  Egli infatti come il topo ha sempre cercato di rimanere a contatto delle cose ( “ il topo ne tralascia poche sul suo passaggio, interessandosi di tutto ciò che il suo sguardo obliquo, da terra, può afferrare; lo anima un’ostinazione minimale, mai trionfante e mai scoraggiata; pur rimando al livello delle cose, le vede tutte”).
Osservazioni borsistiche da pavimento
Anche l’investitore di borsa per ridurre al massimo i rischi deve rinunciare alle analisi metafisiche ed astratte dei manuali. Deve procedere come i topi. Deve interessarsi di tutto ciò che il suo sapere può afferrare. Deve rimanere a livello delle cose, ovvero delle notizie quotidiane. Non deve dare per scontato nulla.  Deve afferrare più informazioni possibili senza mai scoraggiarsi o cadere nel trionfalismo.
 
 

Sentiment del  26.4.2000
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Vita nova letteraria e borsistica
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Vita nova letteraria
Un  grande poeta italiano del 1300 ha chiarito perfettamente che l'età e
solo parzialmente un dato cronologico, un rosario di anni. Nella vita ci
sono classi, "scomparti di anni"; la vita non è  progressiva ma
mutativa.
Ad un certo punto dell'esistenza (per il poeta "nel mezzo del cammino")
ci accorgiamo che i giorni sono contati e inizia un conto alla rovescia
impreciso ma tuttavia irreversibile. Scrive rb: "Ci sapevamo mortali
(tutti  ce lo hanno detto, da quando abbiamo avuto orecchie per
intendere); improvvisamente , ci sentiamo mortali (questa evidenza
provoca uno sconvolgimento del paesaggio:  devo imperiosamente ,
sistemare il mio lavoro in uno scomparto dai contorni incerti, ma di cui
so - nuova coscienza-  che sono finiti: l'ultimo scomparto)".
Vita nova borsistica
Tutti sapevamo che in investendo in borsa eravamo mortali (potevamo
rimetterci). Ora improvvisamente con il crollo del Nasdaq ci sentiamo
mortali. Dobbiamo imperiosamente studiare nuove strategie di
investimento perché il tempo per limitare i danni  ci sembra limitato.
Uscire con il danno minore e aspettare l'autunno (le statistiche lo
favoriscono; l'alta tecnologia sembra stagionale)  per reinvestire i
nostri risparmi sembra  una soluzione ragionevole. (vt)
 
 
 

Sentiment del 20.4.2000
Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste degli investitori.
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(Giuseppe Arcimboldo. Pittore del 1500 prediletto dell’imperatore Massimiliano dipinse ritratti caricaturali realizzando le sembianze  umane (teste) con  insieme di fiori, frutti, ortaggi, animali: una pittura illusionistica, insieme fantastica e minuziosa).

Le Teste Composte di Arcimboldo e le Teste dei risparmiatori  hanno molto elementi in comune. Rivisitare le sue opere è più istruttivo  che partecipare ad un corso intensivo di Trading alla Bocconi.
Giuseppe Arcimboldo
Le teste sono mostruose perché rimandano tutte a un malessere sostanziale:  il brulichio (“La mischia di cose viventi - vegetali, animali, bambini- disposte in un disordine stipato evoca tutta un vita larvata, un pullulio di essere vegetali, vermi, feti, visceri al limite della vita, non ancora nati eppure già putrescibili” – in borsa vedi le ultime Ipo -ndr).
Come il mercato mobiliare  anche la pittura di Arcimboldo è mobile (“il suo progetto impone al fruitore l’obbligo di allontanarsi e di avvicinarsi. Arcimboldo passa virtualmente da una pittura newtoniana, fondata sulla  fissità degli oggetti rappresentati, a un arte einsteiniana, in cui lo
spostamento dell’osservatore entra nello statuto dell’opera” ).
E non solo.  La Natura porta alla fine esclusivamente  a processi in perdita
 (vedi ad es. il quadro della Primavera: “ è normale, dopotutto, che la si rappresenti sotto forma di una donna acconciata con un cappello di fiori - questi cappelli sono esistiti nella moda -; ma Arcimboldo continua; i fiori scendono dall’oggetto al corpo, invadono la pelle, fanno la pelle: una
lebbra di fiori copre il viso, il collo, il busto.”) rb
La Natura non si arresta. Il processo di degradazione non ha limiti.
Le Teste degli Investitori
Anche la borsa  è  mobile, anch’essa brulica, anch’essa non s’arresta. Oramai il mal di borsa sta inseguendo tutti gli investitori 24 ore su 24. Non dà  più tregua. Per molti la vita è oramai degenerata irrimediabilmente.
La mobilità del pensiero inerente ai nostri investimenti ha raggiunto anche l’onirico. Le angosce diurne sono un tutt’uno con gli incubi notturni. Anche il sonno è braccato dai fantasmi della borsa. vt
 
 

Sentiment del 14.4.2000
Poesia classica e moderna
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Poesia classica
La poesia classica  ha sempre avuto gli attributi della scienza: era
metodica, aveva i suoi protocolli  e persino le sue pretese
sperimentali. Era frutto di una tecnica (di un'arte?) che mirava a
donare una variazione ornamentale alla prosa.  Con essa il pensiero  si
riduce "al limite esatto di un metro. I concetti classici sono concetti
di rapporti umani, non di parole… e le parole sono  nella direzione di
un'algebra".
Poesia moderna
Distrugge i rapporti  del linguaggio e riconduce  il discorso a momenti
isolati di parole.
 "La Natura in poesia diventa una successione di verticalità.  Gli
uomini non sono più in contatto con altri uomini, ma con le immagini più
inumane: il cielo, il sacro, la follia, la materia, ecc." ( rb).
Economia classica e moderna
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Economia classica
Era una  scienza di rapporti economici ed umani che mirava al bene
sociale. Il fine ultimo era l'utilizzo economico (senza sprechi e
produttivo -creazione di capitali)  che doveva generare  benessere  al
mondo intero.
Economia moderna.
I capitali si sono verticalizzati, hanno perso ogni rapporto  umano.
Ogni investitore nella più cupa solitudine si deve rapportare solo con i
parametri  delle performances degli indici di borsa -che ora scendono."
(vt)
 
 

Sentiment del 10.4.2000
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Dal segno al segnale
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( Il segno è un codice non immediatamente decifrabile, il segnale è
invece immediatamente comprensibile da tutti, come un sorriso a un urlo
di dolore)
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Le relazioni che ci legano ai titoli azionari sono paralleli a quelli
amorosi sia al loro nascere che al loro venire a meno.
Nascita
Dopo vari bla, bla più o meno cerebrali si ritorna alla fine sempre al
di là della comunicazione strutturata (sintassi, ordine dei segni).
In amore il capolinea è l' "io-ti-amo" ed in borsa è: "io-ti-compro".
("Questi blocchi linguistici senza sfumature non sono delle frasi ma il
risultato di una performance" rb).
Fine
Si riparte con le disquisizioni para filosofiche (in amore: "Devo ancora
riflettere, dammi tempo"; con le azioni: "Sentiamo l'esperto, il
consulente") e si ritorna all'io, da una parte e al tu dall'altra e in
mezzo una sensata congiunzione di totale divisione (io-ti-lascio,
io-ti-vendo).
Ps. In questa settimana in borsa sono finiti molti rapporti d'amore: nei
borsini il segnale dominante è stato:
io-ti-vendo-e-ti-lascio-per-sempre.
 

Sentiment del 24.3.2000
- “L’isola misteriosa “ di G.V.
Durante la guerra di secessione americana un gruppo  di prigionieri evade  con un aerostato. Però a causa di una tromba d’aria questo finisce in un’isola deserta. Qui tutti i membri del gruppo decidono di colonizzare l’isola.
Per essendo il romanzo umanitario, egualitario, il lavoro è suddiviso gerarchicamente. Cyrus è il capo e il tecnocrate; Split, il cacciatore; …il negro Nab il servitore.
“Nab è essenzialmente uno schiavo, non perché è maltrattato o tenuto in disparte, e nemmeno perché il suo lavoro è subalterno, ma perché la sua natura psicologica è animalesca; intuitivo, ricettivo, sente le cose a fiuto, per premonizione, e fa gruppo col cane Top: è il grado inferiore
della scala gerarchica, la base della piramide al cui vertice troneggia l’Ingegnere onnipotente” R.B.
- La base piramidale dell’economia borsistica.
Al vertice il governatore della F.R.; appena un gradino sotto i vari governatori delle banche  centrali; poi i guru;… alla base i servitori, i neri,  ovvero i piccoli investitori.
Il piglio dei governatori (ingegneri finanziari)  mal sopporta l’istintività animalesca dei risparmiatori dei borsini. Questi  non conoscono l’economia, vanno a fiuto; fanno gruppo con i maghi dei terni al lotto; si fidano solo del sentito dire.
Però (quasi ha dell’incredibile) la borsa premia attualmente ancora Fantozzi e non i Guru della finanza. (Il barbiere dell’avvocato Agnelli,  arricchito comprando titoli del  nuovo mercato,  si è  “licenziato” dal suo illustre cliente - in piena crisi borsistica). V.T.
 
 
 
 

Sentiment del 18.3.2000
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La  gallina degli indigeni è ancora attuale ? Si !
1. “ Secondo un’antica esperienza, quando veniva mostrato per la prima volta un film agli indigeni della foresta africana, essi non guardavano affatto la scena rappresentata (la piazza centrale, ecc.) ma solo la gallina che attraversava la piazza in un angolo dello schermo. Si può dire: è la gallina che li guardava” R.B.
2. Secondo l’esperienza della New economy, quando si parla di economia tradizionale (vedi il caso Fiat) gli investitori sbadigliano e sono distratti perché sono in attesa delle azioni Internet. Si può dire che sono le società che guardano i risparmiatori euforici e alzano i prezzi delle Ops. V.T.
News
e.Biscom
Sul mercato grigio il titolo vola e la società alza il prezzo:  è arrivato a toccare i 430 euro e i vertici decidono di aumentare il prezzo massimo per il titolo, da 126 a 160 euro.
i.net
Anche la seconda matricola del 2000 sarà internet e debutterà sul nuovo mercato.
Scheda
Offerta: 24-28.3.2000
Prezzo: verrà definito il 29.3.2000 (minimo 138 euro, max 176)
Lotto minimo: 20 azioni
Quotazione: Nuovo Mercato
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i.net è il principale provider italiano per la clientela business (quota di mercato = 14%) dopo Interbusiness di Telecom.
 

Sentiment del 10.3.2000
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Barbie, Big Jim e la New economy
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Solo i settimanali femminili (Grazia, Elle, Gioia, ecc.)  hanno capito
il senso vero del nostro futuro. Già nel  1972 erano riusciti a codificare
i comportamenti che sarebbero divenuti dominanti nel 2000,
come il frineismo ( leggerezza ) per lei e l'atletismo per lui.
Rivisitando alcune riviste di quel perido si capisce subito che il modello di
comportamento dell'uomo del 2000 era  stato già costruito.
(Questa la donna di Lei: " Ci fu un abbraccio tra me ed il mio corpo. E,
amandolo mi sono voluta occupare di lui, con la stessa tenerezza che
avevo per i miei figli".  O meglio: " Ho cominciato a frequentare  gli
istituti di bellezza... Le persone che mi hanno vista mi hanno trovata più
felice, più bella"
Questo l'uomo di Lui: "la palestra e la macchina sportiva mi hanno fatto
rinascere: l'occhio vivo, le spalle larghe, l'agilità muscolare mi danno
la carica. La mia famiglia, gli amici, i dirigenti ora mi apprezzano di
più.").
La felicità ed il piacere della vita che ci hanno trasmesso Barbie  e Big
Jim sono stati, da pochi mesi (in Italia), messi in orbita dalla New
economy. Ora possiamo veramente sognare ad occhi aperti. Guai chi
tocca la borsa. Solo il malocchio ci potrebbe tradire.
 
 

Sentiment del 4.3.2000
Malattia e verità.
Le incertezze aumentano, molti dubbi stanno emergendo tra  i guru della
finanza. Speriamo che presto  le malattie psicosomatiche portino alla
"verità di Amleto" e la vecchia guardia di esperti si autopsicanalizzi
ed esca di scena.
La scienza moderna  ha constatato infatti   che il melanconico è spesso
nel "giusto quando muove a se stesso alcune critiche. Quando, al culmine
dell'autocritica si definisce un meschino…, uno sleale e un succube …"
(Oggi " ci domandiamo solo perché gli uomini debbano ammalarsi prima di
poter accedere a verità di questo genere…Giacché è indubbio che se
qualcuno giunge  a una tale valutazione … ebbene costui è malato,
indipendentemente che dica il vero o che sia più o meno ingiusto con se
stesso" - SF).
Dopo tutte le previsioni errate degli ultimi mesi da parte degli
analisti si spera che i dubbi  si diffondino e molti escano di scena.
Anche se sappiamo che i guru-turaccioli sono la maggioranza.
 
 
 
 
 

Roberto Zagatti ci comunica di avere  aperto il sito specializzato in futures e commodities www.borsafutures.com
Tanti auguri di successo per il ns Collaboratore.
DIFFIDA DEL CONSENSO
di Roberto Zagatti
www.borsafutures.com
Gli investitori comprano perché si aspettano che il mercato salga, poi vendono perché si aspettano che il mercato scenda.
Ma se chiunque nel mercato si aspetta che i prezzi salgano (consenso) le probabilità sono che tutti quelli che dovevano comprare hanno comprato, e quindi come potrà salire ancora il prezzo se non è rimasto più nessuno a comprare?
La stessa situazione si evidenzia quando il prezzo scende.
Un trader "contrarian" aspetterà con pazienza importanti punti di reversal del mercato proprio quando una enorme massa di traders si aspetta che il major trend continui.
Questo non significa che la maggioranza sbagli. La maggioranza è corretta per lunghi
periodi di tempo sui trends primari. Ma attenzione! Più si avvicina il consenso generale, e più probabilmente la maggioranza sta per commettere un grosso errore, cioè essere nel mercato quando  questo è prossimo ad un major reversal.
Quando la maggioranza è composta dal vasto pubblico, con vasti tratti di euforia, è quasi certo che quasi ci siamo.
Trecento anni di boom e depressioni dimostrano che la natura umana non cambia.
Le emozioni controllano la maggioranza, con tratti prominenti di euforia e paura.
Seguendo la folla l'investitore tipico perde due volte: compra con i prezzi troppo alti e poi vende quando i prezzi sono troppo bassi.
 
 

Sentiment del 24.2.2000
L'ascolto religioso e borsistico
La comunicazione religiosa implica un "soggetto ascoltatore col mondo
occulto degli dèi che, come si sa,  parlano una lingua di cui giunge
agli uomini solo qualche enigmatico frammento, mentre -crudele
situazione- è vitale per loro comprenderla." (Rb)
La borsa emette rumors che i risparmiatori non riescono a decifrare
mentre importante sarebbe avere, per poter investire, notizie "oggettive".
Prima Lutero ha trasformato il tempio protestante  esclusivamente in un
luogo di ascolto; poi la controriforma cattolica  (i gesuiti) ha
messo il pulpito al centro della chiesa. Però nonostante questi
accorgimenti la rivelazione divina rimane sempre oscura.
La stessa cosa succede nel mondo degli affari. I media si sono posti al
centro del risparmio e trasmettono in tempo reale le notizie che ci
devono guidare per ogni investimento. Cosi sembra. Però quando si cerca
di capire   tutto ritorna oscuro  e le incertezze rimangono. (Vt)

Sentiment del 23.2.2000
“La zecca può restare per mesi inerte su un albero, aspettando che un animale a sangue caldo (pecora, cane) passi sotto il ramo. Allora si lascia cadere, si incolla alla pelle, succhia il sangue: la sua percezione è selettiva: del mondo non conosce che il sangue caldo”. ( R.B.)
Analogamente quando si entra in un negozio assicurativo, bancario, finanziario,  ci accorgiamo che i “consulenti” ci scrutano solo come potenziali acquirenti. Come le zecche  vedono solo il sangue caldo così essi vedono nei risparmiatori   solo  budget da incrementare. (V.T.)
 

Sentiment del 20.2.2000
1- Politica. Sembra un paradosso ma la coerenza, il disinteresse economico degli uomini politici ha sempre provocato solo danni. Solo la venalità si  è dimostrata nei secoli come virtù cardinale.
Afferma il grande romanziere  M.T.: "Disgraziatamente, sono quasi sempre uomini disinteressati che hanno fatto la storia, ed ecco il fuoco distruggere tutto, ecco il sangue scorrere a fiotti. I grandi mercanti di Venezia ci dànno l'esempio della felicità fastosa di uno Stato
guidato dalla sola legge del lucro, mentre i lupi famelici dell'inquisizione ci mostrano di quali infamie siano capaci gli uomini che hanno perduto il gusto dei beni materiali".
2- Borsa. In borsa è la stessa cosa. Attenti agli analisti intransigenti che vivono di solo modelli astratti estrapolati dai manuali di economia.
Viva invece chi ricerca giorno per giorno il possibile lucro da portare a casa. In economia  si naviga a vista. Chi non sa sfruttare le mode effimere del momento sarà perdente. Forse al di là della moda non c'è nulla.

Sentiment del 12.2.2000
Club Méditerranée.
“Il vino di Samo e la pesca subacquea praticata assieme, risvegliarono in loro un profondo cameratismo. Sul battello di ritorno si accorsero di non conoscere l’uno dell’altro che il nome e, desiderosi di scambiarsi gli indirizzi, scoprirono con stupore che lavoravano nella stessa fabbrica, il primo come direttore tecnico l’altro come guardiano notturno”.
Gli eredi della rivoluzione francese ritrovano, nei periodi di vacanza, i grandi ideali (liberté, égalité, fraternité) nelle isole tropicali e nei fondali marini. Quando non sono  in vacanza negli investimenti in borsa. La borsa è oramai l’unica vera fonte di democrazia. Tutti possiamo diventare ricchi nel segno della libertà, della fraternità e della legge. Le gerarchie formali perdono di valore. Il cameratismo dei borsini sta abbracciando tutte le classi sociali.

Sentiment del 3.2.2000
In un libretto  di memorie degli anni '70,  R.B.  scrive che due anziane madame (della San Vincenzo?) "si impadroniscono a forza d'un gran vecchio cieco e gli fanno attraversare la strada. Ma ciò che lui avrebbe preferito, quell'Edipo, erano dei soldi: soldi, soldi, non assistenza."
La richiesta di quell'anziano Edipo oggi si  sta generalizzando (dagli ex bot-tisti agli  extracomunitari ). La solidarietà non economica non interessa.
La  borsa è la nuova terra senza frontiere. Tutti i capaci (come avveniva nel vecchio West) possono arricchire. La borsa è però l'ultimo appello. Chi non tenta la fortuna non potrà più recriminare delle proprie miserie.
E per i perdenti, i poveri?
La risposta del potere replicherà quella del drammaturgo W.S. quando nel Re Lear dice: "Oh! Non ragionatemi di "bisogno", i nostri più poveri mendichi, hanno qual cosa, la più meschina, che ad essi rimane superflua". Ovvero il problema non esisterà. I mendichi avranno sempre troppo.
 
 
 
 
 
 
 
 

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